CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 27 aprile 2010
315.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Martedì 27 aprile 2010. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.20

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/90/CE del Consiglio, del 29 settembre 2008, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti.
Atto n. 197.

(Rinvio dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento).

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che, in considerazione dei termini stabiliti per l'esercizio della delega, lo schema di decreto legislativo è stato assegnato anche se non corredato dal prescritto parere della Conferenza Stato-regioni. Tuttavia, il Presidente della Camera, all'atto dell'assegnazione, ha fatto presente che le Commissioni assegnatarie non potranno pronunciarsi definitivamente prima che il Governo abbia provveduto ad integrare la richiesta di parere.
Rinvia pertanto l'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.25.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 27 aprile 2010. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.25.

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DL 40/10: Disposizioni tributarie e finanziarie urgenti in materia di contrasto alle frodi fiscali, di potenziamento e razionalizzazione della riscossione tributaria, di destinazione dei gettiti recuperati al finanziamento di un Fondo per incentivi e sostegno alla domanda in particolari settori.
C. 3350 Governo.

Parere alle Commissioni riunite VI e X.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta del 21 aprile 2010.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta del 7 aprile il relatore ha svolto la relazione introduttiva e che nella successiva seduta del 21 aprile scorso si è svolta la discussione.

Angelo ZUCCHI (PD) preannuncia che il suo gruppo esprimerà un voto contrario sul provvedimento per una ragione di ordine generale, in quanto il Governo, dopo aver propagandato il suo intervento volto ad incentivare i consumi interni, non lo ha poi supportato con una adeguata dotazione finanziaria, rendendo così ancor più esigua la quota destinata all'agricoltura e in particolare alle macchine agricole, che dovrà inoltre essere condivisa con le macchine per il movimento terra.
Ricorda che il suo gruppo ha presentato emendamenti per porre rimedio ad alcune situazioni particolarmente problematiche, peraltro riconosciute anche dall'ex ministro Zaia che, infatti, si era impegnato in molteplici occasioni a reperire per lo meno i fondi necessari per il settore bieticolo-saccarifero e per le agevolazioni per il gasolio utilizzato nelle coltivazioni sotto serra. Gli emendamenti presentati su tali argomenti sono stati però dichiarati inammissibili. Sottolinea che in ogni caso il ministro Zaia si era impegnato a reperire i fondi per il settore bieticolo-saccarifero all'interno del bilancio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali o dell'AGEA, cioè operando una mera redistribuzione interna delle risorse di pertinenza del settore agricolo. Si tratta dunque di una serie di problemi non risolti dal precedente ministro, che saranno ereditati dal futuro ministro e che dovranno formare oggetto della prossima audizione dello stesso.
Ribadisce pertanto la contrarietà del suo gruppo, trattandosi di un provvedimento largamente insufficiente rispetto alle esigenze.

Marco CARRA (PD) richiama l'attenzione sulle circolari applicative emanate dal Ministero dello sviluppo economico ai fini dell'applicazione delle disposizioni sulla rottamazione delle macchine agricole. In particolare, segnala che la circolare del 20 aprile, a differenza della precedente del 13 aprile, desta preoccupazioni alle imprese agromeccaniche, in quanto fa riferimento, quali destinatari degli incentivi, alle aziende agricole e agli imprenditori agricoli che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, dizione che non comprende il settore agromeccanico. Ricorda in proposito una nota inviata da associazioni del settore medesimo.
Ritiene pertanto necessario che il Governo fornisca chiarimenti sulla corretta interpretazione delle citate disposizioni e invita anche i colleghi della maggioranza e il Presidente della Commissione ad attivarsi in tal senso.

Anita DI GIUSEPPE (IdV) esprime una valutazione negativa del provvedimento, che non appare dotato di adeguate risorse finanziarie e che perciò lascia tempi brevi per l'accesso agli incentivi.
Esprime tuttavia apprezzamento per gli incentivi destinati alla sostituzione di macchine agricole obsolete, anche per il profilo della sicurezza dei lavoratori.
Ricorda poi che nel provvedimento in esame avrebbe dovuto essere affrontata la questione degli aiuti statali al settore bieticolo-saccarifero, che da tempo attende una risposta del Governo, che pur si era impegnato a fornirla.
Sottolinea infine le difficoltà del settore agricolo, che ha subito una rilevante diminuzione del reddito prodotto.

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Giuseppina SERVODIO (PD), richiamando l'intervento svolto nella precedente seduta in merito all'articolo 5, sull'attività edilizia, si dichiara favorevole ad eliminare adempimenti meramente burocratici per lo svolgimento di determinate attività. Tuttavia, segnala che le disposizioni del decreto-legge non dettano con chiarezza i criteri che dovranno informare le normative regionali e rischiano di determinare difficoltà interpretative.
Invita pertanto il relatore a proporre almeno un'osservazione per le Commissioni di merito, al fine di prevedere garanzie per i territori e le competenze delle regioni e degli enti locali.

Marcello DI CATERINA (PdL), relatore, nel replicare al deputato Servodio, sottolinea che l'articolo 5 è diretto a prevedere una semplificazione che non può non essere condivisa. In ogni caso, le regioni potranno specificare le opere realizzabili con le modalità semplificate previste dal decreto-legge.
Con riferimento alle considerazioni del collega Ruvolo, che aveva criticato la previsione del ricorso a soggetti estranei alla pubblica amministrazione per lo svolgimento delle attività relative all'erogazione dei contributi, fa presente che si tratta di una possibilità di cui lo Stato può avvalersi per rendere più efficace la sua azione, anche nell'interesse dei destinatari degli incentivi.
Ritiene invece possa essere accolta l'indicazione del deputato Rainieri, che ha segnalato la necessità, con riferimento alla rottamazione delle macchine agricole, di elevare il limite riferito alla potenza, al fine di adeguare gli interventi di sostegno della domanda alle effettive esigenze delle imprese agricole. In tal senso, propone di formulare un'osservazione, affinché il contributo a carico del Fondo di cui all'articolo 4 possa essere concesso anche per la sostituzione di macchine agricole con macchine di potenza non superiore del 100 per cento all'originale rottamato, anziché del 50 per cento.
In conclusione, sottolineando come nell'attuale congiuntura economica sia importante l'intervento a sostegno della domanda proposto dal Governo, pur con le limitate risorse disponibili, presenta una proposta di parere favorevole, con l'osservazione prima illustrata (vedi allegato).

La Commissione approva la proposta di parere favorevole con un'osservazione, formulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.45.