CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 giugno 2010
331.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 3 giugno 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE.

La seduta comincia alle 14.

Istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore assicurativo.
C. 2699-ter, approvata dal Senato, e C. 1964 Barbato.

(Rinvio dell'esame).

Gianfranco CONTE, presidente, ritenendo opportuno consentire ai gruppi di verificare se sussistano le condizioni per addivenire a un testo condiviso delle proposte di legge in oggetto, propone, concorde la Commissione, di rinviare ad altra seduta l'esame delle medesime proposte di legge.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi l'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.05.

RISOLUZIONI

Giovedì 3 giugno 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Luigi Casero.

La seduta comincia alle 14.05.

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7-00301 Fluvi: Trasferimento delle funzioni catastali ai comuni.
(Seguito della discussione e conclusione - Approvazione di un nuovo testo).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 30 marzo scorso.

Il Sottosegretario Luigi CASERO, pur concordando sostanzialmente sul testo della risoluzione, suggerisce di integrarla nel senso di impegnare il Governo a trovare un'intesa con i comuni, affinché, come ha già avuto modo di sottolineare nel corso della sua recente audizione in materia, il decentramento delle funzioni catastali si sviluppi in termini omogenei, rispettando l'esigenza di unitarietà del sistema catastale a livello nazionale.

Alberto FLUVI (PD) si dichiara disponibile ad accogliere il suggerimento avanzato dal Sottosegretario, sottolineando, peraltro, come l'esigenza di garantire l'unitarietà, in ambito nazionale, del sistema catastale, non debba ostacolare in alcun modo l'azione di quei comuni che già si sono attivati, o si stanno attivando, per svolgere le funzioni catastali.

Il Sottosegretario Luigi CASERO evidenzia come l'obiettivo dell'Esecutivo sia quello di pervenire, anche gradualmente, alla realizzazione di un sistema in cui tutti i comuni siano in grado di partecipare al sistema catastale svolgendo le funzioni più avanzate previste nelle opzioni contemplate in materia dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 giugno 2007.

Alberto FLUVI (PD) accoglie il suggerimento avanzato dal Sottosegretario, riformulando conseguentemente il testo della risoluzione (vedi allegato).

Il Sottosegretario Luigi CASERO esprime una valutazione positiva sulla risoluzione, nel testo riformulato.

La Commissione approva la risoluzione, come riformulata, che assume il n. 8-00069.

7-00340 Pagano: Recepimento della direttiva 2008/48/CE, relativa ai contratti di credito ai consumatori.
(Discussione e conclusione - Approvazione).

La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

Alessandro PAGANO (PdL) illustra la risoluzione, osservando preliminarmente come la Commissione Finanze, anche nella prospettiva del recepimento nell'ordinamento italiano della direttiva 2008/48/CE, relativa ai contratti di credito ai consumatori, abbia recentemente un'indagine conoscitiva sul credito al consumo, approvando all'unanimità un documento conclusivo nel quale si evidenziano una serie di elementi di criticità che affliggono il settore, e si avanzano una serie di articolate e puntuali proposte, volte soprattutto a migliorare il livello di tutela dei diritti dei consumatori.
Segnala quindi come l'attuazione della citata direttiva costituisca uno snodo fondamentale per affrontare le predette problematiche, al fine di eliminare le lacune dell'attuale quadro normativo e di vigilanza.
A tal fine, la risoluzione intende impegnare il Governo a tenere adeguatamente conto, nel quadro del recepimento della direttiva 2008/48/CE, delle conclusioni dell'indagine conoscitiva svolta dalla Commissione Finanze, in particolare per quanto riguarda alcune esigenze prioritarie.
In tale contesto l'atto di indirizzo impegna il Governo a fare in modo che tutti gli interventi normativi sulla disciplina del credito al consumo siano prioritariamente orientati a rafforzare gli strumenti di tutela dei consumatori, segnatamente migliorando il livello di trasparenza sulle condizioni contrattuali e sugli elementi di costo.

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Inoltre, la risoluzione sottolinea l'esigenza di introdurre norme specifiche relative all'operatività dei sistemi di informazione creditizia, in particolare prevedendo che il consumatore sia informato esplicitamente delle conseguenze, rispetto all'accesso al credito, di eventuali segnalazioni negative a suo carico inserite nei predetti sistemi, e che tali segnalazioni negative, prima di essere inserite nei predetti sistemi, siano previamente comunicate al consumatore interessato, consentendo a quest'ultimo di avanzare eccezioni rispetto alle segnalazioni effettuate, al fine di evitarne l'inserimento nei sistemi di informazione creditizia.
Si evidenzia quindi la necessità che la revisione del quadro normativo e di vigilanza applicabile agli intermediari finanziari operanti nel credito al consumo, con particolare riferimento agli intermediari finanziari iscritti negli elenchi di cui agli articoli 106 e 107 del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, sia operata in termini tali da evitare di precludere ad una vasta fascia di consumatori l'accesso al credito legale, con il rischio di ampliare in tal modo gli spazi del credito usurario, mantenendo inoltre fermi gli obblighi previsti per tali soggetti dalla normativa vigente in materia di contrasto al riciclaggio.
La risoluzione sottolinea altresì l'opportunità di rendere più effettivo il controllo sui mediatori creditizi e sugli agenti in attività finanziaria, anche quando esso sia esercitato dai rispettivi organismi di autoregolamentazione, non limitandosi a prevedere controlli di natura meramente formale.
Da ultimo, l'atto di indirizzo affronta le tematiche del microcredito, richiedendo di introdurre una disciplina specifica che definisca in termini puntuali le caratteristiche di tale tipologia di finanziamento, coniugando la necessità di favorire la nascita di un ulteriore canale di accesso al credito con quella di assicurare comunque la trasparenza del settore ed un adeguato sistema di vigilanza su di esso.

Gianfranco CONTE, presidente, sottolinea come la risoluzione si inquadri nel processo di recepimento della direttiva 2008/48/CE, ed intenda segnalare al Governo l'esigenza di apportare talune correzioni ai testi degli schemi di decreto legislativo che sono stati a tal fine predisposti dall'Esecutivo e posti in consultazione pubblica.

Il Sottosegretario Luigi CASERO esprime una valutazione positiva sulla risoluzione.

La Commissione approva la risoluzione.

La seduta termina alle 14.25.

AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 3 giugno 2010.

Audizione di rappresentanti della Federazione italiana delle industrie termali e delle acque minerali (Federterme), nell'ambito dell'istruttoria legislativa sulla proposta di legge C. 2485, recante istituzione delle zone franche termali.

L'audizione informale è stata svolta dalle 14.25 alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Giovedì 3 giugno 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.05.