CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 dicembre 2010
419.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 19 GENNAIO 2011

Pag. 113

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 22 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Francesca Martini.

La seduta comincia alle 14.40.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento di organizzazione del Ministero della salute.
Atto n. 304.
(Rilievi alla I Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e conclusione - Espressi rilievi).

Pag. 114

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 21 dicembre 2010

Giuseppe PALUMBO, presidente e relatore, ribadisce la proposta di rilievi formulata nella seduta di ieri (vedi allegato 1).

Anna Margherita MIOTTO (PD) rileva che lo schema di regolamento in esame ricalca l'impianto del Ministero della salute precedente la riforma del Titolo V della parte II della Costituzione, come emerge anche dalla pianta organica del Dicastero. Tale struttura appare particolarmente inadeguata ai compiti derivanti dall'attuazione del federalismo fiscale. Annuncia, pertanto, anche a nome del suo gruppo, l'astensione sulla proposta di rilievi del relatore, coerentemente con l'atteggiamento tenuto in occasione della reistituzione del Ministero della salute.

La Commissione approva la proposta di rilievi formulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.45.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 22 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 14.45.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lanzarote, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno.
C. 2326-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite II e III).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 21 dicembre 2010.

Alessandra MUSSOLINI (PdL), relatore, in relazione al testo trasmesso dalle Commissioni di merito, segnala che sono state approvate alcune modifiche, tra cui un emendamento riferito all'articolo 4 (modifiche al codice penale). Tale emendamento ha reintrodotto nel testo la formulazione della Camera in relazione al delitto di istigazione a pratiche di pedofilia e pedopornografia, avendo le Commissioni di merito ritenuto più opportuna la scelta di considerare la commissione del fatto con il mezzo della stampa o con l'impiego di strumenti informatici come un elemento costitutivo del reato anziché come circostanza aggravante.
Altri emendamenti si riferiscono all'articolo 5, che non investe aspetti di competenza della Commissione, mentre un ultimo emendamento riguarda l'articolo 7 in materia di concessione di benefici ai detenuti per reati in danno dei minori, in cui si introducono delle precisazioni tecniche, qualificando più precisamente il programma di trattamento psicologico.
I restanti articoli non sono stati modificati nel corso dell'esame presso le Commissioni di merito in seconda lettura.
In conclusione, ribadisce la proposta già preannunciata nella seduta di ieri di esprimere parere favorevole.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.50.

SEDE LEGISLATIVA

Mercoledì 22 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Francesca Martini.

La seduta comincia alle 14.50.

Disposizioni in materia di sicurezza degli impianti protesici mammari.
C. 3703 Governo, C. 670 Lussana e C. 1179 Mancuso.
(Seguito della discussione e approvazione).

Pag. 115

La Commissione prosegue la discussione del provvedimento in oggetto, rinviata nella seduta del 21 dicembre 2010.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione in sede legislativa è assicurata, oltre che con il resoconto stenografico, anche tramite la trasmissione attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.
Ricorda che nella scorsa seduta si è conclusa la discussione sulle linee generali ed è stato fissato il termine per la presentazione di emendamenti al testo adottato come testo base.
Avverte, poi, che sono stati presentati emendamenti (vedi allegato 2). Al riguardo, ricorda che, ai sensi dell'articolo 94, comma 3, del regolamento, gli emendamenti implicanti maggiori spese o diminuzione di entrate, quelli che richiedono un esame per gli aspetti di legittimità costituzionale nonché per gli aspetti concernenti il pubblico impiego non possono essere votati se non siano stati preventivamente inviati per il parere, rispettivamente, alla Commissione bilancio, alla Commissione affari costituzionali e alla Commissione lavoro. Ricorda inoltre che per prassi le medesime disposizioni valgono per gli altri pareri cui sono riconosciuti analoghi effetti rinforzati.
Per ragioni di economia procedurale, per prassi, tali emendamenti vengono votati in linea di principio. Le votazioni in linea di principio sono mere deliberazioni di natura orientativa sostanzialmente volte ad appurare l'esistenza o meno di una volontà della Commissione di richiedere quei pareri alla cui positiva espressione è condizionata l'approvazione degli emendamenti interessati.
Se l'emendamento votato in linea di principio risulta respinto, la deliberazione ha il valore sostanziale di reiezione definitiva della proposta emendativa e l'emendamento non deve essere trasmesso al parere della competente Commissione.
Se l'emendamento risulterà approvato, la deliberazione della Commissione ha solo valore procedurale, poiché l'approvazione in linea di principio rappresenta la condizione per la trasmissione della richiesta di parere; una volta acquisito il parere della Commissione-filtro o della Commissione investita di parere rinforzato, la Commissione in sede legislativa deve procedere, infatti, ad una seconda votazione avente carattere definitivo.
Pertanto, avverte che gli emendamenti 1.1, 1.3, 2.2, 2.4, 2.5, 3.2, 3.1, 3.8, e 4.1 saranno posti in votazione in linea di principio e, se approvati, trasmessi alle Commissioni competenti.

Mariella BOCCIARDO (PdL), relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti riferiti all'articolo 1.

Il sottosegretario Francesca MARTINI esprime parere conforme a quello del relatore.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) illustra l'emendamento Miotto 1.1, che risponde alle preoccupazioni espresse dalla collega Mussolini nella seduta di ieri, e ne auspica l'approvazione.

Mariella BOCCIARDO (PdL), relatore, rileva che l'emendamento Miotto 1.1, se approvato, sconvolgerebbe l'impianto dell'intero disegno di legge. Ribadisce, pertanto, il parere contrario.

La Commissione respinge l'emendamento Miotto 1.1.

Anna Margherita MIOTTO (PD) illustra il suo emendamento 1.2, che non sconvolge l'impianto complessivo del disegno di legge in esame. Tale emendamento è volto, peraltro, ad aggiungere una funzione a quelle del registro degli impianti protesici mammari.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) auspica l'approvazione dell'emendamento Miotto 1.2, giudicando incomprensibile la contrarietà del Governo ad una proposta emendativa che ha lo scopo di tutelare maggiormente le donne.

Pag. 116

Carla CASTELLANI (PdL) ritiene che quanto previsto dall'emendamento Miotto 1.2 sia sostanzialmente già contenuto al comma 5 dell'articolo 1.

La Commissione respinge l'emendamento Miotto 1.2.

Luciana PEDOTO (PD) illustra il suo emendamento 1.3, evidenziando le ragioni per cui l'istituzione dei registri in questione presso l'Istituto superiore di sanità, anziché presso il Ministero, sarebbe più rispondente a esigenze di natura funzionale.

La Commissione respinge l'emendamento Pedoto 1.3. Approva, quindi, l'articolo 1.

Mariella BOCCIARDO (PdL), relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Pedoto 2.1. Invita il presentatore a ritirare l'emendamento Binetti 2.2. Esprime parere contrario sugli emendamenti Palagiano 2.4 e 2.5. Auspica, infine, l'approvazione del suo emendamento 2.3.

Il sottosegretario Francesca MARTINI esprime parere conforme a quello del relatore e parere favorevole sull'emendamento 2.3 del relatore.

Luciana PEDOTO (PD) illustra il suo emendamento 2.1, sottolineando l'opportunità di inserire all'articolo 2 il riferimento all'obbligo del consenso informato da parte del soggetto interessato.

Mariella BOCCIARDO (PdL), relatore, ritiene che non vi siano ragioni di ripetere all'articolo 2 quanto già previsto dall'articolo 3, comma 5.

Paola BINETTI (UdC), accogliendo l'invito del relatore, ritira il suo emendamento 2.2.

Antonio PALAGIANO (IdV) illustra il suo emendamento 2.4, volto ad evitare le possibili conseguenze negative di natura psicologica che potrebbero derivare dal divieto assoluto di applicare impianti protesici mammari a soggetti minorenni.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) auspica l'approvazione dell'emendamento Palagiano 2.4, cui dichiara di aggiungere la propria firma, ritenendo irragionevole l'introduzione di un divieto assoluto per le donne minori di anni diciotto. Preannuncia, inoltre, voto contrario sull'intero articolo 2.

La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 2.4.

Antonio PALAGIANO (IdV) illustra il suo emendamento 2.5, volto a evitare che le ragazze appartenenti a famiglie facoltose possano facilmente aggirare il divieto in discorso.

La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 2.5. Approva, quindi, l'emendamento 2.3 del relatore (vedi allegato 2).

Anna Margherita MIOTTO (PD) annuncia, anche a nome del suo gruppo, l'astensione sull'articolo 2 del provvedimento in esame.

La Commissione approva l'articolo 2.

Mariella BOCCIARDO (PdL), relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Mura 3.6, Binetti 3.2, Miotto 3.1 e Mura 3.7 e Binetti 3.4 Invita il presentatore a ritirare l'emendamento 3.3 per trasformarlo in un ordine del giorno. Auspica l'approvazione del suo emendamento 3.5. Esprime, infine, parere contrario sull'emendamento Mura 3.8, mentre invita i presentatori a ritirare gli articoli aggiuntivi Miotto 3.01 e Mura 3.02.

Il sottosegretario Francesca MARTINI esprime parere conforme a quello del relatore e parere favorevole sull'emendamento 3.5 del relatore.

Antonio PALAGIANO (IdV) illustra l'emendamento Mura 3.6, di cui è firmatario,

Pag. 117

sottolineandone l'importanza alla luce del lassismo che contraddistingue il funzionamento di molte strutture sanitarie. Avrebbe preferito che il Governo si dichiarasse quantomeno disponibile ad accoglierlo come ordine del giorno.

La Commissione respinge l'emendamento Mura 3.6.

Paola BINETTI (UdC) ritira il suo emendamento 3.2.

Anna Margherita MIOTTO (PD) illustra il suo emendamento 3.1, ritenendo che l'equipollenza di una attività medica a qualsiasi fine non possa essere stabilita genericamente da una legge.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda come si sia giunti all'attuale formulazione dell'articolo 3, comma 4, ed evidenzia che, comunque, il Governo potrà disciplinare in modo più dettagliato la materia con regolamento.

La Commissione respinge l'emendamento Miotto 3.1.

Antonio PALAGIANO (IdV) illustra l'emendamento 3.7, di cui è firmatario, sottolineando la necessità di evitare che l'intervento chirurgico sia effettuato sulla base di un consenso informato prestato dal soggetto interessato molto tempo prima.

La Commissione respinge l'emendamento Mura 3.7.

Paola BINETTI (UdC) ritira, dopo averlo illustrato, il suo emendamento 3.3, preannunciando la presentazione di un ordine del giorno.

Giuseppe PALUMBO, presidente, riconosce la bontà degli argomenti impiegati dalla collega Binetti e sottesi al suo emendamento 3.3.

Anna Margherita MIOTTO (PD) dichiara di fare proprio l'emendamento Binetti 3.3 chiedendo che sia posto in votazione.

La Commissione respinge l'emendamento Binetti 3.3, fatto proprio dall'onorevole Miotto.

Paola BINETTI (UdC) ritira il suo emendamento 3.4, riservandosi di presentare un ordine del giorno.

La Commissione approva l'emendamento 3.5 del relatore (vedi allegato 2).

Antonio PALAGIANO (IdV) illustra l'emendamento Mura 3.8 di cui è firmatario, sottolineando l'opportunità di prevenire i possibili inadempimenti di alcune regioni, specie meridionali.

Laura MOLTENI (LNP) ricorda, rivolta all'onorevole Palagiano, che lo Stato dispone comunque del potere sostitutivo nei confronti delle regioni inadempienti.

La Commissione respinge l'emendamento Mura 3.8. Approva, quindi, l'articolo 3.

Anna Margherita MIOTTO (PD) illustra il suo articolo aggiuntivo 3.01, insistendo perché sia posto in votazione.

La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo 3.01.

Antonio PALAGIANO (IdV), accogliendo l'invito del relatore, ritira il suo articolo aggiuntivo 3.02, riservandosi di presentare un ordine del giorno al riguardo.

Giuseppe PALUMBO, presidente, rileva che un ordine del giorno non appare strumento idoneo ad obbligare il Governo a presentare relazioni al Parlamento.

Mariella BOCCIARDO (PdL), relatore, valutate meglio le ragioni sottese all'articolo aggiuntivo Mura 3.02, annuncia la presentazione del suo articolo aggiuntivo

Pag. 118

3.03 (vedi allegato 2), avente il medesimo contenuto.

Il sottosegretario Francesca MARTINI esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 3.03 del relatore.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 3.03 del relatore (vedi allegato 2).

Luciana PEDOTO (PD) ritira, dopo averlo illustrato, il suo emendamento 4.1.

Anna Margherita MIOTTO (PD) ricorda che l'emendamento Pedoto 4.1, testé ritirato dalla collega Pedoto, recepiva una precisa richiesta delle regioni.

La Commissione approva l'articolo 4.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che sono stati presentati gli ordini del giorno 0/3703/1, 0/3703/3 e 0/3703/4 Binetti e 0/3703/2 Castellani (vedi allegato 3).

Il sottosegretario Francesca MARTINI accoglie tutti gli ordini del giorno presentati.

Giuseppe PALUMBO, presidente, poiché i presentatori non insistono per la votazione, dichiara concluso l'esame degli ordini del giorno presentati. Dà quindi la parola a un deputato per gruppo per le dichiarazioni di voto finali.

Vittoria D'INCECCO (PD) esprime rammarico per l'atteggiamento di chiusura della maggioranza verso gli emendamenti che il suo gruppo aveva presentato con spirito costruttivo, e annuncia, pertanto, anche a nome del suo gruppo, l'astensione nella votazione finale sul provvedimento in esame.

Carla CASTELLANI (PdL) annuncia, anche a nome del suo gruppo, un voto convintamente favorevole sul provvedimento in esame, che naturalmente potrà essere ulteriormente migliorato nel corso dell'esame in Senato. Auspica, peraltro, che l'esame presso l'altro ramo del Parlamento, possa procedere in modo spedito.

Paola BINETTI (UdC) annuncia voto favorevole sul provvedimento in esame, auspicando che esso consenta di raggiungere effettivamente gli obiettivi che persegue.

Antonio PALAGIANO (IdV) si rammarica dell'atteggiamento di chiusura mostrato dalla maggioranza e dichiara di ritenere offensiva la presentazione, da parte del relatore, di un articolo aggiuntivo identico al suo articolo aggiuntivo 3.02, che ha ritirato su invito dello stesso relatore. Annuncia, pertanto, anche a nome del suo gruppo, l'astensione nella votazione finale sul provvedimento in esame.

Laura MOLTENI (LNP) annuncia, anche a nome del suo gruppo, un voto convintamente favorevole sul provvedimento in esame, di cui sottolinea la rilevanza.

Giuseppe PALUMBO, presidente, per esigenze di coordinamento formale del testo, propone, quindi, ai sensi dell'articolo 90, comma 1, del regolamento, la seguente correzione di forma: le disposizioni di cui all'articolo 3, comma 4, sono inserite in un autonomo articolo 2-bis (Requisiti per l'applicazione di protesi mammarie).

La Commissione approva le correzioni di forma proposte dal Presidente.

Giuseppe PALUMBO, presidente, dà conto delle sostituzioni comunicate alla presidenza. Avverte, infine, che la presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo.

La Commissione approva, con votazione nominale finale, il nuovo testo del disegno di legge C. 3703 Governo, quale risultante dagli emendamenti approvati.

La seduta termina alle 15.50.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

Pag. 119

SEDE REFERENTE

Mercoledì 22 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute.

La seduta comincia alle 15.50.

Istituzione di speciali unità di accoglienza permanente per l'assistenza dei pazienti cerebrolesi cronici.
C. 412 Di Virgilio e C. 1992 Binetti.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo nella seduta del 20 maggio 2010.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che la Commissione, prima della conclusione dell'esame preliminare, ha svolto le audizioni previste nel programma dell'indagine conoscitiva, deliberata ai sensi dell'articolo 79, comma 6, del regolamento.
Da quindi la parola al relatore per una illustrazione degli esiti dell'indagine e per formulare una proposta per il prosieguo dell'esame in Commissione.

Melania DE NICHILO RIZZOLI (PdL), relatore, come ricordato dal presidente PALUMBO, nel corso dell'esame preliminare la Commissione ha deliberato lo svolgimento di una indagine conoscitiva, che è stata svolta in diverse sedute (dal 20 maggio al 1o luglio 2010), al fine di acquisire elementi di conoscenza sulla materia in esame in modo da valutare la realizzabilità di interventi strutturali ed organizzativi necessari all'istituzione di speciali unità di accoglienza permanente.
Durante l'indagine sono stati auditi diversi rappresentanti del mondo medico scientifico e di società scientifiche e associazioni che operano nel settore, che hanno fornito contributi interessanti e utili ai fini dell'esame da parte della Commissione delle proposte di legge all'ordine del giorno.
In conclusione, si riserva di proporre, al termine dell'esame preliminare, di costituire un Comitato ristretto per l'elaborazione di un testo unificato delle due proposte di legge all'ordine del giorno.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) esprime tutto il suo sconcerto per la brevità e la genericità dell'intervento della relatrice. Si sarebbe aspettata, decorsi sei mesi dalla conclusione delle audizioni, una relazione più approfondita sugli esiti dell'indagine conoscitiva, che elaborasse in modo ragionato i dati emersi nel corso delle audizioni. Questa approssimazione lascia presumere che il testo unificato che la relatrice intende presentare non sarà ricco di contenuti e non farà tesoro dei contributi forniti durante l'indagine conoscitiva.

Domenico DI VIRGILIO (PdL) osserva che la relatrice ha prospettato un prosieguo dell'iter molto preciso, che si sostanzia nella proposta di costituire un Comitato ristretto, nel cui seno saranno approfonditi tutti gli elementi acquisiti nel corso dell'indagine al fine della elaborazione di un testo unificato completo, che dia risposte adeguate alle famiglie che lo attendono da tempo e alla predisposizione del quale lui stesso parteciperà con impegno e serietà.

Anna Margherita MIOTTO (PD) intende precisare che l'indagine conoscitiva si conclude di norma con la predisposizione e approvazione di un documento conclusivo, che la relatrice non sembra voglia presentare. Chiede pertanto all'onorevole De Nichilo se intende quanto meno fare il punto e una sintesi orale degli elementi e dei dati emersi nel corso delle audizioni.

Giuseppe PALUMBO, presidente, tiene a precisare che l'indagine conoscitiva deliberata e svolta dalla Commissione si inquadra nell'ambito dell'istruttoria legislativa ai sensi dell'articolo 79, comma 5, del

Pag. 120

regolamento: ne consegue che le relative risultanze non sono oggetto di apposito documento ma evidentemente confluiscono nell'attività volta alla definizione del testo. Ciò del resto è suffragato dalla prassi.
Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare.

Melania DE NICHILO RIZZOLI (PdL), relatore, ribadisce la sua proposta di costituire un Comitato ristretto per l'elaborazione di un testo unificato.

La Commissione delibera quindi di nominare un Comitato ristretto, riservandosi il presidente di designare i componenti sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Giuseppe PALUMBO, presidente, rinvia infine il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.05.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 22 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute.

La seduta comincia alle 16.05.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-03999 Miotto: Rischi per la salute derivanti dall'assunzione di acque contenenti elevati valori di arsenico.

Anna Margherita MIOTTO (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Francesca MARTINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Anna Margherita MIOTTO (PD), replicando, si dichiara completamente insoddisfatta della risposta resa dal sottosegretario, anche in considerazione del fatto che la situazione denunciata con l'atto di sindacato ispettivo riguarda più di 100 mila persone che continuano a bere acqua con una quantità di arsenico doppia rispetto al limite previsto dalla normativa vigente ed è da più di nove anni che in particolare la popolazione dell'alto Lazio è esposta a gravi rischi per la salute. Il Ministero della salute inoltre non ha provveduto ad allertare i cittadini su tali rischi e non ha posto in essere alcun piano concreto per far fronte alla situazione denunciata, dimostrando così di sottovalutare il problema.

5-04000 Barani: Attuazione della legge n. 38 del 2010 su tutto il territorio nazionale.

Lucio BARANI (PdL) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Francesca MARTINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Lucio BARANI (PdL), replicando, si dichiara più che soddisfatto della risposta fornita dal sottosegretario, dalla quale emerge la puntualità e la serietà con la quale il Ministero sta monitorando l'applicazione della legge sul territorio nazionale.

Giuseppe PALUMBO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 16.25.

Pag. 121

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.25 alle 16.30

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni in materia di assistenza psichiatrica.
C. 919 Marinello, C. 1423 Guzzanti, C. 1984 Barbieri, C. 2065 Ciccioli, C. 2831 Jannone, C. 2927 Picchi, C. 3038 Garagnani e C. 3421 Polledri.