CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 febbraio 2010
278.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per la semplificazione
COMUNICATO
Pag. 153

Mercoledì 3 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Andrea PASTORE.

La seduta comincia alle 14.15.

Sui lavori della Commissione.

Il PRESIDENTE ricorda - come già segnalato nella seduta del 28 gennaio - che sono stati acquisiti i rilievi formulati dalla Commissione difesa del Senato sugli atti del Governo n. 165 (Schema di decreto legislativo recante: «Riordino del codice dell'ordinamento militare») e n. 166 (Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: «Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare») e dalle Commissioni agricoltura del Senato e della Camera sugli atti del Governo n. 164 (Schema di decreto legislativo recante: «Riordino della normativa sull'attività agricola») e n. 168 (Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: «Attuazione del decreto legislativo di riordino della normativa sull'attività agricola»).

Comunica che è stato predisposto, per ciascuno degli atti all'ordine del giorno della Commissione, un documento preparatorio ai fini della redazione dei pareri al Governo. Rammenta inoltre che la Commissione è stata autorizzata a esprimere il parere al Governo usufruendo della proroga di venti giorni che l'articolo 14, comma 23, della legge n. 246 del 2005 prevede, in considerazione della complessità e dell'ampiezza degli interventi di semplificazione e riassetto realizzati con i provvedimenti all'ordine del giorno. Il termine prorogato scade il 3 febbraio, ossia in data odierna: dopo aver richiamato il disposto dell'articolo 14, comma 23, il presidente PASTORE ribadisce l'opinione che la Commissione debba attendere l'espressione dei pareri del Consiglio di Stato e, per i provvedimenti in materia di attività agricola, della Conferenza Unificata - in attesa dei quali gli atti sono assegnati con riserva - prima di esprimersi sugli schemi di decreto all'ordine del giorno, anche in considerazione dei profili di problematicità derivanti - ad esempio - dalle delegificazioni previste e dalle norme concernenti l'entrata in vigore dei riassetti così realizzati. A tal fine propone di informare i Presidenti delle Camere che la Commissione è orientata a esprimere il proprio parere oltre il termine del 3 febbraio, compatibilmente con il termine finale per l'esercizio della delega, con l'auspicio che il Governo attenda il parere stesso.

Non essendovi obiezioni, così resta stabilito.

La seduta termina alle 14.30.