CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 aprile 2010
316.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 28 aprile 2010. - Presidenza del vicepresidente Silvia VELO. - Intervengono i sottosegretari di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino e per il lavoro e le politiche sociali Pasquale Viespoli.

La seduta comincia alle 13.50.

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5-02618 Contento: Mancata emanazione delle direttive di revisione relative all'esercizio dell'attività di autoscuola, in ordine all'idoneità tecnica e alla formazione di istruttori e insegnanti.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Manlio CONTENTO (PdL) replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta resa, della quale si dichiara parzialmente soddisfatto. Esprime la propria perplessità in ordine alle disposizioni vigenti, che impediscono agli operatori di esercitare la propria attività professionale. Ritiene assai grave la situazione di stallo che si è determinata e ritiene che sarebbe stato preferibile intervenire, anche a livello amministrativo, con una disposizione transitoria che assicurasse la continuità nell'applicazione della normativa previgente in attesa del perfezionamento della nuova disciplina.

5-02629 Brandolini: Soppressione di fermate ferroviarie nella tratta Rimini-Bologna.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Si impegna inoltre ad organizzare un incontro tra i presentatori dell'interrogazione e i vertici della società Trenitalia, al fine di pervenire ad una rapida soluzione del problema.

Sandro BRANDOLINI (PD) replicando, nel ringraziare il rappresentante del Governo,. osserva che l'atto di sindacato ispettivo in esame è stato predisposto in base alla risposta resa ad una precedente interrogazione, a firma propria e del deputato Albonetti, recentemente svolta in Commissione. Rileva che è prossima l'entrata in vigore dell'orario estivo e auspica che a partire dalla data di entrata in vigore del nuovo orario sia ripristinato il collegamento Monaco-Rimini, che è stato soppresso durante il periodo invernale a causa della scarsa convenienza economica della tratta. Sottolinea che quel collegamento era utilizzato per lo più da una clientela che lo preferiva al collegamento regionale, in ragione degli orari e della comodità dello stesso. Evidenzia che mentre per Faenza il problema della carenza di treni è stato risolto, lo stesso non può dirsi per Forlì e Cesena, che non sono servite adeguatamente né dai treni regionali né dai treni a lunga percorrenza. Osserva infine che la tratta Rimini-Bologna registra numerose difficoltà, dovute alla mancanza di collegamento con la tratta Roma-Milano, sulla quale si concentra l'interesse della società di trasporto ferroviario.

5-02688 Siragusa: Progressiva riduzione del servizio ferroviario merci in Sicilia.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Ricorda in ultimo i numerosi interventi che il Governo ha attuato per favorire la mobilità siciliana, quali ad esempio lo sblocco delle risorse relative al finanziamento del progetto «autostrade del mare» e il tavolo di confronto aperto con la regione siciliana in ordine all'applicazione degli eco bonus nella regione. Sottolinea in conclusione che è intenzione del Governo procedere nella direzione di favorire la mobilità all'interno della regione Sicilia e i collegamenti di questa con il continente.

Alessandra SIRAGUSA (PD) replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta fornita, nella quale tuttavia sono riportati gli elementi di informazione forniti dalla società di trasporto e non sono state espresse invece le linee politiche del Governo relative alla mobilità in Sicilia. Pur consapevole del fatto che la società di trasporto opera le proprie scelte secondo criteri di redditività dei collegamenti ferroviari e produttività del servizio offerto, osserva che per la Regione Siciliana è

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necessario che si tenga presente il grave disagio derivante dall'insularità e la particolarità del tessuto aziendale del territorio. Fa presente infatti che in Sicilia lavorano piccole e medie imprese che non possono effettuare il trasporto ferroviario a treno intero. Giudica la limitazione posta ai treni a tipologia diffusa di merci un grave danno per l'economia della regione e osserva che la movimentazione delle merci, qualora non possa avvenire attraverso un collegamento ferroviario, avviene via gomma, il che comporta disagi in ordine alla cattiva manutenzione delle strade e provoca ulteriori emissioni inquinanti. Fa presente di aver partecipato di recente ad un incontro tenutosi a Palermo con il sottosegretario Reina sul tema della mobilità in Sicilia, che rappresenta una questione complessa, anche perché implica un impatto assai rilevante sulle prospettive di crescita delle imprese del territorio. Giudica fondamentale che si istituisca un tavolo di concertazione tra governo nazionale, regionale e società di gestione del trasporto ferroviario al fine di pervenire a soluzioni concrete ed efficaci. Osserva infatti che la Regione Siciliana, anche in ragione dell'estensione territoriale, abbia necessità di interventi concertati, che possono essere facilitati da un tavolo di confronto in cui si espongano le diverse esigenze in campo.

5-02704 Garofalo: Sospensione del servizio metroferroviario tra Messina e Giampilieri.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Vincenzo GAROFALO (PdL) replicando, sottolinea che nella risposta resa dal sottosegretario, che ringrazia, si evidenzia che lo stanziamento dei fondi era destinato ad una metropolitana di superficie. Auspica che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti assuma un'iniziativa chiara al riguardo, istituendo un tavolo di confronto al quale far partecipare le imprese coinvolte in questo progetto, il comune di Messina, i comitati dei cittadini che si sono costituiti e la Regione Siciliana, permetta di ripristinare il servizio soppresso. Ritiene inaccettabile l'interruzione di un servizio che era giudicato positivamente da numerosi utenti, anche in ragione degli ampi finanziamenti pubblici spesi per la realizzazione dell'opera. Giudica opportuno che si eviti che anche questo diventi un caso di spreco di risorse pubbliche e ribadisce pertanto l'invito al rappresentante del Governo di istituire un tavolo con i soggetti interessati e con le aziende coinvolte affinché siano mantenuti gli impegni da queste assunti.

5-02710 Zazzera: Ripristino della linea ferroviaria Benevento-Foggia a seguito del movimento franoso verificatasi nella zona di Montaguto.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Pierfelice ZAZZERA (IdV) replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta resa dal sottosegretario, che ringrazia. Prende atto della ricostruzione, fornita nella risposta, della situazione attuale e dei disguidi che la frana di Montaguto sta creando ai cittadini e alle aziende che operano nei territori interessati. Sottolinea che il dato più preoccupante è l'assenza di tempi certi per il ripristino dei collegamenti e lo slittamento continuo della data prevista per la sistemazione definitiva del territorio. Rileva che la frana è ancora attiva e che questo costituisce un ulteriore elemento di preoccupazione in ordine allo slittamento dei tempi di soluzione del problema. Ritiene che anche questa vicenda rappresenti una dimostrazione del fallimento della politica infrastrutturale nel Mezzogiorno d'Italia. Osserva, al riguardo, che la frana è nota dal 1956 e che episodi franosi si sono avuti nel 2006, 2007, 2009 e 2010. Ricorda che nel 2007 era stato presentato un progetto di tunnel di 700 metri, con un finanziamento pari a

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38 milioni di euro, che avrebbe risolto in via definitiva il problema. Evidenzia inoltre che la regione Puglia non può beneficiare dello sblocco delle risorse FAS, pari a 3,4 miliardi di euro, e che notevoli incertezze si registrano anche relativamente ai fondi per il finanziamento dell'alta capacità Napoli-Bari. In conclusione ritiene che la frana occorsa metta sia il Governo sia i rappresentanti istituzionali di fronte ad una rilevante responsabilità e invita il Governo a compiere interventi strutturali e definitivi per pervenire una volta per tutte alla soluzione del problema.

5-02724 Velo: Accertamenti in materia di tossicodipendenza per i conducenti di macchine di movimentazione terra e merci di peso inferiore a 3,5 tonnellate.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Silvia VELO (PD), presidente, in premessa, si associa alle considerazioni espresse dal collega Contento in ordine all'atto di sindacato ispettivo da lui presentato. Sottolinea infatti che il ritardo nell'attuazione della nuova disciplina crea notevoli difficoltà agli operatori del settore.
In ordine all'atto di sindacato ispettivo a propria firma, ringrazia il sottosegretario della risposta, della quale si dichiara parzialmente soddisfatta. Sottolinea che l'interrogazione verte su una materia delicatissima, quale quella dell'uso delle sostanze stupefacenti, che ha impegnato lungamente la Commissione durante l'esame del disegno di legge sulla sicurezza stradale. Evidenzia che tale argomento, che risulta già assai delicato, lo diventa ancor di più se l'uso di droghe si riferisce a conducenti di veicoli e per di più a conducenti professionali. Per questo evidenzia di aver a lungo riflettuto prima di presentare l'interrogazione in oggetto. Tuttavia sottolinea che alcuni controlli richiesti alle imprese comportano aggravi burocratici e costi non proporzionati rispetto agli obiettivi perseguiti. Ciò vale in particolare per i controlli segnalati nell'interrogazione a cui sono sottoposti i dipendenti di imprese che utilizzano macchine di movimentazione terra e merci. Esprime una sincera soddisfazione per l'impegno dedicato dal Governo alla questione, ma evidenzia una preoccupazione in ordine ai tempi di risoluzione del problema. Sottolinea infatti che la prima riunione tecnica presso il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri si è tenuta nel dicembre del 2008 e che ad oggi non si è prevenuti ad alcuna soluzione del problema. Auspica, in conclusione, che l'interrogazione da lei presentata, sollecitata dalle imprese del settore che si trovano in gravi difficoltà per l'espletamento dei controlli richiesti, possa costituire uno stimolo per la positiva conclusione della questione oggetto dell'interrogazione medesima.

5-02471 Tullo: Situazione di precarietà dei lavoratori dell'aeroporto di Genova «Cristoforo Colombo».

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Mario TULLO (PD), replicando, si dichiara soddisfatto, soprattutto per la disponibilità del Governo a valutare ogni soluzione volta alla tutela occupazionale dei lavoratori oggetto dell'interrogazione. Sottolinea che la presentazione dell'atto di sindacato ispettivo aveva avuto luogo in vista della prima scadenza del contratto. Fa presente che nella giornata odierna si è tenuto un incontro tra società di gestione aeroportuale e lavoratori che aveva ad oggetto la tutela occupazionale dei lavoratori dell'aeroporto di Genova. Auspica in conclusione che il Governo ponga la necessaria attenzione alla tutela occupazionale dei lavoratori in questione affinché non sia compromesso neanche un posto di lavoro.

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5-02686 Barbato: Tutela dei livelli occupazionali di Telecom Italia, a seguito delle dichiarazioni rese dalla società in ordine ai compiti di efficientamento del personale affidati alla società Shared Service Center.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Francesco BARBATO (IdV), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta puntuale. Sottolinea tuttavia la scarsa attenzione che il Governo sta dedicando alle problematiche relative alla salvaguardia dei livelli occupazionali, come dimostrano anche le risposte del Governo rese nella seduta odierna dell'Assemblea sul provvedimento «collegato» in materia di lavoro. Giudica la questione posta nell'atto di sindacato ispettivo a propria firma assai rilevante, dato che coinvolge una delle più importanti società del Paese, sia in termini di know how sia in termini occupazionali. Ricorda che il 19 aprile scorso si è tenuto un incontro tra il gruppo dirigente di Telecom Italia e le segreterie nazionali dei sindacati confederali nella quale è stato illustrato il piano industriale per il 2010. Esprime una forte preoccupazione per i contenuti del citato piano industriale, che prevede, nel triennio, un taglio complessivo di 1,8 miliardi di euro, dei quali 0,4 destinati all'efficientamento, e nel caso specifico, alla riduzione del personale. Evidenzia che questo si traduce nella perdita di 4.500 posti di lavoro, che si aggiungono ai 2.300 posti di lavoro che erano stati considerati in esubero già dai precedenti piani industriali. Osserva che nel complesso si tratta di 7800 posti di lavoro a rischio. Osserva che di tale vicenda non vi è stata nessuna eco sugli organi di stampa e che anche la richiesta effettuata dai lavoratori di pubblicare a pagamento su una testata nazionale un articolo a tale riguardo non ha avuto esiti positivi. Invita quindi il Governo ad avviare un incontro, al quale chiede di poter partecipare, affinché sia posta in evidenza la questione oggetto dell'interrogazione. Giudica che la tutela dei livelli occupazionali e la difesa dei posti di lavoro dovrebbe rappresentare una assoluta priorità nella politica del Governo.

Silvia VELO (PD), presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.50.

COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 28 aprile 2010.

Sistemi di mobilità con impiego di idrogeno e carburanti di origine biologica.
C. 2184 Boffa e C. 2219 Gioacchino Alfano.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.50 alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 28 aprile 2010.

Audizione di rappresentanti di LEITNER SpA, nell'ambito dell'esame del Piano d'azione sulla mobilità urbana (COM(2009)490 def.).

L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 15.55.