Mercoledì 15 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Beppe PISANU.
La seduta comincia alle 14.15.
(Si approva il processo verbale della seduta precedente).
Sulla pubblicità dei lavori.
Il PRESIDENTE avverte che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.
(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).
Audizione dell'avvocato Giuseppe La Greca, sui grandi delitti e le stragi di mafia degli anni 1992-1993, in qualità di Capo di gabinetto pro tempore del Ministro della giustizia.
Il PRESIDENTE introduce l'audizione dell'avvocato Giuseppe La Greca, sui grandi delitti e le stragi di mafia degli anni 1992-1993, in qualità di Capo di gabinetto del Ministro di grazia e giustizia Conso, comunica inoltre che è stato acquisito agli atti della Commissione il documento del Dipartimento degli Affari penali del 6 marzo 1993.
Il PRESIDENTE formula alcune domande, cui risponde con successivi interventi l'avvocato LA GRECA.
Con successivi interventi pongono domande l'onorevole DI PIETRO e i senatori CARUSO, LUMIA, SERRA e LI GOTTI.
Risponde con successivi interventi l'avvocato LA GRECA.
(I lavori proseguono in seduta segreta dalle ore 15.10 alle ore 15.20).
In seduta pubblica intervengono e pongono domande l'onorevole TASSONE, il senatore LAURO, l'onorevole VELTRONI.
Pag. 125Risponde con successivi interventi l'avvocato LA GRECA.
Il PRESIDENTE prospetta l'eventualità di concludere l'audizione in corso.
Dopo che il senatore SERRA ha manifestato l'esigenza di proseguire l'audizione in corso rinviando quella del professor Nicolò Amato, già convocata con separata seduta al termine dell'audizione in corso, il PRESIDENTE, preso atto che non vi è opposizione dei Gruppi alla proposta del senatore Serra, dispone la continuazione dell'audizione dell'avvocato La Greca.
Prende la parola per porre domande il senatore SALTAMARTINI.
Risponde l'avvocato LA GRECA.
Il senatore LAURO pone domande all'audito e chiede l'acquisizione della nota del 4 marzo 1993, citata nel documento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del 6 marzo 1993, trasmesso alla Commissione dal Ministro della giustizia.
Prendono la parola per porre domande l'onorevole GARAVINI e il senatore GARRAFFA.
Risponde con successivi interventi l'avvocato LA GRECA.
Il PRESIDENTE dichiara conclusa l'audizione.
Sui lavori della Commissione.
L'onorevole DI PIETRO conviene sull'opportunità di acquisire la nota del 4 marzo 1993 dianzi citata e sottolinea l'importanza di acquisire dal Ministero dell'interno i verbali delle riunioni del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza dell'epoca che hanno trattato il 41-bis o le stragi di mafia.
Il senatore LUMIA prospetta l'ipotesi di inviare alcuni collaboratori della Commissione presso i competenti uffici del Ministero dell'interno e del Ministero della giustizia, al fine di accelerare l'acquisizione degli atti da lui sollecitati.
Il senatore CARUSO, conviene con la proposta del senatore Serra di rinviare l'audizione del professore Nicolò Amato anche al fine di acquisire previamente la nota del 4 marzo 1993. In relazione poi alla richiesta di acquisire l'elenco dei detenuti al regime di 41-bis negli anni 1992-1994, prospetta l'ipotesi che i collaboratori della Commissione si rechino presso il Ministero della giustizia per acquisire tempestivamente tali elenchi e anche i singoli fascicoli. Nel convenire sull'opportunità di acquisire anche i verbali delle riunioni del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza con particolare riferimento alla riunione del 12 febbraio 1993, propone di estendere l'acquisizione anche alla corrispondenza tra il Ministero dell'interno e il Ministero di giustizia nel periodo in esame attinente il regime di 41-bis o più in generale la situazione nelle carceri.
L'onorevole GARAVINI sottolinea la richiesta del gruppo del Partito democratico di non escludere dalle audizioni sulle stragi tutte le proposte avanzate dal proprio gruppo.
L'onorevole TASSONE ricorda che nell'avviare l'inchiesta sulle stragi la Commissione si pose il problema dei rapporti con la magistratura.
Il PRESIDENTE ricorda l'impegno a non interferire direttamente con le indagini della magistratura.
Alla luce delle richieste pervenute, comunica che la seduta convocata in data odierna per l'audizione del professor Amato non avrà più luogo.
Nel ricordare poi che i documenti citati sono stati richiesti ai Ministeri dell'interno e della giustizia già da alcune settimane, esprime fiducia nella leale collaborazione da parte delle amministrazioni citate, pur
assicurando che in caso contrario saranno utilizzati i poteri di cui la Commissione dispone.
In ordine alle successive audizioni sulle stragi, precisa che è stato concordato di anteporre alle ulteriori audizioni con personalità politiche, quelle di personalità che avevano una responsabilità tecnica: oltre al professor Amato, il prefetto Luigi Rossi, la dottoressa Liliana Ferraro, i generali Subranni e Tavormina.
(I lavori proseguono in seduta segreta dalle ore 16.25 alle ore 16.35).
Il senatore CARUSO chiede l'autorizzazione a svolgere, in seno al Comitato «Affondamenti di navi da parte della criminalità organizzata» da lui coordinato, l'audizione del capitano e del responsabile del carico della nave Jolly Amaranto recentemente affondata sulle coste egiziane. Chiede inoltre di verificare la possibilità di acquisizione diretta da parte della Commissione di ogni informazione utile sulla vicenda.
Il PRESIDENTE, poiché non vi sono obiezioni, dichiara approvata la richiesta del senatore Caruso.
Sconvocazione dell'odierna seduta già convocata alle ore 14.45.
Il PRESIDENTE informa che la seduta già convocata in data odierna alle ore 14.45 per l'audizione del professor Nicolò Amato non avrà più luogo e che l'audizione sarà programmata in una nuova data.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle 16.40.