CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 febbraio 2010
287.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 24 febbraio 2010. - Presidenza del vicepresidente Franco NARDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Stefania Gabriella Anastasia Craxi.

La seduta comincia alle 15.05.

Franco NARDUCCI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-02542 Evangelisti e Di Stanislao: Sugli incarichi di recente affidati alla Protezione civile relativamente alla gestione degli interventi di cooperazione internazionale.

Augusto DI STANISLAO (IdV), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, ne illustra il contenuto.

Il sottosegretario Stefania Gabriella Anastasia CRAXI risponde all'interrogazione

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in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Augusto DI STANISLAO (IdV), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo.

5-02543 Antonione, Angeli e Osvaldo Napoli: Sulla riduzione dei fondi a disposizione dell'Ambasciata italiana a Brasilia.

Franco NARDUCCI, presidente, avverte che, su richiesta dei deputati interroganti e d'accordo con il Governo, lo svolgimento dell'interrogazione in titolo è rinviato ad altra seduta.
Dichiara, quindi, concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.10.

INTERROGAZIONI

Mercoledì 24 febbraio 2010. - Presidenza del vicepresidente Franco NARDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Stefania Gabriella Anastasia Craxi.

La seduta comincia alle 15.10.

5-01825 Codurelli: Sulle condizioni del sito italiano presso il campo di concentramento di Mauthausen.

Il sottosegretario Stefania Gabriella Anastasia CRAXI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2) e consegna agli atti della Commissione materiale fotografico che attesta le condizioni attuali del sito.

Lucia CODURELLI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del Governo che ha fornito un'esauriente esposizione di una vicenda complessa e ha manifestato attenzione verso le precarie condizioni del monumento ai caduti italiani a Mauthausen. Ritiene, in ogni caso, doveroso provvedere ad un rapido intervento di manutenzione e al monitoraggio costante sullo stato del sito, in considerazione dell'importanza del ricordo di quelle drammatiche vicende, sancita dal Parlamento con l'istituzione della Giornata della Memoria, e delle numerose visite che gli studenti italiani svolgono in quei luoghi.

5-02407 Bocci: Sulla sede del segretariato del programma UNESCO di valutazione mondiale dell'acqua.

Il sottosegretario Stefania Gabriella Anastasia CRAXI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Paolo CORSINI (PD), che ha testé sottoscritto l'interrogazione in titolo, replicando, si dichiara soddisfatto della risposta e auspica una rapida soluzione delle incomprensioni che hanno determinato ritardi procedurali.

Franco NARDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.25.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 24 febbraio 2010. - Presidenza del vicepresidente Franco NARDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Stefania Gabriella Anastasia Craxi.

La seduta comincia alle 15.25.

Schema di decreto ministeriale di individuazione per il 2010 delle organizzazioni e degli enti possibili destinatari dei contributi di cui alla legge n. 180/1992.
Atto n. 187.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto ministeriale all'ordine del giorno.

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Paolo CORSINI (PD), relatore, illustra il provvedimento in titolo segnalando che esso è sottoposto a parere parlamentare sulla base dell'articolo 1, comma 2, della legge 6 febbraio 1992, n. 180, in materia di partecipazione dell'Italia alle iniziative di pace ed umanitarie in sede internazionale.
Rileva che l'articolo 1, comma 1, della legge 6 febbraio 1992, n. 180, ha previsto che, al fine di consentire la partecipazione italiana ad iniziative di pace ed umanitarie in sede internazionale, si effettuino interventi da realizzare sia attraverso la fornitura di beni e servizi sia mediante l'erogazione di contributi ad organizzazioni internazionali, a Stati esteri e ad enti pubblici e privati italiani e stranieri con finalità di tutela della pace e della sicurezza internazionale, nonché di attuazione di iniziative umanitarie e di tutela dei diritti umani.
Il successivo comma 2 ha disposto che le organizzazioni e gli enti di rilievo internazionale di cui al comma 1, siano indicati in un elenco approvato con decreto del Ministro degli affari esteri, previo parere favorevole delle competenti Commissioni parlamentari. È previsto, sempre al comma 2, che tale elenco venga aggiornato con cadenza annuale.
Rileva che gli elementi d'informazione del Ministero degli affari esteri che illustrano lo schema di decreto ministeriale in esame precisano opportunamente che l'elencazione individua una platea di potenziali destinatari dei contributi, rinviando per l'effettiva erogazione agli specifici progetti presentati, in relazione alle effettive disponibilità di bilancio.
Lo schema di decreto prospetta alcune modifiche nell'elencazione degli enti possibili fruitori dei contributi di cui alla legge n. 180 del 1992 tramite l'aggiunta agli enti individuati dai provvedimenti pregressi di nove ulteriori enti o iniziative: l'Alleanza degli ospedali italiani nel mondo; la Corte penale internazionale; la Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli; il Centro addestramento di specializzazione di Orvieto della Guardia di Finanza; la Società italiana per l'organizzazione internazionale (SIOI); l'Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI); la Fondazione Rosselli; l'Istituto superiore internazionale di scienze criminali (ISISC); l'Osservatorio sulla codificazione e sulla formazione del giurista in Cina.
Evidenzia che attraverso la disamina dei nuovi inserimenti è possibile cogliere alcune scelte di fondo della politica estera italiana, soprattutto nei settori - delicatissimi e nondimeno essenziali per la proiezione internazionale del nostro Paese - dell'aiuto allo sviluppo e del sostegno ai processi di stabilizzazione democratica in atto in numerose aree di crisi del pianeta.
Tra i nuovi enti ed organismi, di cui si propone l'inserimento, si sofferma su quelli meno conosciuti, tralasciando quelli più noti, come la Corte penale internazionale, il Meeting per l'amicizia fra i popoli, la SIOI, la Fondazione Rosselli o l'Istituto di studi di politica internazionali di Milano.
Nel roster dei possibili nuovi destinatari dei contributi previsti dalla legge n. 180 del 1992, figura in primo luogo l'Associazione alleanza degli ospedali italiani nel mondo. Si tratta di un'iniziativa congiunta, a partire dal febbraio 2004, dei Ministri della salute, degli affari esteri, dell'istruzione, università e ricerca, degli italiani nel mondo e dell'innovazione e tecnologie, che consiste in una rete di 44 centri sanitari italiani nel mondo collegata a centri sanitari nazionali di riferimento. L'iniziativa è aperta anche a numerosi altri attori pubblici e privati, incluse organizzazioni di volontariato. Scopi fondamentali dell'Associazione sono l'innalzamento del livello delle prestazioni sanitarie erogate nella rete, con particolare riferimento alle popolazioni colpite da gravi crisi internazionali. L'Associazione opera fra l'altro anche con l'invio di apparecchiature sanitarie dismesse dalle strutture italiane.
Un altro inserimento è rappresentato dal Centro addestramento di specializzazione di Orvieto della Guardia di Finanza, già destinatario in passato di contributi in base alla legge n. 180 del 1992, incluso nell'elenco in ragione della vasta rispondenza

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che hanno avuto in diversi paesi africani i corsi per formatori di operatori doganali o di polizia di frontiera, particolarmente utili per Paesi in situazione di cronica crisi, come la Somalia
Tra i nuovi destinatari figura anche l'Istituto superiore internazionale di scienze criminali (ISISC), fondazione riconosciuta già dal 1980 e organizzazione non governativa riconosciuta dal Ministero degli affari esteri. Frutto di un progetto congiunto che ha visto tra l'altro impegnati il Comune e la provincia di Siracusa e la stessa Regione siciliana, l'Istituto gode dello status consultivo presso le Nazioni Unite e costituisce uno dei 17 centri di ricerca della rete del Programma per la prevenzione del crimine e la giustizia penale dell'ONU. Come tale, l'ISISC è affiliato all'Ufficio di Vienna delle Nazioni Unite per la lotta alla droga alla criminalità. L'Istituto ha ricevuto nel 2009 un contributo in base alla legge n. 180 del 1992 per un progetto di particolare importanza, ovvero il sostegno alla riforma del sistema giudiziario afghano.
Segnala infine l'Osservatorio sulla codificazione e sulla formazione del giurista in Cina, iniziativa congiunta del 2008 originata da una convenzione tra le Università di Roma Tor Vergata e La Sapienza, nonché l'Università cinese di scienze politiche e giurisprudenza di Pechino. L'Osservatorio persegue tanto la ricerca scientifica, quanto la formazione e la documentazione, avendo di mira il dialogo della scienza del diritto italiana con quella cinese, mediante la messa a disposizione di fonti del diritto romano e del diritto italiano e, per converso, delle nuove leggi della Repubblica popolare cinese. Il dialogo giuridico mira a favorire in Cina lo sviluppo di un ordinamento giuridico ispirato ai principi dello Stato di diritto e della tutela dei diritti civili.
I restanti soggetti - che già figuravano nei precedenti decreti e segnatamente nel decreto ministeriale n. 500 del 2009 - sono ascrivibili alle seguenti categorie: organizzazioni specializzate, quali l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) e l'Organizzazione internazionale delle migrazioni; organismi a dimensione regionale, quali SADC e Consiglio di cooperazione regionale; organismi a prevalente vocazione umanitaria, quali il Comitato internazionale della Croce rossa e la Comunità di Sant'Egidio; centri di ricerca ed istituzioni internazionali preposte al confronto ed al dialogo, organismi di advocacy.
Evidenzia che, dal punto di vista finanziario, assume rilievo negativo l'invarianza degli stanziamenti previsti, pari, come già per il 2009, a 2.452.375 euro; ricorda a questo riguardo, come riportato nella stessa nota governativa, che un notevole decremento (-68,75 per cento) si era verificato nel 2009 rispetto al 2008.
Ricorda che la discussione occasionata dal precedente schema di decreto per il 2009 si è conclusa, da parte della Commissione, con l'approvazione, nella seduta del 5 febbraio 2009, di un parere favorevole con osservazioni. Nel parere si evidenziava l'esigenza di valorizzare «il contributo alle organizzazioni regionali, con particolare riguardo alla sfera dei diritti umani ed alle aree critiche in cui la presenza italiana può rivelarsi più incisiva»; di garantire la continuità dei meccanismi di verifica dei risultati a fronte dei contributi erogati, riferendone annualmente al Parlamento; di valutare l'opportunità di inserire nell'elenco la Federazione delle organizzazioni non governative cristiane per il volontariato internazionale (FOCSIV), in ragione dell'impegno umanitario rivolto ad aree di crisi di rilievo strategico.
Evidenzia inoltre che il Ministero degli affari esteri, dando puntuale attuazione ad un indirizzo adottato da questa Commissione nel corso dell'esame del precedente schema di decreto, ha presentato nei giorni scorsi, un'articolata relazione sulle attività svolte nell'ambito della partecipazione italiana alle iniziative di pace ed umanitarie in sede internazionale nel 2009.
Il documento - che va letto in continuità con l'ampia relazione presentata nell'ottobre 2008 che faceva riferimento agli ultimi sei anni e con quella relativa

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all'anno 2008, presentata nel settembre 2009 - consente di ricostruire sinteticamente le iniziative promosse dalle sei direzioni generali competenti del Ministero, fornendo alcune indicazioni assai utili, anche se necessariamente generiche, sull'entità degli stanziamenti erogati l'anno scorso e sul profilo dei beneficiari.
Per quanto riguarda i Paesi europei, i dati statistici allegati alla relazione evidenziano che la quota complessiva degli stanziamenti per la fornitura diretta di beni e servizi si è ridotta in un anno da 208.000 euro a 81.256 euro. Per quanto riguarda i fondi impegnati da parte della Direzione generale per i Paesi dell'Europa per contributi ad organizzazioni internazionali e ad enti italiani e stranieri si è invece passati da 610.000 euro per l'anno 2008 a 259.867 stanziati l'anno passato.
Per quanto attiene alla Direzione generale dei Paesi delle Americhe, al fine di ottimizzare le limitate risorse disponibili per la fornitura di beni e servizi, queste sono state trasferite al fondo per contributi ad enti ed organizzazioni che è passato, tra il 2008 ed il 2009, da 1.053.439 euro a 128.204 euro.
Per quanto attiene alle iniziative che fanno capo alla Direzione generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente, la relazione evidenzia che «l'esiguità delle risorse a disposizione ha comportato una selezione delle iniziative, con l'esclusione di progetti molto validi, ma il cui costo unitario - sebbene in termini assoluti non eccessivo - avrebbe esaurito lo stanziamento complessivo».
Gli stanziamenti sono stati orientati principalmente a favorire «la più ampia gamma possibile di progetti, per rispondere all'esigenza prioritaria di mantenere attività e collegamenti a vasto raggio nell'area geografica di competenza». Il quadro evolutivo delle iniziative è pertanto il seguente: da 146.569 euro per l'anno 2008 a 19.646 euro nel 2009. Quanto ai contributi erogati da questa Direzione ad organizzazioni internazionali e ad enti italiani e stranieri, si è passati da 1.881.973 euro nel 2008 a 741.124 euro nel 2009.
In relazione alle iniziative facenti capo alla Direzione generale per i Paesi dell'Africa sub-sahariana, il documento attesta che i fondi per la fornitura di beni e servizi sono stati spesi da un lato per favorire la partecipazione di esponenti africani ad incontri organizzati per una migliore gestione degli aiuti internazionali: in questo ambito si è passati dai 130.453 euro nel 2008 ai 66.131 euro stanziati l'anno scorso. Per quanto attiene, invece, agli stanziamenti per i contributi ad enti ed organizzazioni, italiane ed internazionali, questi sono stati ridotti da 2.148.973 a 696.979 euro. La loro finalizzazione ha riguardato principalmente il sostegno ad azioni per la sicurezza dei territori e delle loro popolazioni e ad azioni in favore della good governance e dello Stato di diritto.
I contributi erogati dalla Direzione generale per i Paesi dell'Asia, dell'Oceania, del Pacifico e dell'Antartide hanno riguardato soltanto enti ed organizzazioni internazionali: anche in questo caso si è avuta una drastica riduzione, da 635.380 euro nel 2008 a 95.000 nell'esercizio 2009.
La Direzione generale per la cooperazione politica multilaterale ed i diritti umani ha avuto uno stanziamento di 873.053 euro per l'esercizio 2009 a fronte di 1.035.495 euro nell'esercizio precedente, quasi totalmente riguardante l'erogazione di contributi ad organizzazioni ed enti internazionali e nazionali ed in particolare l'OSCE (300.000 euro), l'AIEA (90.636 euro), il Dipartimento delle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite (95.084 euro), l'Ufficio di sostegno al peacebuilding (135.000) e l'Unità di anti-terrorismo facenti capo alle Nazioni Unite.
Nel preannunciare la presentazione di una proposta di parere favorevole, in larga misura coerente con i contenuti del parere approvato nel 2009, sottolinea l'esigenza di un ripensamento complessivo degli strumenti legislativi preposti all'aiuto allo sviluppo, che appaiono per molti aspetti obsoleti ed inadeguati, soprattutto sul versante dell'integrazione delle risorse con il mondo del volontariato e del cosiddetto

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«privato sociale» operante nel nostro Paese, attivi nella promozione, anche a livello internazionale, dei diritti di cittadinanza e di una concreta e fattiva solidarietà verso le popolazioni più svantaggiate del pianeta.

Il sottosegretario Stefania Gabriella Anastasia CRAXI, nel ringraziare il relatore per l'esauriente esposizione, segnala che il provvedimento risponde all'esigenza di operare una razionalizzazione degli interventi per l'anno 2010 in considerazione dei limiti fissati dall'ultima manovra di finanza pubblica.

Franco NARDUCCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.35 alle 15.40.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Ratifica ed esecuzione del Memorandum d'Intesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica indonesiana concernente l'apertura dell'Ufficio «Indonesian Trade Promotion Center» (ITPC), fatto a Jakarta il 10 marzo 2008.
C. 3082 Governo.