CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 luglio 2010
349.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Mercoledì 7 luglio 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 14.30.

Programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per il 2010 e programma di 18 mesi del Consiglio dell'Unione europea, presentato dalle Presidenze spagnola, belga e ungherese.
COM(2010)135 def. - 17696/09.
(Relazione alla XIV Commissione).
(Esame e conclusione - Relazione favorevole).

La Commissione inizia l'esame degli atti in titolo.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che la Commissione è chiamata ad approvare una relazione sulle parti di competenza del Programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per l'anno 2010 e del Programma legislativo di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea.
Ricorda, altresì, che l'esame dovrà concludersi con l'approvazione di una relazione da trasmettere alla XIV Commissione e con la nomina di un relatore, che potrà partecipare, per riferirvi, alle sedute di quella Commissione, la quale concluderà l'esame, con l'approvazione di una relazione per l'Assemblea. È ammessa la presentazione di proposte di relazioni di minoranza, che saranno trasmesse anch'esse alla XIV Commissione; ciascuna di esse potrà esservi illustrata da uno dei proponenti. Ciascuna Commissione di settore

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è chiamata a concentrare il dibattito, nell'ambito dei profili di propria competenza, sulle principali questioni di carattere generale relative alla selezione degli argomenti su cui verte il programma legislativo e al loro ordine di priorità; non invece sugli aspetti attinenti al merito delle scelte legislative, atteso che il regolamento prevede specifiche procedure per l'esame delle singole proposte di atti normativi dell'Unione europea.
L'Assemblea, a conclusione dell'esame della relazione della XIV Commissione, potrà pronunziarsi mediante atti di indirizzo volti ad orientare le scelte del Governo rispetto all'attività legislativa del Consiglio dell'Unione europea.
Invita quindi il relatore, onorevole Bocciardo, a svolgere la relazione.

Mariella BOCCIARDO (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad approvare una relazione sulle parti di competenza del Programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per l'anno 2010 e del Programma legislativo di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea.
Fa presente che anche l'anno scorso il Parlamento aveva analizzato i precedenti due programmi. L'analisi si era conclusa il 22 aprile 2009, con l'approvazione alla Camera dei deputati della risoluzione Gottardo ed altri (6-00017). Con questa risoluzione si impegnava il Governo ad adottare iniziative in sede europea, tra l'altro, nelle materie di competenza della Commissione. Farà quindi riferimento ai contenuti specifici della citata risoluzione Gottardo quando illustrerà le corrispondenti parti dei documenti all'esame della Commissione.
Illustrando il Programma legislativo e di lavoro della Commissione per il 2010 (COM(2010)135), osserva che è questo il primo strumento di programmazione politica e legislativa presentato dalla nuova Commissione dopo il suo insediamento nel febbraio 2010. Il documento, pur indicando alcuni obiettivi a lungo termine, riconducibili soprattutto alla strategia UE 2020 per la crescita e l'occupazione, non reca tuttavia orientamenti e priorità riferiti all'intero mandato quinquennale della Commissione europea. Si limita, invece, ad enunciare trentaquattro iniziative strategiche per il 2010 (elencate nell'allegato I: «Iniziative strategiche») e, in modo non esaustivo, le eventuali iniziative strategiche e prioritarie per il 2010 e per gli anni successivi (duecentottantauno in tutto, di cui centotrenta iniziative legislative; allegato II: «Altre iniziative strategiche e prioritarie»).
Il programma di lavoro della Commissione indica quattro temi prioritari, estremamente generali, per l'azione della Commissione nel 2010, alla cui attuazione sono rivolte le iniziative strategiche: affrontare la crisi e sostenere l'economia sociale di mercato europea; definire un'agenda dei cittadini che metta la persona al centro delle priorità; definire un programma di azione esterna ambizioso e coerente, che abbia portata mondiale; modernizzare gli strumenti e i metodi di lavoro dell'Unione europea. Il programma per il 2010 riserva, infine, una specifica attenzione alla riforma del bilancio dell'Unione europea.
Le presidenze spagnola, belga e ungherese del Consiglio dell'Unione europea hanno inoltre presentato il Programma di lavoro di diciotto mesi del Consiglio per il periodo da gennaio 2010 a giugno 2011, che viene esaminato congiuntamente al programma legislativo e di lavoro della Commissione europea.
Le parti di competenza della Commissione per quanto riguarda i due Programmi sono la salute pubblica, le politiche sociali, la povertà e l'esclusione sociale, le politiche a favore degli anziani e le politiche giovanili.
Per quanto concerne la salute pubblica, il Programma di lavoro della Commissione europea si limita ad elencare alcune possibili iniziative strategiche e prioritarie.
In particolare, la Commissione prevede la presentazione di proposte legislative volte a: migliorare la tutela dei lavoratori contro il rischio derivante dall'esposizione a campi elettromagnetici - la proposta dovrebbe tenere conto delle preoccupazioni espresse da alcune parti interessate,

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in particolare nel settore della sanità, che utilizzano RM (tecnologia a risonanza magnetica) per le procedure mediche diagnostiche e interventistiche avanzate; semplificare e rafforzare la normativa dell'Unione europea in materia di dispositivi medici, garantendo un alto livello di tutela della salute e, allo stesso tempo, un funzionamento regolare del mercato interno; modificare la direttiva concernente gli esperimenti clinici; modificare la direttiva concernente i prodotti medicinali veterinari al fine di migliorare la sicurezza dei consumatori e la protezione della salute degli animali, nonché la competitività del settore veterinario.
Vengono inoltre indicate, tra le possibili iniziative strategiche e prioritarie, la presentazione di una proposta di raccomandazione del Consiglio sulla pianificazione della preparazione e dell'intervento dell'Unione in caso di influenza pandemica e di una comunicazione sulla preparazione alle pandemie. Particolare rilievo assumerà l'adozione del Piano d'azione e-Health per il periodo dal 2011 al 2015, per lo sviluppo di registri elettronici interoperabili e di servizi di telemedicina.
Fa presente che più ampio è, invece, l'elenco delle iniziative nell'ambito delle politiche sociali. In particolare, per quanto concerne l'Agenda sociale europea, la Commissione europea, sulla base di un processo di consultazione delle parti sociali, intende presentare una proposta di revisione della direttiva sull'orario di lavoro, volta a modificare la legislazione vigente.
Osserva, poi, che il programma di diciotto mesi del Consiglio, presentato dalle presidenze spagnola, belga e ungherese, manifesta la volontà di riaprire l'esame delle politiche definite nella Agenda sociale europea del luglio 2008, indicando che i futuri interventi nella sfera sociale dovranno riguardare in particolare gli impegni assunti nel quadro del Patto europeo per la gioventù, del Patto europeo per la parità di genere e del Patto europeo per la famiglia. Inoltre, si indica l'obiettivo di integrare pienamente l'agenda sociale nella strategia di Lisbona per il periodo successivo al 2010. In particolare, il programma di diciotto mesi del Consiglio definisce le seguenti priorità: la nuova strategia per le persone con disabilità (2010-2017); la revisione intermedia della strategia comunitaria per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro (2007-2012); la revisione delle direttive concernenti il trasferimento delle imprese, l'informazione e la consultazione dei lavoratori e i licenziamenti collettivi, nonché la modifica della direttiva sull'orario di lavoro; l'attuazione del regolamento (CE) n. 883/2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale.
Particolare attenzione verrà, inoltre, dedicata al rafforzamento della dimensione sociale nelle relazioni esterne multilaterali e bilaterali, promuovendo l'agenda per il lavoro dignitoso dell'Organizzazione internazionale del lavoro.
In materia di povertà ed esclusione sociale, la Commissione europea presenterà una comunicazione intitolata «Una piattaforma europea contro la povertà», con la quale intende avanzare proposte affinché i benefici della crescita e i posti di lavoro siano equamente distribuiti e le persone vittime della povertà possano partecipare attivamente alla società.
Il programma di diciotto mesi del Consiglio indica che un posto prioritario nell'agenda politica sarà riservato alla necessità di far fronte alle conseguenze sociali della recessione: le tre Presidenze sfrutteranno, in proposito, l'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale 2010. Le tre Presidenze, inoltre, seguiranno un approccio complessivo alla prevenzione della povertà, concentrandosi in particolare sulla povertà che affligge donne e bambini e i gruppi e le comunità più vulnerabili, quali persone con disabilità, lavoratori migranti e loro familiari, persone senzatetto, rom e minoranze.
In proposito, ricorda che la citata risoluzione Gottardo ed altri, approvata il 22 aprile 2009, impegnava il Governo a promuovere politiche per l'occupazione che combinassero flessibilità lavorativa, protezione sociale e sicurezza occupazionale, una maggiore equità sociale, lotta

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alle disparità territoriali e tutela delle fasce deboli, in aderenza agli obiettivi della Strategia di Lisbona.
Con riferimento alle politiche a favore degli anziani, la Commissione europea intende avviare, tramite la presentazione di un «Libro verde sulle pensioni», una discussione sulle varie opzioni con le quali garantire la sostenibilità dei regimi pensionistici in Europa alla luce dell'invecchiamento della popolazione, dei modelli di mobilità in Europa e del funzionamento dei mercati finanziari.
Il programma di diciotto mesi del Consiglio si impegna a sostegno alle diverse iniziative che si iscrivono nel quadro dell'invecchiamento della società e, quindi, sui preparativi dell'Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale 2012. In tale contesto, rivestono importanza fondamentale l'ammodernamento, la sostenibilità e l'adeguatezza dei regimi pensionistici.
Infine, ricorda che, in materia di politiche giovanili, la Commissione europea presenterà una comunicazione intitolata «Youth on the move», volta a definire le priorità per migliorare le prestazioni dei sistemi di istruzione, aumentare l'attrattiva del sistema europeo di insegnamento superiore e aprire ai giovani un maggior numero di programmi di mobilità. La Commissione intende, inoltre, presentare una comunicazione sulla disoccupazione giovanile nella quale delineerà una strategia volta ad aumentare le possibilità di lavoro per i giovani, promuovere apprendistati e formazione e agevolare il passaggio dalla scuola al mondo lavorativo.
In proposito, ricorda che la risoluzione Gottardo ed altri impegnava il Governo ad adoperarsi per l'adozione, a livello europeo, di ulteriori misure per la mobilità transfrontaliera dei giovani e per l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, nonché per consolidare e sviluppare ulteriormente politiche attive mirate all'inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro. Con riferimento, in particolare, alle politiche per l'occupazione, impegnava il Governo - come già ricordato - a promuovere politiche per l'occupazione che combinassero flessibilità lavorativa, protezione sociale e sicurezza occupazionale, una maggiore equità sociale, lotta alle disparità territoriali e tutela delle fasce deboli, in aderenza agli obiettivi della Strategia di Lisbona, nonché ad adoperarsi per l'adozione, a livello europeo, di ulteriori misure per la mobilità transfrontaliera dei giovani, per l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e per consolidare e sviluppare ulteriormente politiche attive mirate all'inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro.
In conclusione, rilevato che il Programma della Commissione europea e il Programma del Consiglio, rispondono, in buona parte, agli impegni contenuti nella più volte risoluzione Gottardo ed altri, approvata dalla Camera il 22 aprile 2009, formula una proposta di relazione favorevole sui documenti in esame.

Giuseppe PALUMBO, presidente, fa presente che, se non vi sono obiezioni, la Commissione potrebbe procedere alla votazione sulla proposta di relazione formulata dall'onorevole Bocciardo già nella seduta odierna, anche in considerazione del fatto che, probabilmente, diversi membri della Commissione potrebbero non essere presenti nella giornata di domani.

Lucio BARANI (PdL) ritiene che, se sul contenuto dei documenti in esame vi è ampio consenso, non vi siano ragioni per non procedere già oggi alla votazione sulla proposta di relazione.

Luciana PEDOTO (PD) osserva che, a prescindere dal contenuto dei provvedimenti in esame, sarebbe utile non discostarsi dalla prassi abitualmente seguita dalla Commissione, la quale prevede che la votazione in sede consultiva abbia luogo il giorno successivo all'inizio dell'esame del provvedimento.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) ritiene che sarebbe utile acquisire maggiori informazioni sulle valutazioni eventualmente espresse, sui documenti in

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esame, dalla delegazione parlamentare italiana al Consiglio d'Europa.

Domenico DI VIRGILIO (PdL) concorda con il collega Barani nel ritenere che, se non vi sono questioni attinenti al merito, si possa procedere alla votazione già nella seduta odierna.

Laura MOLTENI (LNP), nel rimettersi alle decisioni del presidente, dichiara di concordare con la proposta dallo stesso avanzata, ritenendo che, in assenza di questioni relative al merito, non vi sia ragione di allungare i tempi di esame dei documenti in titolo.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ritiene che, se non vi sono obiezioni, si possa mettere in votazione la proposta di relazione favorevole formulata dall'onorevole Bocciardo, atteso che nessun deputato ha sollevato perplessità sul merito dei documenti in esame.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole del relatore e nomina il deputato Bocciardo quale relatore presso la XIV Commissione.

La seduta termina alle 14.50.

COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 7 luglio 2010.

Modifiche alla legge n. 281/1991, in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo.
C. 1172 Santelli e Ceccacci Rubino, C. 1236 Mancuso, C. 1319 Tortoli, C. 1370 Alessandri, C. 2359 Anna Teresa Formisano e Drago, C. 586 Compagnon, C. 1565 Mancuso, C.1589 Livia Turco e Viola, C. 2343 Farinone e C. 2405 Minardo.

Il Comitato si è riunito dalle 14.50 alle 15.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.45 alle 15.50.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
C. 2024 Livia Turco, C. 3381 Barani e C. 3463 Dal Lago.