CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 maggio 2010
318.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 4 maggio 2010.

Audizione di rappresentanti di CEI-CIVES, nell'ambito dell'esame del Piano d'azione sulla mobilità urbana (COM(2009)490 def.).

L'audizione informale è stata svolta dalle 12.45 alle 13.20.

Audizione di rappresentanti di Confetra, nell'ambito dell'esame del Piano d'azione sulla mobilità urbana (COM(2009)490 def.).

L'audizione informale è stata svolta dalle 13.20 alle 13.45.

Audizione di rappresentanti di Piaggio & C. SpA, nell'ambito dell'esame del Piano d'azione sulla mobilità urbana (COM(2009)490 def.).

L'audizione informale è stata svolta dalle 13.45 alle 14.25.

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SEDE CONSULTIVA

Martedì 4 maggio 2010. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 14.25.

Ratifica ed esecuzione dei Protocolli di attuazione della Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi, con annessi, fatta a Salisburgo il 7 novembre 1991.
Nuovo testo C. 2451 Governo e abb., approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 27 aprile 2010.

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che nella seduta del 27 aprile scorso il deputato Lovelli aveva ribadito la richiesta della predisposizione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di un quadro informativo in merito all'entità del traffico su strada nell'arco alpino e alle infrastrutture viarie in fase di progettazione e che contestualmente, nella medesima seduta, era stata altresì richiamata la richiesta, già avanzata in sede di ufficio di presidenza, di un'audizione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, o di un rappresentante di quel Ministero, o comunque la presentazione di una nota scritta che illustrasse le valutazioni del Ministero stesso. Fa presente quindi che il Ministero, nel confermare, come già dichiarato nei numerosi precedenti contatti informali, che non vi è la possibilità di svolgere l'audizione sollecitata, ha, in luogo dell'audizione, trasmesso una nota scritta, firmata dal direttore generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l'energia, con la quale si evidenzia che fino dal 1999 la scelta di tutti i governi che si sono susseguiti attraverso quattro legislature, è stata quella di operare la ratifica di tutti i protocolli con un unico disegno di legge che tuttavia non ha mai terminato il suo iter a causa di un permanente conflitto parlamentare relativo al solo Protocollo trasporti. Nella nota si sottolinea quindi che le problematiche sollevate in Parlamento rispetto a questo Protocollo sono state una costante del processo di ratifica e ancora oggi sono presenti come si può evincere dalle recenti decisioni da parte degli organi parlamentari competenti in merito al provvedimento in esame. Pertanto la nota, nell'indicare la posizione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, rileva l'esigenza, al fine di non ritardare oltremodo la ratifica dei restanti Protocolli contenuti nel provvedimento, su cui appare evidente la convergenza nel tempo dell'intero Parlamento, di accogliere lo stralcio in modo che, da una parte si possa assicurare un iter più veloce di ratifica dei restanti Protocolli e, dall'altra, garantire nel prossimo futuro un iter specifico alla ratifica del Protocollo trasporti mediante uno nuovo disegno di legge che possa consentire al Parlamento di svolgere una più ampia riflessione al riguardo.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO, consegna una documentazione che risponde in parte alle richieste avanzate nella seduta del 27 aprile scorso (vedi allegato). Chiede quindi di poter procedere all'espressione del parere in una successiva seduta, entro la quale si impegna a fornire gli ulteriori elementi richiesti.

Silvia VELO (PD) ringrazia il rappresentante del Governo per la documentazione consegnata. Esprime al contrario insoddisfazione per la mancata disponibilità del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare o di un suo rappresentante a svolgere l'audizione richiesta. Ritiene infatti che la nota fornita dal Ministero sia estremamente sintetica e in alcun modo risponda alle esigenze di chiarimento manifestate dalla Commissione. Invita pertanto la presidenza, tenuto

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conto del rinvio chiesto dal rappresentante del Governo, a sollecitare di nuovo lo svolgimento di un'audizione di un rappresentante del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Mario VALDUCCI, presidente, in ragione delle richieste avanzate dal rappresentante del Governo, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.30.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Martedì 4 maggio 2010. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 14.30.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento di riordino degli enti vigilati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Atto n. 203.

(Rilievi alla Commissione parlamentare per la semplificazione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 27 aprile 2010.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la Commissione parlamentare per la semplificazione, come comunicato dal Presidente della stessa nella seduta pomeridiana di mercoledì 28 aprile, ha richiesto ai Presidenti delle Camere, ai sensi del comma 23 dell'articolo 14 della legge n. 246 del 2005, la proroga di venti giorni per l'espressione del parere, il cui termine sarebbe altrimenti fissato all'8 maggio prossimo. Invita quindi il rappresentante del Governo a fornire gli ulteriori elementi di informazione e valutazione richiesti nella seduta del 27 aprile scorso dal deputato Lovelli in merito al divieto, per coloro che hanno rivestito la carica di presidente, direttore generale o membro del consiglio di amministrazione dell'ENAC, di assumere incarichi in impiego, collaborazione o consulenza con imprese operanti nel settore del trasporto aereo, prima che siano trascorsi quattro anni dalla conclusione del mandato svolto.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO, con riferimento all'incompatibilità prevista dall'articolo 4, comma 8, del decreto legislativo n. 250 del 1997, rileva che tale stringente previsione che attiene ad un periodo di ben quattro anni sia di impedimento ad una crescita globale del sistema aviazione civile ed una migliore operatività del sistema stesso. Rileva infatti che, soggetti in capo ai quali è rinvenibile un'elevata professionalità specifica nel settore, con l'attuale previsione normativa, non possono rendere la propria attività in imprese di settore in ragione di un presunto conflitto di interessi. Fa presente che l'aspetto di incongruità in sostanza attiene non al principio in quanto tale, ma alla durata di quattro anni che appare eccessivamente stringente anche in ragione delle funzioni proprie degli organi dell'ENAC. Inoltre sottolinea l'opportunità di considerare che il settore dell'aviazione civile è caratterizzato da una elevata specificità professionale non rinvenibile in una platea particolarmente ampia. Ritiene quindi che escludere la possibilità a quel ridotto numero di soggetti capaci di operare nel settore sia pregiudizievole per il sistema Paese.

Mario LOVELLI (PD) chiede al rappresentante del Governo se le considerazioni appena svolte significhino che il Governo intende integrare lo schema di regolamento con una disposizione in tal senso.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO precisa che si tratta di valutazioni su una questione sollevata nel corso dell'esame da parte della Commissione trasporti. Sia la Commissione trasporti sia la

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Commissione per la semplificazione, nella predisposizione, rispettivamente, dei rilievi e del parere potranno tener conto di tali valutazioni.

Mario VALDUCCI, presidente, alla luce della richiesta di proroga del termine per l'espressione del parere avanzata dalla Commissione parlamentare per la semplificazione, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.35.

SEDE REFERENTE

Martedì 4 maggio 2010. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 14.35.

Concessione di un contributo per la realizzazione di un programma per il rinnovo del materiale rotabile della società Ferrovie dello Stato Spa.
C. 2128 Meta.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 31 marzo 2009.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la Conferenza dei presidenti di gruppo, nella riunione del 28 aprile 2010, nel definire il calendario dei lavori dell'Assemblea per il mese di maggio, ha previsto l'avvio dell'esame da parte dell'Assemblea stessa della proposta di legge in oggetto a partire da lunedì 24 maggio e che è pertanto necessario che la Commissione concluda i propri lavori in sede referente sulla proposta di legge in tempo utile rispetto a tale data. Propone pertanto di concludere nella seduta odierna la discussione sulle linee generali e fissare il termine per la presentazione degli emendamenti a venerdì 7 maggio, alle ore 12.

La Commissione concorda.

Mario VALDUCCI, presidente, osserva che il provvedimento in esame può essere lo strumento per introdurre interventi appropriati in materia di trasporto ferroviario; in particolare richiama l'esigenza di garantire la piena funzionalità dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, attraverso il diretto inquadramento del personale proveniente dal gruppo Ferrovie dello Stato che già opera all'interno dell'Agenzia stessa.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO si riserva di intervenire in sede di replica nella successiva seduta.

Mario VALDUCCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.40.