CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 novembre 2010
399.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Martedì 16 novembre 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.40 alle 13.45.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 16 novembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Fiamma NIRENSTEIN. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Alfredo Mantica.

La seduta comincia alle 13.45.

Schema di decreto ministeriale per la revisione della tabella relativa agli enti a carattere internazionalistico ammessi al contributo annuale ordinario dello Stato per il triennio 2010-2012.
Atto n. 264.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizioni).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale, rinviato nella seduta del 9 novembre scorso.

Gennaro MALGIERI (PdL), relatore, presenta una nuova formulazione della proposta di parere favorevole con condizioni volta a tenere conto degli elementi emersi nel corso del dibattito con particolare riferimento al contributo del Governo e alle risultanze degli approfondimenti istruttori svolti (vedi allegato). Nel dare lettura della proposta di parere, sottolinea che essa intende tenere nel giusto conto le istanze dei singoli enti a carattere internazionalistico ma anche le esigenze di cassa connesse alla difficile fase congiunturale.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA, ringraziando il relatore e la Commissione per l'impegno profuso e per avere accolto talune questioni sollevate dal Governo nel corso dell'esame del provvedimento, esprime il proprio consenso sulla proposta di parere illustrata dal relatore.

Mario BARBI (PD) esprime apprezzamento sul metodo di lavoro rigoroso adottato

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dal relatore cui riconosce il merito di avere individuato un percorso di riordino della materia. Sottolinea l'insoddisfazione per i drastici tagli apportati al comparto della politica estera e rileva che non è stato possibile fare emergere le ragioni alla base dell'inserimento di taluni enti tra i destinatari dei contributi, come pure dell'espunzione di altri soggetti pur meritevoli di considerazione. Preannuncia pertanto il voto di astensione del suo gruppo precisando che esso, pur in una visione di dissenso rispetto alla gestione della materia da parte dell'Esecutivo, si motiva con la consapevolezza sui tempi di lavoro assai ridotti a disposizione della Commissione e con il riconoscimento circa la razionalità della soluzione individuata dal relatore.

Margherita BONIVER (PdL) ritiene che la condizione apposta al parere favorevole, di cui alla lettera a), rappresenti uno spiraglio positivo per tutti quegli enti esclusi dalla tabella allegata al provvedimento e che potranno essere presi considerazione per la destinazione di contributi straordinari. Ritiene che, ad esempio, l'Archivio per il Disarmo costituisca una realtà meritevole a tal fine, che ha finora assorbito contributi statali di scarsa entità e che potrebbe essere presa in considerazione in occasione di future contribuzioni da parte del Ministero degli affari esteri.

Franco NARDUCCI (PD), associandosi al collega Barbi, esprime apprezzamento al relatore, onorevole Malgieri, per avere individuato una soluzione dignitosa alle problematiche poste dallo schema di decreto in titolo. Con riferimento al punto f) della premessa, chiede chiarimenti al rappresentante del Governo in ordine al futuro della Società Dante Alighieri, anche alla luce della mancata approvazione presso la Commissione Bilancio dell'emendamento approvato da questa Commissione e volto a ripristinare un finanziamento pari a 800 mila euro, nonché del mancato inserimento di una disposizione di pari impatto all'interno del maxiemendamento presentato dal Governo al disegno di legge di stabilità.

Enrico PIANETTA (PdL) condivide le considerazioni della collega Boniver e ringrazia il collega Malgieri per i termini equilibrati in cui è formulata la proposta di parere presentata in un quadro di risorse finanziarie assai ridotte e decrescenti. Sottolineando la necessità di provvedere alla reintegrazione dei fondi destinati alla Società Dante Alighieri, richiama il lavoro proficuo svolto sul terreno del criterio del merito, evocato dalla condizione di cui alla lettera a). Alla luce di quanto detto, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

Marco ZACCHERA (PdL) rileva che il tema dei finanziamenti alla Società Dante Alighieri riguarda la questione più ampia dei mancati investimenti a favore delle comunità di italiani residenti all'estero e del settore della diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo.

Renato FARINA (PdL) esprime condivisione sulla proposta di parere del relatore. In merito al rilievo mosso dal collega Barbi sulla difficoltà di comprendere le ragioni alla base dei nuovi inserimenti nella tabella allegata al provvedimento in titolo, osserva che lo schema di decreto in oggetto può rivestire natura progressiva e non solo conservativa, non potendosi dimenticare che taluni enti che hanno in passato ricevuto sostegno finanziario dall'ex Unione Sovietica.

Francesco TEMPESTINI (PD) ritiene che le considerazioni del collega Renato Farina siano inaccettabili e provocatorie ribadendo che per molti dei nuovi enti inseriti in tabella appare incongruente il finanziamento.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA ritiene che la questione definitoria, come correttamente impostata dal relatore, caratterizzi in modo positivo la proposta di parere. È da considerare prioritario procedere ad una valutazione per merito dei diversi enti che intendono accedere ai finanziamenti in base ai progetti presentati

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e non al solo scopo di addossare allo Stato gli oneri di gestione corrente. Rileva l'opportunità di avere segnalato la necessità di un intervento normativo per riordinare l'intera materia. In merito alla Società Dante Alighieri, osserva che le attività di insegnamento della lingua italiana e diffusione della nostra cultura nel mondo sono svolte da ulteriori due strutture, vale a dire le scuole italiane all'estero e gli enti gestori. Occorre procedere ad una razionalizzazione delle risorse per scongiurare l'attuale situazione a macchia di leopardo tenendo conto che la diffusione della lingua e cultura italiana all'estero rappresenta un obiettivo prioritario del Governo. Quanto all'ISIAO, ente che si avvale esclusivamente dei fondi del Ministero degli affari esteri, auspica un ampliamento delle fonti di finanziamento anche ad altri soggetti. Segnala infine per analogia la situazione dell'Istituto Agronomico per l'Oltremare di Firenze per il valore dell'attività da esso svolta.

Gennaro MALGIERI (PdL), relatore, ringrazia i colleghi e il rappresentante del Governo per i riconoscimenti espressi al lavoro svolto. Sottolinea l'importanza della deliberazione cui si accinge la Commissione che costituisce un passaggio atteso da almeno vent'anni e che pone le basi per una ridefinizione legislativa dei criteri per il riconoscimento della qualità di ente a carattere internazionalistico. Sottolinea che il merito di questo risultato si deve largamente all'opposizione e in particolare al collega Tempestini che fin dall'inizio ha richiesto le audizioni di tutti gli enti interessati. Richiama quindi le considerazioni svolte nella precedente legislatura dall'allora presidente della Commissione, onorevole Umberto Ranieri, in occasione dell'esame dello schema di decreto ministeriale per l'anno 2007, circa la difficoltà di disporre di un quadro analitico dell'attività svolta dagli enti, soprattutto con riferimento al loro effettivo contributo di ricerca. Ritiene che su tale terreno sia oggi stato compiuto un passo avanti.

La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole con condizioni, come riformulata dal relatore (vedi allegato).

La seduta termina alle 14.20.