CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 giugno 2010
343.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 23 giugno 2010. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 11.55.

Norme in materia di riconoscimento e sostegno alle comunità giovanili.
Nuovo testo C. 2505 Governo e C. 1151 Catanoso.
(Parere alle Commissioni I e XII).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 22 giugno 2010.

Mario PESCANTE, presidente, si sofferma sulla curiosa definizione di comunità giovanile recata dall'articolo 2 del provvedimento in esame, che oltre a prevedere che si tratti di un'associazione di persone di età «prevalentemente» non superiore a trent'anni, reca, tra le finalità, lo svolgimento di attività sportive, ricreative, sociali, didattiche, ambientali, culturali, turistiche, agricole, artigianali, artistiche o formative. Precisa, in ogni caso, che la XIV Commissione è chiamata a valutare, sulla base delle proprie competenze, i profili di compatibilità comunitaria del provvedimento.

Alessandra MUSSOLINI (PdL) richiama il dibattito svoltosi presso le Commissioni riunite I e XII, sottolineando come, in quella sede, si sia discusso anche sulla definizione di comunità giovanili, non essendo chiaro come queste si distinguano - se non per i fondi ad esse attribuiti, che fanno capo al Dipartimento della Gioventù - da altre forme associative. Ricorda in proposito che, oltre alle ingenti risorse destinate alle comunità giovanili, che superano

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i 20 milioni di euro, il disegno di legge prevede l'ennesima costituzione di un Osservatorio, questa volta «sulle comunità giovanili», composto da sedici membri, ciò che appare francamente eccessivo a fronte delle finalità di tale organismo.

Nunzia DE GIROLAMO (PdL) osserva, pur senza contestare la posizione del Governo, che le finalità del provvedimento in esame non appaiono chiare, non comprendendosi se si sia di fronte ad una disciplina e formalizzazione dei centri sociali, siano essi di destra o di sinistra. Vista tuttavia l'ingente destinazione di fondi a tali comunità, esprime preoccupazione per il fatto che le risorse impiegate possano essere distratte dal settore delle dipendenze giovanili, tossicodipendenze e disagi sociali, particolarmente bisognoso di sostegno.

Nicola FORMICHELLA (PdL), relatore, alla luce del dibattito svoltosi e tenuto conto del fatto che il nuovo testo del provvedimento, come modificato dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Affari sociali, è stato solo da pochi minuti trasmesso alla XIV Commissione, riterrebbe opportuno svolgere ulteriori approfondimenti e rinviare ad altra seduta il seguito dell'esame.

Mario PESCANTE, presidente, nessun'altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.05.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 23 giugno 2010. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 12.05.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 3 aprile 206, n. 152, recante norme in materia ambientale.
Atto n. 220.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame dell'atto in oggetto, rinviato nella seduta del 22 giugno 2010.

Nunziante CONSIGLIO (LNP), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato).

Enrico FARINONE (PD) valuta condivisibile il contenuto delle osservazioni espresse nel parere, volte ad adeguare il contenuto dello Schema di decreto in esame alle direttive di riferimento. Ritiene tuttavia necessario che tali rilievi siano formulati nella forma di condizioni, al fine di renderli maggiormente incisivi e di rispondere alle procedure di infrazione aperte.

Sandro GOZI (PD) ribadisce la richiesta formulata dal collega Farinone, sottolineando che nel momento in cui si rilevano profili di incompatibilità comunitaria di alcune disposizioni, occorre essere conseguenti, formulando condizioni. Si rischia altrimenti, a fronte di procedure di infrazione pendenti, di lasciare aperto il contenzioso con la Commissione europea.

Nunziante CONSIGLIO (LNP), relatore, anche alla luce di un confronto avuto con la presidenza della Commissione Ambiente, anch'essa competente ad esprimere il parere sull'atto del Governo in oggetto, ritiene opportuno mantenere il parere nella versione inizialmente formulata.

Nicola FORMICHELLA (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore, ritenendo opportuno rimettere al Governo la valutazione delle questioni segnalate,

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anche tenuto conto della tecnicità delle disposizioni oggetto di rilievi.

Sandro GOZI (PD) osserva che, ancora una volta, la XIV Commissione non adempie pienamente al suo compito istituzionale e si sottrae alle proprie responsabilità. Ritiene che, così facendo, non si tuteli l'interesse nazionale e preannuncia, per tali motivi, l'astensione del gruppo del PD sulla proposta di parere formulata dal relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dal relatore.

La seduta termina alle 12.15.