CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 maggio 2010
326.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per la semplificazione
COMUNICATO
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IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 19 maggio 2010. - Presidenza del presidente Andrea PASTORE.

La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento di riordino degli enti vigilati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Atto n. 203.
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133).
(Seguito dell'esame e rinvio).

Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 21 aprile.

Il PRESIDENTE comunica che, su richiesta della Commissione, il termine per l'espressione del parere al Governo sul provvedimento in titolo è stato prorogato al 28 maggio, ai sensi dell'articolo 14, comma 23, della legge n. 246 del 2005. Comunica, inoltre, che la Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati ha formulato i propri rilievi sullo schema di regolamento in titolo, nella seduta antimeridiana di oggi.

Il senatore CASOLI (PdL), relatore, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni sul provvedimento in titolo, che tiene conto anche dei rilievi formulati dalla IX Commissione della Camera dei deputati; si sofferma in particolare sull'esigenza, emersa nel corso dell'audizione del Presidente dell'Enac, di semplificare le procedure relative all'approvazione dei contratti di programma tra l'Enac e i gestori aeroportuali, nonché sull'esigenza di consentire all'Enac stesso di procedere, nell'ambito delle risorse disponibili, ad assunzioni di personale con particolare riferimento ai piloti ispettori di volo, anche in deroga ai limiti quantitativi e ai vincoli procedurali previsti per le amministrazioni dello Stato. A tale riguardo osserva come le disposizioni che consentirebbero di rispondere a tali esigenze non siano, a suo giudizio, inerenti ai principi del procedimento «taglia-enti»,

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ma possano costituire il contenuto di altro intervento normativo; concordando sulla necessità che a tali problemi - oggetto anche di specifici rilievi della Commissione trasporti della Camera - sia posto tempestivamente rimedio, egli ritiene utile che il parere della Commissione vi faccia riferimento, nelle sue premesse, invitando il Governo a intervenire in merito con la massima sollecitudine.

Dopo che il PRESIDENTE è intervenuto per aderire alle considerazioni e alla soluzione prospettata dal relatore, il senatore CASOLI (PdL), relatore, prosegue nell'illustrare la proposta di parere, sottoponendo alla valutazione della Commissione un'osservazione in merito al divieto per i componenti degli organi dell'Enac di assumere incarichi presso le imprese del settore di competenza al termine dei rispettivi mandati. In proposito, egli ritiene possibile differenziare i componenti del Consiglio di amministrazione, non prevedendo più il divieto, dagli altri componenti di organi dell'ente, per i quali la durata del divieto medesimo potrebbe essere ridotta a un solo anno. Una seconda soluzione potrebbe mantenere il divieto in capo a tutti i componenti degli organi, riducendone però la durata a due anni. In alternativa, si potrebbe invitare il Governo a prevedere una riduzione del periodo medesimo, senza quantificarne l'entità, eventualmente diversificandone la durata in relazione alle differenti tipologie di incarichi ricoperti. Conclude manifestando una preferenza per quest'ultima formulazione, ma dichiarandosi disponibile a optare per la soluzione ritenuta più idonea, e sottolineando come la finalità comune sia l'attenuazione del divieto in questione, la cui durata rischia di provocare una perdita delle professionalità maturate.

L'onorevole LOVELLI (PD) interviene in merito al riordino dell'Enac per ribadire la preferenza, manifestata dal suo Gruppo anche in sede di esame del provvedimento presso la Commissione trasporti della Camera, per il mantenimento della vigente normativa in materia di rinnovabilità dell'incarico di presidente.

Segue un breve dibattito in merito alla formulazione dell'osservazione concernente il divieto per i componenti degli organi dell'Enac di assumere incarichi presso le imprese del settore di competenza al termine dei rispettivi mandati, nel quale prendono la parola l'onorevole LOVELLI (PD) e il senatore SACCOMANNO (PdL) il quale paventa il rischio che si configuri un contrasto con gli orientamenti consolidatisi in materia con riferimento al personale delle pubbliche amministrazioni e che esprime una preferenza per la seconda soluzione prospettata. Interviene anche il PRESIDENTE, concordando con la soluzione indicata dal senatore Saccomanno e per segnalare che la Commissione trasporti della Camera invita a considerare la possibilità di estendere il regime di questa sorta di «incompatibilità successiva» ai dirigenti di vertice dell'Enac.

Dopo che su tale proposta si è registrato un generale consenso, il senatore CASOLI (PdL), relatore, chiarisce, in merito alla rinnovabilità nell'incarico di presidente dell'Enac, che l'osservazione contenuta nella sua proposta di parere costituisce un punto di mediazione tra la disposizione vigente e quanto previsto dallo schema di regolamento in titolo, che consentirebbe una rinnovabilità indefinita. Adegua quindi la proposta di parere favorevole con osservazioni sul provvedimento in titolo, pubblicata in allegato al resoconto, alle indicazioni emerse nel corso del dibattito.
Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

La seduta termina alle 14.35.