INTERROGAZIONI

Mercoledì 31 marzo 2010. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 10.

5-02567 Mereu: Disservizi nel trasporto ferroviario sulla linea Cagliari-Carbonia.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Dichiara altresì la propria disponibilità a organizzare un incontro tra l'interrogante e i vertici della società che gestisce i servizi ferroviari.

Antonio MEREU (UdC), replicando, ringrazia il sottosegretario per la propria disponibilità. Osserva peraltro che le indicazioni fornite nella risposta non corrispondono adeguatamente alle questioni sollevate nella propria interrogazione. Quest'ultima, infatti, nel richiamare episodi attestati dagli organi di stampa, ha inteso evidenziare il fatto che sulle linee di trasporto ferroviario nella regione Sardegna si sono verificati disservizi tali da rendere del tutto incerti per gli utenti sia i tempi di viaggio sia la stessa possibilità di pervenire alla destinazione voluta. È infatti accaduto più volte che sia stato necessario per i passeggeri farsi raggiungere da propri parenti o conoscenti lungo il tragitto. I disservizi richiamati hanno in particolare interessato la tratta che collega Carbonia con Cagliari. In proposito ricorda che Carbonia è capoluogo di provincia, al quale dovrebbero essere garantiti servizi migliori sotto il profilo quantitativo e qualitativo. Ritiene pertanto che sia necessario che il Governo svolga un'adeguata opera di sollecitazione nei confronti della società che presta il servizio di trasporto di persone. Sottolinea infatti che i problemi evidenziati nel proprio atto di sindacato ispettivo non dipendono soltanto da carenze dei mezzi e delle strutture, ma da inefficienze e gravi inadeguatezze di

funzionamento che non dovrebbero in alcun modo verificarsi.

5-02602 Quartiani: Disservizi nel trasporto ferroviario lungo l'asse Lodi-Melegnano-Milano, alla luce dell'attivazione dell'alta velocità ferroviaria e della sperimentazione del servizio ferroviario metropolitano lungo il medesimo asse.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Anche con riferimento all'interrogazione in oggetto, ribadisce la propria disponibilità a mettere in contatto l'interrogante con la società responsabile della gestione dei servizi ferroviari di trasporto di persone.

Erminio Angelo QUARTIANI (PD), ringraziando per la disponibilità, si dichiara tuttavia insoddisfatto per la risposta. Segnala infatti che, come segnalato dagli stessi rappresentanti degli enti locali interessati, nella regione Lombardia e in particolare lungo la tratta Lodi-Melegnano-Milano sono state soppresse numerose fermate negli orari di maggiore affollamento dei pendolari. L'attivazione dell'alta velocità è venuta quindi a coincidere, per quanto riguarda il traffico ferroviario regionale, con una netta contrazione dei servizi, che provoca gravi disagi per i passeggeri, in particolare pendolari, e anche pesanti costi per le imprese e per le strutture pubbliche. Osserva che dopo la presentazione della propria interrogazione è stata ripristinata la fermata delle ore 7.54 presso la stazione di Melegnano, richiamata nell'interrogazione medesima. Rileva peraltro che la decisione, successivamente revocata, di sopprimere tale fermata ha prodotto disagi tali da indurre gli utenti ad attivare una class action nei confronti dei responsabili del servizio. In proposito fa presente di essere consapevole che la responsabilità dell'organizzazione dei servizi di trasporto oggetto della propria interrogazione spetta principalmente alla regione e alla società che gestisce tali servizi. Ritiene tuttavia che il Governo debba svolgere nei confronti sia della regione sia del gruppo Ferrovie dello Stato azioni di pressione per garantire un livello almeno accettabile dei servizi stessi. Sotto questo profilo giudica importante la disponibilità manifestata dal rappresentante del Governo a promuovere un incontro. Ribadisce tuttavia la propria insoddisfazione per la risposta; evidenzia, in particolare, che l'incremento dei treni e delle fermate in una fascia oraria corrispondente all'orario lavorativo, in cui pertanto la domanda è ridotta, si è associata a una riduzione dei servizi negli orari di punta per i pendolari, vale a dire per l'utenza che ha necessità di utilizzare il trasposto ferroviario per ragioni di lavoro e di studio.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 10.15.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

INTERROGAZIONI

5-02344 Meta: Rispetto degli impegni relativi all'affidamento della manutenzione dei motori degli aeromobili Alitalia alla società AMS (Alitalia Maintenance System).

5-02585 Bocci: Previsto spostamento di alcune attività dallo scalo merci ferroviario di Foligno (PG) a quello di Falconara (AN).