CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 maggio 2010
323.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per la semplificazione
COMUNICATO
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Giovedì 13 maggio 2010. - Presidenza del presidente Andrea PASTORE. - Interviene, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento del Senato, il sottosegretario per le infrastrutture e per i trasporti, Giachino, accompagnato dalla dottoressa Suriano.

La seduta comincia alle 8.45.

Sulla pubblicità dei lavori

Il PRESIDENTE comunica che sarà redatto il resoconto stenografico della procedura che sta per iniziare.

La Commissione prende atto.

PROCEDURE INFORMATIVE


Seguito dell'indagine conoscitiva sulla semplificazione normativa e amministrativa.

Audizione del Sottosegretario per le infrastrutture e per i trasporti Giachino.

Prosegue l'indagine conoscitiva in titolo, sospesa nella seduta pomeridiana del 28 aprile scorso.

Il PRESIDENTE introduce i temi dell'audizione, incentrata sull'attuazione del procedimento cosiddetto «taglia-enti», di cui all'articolo 26 del decreto legge n. 112 del 2008, come successivamente modificato e integrato, con particolare riferimento allo schema di regolamento di riordino degli enti vigilati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (AG 203) all'ordine del giorno della Commissione.
Informa la Commissione che il sottosegretario per le infrastrutture e i trasporti Reina non può intervenire nella seduta per concomitanti impegni istituzionali e ringrazia il sottosegretario al medesimo dicastero Giachino per la sua disponibilità, cedendogli la parola.

Il sottosegretario GIACHINO ricorda i recenti interventi che hanno riguardato l'organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la scelta di procedere al riordino degli enti vigilati dal Ministero in attuazione del procedimento «taglia enti» con un unico regolamento. Dopo aver richiamato i dubbi interpretativi concernenti l'articolo 26 del decreto legge n. 112, già adombrati dal sottosegretario Mantovani nell'audizione dello scorso 9 dicembre, osserva come l'intervenuta

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approvazione della norma di interpretazione autentica di quella disposizione - ad opera dell'articolo 10-bis del decreto-legge n. 194 del 2009 - abbia esplicitamente escluso che alle autorità portuali e agli enti di ricerca si applichi l'effetto soppressivo di cui al citato articolo 26, comma 1, secondo periodo. Conseguentemente il Governo, che ha nel frattempo avviato un'iniziativa legislativa in materia portuale nella quale sono presenti disposizioni concernenti le autorità portuali, provvederà a eliminare gli articoli 2 e 3 dello schema di regolamento attualmente all'esame della Commissione. Illustra quindi nel dettaglio le disposizioni concernenti l'Aero Club d'Italia, in merito al quale lo schema di decreto del Presidente della Repubblica sarà integrato con la riduzione del numero di componenti del Consiglio federale nella misura di quattro membri come indicato dall'ente stesso, nonché quelle concernenti l'Enac, soffermandosi sulle motivazioni sottese a ciascuna norma e sui conseguenti risparmi di spesa.

Il senatore CASOLI (PdL), relatore sull'atto del Governo n. 203, ringrazia il Sottosegretario e anticipa alcuni rilievi che potrebbero costituire il contenuto della proposta di parere che egli si accinge a formulare sul medesimo schema di regolamento, raccogliendo quanto emerso dal dibattito e dalle audizioni svolte. In particolare, per quanto riguarda l'Enac, un profilo concerne la possibilità di rinnovare senza limitazione gli incarichi apicali che, se può essere condivisa per il direttore generale, potrebbe essere riconsiderata per il presidente; è poi emersa l'esigenza di garantire all'Enac la possibilità di attuare interventi funzionali a garantire la sicurezza - come le assunzioni di ispettori di volo e la costruzione di nuovi aeromobili - nell'ambito delle risorse disponibili. Tra le ulteriori osservazioni segnala inoltre quella concernente la durata del divieto di assunzione di incarichi presso le imprese di settore al termine del mandato, considerata eccessiva.

Il presidente PASTORE, nel concordare con quanto segnalato dal senatore Casoli, ricorda che il Governo dovrà valutare la compatibilità degli interventi così prefigurati con i principi di delegificazione che regolano il procedimento «taglia-enti».

Il sottosegretario GIACHINO rammenta, in merito alla possibilità di procedere a nuove assunzioni da parte dell'Enac, i profili di carattere finanziario connessi, che coinvolgono le competenze del Ministero dell'economia e delle finanze; nel ritenere particolarmente significativa la precisazione che tale possibilità sia limitata alle risorse già disponibili, si riserva di svolgere una riflessione in merito. Concorda nel ritenere eccessiva la durata di quattro anni prevista dall'articolo 4, comma 8 del decreto legislativo n. 250 del 1997 e prende atto dell'orientamento favorevole a una rinnovabilità senza limitazioni dell'incarico di direttore generale dell'Enac.

Il PRESIDENTE osserva come limitare la possibilità di rinnovo nella carica di direttore generale dell'Enac rischi di disperdere professionalità preziose e che per il presidente di quell'ente si potrebbero mantenere limiti alla reiterabilità dell'incarico, attenuando però quelli vigenti.
Ringrazia quindi il sottosegretario Giachino e lo congeda dichiarando conclusa l'audizione.

Il seguito dell'indagine conoscitiva è quindi rinviato.

La seduta termina alle 9.15.