CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 27 luglio 2010
359.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale
COMUNICATO
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RELAZIONI AL PARLAMENTO

Martedì 27 luglio 2010. - Presidenza del presidente Enrico LA LOGGIA. - Interviene il ministro per la semplificazione normativa, Roberto Calderoli.

La seduta comincia alle 9.40.

Relazione concernente il quadro generale di finanziamento degli enti territoriali e ipotesi di definizione su base quantitativa della struttura fondamentale dei rapporti finanziari tra lo Stato, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, con l'indicazione delle possibili distribuzioni delle risorse (articolo 2, comma 6, della legge 5 maggio 2009, n. 42).
Doc. XXVII, n. 22.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 5, comma 4, del regolamento della Commissione, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 luglio 2010.

Enrico LA LOGGIA, presidente, avverte che i relatori hanno predisposto una proposta di documento, che è in distribuzione e verrà pubblicata al resoconto della seduta odierna (vedi allegato).

Il deputato Rolando NANNICINI (PD), relatore, interviene per porre una questione di metodo preliminare all'esame del documento da parte della Commissione che, sulla base dell'articolo 5, comma 4, del regolamento interno, può, «mediante l'approvazione di un apposito documento», formulare osservazioni e fornire al Governo elementi di valutazione utili ai fini della predisposizione degli schemi di decreti legislativi attuativi della legge n. 42 del 2009. Dal momento che la Commissione dovrà esprimersi con un voto sul documento, chiede chiarimenti sull'iniziativa emendativa, o meglio «osservativa» dei singoli commissari, segnalando che nella predisposizione della proposta di documento sono emersi alcuni punti critici non pienamente condivisi dai due relatori.

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Enrico LA LOGGIA, presidente, in ordine ai contenuti del documento, osserva che esso, come ora richiamato dall'onorevole Nannicini, potrà contenere «osservazioni» e «elementi di valutazione». Ovviamente il documento in questione potrà contenere altresì tutti gli ulteriori elementi che la Commissione riterrà necessari. Quanto all'approvazione, è possibile che la stessa, sulla base delle regole generali, avvenga anche mediante votazioni per parti separate, benché, a titolo personale, auspicherebbe una votazione che considerasse il documento nella sua totalità, in cui potranno essere espressamente indicati anche aspetti sui quali la Commissione esprime orientamenti non concordi.

Il senatore Paolo FRANCO (LNP), relatore, premettendo che nulla osta all'avvio, già dalla seduta odierna, della discussione generale sulla proposta di documento, segnala l'opportunità, anche alla luce delle osservazioni dell'altro relatore, di valutare se posticipare l'approvazione dello stesso a settembre, al fine di consentire alla Commissione una più attenta riflessione sulla individuazione delle proposte e delle indicazioni da fornire al Governo per l'elaborazione dei prossimi schemi di decreto.

Il deputato Linda LANZILLOTTA (Misto-ApI) ritiene di poter condividere l'esigenza di approfondimento dei contenuti della relazione proposta dal collega Franco, anche alla luce dell'emanazione in corso di ulteriori schemi di decreto, che consentiranno alla Commissione di avere più chiaro, dopo la pausa estiva, il quadro attuativo della legge n. 42. Non può peraltro non rilevare come tale proposta di rinvio sembri evidenziare le difficoltà che stanno manifestando nell'affrontare temi ad elevata complessità come quello della nuova fiscalità degli enti territoriali, sul quale non risulta facile dar effettivo seguito ai numerosi annunci finora effettuati dal Governo.
Sul tema specifico dell'imposizione comunale, osserva fin d'ora come la preannunciata imposta municipale unica violi il principio fondamentale del progetto federalista, vale a dire il legame tra responsabilità del prelievo e responsabilità della cosa amministrata, in quanto, per come finora tale imposta risulta sommariamente delineata, la gran parte di coloro che saranno soggetti al prelievo immobiliare non votano nel comune che riscuote il prelievo medesimo. Osserva altresì, con riferimento al nuovo schema di decreto sui fabbisogni standard in corso di approvazione, che lo stesso determinerà nei fatti una esclusione della Commissione dalle decisioni sulla materia di fabbisogni medesimi.

Il deputato Rolando NANNICINI (PD), relatore, ritiene necessaria l'approvazione di un documento della Commissione che riterrebbe preferibile avvenisse in tempi rapidi, al fine di evitare una sovrapposizione temporale tra relazione e nuovi schemi di decreto. Qualora, peraltro, si decidesse il rinvio, il Governo dispone in ogni caso del documento predisposto dai relatori, nel quale non sono stati al momento inseriti alcuni punti non si è d'accordo, dal quale può trarre alcune prime valutazioni. Per quanto concerne l'emendabilità del documento, si rimette alle decisioni dell'ufficio di presidenza, ritenendo comunque che, a suo avviso, risulterebbe necessario votare le osservazioni che eventualmente saranno proposte dagli altri commissari. In caso contrario presenterà una propria relazione autonoma.

Il senatore Walter VITALI (PD), nel sottolineare come il lavoro dei relatori, benché in gran parte condiviso, presenti tuttavia ancora alcuni punti di divergenza, richiede di spostare alla giornata di domani l'ufficio di presidenza previsto per la giornata odierna, al fine di assumere una decisione definitiva circa il prosieguo dei lavori. Osserva in proposito che da una parte potrebbe risultare più logico che la Commissione approvasse entro la fine di luglio un documento di indirizzo al Governo ma, d'altro lato, il rinvio a settembre offrirebbe l'opportunità di valutare ulteriormente l'attività del Governo.

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Enrico LA LOGGIA, presidente, nel prendere atto che l'eventuale rinvio della votazione alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva ha la finalità di dirimere alcuni punti controversi che ancora sussistono nel lavoro finora compiuto dai relatori, osserva che qualora su tali punti non si riuscisse a trovare un'intesa potrà procedersi anche a votazioni per parti separate, anche se, come già detto in precedenza, auspicherebbe una votazione condivisa su tutti i contenuti del documento che verrà definito dai relatori. Una tale scelta, che in ogni caso andrà rimessa al prossimo ufficio di presidenza, permetterebbe di continuare a valorizzare la scelta effettuata nel regolamento della Commissione del doppio relatore, che ha per l'appunto la finalità di produrre, per quanto possibile, orientamenti condivisi.

Il ministro Roberto CALDEROLI, concorda con la proposta di approfondimenti avanzata dal senatore Franco che consentirebbe una più attenta valutazione di tutti gli aspetti controversi, per giungere all'elaborazione di un documento condiviso dai due relatori. A tal fine, dichiara la piena disponibilità del Governo al fine di agevolare la risoluzione dei punti critici segnalati dall'onorevole Nannicini.

Enrico LA LOGGIA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.10.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI