CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 maggio 2010
329.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 97

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 26 maggio 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Luigi Casero.

La seduta comincia alle 14.15.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
Avverte quindi che l'interrogazione Milo n. 5-02909 è stata ritirata dai presentatori e che l'interrogazione 5-02942 De Micheli è stata sottoscritta anche dal deputato Fluvi.

Pag. 98

5-02940 Bernardo: Dilazione dei termini di versamento delle imposte in favore delle imprese in difficoltà.

Pietro FRANZOSO (PdL) rinuncia ad illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

Il Sottosegretario Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Pietro FRANZOSO (PdL) ringrazia il Sottosegretario per l'esaustiva risposta, sottolineando, tuttavia, la necessità di evitare che siano attivate da parte di Equitalia Spa, nei confronti delle aziende che hanno ottenuto la rateizzazione dei propri carichi tributari, le procedure volte al recupero coattivo dei crediti vantati nei loro confronti dall'erario, in quanto ciò rischierebbe di compromettere definitivamente la sopravvivenza delle predette imprese, le quali hanno subito, a causa della crisi economica, l'interruzione dei flussi finanziari sui quali avevano fatto affidamento per onorare gli impegni assunti con l'Agenzia delle entrate.
In tale contesto, riterrebbe opportuno indicare all'Amministrazione finanziaria, eventualmente attraverso un atto d'indirizzo, la necessità di applicare ogni strumento idoneo a dilazionare il più possibile l'adempimento degli obblighi tributari assunti dalle aziende che si trovino in una condizione di comprovata difficoltà.

5-02941 Messina: Utilizzo da parte della Guardia di finanza di un immobile privato sito in Como.

Francesco BARBATO (IdV) rinuncia ad illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

Il Sottosegretario Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Francesco BARBATO (IdV) osserva preliminarmente come la vicenda oggetto dell'interrogazione, se si fosse verificata tra diversi soggetti, avrebbe potuto essere interpretata come un illecito penale, in quanto in sostanza si tratta della dazione in uso di un bene, in favore di un soggetto investito di funzioni pubbliche, senza il pagamento di alcun corrispettivo.
Nel caso di specie, l'anomalia segnalata dall'atto di sindacato ispettivo rappresenta una testimonianza del malessere in cui versa il Paese, ed appare ancora più eclatante e paradossale, in quanto l'utilizzatore dell'immobile è il Comando provinciale di Como della Guardia di finanza - vale a dire il Corpo deputato alla prevenzione e al contrasto delle evasioni e delle violazioni finanziarie -, che non soltanto non sta corrispondendo alcuna somma per l'occupazione di una porzione di un complesso immobiliare, di recente acquistato da una società la quale intenderebbe procedere alla sua ristrutturazione, ma si rifiuta di rilasciarlo, sia pure formulando generiche proposte transattive, impedendo così alla società acquirente di procedere ai programmati interventi di rinnovamento.
Nel manifestare la propria amarezza in relazione a tale vicenda, ritiene che il Ministero dell'economia e delle finanze dovrebbe attivarsi con sollecitudine sia per sanare la posizione debitoria della Guardia di finanza nei confronti della società proprietaria dell'immobile occupato dal Comando provinciale di Como, sia per formalizzare il titolo di tale occupazione.
Coglie, altresì, l'occasione per ribadire l'opportunità di procedere in tempi bervi all'audizione del Comandante generale del Corpo della Guardia di finanza, anche al fine di avere ragguagli in merito alla situazione complessiva del Corpo.

5-02942 De Micheli: Corresponsione al comune di Empoli dei trasferimenti statali compensativi a fronte dell'abolizione dell'ICI sulla prima casa.

Alberto FLUVI (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

Il Sottosegretario Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Pag. 99

Alberto FLUVI (PD) osserva preliminarmente come la questione della compensazione delle minori entrate conseguenti all'abolizione dell'ICI per gli immobili adibiti ad abitazione principale riguardi non soltanto il comune di Empoli, espressamente menzionato nell'interrogazione, ma anche molti altri comuni, i quali, a causa del rifiuto dell'Esecutivo di rimborsare circa il 10 per cento delle minori entrate certificate relativamente al 2008, si vedono costretti a subire, di fatto, un'ulteriore riduzione di risorse. Ritiene quindi fondamentale comprendere se il Ministero dell'economia consideri ormai definitivi i trasferimenti effettuati a titolo di compensazione nei confronti dei comuni, ovvero riconosca di dover ulteriormente intervenire in materia.

Il Sottosegretario Luigi CASERO, ad integrazione della risposta, ricorda che le minori entrate per i comuni a seguito dell'abolizione dell'ICI sulla prima casa sono state calcolate sulla base delle somme riscosse a tale titolo relative al 2007, rilevando pertanto come, ad avviso del Ministero dell'economia, i trasferimenti compensativi effettuate nei confronti dei predetti enti locali debbano considerarsi definitivi.

Alberto FLUVI (PD) sottolinea come la posizione, testé ribadita dal Sottosegretario, secondo la quale la questione delle compensazioni relative al 2008 deve considerarsi definita, in quanto, per il ristoro delle minori entrate, sono state prese a riferimento le certificazioni, trasmesse dai comuni, relative al 2007, non tenga conto del fatto che il patrimonio immobiliare residenziale è normalmente suscettibile di incrementi, i quali possono giustificare, già a partire dal 2008, un corrispondente aumento degli introiti ICI perduti dai comuni, come si è verificato nel caso affrontato nell'atto di sindacato ispettivo.
Si dichiara quindi insoddisfatto della risposta, invitando caldamente il Governo e la maggioranza ad assumere idonee iniziative in materia, anche nel quadro della manovra di finanza pubblica adottata ieri dal Governo.

La seduta termina alle 14.45.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 26 maggio 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Luigi Casero.

La seduta comincia alle 14.45.

Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento.
C. 2350, approvata dal Senato, ed abbinate.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e conclusione - Nulla osta).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 25 maggio scorso.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore aveva illustrato il contenuto del provvedimento.

Alberto FLUVI (PD) dichiara di non condividere il provvedimento nel suo complesso, pur non sollevando alcuna obiezione sui limitati aspetti del testo che attengono agli ambiti di competenza della Commissione Finanze.

Vincenzo Antonio FONTANA (PdL), relatore, propone di esprimere nulla osta sul provvedimento in esame.

La Commissione approva la proposta del relatore.

La seduta termina alle 14.50.

Pag. 100

RISOLUZIONI

Mercoledì 26 maggio 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Luigi Casero.

La seduta comincia alle 14.50.

7-00335 Del Tenno e Contento: Proroga della detassazione degli investimenti in macchinari.
(Seguito della discussione e conclusione - Approvazione di un nuovo testo).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 19 maggio scorso.

Manlio CONTENTO (PdL), nell'illustrare l'atto di indirizzo, di cui è cofirmatario, ricorda che la detassazione degli investimenti in macchinari, introdotta dall'articolo 5 del decreto-legge n. 78 del 2009, rappresenta uno degli incentivi fiscali più interessanti per le imprese che, anche nelle versioni precedenti, hanno dimostrato di utilizzarlo ampiamente. Come è noto, tale beneficio opera lungo due direttrici: da un lato permette di sviluppare gli investimenti in apparecchiature e macchinari, dall'altro utilizza l'utile di impresa come leva per incentivarli.
In questa prospettiva ritiene che la limitazione temporale del beneficio al 30 giugno 2010 andrebbe riconsiderata, sia in virtù del fatto che permangono le ragioni di lenta ripresa dell'economia del nostro Paese, sia perché numerose imprese hanno rinviato l'acquisto dei beni oggetto dell'agevolazione in attesa di un miglioramento della situazione.
Al riguardo, ricorda in merito uno studio svolto da alcuni ricercatori della Banca d'Italia, nel quale, dopo aver evidenziato come la crisi sia stata in gran parte importata dall'estero, si sottolinea come il fattore «sfiducia», che ha giocato un ruolo decisivo nell'insorgere della crisi medesima, abbia sicuramente influito anche sulle decisioni di investimento e sul loro rinvio. Il predetto studio mette inoltre in evidenza, tra le misure che hanno avuto un maggior impatto positivo sulla domanda aggregata, oltre agli interventi di sostegno ai redditi delle famiglie, al potenziamento degli ammortizzatori sociali ed agli incentivi alla rottamazione, proprio la cosiddetta «Tremonti-ter».
Richiama inoltre la recente Relazione unificata sull'economia e la finanza pubblica, nella parte in cui si evidenzia la specificità della recessione italiana, in relazione all'elevato peso dei beni capitali sul totale delle attività produttive nel quinquennio precedente alla crisi.
In tale contesto evidenzia come proprio la circostanza che gli investimenti sono risultati la componente della domanda aggregata che più ha risentito della crisi, dovrebbe indurre ad una proroga del termine di applicazione del beneficio. Tale conclusione risulta del resto confermata, sia dalla circostanza che, in genere, le aziende effettuano i propri investimenti nella fase di sospensione dell'attività produttiva coincidente con la pausa estiva, sia dal fatto che la «Tremonti-ter» innesca un meccanismo virtuoso sul piano fiscale.
Auspica quindi che il Governo voglia prendere in considerazione la proposta contenuta nella risoluzione, che confida possa raccogliere il consenso della Commissione.

Il Sottosegretario Luigi CASERO (PdL) esprime un apprezzamento di massima sull'atto d'indirizzo in discussione, rilevando come quello della detassazione degli investimenti in macchinari, di cui all'articolo 5 del decreto-legge n. 78 del 2009, costituisca uno degli strumenti moltiplicatori della crescita utilizzati dall'Esecutivo per stimolare l'economia.
Dichiara quindi che il Governo terrà conto, in sede di aggiornamento delle proprie strategie di sostegno ai settori economici nazionali, del predetto strumento, che appare in grado di produrre sull'apparato produttivo nazionale effetti maggiori di quelli ottenibili mediante il ricorso al sistema dei contributi cosiddetti «a pioggia».

Pag. 101

Osserva, peraltro, come l'onere derivante dal citato meccanismo di detassazione sia stato stimato in circa 1,5 miliardi di euro per il 2011, e come pertanto esso debba essere utilizzato non per tamponare gli effetti di una situazione di stagnazione, ma per assicurare un sostegno alle imprese non appena si avvertiranno i segnali di una ripresa dell'economia.

Maurizio DEL TENNO (PdL) richiama uno studio effettuato dalla CGIA di Mestre, relativo all'utilizzo da parte delle imprese dell'istituto della detassazione degli investimenti previsto dall'articolo 5 del decreto-legge n. 78 del 2009, il quale conferma come le aziende effettuino gli interventi di rinnovamento della propria dotazione infrastrutturale soprattutto nel secondo semestre dell'esercizio, segnatamente durante il periodo estivo.
Ritiene, quindi, che la mancata proroga della detassazione degli investimenti in nuovi macchinari fino al 31 dicembre 2010 rischierebbe di ridurre notevolmente gli effetti benefici della predetta agevolazione per l'intero apparato produttivo nazionale.

Gianfranco CONTE, presidente, nel rilevare come anche l'Associazione bancaria italiana abbia confermato il sostanziale blocco delle richieste di finanziamenti per investimenti infrastrutturali da parte delle aziende, suggerisce di riformulare la risoluzione, nel senso di impegnare il Governo a valutare l'opportunità di assumere un'iniziativa normativa volta a disporre la proroga della detassazione degli investimenti in nuovi macchinari ed apparecchiature, prevista dall'articolo 5 del decreto-legge n. 78 del 2009.

Maurizio DEL TENNO (PdL) accoglie il suggerimento del Presidente, riformulando conseguentemente la propria risoluzione (vedi allegato 4).

Antonio PEPE (PdL) esprime una valutazione positiva sulla risoluzione, come riformulata, dichiarando su di essa il proprio voto favorevole.

La Commissione approva la risoluzione, come riformulata dal presentatore.

La seduta termina alle 15.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 26 maggio 2010.

Audizione di rappresentanti dell'Associazione nazionale dei comuni termali, nell'ambito dell'istruttoria legislativa sulla proposta di legge C. 2485, recante istituzione delle zone franche termali.

L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 15.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 26 maggio 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.45 alle 15.55.