ATTI DEL GOVERNO

Martedì 2 marzo 2010. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 13.15.

Schema di decreto legislativo recante la tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini.
Atto n. 182.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 24 febbraio 2010.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta del 24 febbraio scorso il relatore, onorevole De Camillis, anche alla luce dei contatti intercorsi con i gruppi, ha chiesto di rinviare il seguito dell'esame per consentire un'ulteriore valutazione sulla bozza di parere predisposta.
Avverte inoltre che, poiché la Commissione non è stata in condizione di esprimere il parere entro il termine assegnato, scaduto il 23 febbraio scorso, ha verificato la disponibilità del Governo ad attendere che la Commissione si esprima nella seduta di domani.

Sabrina DE CAMILLIS (PdL), relatore, fa presente che, con la collaborazione di numerosi colleghi, sta procedendo alla redazione di una proposta di parere, che terrà in debito conto anche i contributi acquisiti nel corso delle audizioni informali svolte sul tema. Si riserva pertanto di formalizzare tale proposta per la seduta di domani, acquisite le ulteriori proposte di altri colleghi. Preannuncia, in proposito, che alcuni rilievi riguarderanno, tra l'altro, l'indicazione dei nomi propri aziendali, i compiti e la composizione del Comitato nazionale vini, le menzioni «riserva» e «superiore», l'indicazione obbligatoria in etichetta dell'annata di produzione delle uve, le disposizioni in materia di sanzioni e la relativa disciplina transitoria.

Anita DI GIUSEPPE (IdV) osserva che la Commissione Agricoltura del Senato ha espresso osservazioni meritevoli di confluire nel testo del parere, come quelle relative all'esigenza di evitare sovrapposizioni tra le funzioni dei consorzi di tutela

e le funzioni di controllo e di assicurare un efficace coordinamento tra Ministero e regioni, nonché quelle relative ai vini spumanti e ai vini rosati.

Paolo RUSSO, presidente, invita a valutare se sia possibile esprimere il parere nella seduta odierna.

Giovanna NEGRO (LNP) fa presente che è sua intenzione sottoporre ulteriori osservazioni all'attenzione del relatore.

Massimo FIORIO (PD) osserva che, per proseguire in un percorso di sostanziale condivisione del parere, le ulteriori integrazioni dovrebbero essere comunque vagliate preventivamente dai gruppi.

Sabrina DE CAMILLIS (PdL), relatore, sottolineando la sua piena disponibilità rispetto all'esigenza rappresentata, preannuncia che sarà sua cura stabilire gli opportuni contatti con i colleghi.

Paolo RUSSO, presidente, confermando l'utilità del metodo seguito nella redazione del testo del parere, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani.

Schema di decreto legislativo per il riordino della normativa sui fertilizzanti.
Atto n. 184.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 24 febbraio 2010.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta del 24 febbraio scorso il relatore, onorevole Nola, ha svolto la relazione introduttiva.
Ricorda inoltre che il provvedimento è stato assegnato dalla Presidenza della Camera con riserva, in quanto non risulta corredato dal prescritto parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province di Trento e Bolzano. La Commissione pertanto non può concluderne l'esame, prima che sia trasmesso il predetto parere.

Carlo NOLA (PdL), relatore, rilevato che occorre attendere l'espressione del parere della Conferenza Stato-regioni, fa altresì presente che è pervenuta alla Commissione una nota dell'Associazione italiana fertilizzanti, che contiene alcuni rilievi meritevoli di approfondimento, sui quali appare altresì necessario acquisire le valutazioni del Governo. In particolare, le questioni poste riguardano la necessità di una preventiva notifica del provvedimento alla Commissione europea, l'opportunità di eliminare o di finanziare il registro dei fertilizzanti e, infine, l'opportunità di garantire le competenze e la rappresentanza delle regioni.

Paolo RUSSO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.30.