CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 gennaio 2011
426.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 19 gennaio 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 9.

5-04012 Dal Lago: Forte penalizzazione dello scalo ferroviario di Vicenza a seguito dell'entrata in vigore del nuovo orario ferroviario e necessità di potenziare i collegamenti ferroviari da e per la città.
5-04015 Lanzarin: Forte penalizzazione dello scalo ferroviario di Vicenza a seguito dell'entrata in vigore del nuovo orario ferroviario.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo

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sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Dichiara inoltre la propria disponibilità ad organizzare un incontro tra i presentatori degli atti di sindacato ispettivo e l'amministratore delegato di Trenitalia per avviare un confronto diretto sulla questione oggetto delle interrogazioni.

Manuela DAL LAGO (LNP), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta della quale tuttavia si dichiara insoddisfatta. Rammenta, infatti, che la provincia di Vicenza, pur essendo una delle province economicamente più forti del Veneto e del nord-est del Paese, è tra le meno servite dalla rete infrastrutturale nazionale, stante la mancanza di adeguati servizi ferroviari e di collegamenti stradali soddisfacenti. Nel rilevare che lo spostamento dell'orario della fermata a Vicenza sulla tratta Venezia-Milano dalle 18.33 alle 15.03 rende tale fermata di fatto inutilizzabile da coloro che per motivi di studio e soprattutto di lavoro intendano spostarsi dalla provincia di Vicenza verso altre province del Nord, osserva che anche il treno Eurostar, l'unico che collegava la provincia di Vicenza alla capitale, a suo giudizio, non era scarsamente utilizzato, come invece si afferma nella risposta del Governo, ma anzi permetteva ad un numero rilevante di persone di partire la mattina presto per raggiungere Roma e fare ritorno a Vicenza in giornata. Per quanto riguarda la tratta ferroviaria Venezia-Monaco, pur essendo consapevole che il collegamento non viene effettuato dalla società Trenitalia ma rientra nell'offerta delle imprese ferroviarie estere, rileva che le fermate sono in ogni caso concordate e stigmatizza la mancanza della fermata nella città di Vicenza, essendo la Germania uno dei partner economici più importanti per l'imprenditoria vicentina. Sottolinea inoltre che la possibilità per l'utenza vicentina di recarsi a Padova per poter raggiungere la capitale attraverso i collegamenti ad alta velocità risulta spesso solo teorica, in quanto i ritardi che si registrano nei collegamenti tra Vicenza e Padova non permettono di usufruire delle coincidenze previste e costringono gli utenti ad aspettare treni successivi, con importanti ritardi ed inefficienze. Pur riconoscendo l'importanza dei collegamenti ad alta velocità inseriti nel corridoio 5 e la conseguente necessità di sopprimere le fermate meno importanti, osserva che inizialmente erano state soppresse le fermate di Verona, Brescia e Vicenza, e che, mentre le prime due sono state nel tempo ripristinate, la sola città di Vicenza, la cui rilevanza a livello economico è indiscutibile - trovandosi essa al terzo posto per il prodotto interno lordo del nostro Paese - è rimasta esclusa da tale importante collegamento. A tale riguardo, nel proporre di alternare le fermate nelle tre città senza escluderne alcuna, auspica che possa essere organizzato un incontro con l'amministratore delegato di Trenitalia al fine di avere un confronto diretto teso a trovare soluzioni adeguate alla questione oggetto dell'interrogazione.

Manuela LANZARIN (LNP), replicando, nel dichiararsi insoddisfatta della risposta resa dal rappresentante del Governo, osserva che il territorio vicentino è fortemente penalizzato in ordine alle grandi infrastrutture ferroviarie e viarie e necessita, invece, in ragione della sua rilevanza economica, di essere sostenuto attraverso la fornitura di adeguati servizi di collegamento con il resto del territorio, al fine di riconoscerne e valorizzarne l'importanza strategica sotto il profilo economico.

5-03928 Laratta: Grave situazione debitoria in cui versa la società Ferrovie della Calabria.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

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Francesco LARATTA (PD), replicando, nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta resa, rileva che dal Piano industriale presentato dalla società Ferrovie della Calabria emerge la grave situazione finanziaria della società medesima, che vanta crediti per circa 70 milioni di euro dalla regione Calabria relativamente ai servizi prestati negli anni trascorsi, anni nei quali la gestione appare essere stata del tutto inefficiente e fallimentare. Ritiene quindi opportuno che il Ministero compia un'adeguata verifica di tale gestione, anche attraverso un'indagine condotta da un'apposita commissione ministeriale, al fine di verificare le ragioni degli sprechi, delle inefficienze e di alcune scelte discutibili, che si sono rivelate del tutto errate, come l'esternalizzazione di alcuni servizi cui non è conseguita alcuna economia di spesa, e di individuarne i responsabili. Sottolinea, inoltre, che anche la rete ferroviaria risulta del tutto abbandonata, con tratti chiusi e altri in stato di scarsa manutenzione e che l'eliminazione di questo collegamento, dovuta alla cattiva gestione della società, rischia di lasciare alcuni piccoli centri in condizioni di totale e grave isolamento. Nel ribadire la necessità che venga condotta un'indagine dal Ministero che accerti le irregolarità e i ritardi che hanno portato l'azienda alla situazione in cui versa oggi, auspica che il Governo possa prestare una maggiore attenzione alle linee ferroviarie calabresi, indispensabili per il collegamento di alcuni centri minori.

5-03953 Froner: Ripetuti disservizi sulla linea Trento-Bassano in conseguenza della cattiva manutenzione della infrastruttura ferroviaria da parte di RFI e generale necessità di prevedere la partecipazione degli enti locali nella gestione della rete.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Coglie l'occasione per far presente al deputato Froner di aver parlato con gli uffici della Motorizzazione civile in ordine alla questione delle motoslitte da lei sottopostagli, invitandola ad assumere un'iniziativa legislativa al riguardo.

Laura FRONER (PD), replicando, nel ringraziare il sottosegretario Giachino per la sollecita e articolata risposta all'atto di sindacato ispettivo a sua firma e per la generale attenzione prestata alle questioni che gli vengono sottoposte, osserva però che nulla sembra emergere dalla risposta in relazione alla richiesta di una maggiore collaborazione degli enti locali nella gestione della rete ferroviaria, al fine di apportare a essa significativi miglioramenti. Pur apprezzando gli sforzi compiuti dalle Ferrovie dello Stato in termini di investimenti volti al miglioramento del servizio, ritiene indispensabile che si compia una scelta innovativa che vada nel senso di una collaborazione istituzionale attraverso la quale il gestore dell'infrastruttura concordi con gli enti territoriali e, in particolare, nel caso specifico, con la provincia di Trento, forme di compartecipazione alla gestione dell'infrastruttura, apportando così al servizio ferroviario i miglioramenti che si rendono necessari per l'utenza e per il territorio.

5-03992 Lanzarin: Inefficienza e scarsa tempestività di Trenitalia nella risoluzione di eventi straordinari e mancanza di informazione e servizi essenziali all'utenza viaggiante.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Manuela LANZARIN (LNP), replicando, fa presente che trovandosi ella stessa sul treno oggetto dell'interrogazione, ha potuto verificare di persona la carenza di informazioni all'utenza di cui la società si è resa responsabile in occasione del guasto verificatosi. Pur comprendendo che si è trattato di un evento eccezionale e non prevedibile, auspica che in future occasioni sia prestata una maggiore attenzione da parte della società Trenitalia alla tempestività

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e al contenuto delle informazioni rese ai viaggiatori.

5-04013 Marco Carra: Situazione di grave e ripetuto disagio sulla linea ferroviaria Milano-Mantova.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Marco CARRA (PD), replicando, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta celere e precisa e per i precedenti ed efficaci interventi messi in atto dal rappresentante del Governo al fine di creare un'interlocuzione con la regione sulla questione oggetto dell'interrogazione e nel sottolineare favorevolmente l'attenzione da sempre prestata dal sottosegretario Giachino alle questioni a lui sottoposte, tuttavia dichiara di non potersi considerare soddisfatto della risposta resa, posto che da essa emerge che, malgrado i graduali miglioramenti che sono stati registrati negli ultimi tempi, i disservizi che si registrano sulla linea Milano-Mantova risultano ancora assai gravi. Preannuncia che insisterà nelle sedi opportune e soprattutto con la regione Lombardia affinché il servizio prestato su tale linea raggiunga un grado di normalità e non si verifichino più guasti importanti che costringono l'utenza mantovana a subire frequenti ritardi e a utilizzare, quindi, un servizio inefficiente e inefficace.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 9.50.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 19 gennaio 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Mario Mantovani.

La seduta comincia alle 14.40.

Proposta di nomina della dottoressa Marina Monassi a presidente dell'Autorità portuale di Trieste.
Nomina n. 89.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 18 gennaio 2011.

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Bergamini, ha formulato una proposta di parere favorevole sulla nomina in oggetto, in merito alla quale, oltre la sottosegretario Giachino, sono intervenuti i deputati Rosato, Monai e Toto che hanno preannunciato il loro voto.

La Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.

Mario VALDUCCI, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti 40
Votanti 40
Maggioranza 21
Hanno votato 25
Hanno votato no 15
(La Commissione approva).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

Hanno preso parte alla votazione i deputati: Barbareschi, Bergamini, Biasotti, Boffa, Bonciani in sostituzione di Cesaro, Buonanno, Cardinale, Colucci, Compagnon, Crosio, Desiderati, Distaso, Di Vizia, Fiano, Garofalo, Gasbarra, Ginefra, Gottardo in sostituzione di Antonino Foti, Grimaldi, Iapicca, Landolfi, Laratta, Losacco in sostituzione di Giorgio Merlo, Lovelli, Pierdomenico Martino, Mereu, Meta, Monai, Nastri in sostituzione di Nizzi, Nicco, Pionati, Piso, Rosato in sostituzione

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di Gentiloni Silveri, Simeoni, Terranova, Testoni, Toto, Tullo, Valducci, Velo.

La seduta termina alle 14.55.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 19 gennaio 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 14.55.

Indagine conoscitiva sul settore del trasporto ferroviario di passeggeri e merci.
Audizione del presidente della Comunità delle ferrovie europee, ing. Mauro Moretti.
(Svolgimento e conclusione).

Mario VALDUCCI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Introduce, quindi, l'audizione.

Mauro MORETTI, presidente della Comunità delle ferrovie europee, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono quindi i deputati Mario LOVELLI (PD), Carlo MONAI (IdV), Giancarlo DI VIZIA (LNP), Michele Pompeo META (PD) e Sandro BIASOTTI (PdL).

Mauro MORETTI, presidente della Comunità delle ferrovie europee, risponde ai quesiti posti fornendo ulteriori precisazioni.

Mario VALDUCCI, presidente, ringrazia il presidente della Comunità delle ferrovie europee, Mauro Moretti, per il suo intervento e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 16.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.10 alle 16.20.