CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 ottobre 2010
383.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 99

INTERROGAZIONI

Martedì 19 ottobre 2010. - Presidenza del vicepresidente Luigi NICOLAIS. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, università e ricerca, Guido Viceconte.

La seduta comincia alle 13.45.

5-02982 De Pasquale: Sulla riconoscibilità del servizio prestato presso la scuola materna in caso di passaggio in qualsiasi altro ordine di scuola.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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Rosa DE PASQUALE (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta che consiste essenzialmente in una ricognizione del problema già evidenziata nell'interrogazione da lei presentata. Non si prospetta infatti alcuna soluzione per una questione che meriterebbe invece di essere risolta in tempi brevi. Ricorda che l'insegnamento svolto nell'ambito della scuola materna è riconosciuto ai fini della carriera solo ai docenti della scuola media inferiore, ma non a coloro che svolgono attività didattica nel ciclo di istruzione superiore. Si tratta di un'evidente disparità di trattamento che ha dato origine a numerosi ricorsi. Aggiunge che nella risposta il rappresentante del Governo indica la necessità di una normativa primaria ad hoc al fine di risolvere la questione; ritiene invece che sarebbe sufficiente l'adozione di una circolare o di un decreto interministeriale da parte dei Ministri competenti, per risolvere definitivamente la questione. Si riserva in ogni caso di presentare una proposta di legge in materia, auspicando possa essere condivisa tra tutte le forze politiche della Commissione, per giungere in tempi brevi alla definitiva soluzione del problema.

5-03080 Ghizzoni: Sul termine per l'utilizzo degli stanziamenti delle «quote Mussi» e questioni correlate.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara totalmente insoddisfatta della risposta del rappresentante del Governo che ritiene non possa nemmeno essere qualificata come tale. Auspica innanzitutto che il Ministro dell'istruzione si decida per il futuro a fornire una volta per tutte ai parlamentari risposte degne di questo nome. Aggiunge, nel merito, che nell'atto ispettivo da lei presentato si richiedevano precisi ragguagli in merito allo stato della seconda tranche delle cosidette «quote Mussi», dedicate al reclutamento dei ricercatori, con particolare riferimento alla parte di esse ancora rimaste inutilizzate. Al riguardo, rileva che la risposta del Governo risulta «imbarazzante», visto che ripete dati già in suo possesso e non risponde affatto allo specifico dei quesiti posti. Non si chiarisce in particolare quante delle quote indicate siano state bandite, quale parte di esse residui e quali, infine, siano i tempi previsti per la definizione delle restanti quote. Sottolinea che la situazione sarebbe di per sé solo grave se non si chiedesse anche al presentatore dell'interrogazione un atto di fede, invitandolo a confidare nel monitoraggio attento e continuo del Ministero sul destino di tali quote. Si tratta in realtà di un atteggiamento ridicolo da parte del Governo su una questione assai delicata, sulla quale si riserva di presentare in futuro un nuovo atto di sindacato ispettivo per avere informazioni più precise e dettagliate.

5-03164 Siragusa: Sul rifiuto di iscrizioni presso l'Istituto alberghiero Ipssar di Palermo.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Rosa DE PASQUALE (PD) replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta ricevuta. Ritiene che l'interrogazione abbia evidenziato un problema grave che interessa l'Istituto alberghiero Ipssar, nel quartiere Brancaccio di Palermo, sollecitando almeno l'adozione da parte del Governo dei primi provvedimenti necessari a risolvere il rifiuto delle iscrizioni. Auspica però che l'amministrazione scolastica definisca una volta per tutte la situazione, che rimane ancora irrisolta, facendosi carico anche di altre realtà scolastiche difficili e complesse, analoghe a quella oggetto dell'interrogazione.

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5-03165 Coscia: Modifiche alla disciplina degli istituti professionali, con particolare riferimento all'Istituto di Stato per la cinematografia e la televisione «R. Rossellini» di Roma.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Maria COSCIA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, auspicando che il Ministero possa riconsiderare più approfonditamente i temi posti. Ricorda che l'interrogazione - presentata anche al Senato dove è stata data analoga risposta - tratta della sorte dell'Istituto professionale Rossellini, che rappresenta un fiore all'occhiello del sistema dell'istruzione professionale. Ricorda, in particolare, che l'Istituto indicato continua ad offrire un'alta offerta culturale non solo a Roma, città ove è presente, ma anche in altre aree del territorio, riuscendo a qualificare professionalmente e a dare lavoro a migliaia di giovani nel settore cinematografico e televisivo. Rileva, inoltre, che con il regolamento di riordino degli istituti professionali si è ridefinito il sistema vigente degli istituti, inserendo in rigide categorie istituti con proprie specificità non omologabili, come l'istituto Rossellini che per le sue caratteristiche andava trattato diversamente dagli altri. Per tale motivo, ritiene opportuno rivedere la normativa relativa all'Istituto, tenendo conto specificamente delle sue peculiarità. Ritiene che proprio in questo ultimo senso la risposta del Governo sia troppo vaga, ribadendo l'invito all'Esecutivo a svolgere una riflessione più approfondita sul tema.

5-03180 Zazzera: Sul futuro della JuniOrchestra dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Pierfelice ZAZZERA (IdV), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, che presenta le stesse lacune già evidenziate dalla collega Ghizzoni in merito alla sua interrogazione. Rileva, in particolare, che il Governo, forse inconsapevole dello stato grave in cui versa la cultura in Italia, non è in grado di dare risposte specifiche, limitandosi a dire che l'amministrazione sostiene gli enti lirici, mentre in realtà ne taglia i fondi per una cifra di circa tre milioni di euro. Sottolinea, inoltre, che situazioni come quelle della JuniOrchestra andrebbero tutelate maggiormente anche di fronte al Ministro dell'economia e delle finanze, che continua invece ad affermare che «con la cultura non si mangia». Ritiene infatti che la JuniOrchestra, che avvicina alla musica ragazzi di diversa nazionalità e estrazione sociale, andrebbe maggiormente valorizzata, potendo portare benefici anche dal punto di vista economico. È risibile, inoltre, che il Governo si limiti a rispondere che la JuniOrchestra potrebbe acquisire finanziamenti privati, dato che così facendo si rischia di snaturarne l'identità prevalentemente pubblica e di interesse pubblico. Aggiunge, infine, che la parte conclusiva della risposta, che ha la finalità di rassicurare sull'impegno futuro del Governo al riguardo, quasi a voler produrre un effetto antidepressivo nel quadro della grave situazione attuale, non convince affatto, avendo dimostrato il Governo di non sapere valorizzare un'esperienza di eccellenza giovanile come quella della JuniOrchestra.

5-03138 Pes: Rischio di chiusura per l'istituto professionale per l'agricoltura e l'ambiente di Bonorva (Sassari).

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Caterina PES (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta del sottosegretario

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Viceconte alla sua interrogazione, che illustra. Ricorda, in particolare, che sulla base del decreto-legge n. 112 del 2008 la direzione regionale scolastica della Sardegna ha deciso di procedere alla soppressione delle due classi in questione, impedendo di fatto agli alunni dell'istituto di completare il ciclo scolastico e quindi di diplomarsi. Stigmatizza la gravità di tale decisione, soprattutto in una realtà agropastorale come quella del territorio dov'è presente l'Istituto, tra l'altro l'unico della provincia di Sassari. Ritiene, in conclusione, che in una regione come la Sardegna, che insieme alla Basilicata ha il tasso di dispersione scolastica più elevato d'Italia, un alto indice di spopolamento ed un livello di incremento demografico bassissimo, il Governo non possa permettersi di chiudere arbitrariamente delle classi, condannando di fatto gli alunni ad un'emarginazione sociale e civile.

Luigi NICOLAIS, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.05.

COMITATO RISTRETTO

Martedì 19 ottobre 2010.

Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale.
C. 2800, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione permanente del Senato, C. 1255 Giancarlo Giorgetti, C. 1881 Lolli, C. 2251 Frassinetti e C. 2394 Ciocchetti.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.05 alle 14.45.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari, n. 381 del 13 ottobre 2010, a pagina 160, prima colonna, trentacinquesima riga, sostituire la prima e la seconda parola con le seguenti: Erica Rivolta.