CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 gennaio 2011
424.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Giovedì 13 gennaio 2011. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 9.

Variazione nella composizione della Commissione.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che, come comunicato dal Presidente del gruppo Futuro e Libertà per l'Italia, in data 20 dicembre 2010, il deputato Proietti Cosimi, appartenente al gruppo Futuro e Libertà per l'Italia (FLI) ha cessato di far parte della Commissione.

5-03939 Codurelli: Riduzione di risorse per i servizi di navigazione sui laghi lombardi e possibilità di utilizzo degli avanzi di amministrazione conseguiti negli anni 2007-2008 dalla Gestione governativa laghi.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Lucia CODURELLI (PD), pur ringraziando il sottosegretario per la celerità con la quale è stata resa la risposta, sottolinea come l'interrogazione faccia seguito ad un precedente atto di sindacato ispettivo, in risposta al quale, il rappresentante del Governo aveva fornito le medesime rassicurazioni pronunciate nella seduta odierna alle quali, tuttavia, non erano seguiti concreti interventi. Sottolinea che

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anche l'assessore ai trasporti della regione Lombardia ha fatto riferimento recentemente alla necessità di destinare gli avanzi di amministrazione della gestione governativa laghi al finanziamento delle spese di esercizio della gestione di navigazione sui laghi lombardi, paventando, in caso contrario, la possibile sospensione del servizio. Nel ricordare che anche il Ministro per il turismo ha in più occasioni assunto precisi impegni in proposito ai quali tuttavia non è stato dato seguito, ribadisce la necessità di destinare un adeguato stanziamento alla gestione governativa laghi, al fine di permettere l'esercizio dei servizi di trasporto, anche valutando l'opportunità di modificare in tal senso il decreto-legge «mille proroghe», all'atto della sua conversione in legge.

5-03940 Lovelli: Aumento dei pedaggi autostradali con particolare riguardo alle tratte del Piemonte che collegano il territorio piemontese con le regioni limitrofe.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Mario LOVELLI (PD), replicando, osserva che l'accurata ricostruzione normativa contenuta nella risposta del Governo mette in evidenza che il principio cardine cui è stata informata la regolazione dei pedaggi autostradali è quello di parametrarne gli aumenti al tasso di inflazione, cosa che non è avvenuta per gli aumenti apportati ai pedaggi relativi alle autostrade piemontesi, quali, quelli concernenti le autostrade Torino-Novara, Torino-Piacenza e Torino-Ivrea che sono risultati pari, rispettivamente, al 12,38, al 9,83 e al 6,86 per cento, cioè ben al di sopra del tasso di inflazione. Nel riservarsi di approfondire la normativa del sovrapprezzo di cui alla legge n. 122 del 2010, osserva che l'applicazione della citata disciplina ha portato ad un incremento medio sulla rete nazionale pari al 3,7 per cento, che va sommato agli aumenti dei pedaggi. Pur comprendendo che i beneficiari dei suddetti aumenti sono diversi, essendo il sovrapprezzo destinato all'ANAS, in sostituzione delle risorse precedentemente trasferite dallo Stato, e l'incremento dei pedaggi alle società di gestione autostradale, sottolinea che l'utenza, e in particolar modo quella pendolare, è stata costretta a subire aumenti assai consistenti, ai quali si aggiungeranno i pedaggi che entreranno in vigore tra pochi mesi e che interesseranno altre autostrade attualmente non soggette a pedaggiamento e numerosi raccordi autostradali. Ritiene che la questione fondamentale sulla quale la Commissione deve porre la propria attenzione sia quella dell'assenza di un controllo reale sull'applicazione di tali aumenti, dovuta, a suo giudizio, all'assenza di un'autorità di regolazione indipendente nel settore dei trasporti, la cui istituzione è stata oggetto di una proposta di legge a propria firma presentata sin dall'inizio della legislatura, della quale è stato avviato l'esame in sede referente. Nel rammentare che negli ultimi due anni i pedaggi delle autostrade piemontesi sono stati oggetto di consistenti aumenti, nell'ordine del 50 per cento rispetto alla tariffa originaria, ritiene che tali incrementi non siano stati commisurati unicamente alle opere infrastrutturali e manutentive. Ribadisce pertanto la necessità di istituire un'autorità indipendente che si occupi anche della verifica della corretta definizione degli incrementi dei pedaggi. In conclusione, giudica la risposta completa e dettagliata, ma insoddisfacente dal punto di vista politico, poiché da essa emerge un sostanziale disinteresse del Governo su un tema rilevante e strettamente legato allo sviluppo del Paese, quale quello oggetto della presente interrogazione.

5-03970 Pili: Necessità di destinare risorse alla regione Sardegna per la messa in sicurezza della rete ferroviaria, anche in relazione alla presenza di numerosi punti di criticità.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO, nel rispondere all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato

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(vedi allegato 3), fa presente che all'interno del Piano nazionale della logistica è stato inserito, secondo le indicazioni della IX Commissione della Camera, anche il porto di Cagliari.

Mauro PILI (PdL), pur rilevando una certa difformità tra i dati contenuti nel documento depositato dall'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e i dati forniti da RFI, cui fa riferimento la risposta del Governo, prende atto delle rassicurazioni del sottosegretario in ordine alla sicurezza del sistema ferroviario sardo e al monitoraggio sulle tratte ferroviarie oggetto della presente interrogazione. Ritiene che gli interventi realizzati dal 2005 a oggi - malgrado il monitoraggio sulle tratte ferroviarie della Sardegna e il sostanziale stato di sicurezza delle tratte stesse, che sembra emergere dalla risposta del Governo - siano risultati di fatto insufficienti, come dimostra il grave incidente che si è recentemente verificato sul tratto Chilivani-Sassari. Riguardo al tema delle risorse da destinare agli interventi, ricorda che sono state sottratte alla regione Sardegna, nell'ambito del PON trasporti, finanziamenti per 629 milioni di euro che potevano essere destinati a una serie di interventi infrastrutturali che, pur non attenendo strettamente al profilo della sicurezza, sarebbero risultati indispensabili per lo sviluppo della regione. Fa presente pertanto di aver proposto alla regione Sardegna di impugnare, sotto il profilo della costituzionalità, il contratto di programma stipulato tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Ferrovie dello Stato, posto che da esso, a suo avviso, risulta la sostanziale volontà di cancellare la regione dalla programmazione infrastrutturale nazionale. Infine, pur accogliendo con favore l'inserimento di una infrastruttura sarda nell'ambito del Piano nazionale della logistica, dianzi preannunciato dal sottosegretario Giachino, giudica inaccettabile che la regione medesima non sia destinataria dei citati finanziamenti e auspica, quindi, che il Governo metta in atto tutte le opportune iniziative volte a permettere gli investimenti infrastrutturali di cui la regione necessita.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 9.40.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INTERROGAZIONI

5-03606 Graziano: Scarsa tempestività da parte della società Trenitalia nella risoluzione di eventi straordinari e mancanza di informazione e assistenza all'utenza viaggiante.