UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Giovedì 20 maggio 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.45 alle 9.50.

SEDE REFERENTE

Giovedì 20 maggio 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario per l'economia e le finanze Luigi Casero.

La seduta comincia alle 9.50.

Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia.
C. 2079 Letta.
(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 maggio scorso.

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che presso la Commissione Bilancio è in corso l'esame del provvedimento, ai fini dell'espressione del parere sullo stesso.
Sospende quindi la seduta, che riprenderà non appena sarà pervenuto il predetto parere.

La seduta, sospesa alle 9.55, è ripresa alle 11.

Gianfranco CONTE, presidente, informa che sono pervenuti i pareri della Commissione Bilancio e della Commissione Cultura.
Informa, altresì, che la Commissione Bilancio, nell'esprimere parere favorevole sul provvedimento in esame, ha formulato alcune condizioni volte a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, nonché un'osservazione, con la quale si invita la Commissione di merito a valutare di omologare la misura dei benefici di cui all'articolo 4, al fine di trattare in maniera uguale tutte le posizioni e di evitare il possibile contenzioso, con le relative ricadute sulla finanza pubblica.

Alessia Maria MOSCA (PD), relatore, informa di aver predisposto alcuni emendamenti (vedi allegato), riferiti al testo della proposta di legge come risultante dagli

emendamenti ed articoli aggiuntivi approvati nel corso della seduta di ieri, volti a recepire le condizioni, formulate ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, contenute nel parere espresso dalla Commissione Bilancio.
Con specifico riferimento all'emendamento 3.13, evidenzia come esso recepisca il contenuto sostanziale della condizione formulata dalla Commissione Bilancio relativa all'articolo 3. In particolare, l'emendamento integra il testo dell'articolo 3, prevedendo che le categorie dei soggetti beneficiari delle agevolazioni fiscali di cui all'articolo 4 sono individuate con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, al fine di escludere che l'applicazione dei benefici disposti in favore dei soggetti di cui all'articolo 3 possa determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, ma senza imporre vincoli troppo stringenti per la predisposizione del predetto decreto.
Non considera invece opportuno, in questa fase, accogliere l'osservazione contenuta nel parere espresso dalla V Commissione, la quale è volta, sostanzialmente, ad eliminare la previsione, contenuta nell'articolo 4, che applica la percentuale di riduzione al 20 per cento della base imponibile anche ai lavoratori dipendenti destinati ad una struttura produttiva ubicata nei territori delle regioni del Mezzogiorno. Ritiene, infatti, che si tratti di un aspetto sostanziale del provvedimento, che potrà essere meglio approfondito nel corso della discussione in Assemblea.

Sergio Antonio D'ANTONI (PD) concorda con l'opinione del relatore di affrontare la questione sollevata dall'osservazione espressa dalla Commissione Bilancio nel corso della discussione in Assemblea sul provvedimento, ritenendo opportuno che i gruppi di maggioranza si assumano la responsabilità di presentare in quella sede un emendamento in merito.

Il sottosegretario Luigi CASERO, sottolinea l'opportunità di recepire fin d'ora anche l'osservazione relativa all'articolo 4 contenuta nel parere espresso dalla V Commissione, rilevando come tale modifica risulti fondamentale per favorire la positiva conclusione dell'iter di approvazione del provvedimento, nonché per rispettare gli accordi politici raggiunti in merito.

Alessia Maria MOSCA (PD), relatore, in considerazione della posizione assunta dal Sottosegretario, ed al fine di eliminare ogni possibile ostacolo all'approvazione del provvedimento, formula l'emendamento 4.11 (vedi allegato), volto ad accogliere l'osservazione contenuta nel parere della V Commissione.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1.12, 1.13 e 3.13 del relatore.

Sergio Antonio D'ANTONI (PD) dichiara il proprio voto contrario sull'emendamento 4.11 del relatore, riservandosi di presentare, ai fini della discussione in Assemblea, un emendamento volto a reintrodurre la previsione di un incentivo fiscale più intenso per i lavoratori impiegati nelle regioni meridionali.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 4.11, 5.10, 9.1, 11.10 e 14.11 del relatore.

Alberto FLUVI (PD) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di legge in esame, della quale sottolinea l'utilità.

La Commissione delibera di conferire al relatore, Alessia Maria Mosca, il mandato a riferire all'Assemblea in senso favorevole sul provvedimento in esame, come modificato per effetto degli emendamenti approvati dalla Commissione. Delibera infine di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Gianfranco CONTE, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 11.20.