CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 novembre 2009
250.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Martedì 24 novembre 2009. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 14.10.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010). (C. 2936 Governo, approvato dal Senato).
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012.
(C. 2937 Governo, approvato dal Senato) e relativa nota di variazioni (C. 2937-bis).
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Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2009 (limitatamente alle parti di competenza).
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 19 novembre 2009.

Enrico FARINONE (PD), nel preannunciare la presentazione di una proposta di relazione contraria sui documenti di bilancio in esame, si sofferma, in primo luogo, su una considerazione di carattere generale, in particolare sulle modalità con le quali il Governo ha deciso di affrontare la crisi economica. Evidenzia quindi come l'Esecutivo abbia deciso di attendere il miglioramento della congiuntura economica senza interventi di carattere strutturale. Fa quindi notare come i Paesi che hanno adottato una politica di gestione della crisi più incisiva siano invece destinati ad uscire dalla crisi medesima in modo meno traumatico. Pur dichiarando di comprendere le motivazioni sottese alla politica del Ministro del tesoro, che non intende peggiorare i conti pubblici, rileva come la crisi abbia inciso in modo forte sulle famiglie, e in particolare sul lavoro. Ritiene pertanto che andava concentrata maggiore attenzione al risvolto sociale con maggiori interventi in favore dello sviluppo.
In secondo luogo, con particolare riferimento alla missione n. 3 - L'Italia nell'Europa e nel mondo, evidenzia la diminuzione degli stanziamenti rispetto alle previsioni assestate 2009 di circa millequattrocento milioni di euro. Evidenzia come il decremento interessi in modo consistente il capitolo relativo agli investimenti, ed in particolare il Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie. Nel richiamare l'attenzione sulle numerose procedure di infrazione a carico dell'Italia, in particolare sulle due procedure dinanzi alla Corte di Giustizia, dalle quali potrebbe derivare una sentenza di condanna per l'Italia, fa notare come potrebbe determinarsi la necessità di ottemperare a tali sentenze attingendo alle risorse del Fondo di rotazione, che risulta invece ridotto nei suoi stanziamenti.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, sottolinea l'obiettivo di riduzione della pressione fiscale, in particolare la riduzione dell'entrate con una percentuale compresa fra il 13 ed il 14 per cento. Circa la spesa corrente sottolinea la necessità di riconvertire tale spesa, che si trascina nel tempo, in un contesto molto diverso. A tale proposito fa notare come la crisi abbia prodotto una trasformazione del contesto esistente prima di essa, determinando la uscita dal panorama economico di imprese e realtà non più competitive.
Alla luce di tale contesto, che vede anche l'incognita del collocamento dei titoli di Stato in un Paese dal grande debito pubblico, ritiene che vada assecondata la prudenza del Ministro dell'economia, al quale va riconosciuto il merito della nuova impostazione della manovra economica su base triennale. Osserva come sia stato trasferito il debito delle banche, delle famiglie sul debito pubblico, che è così aumentato, rinviando il miglioramento dello stesso a tempi migliori.
Pur evidenziando le carenze del nostro Paese, fra le quali i ritardi nella realizzazione delle infrastrutture, ritiene che l'Italia abbia margini sufficienti per sopportare sacrifici e concentrare le risorse economiche.
Fa quindi notare come la istituzione della Società di Difesa Servizi spa costituisca una innovazione volta a fare sintesi e a rendere efficace l'attività negoziale diretta all'acquisizione di beni e servizi correlati allo svolgimento dei compiti istituzionali dell'Amministrazione della difesa.
Con riferimento poi all'apporto dell'Italia all'Unione europea, osserva come l'aumento di 100 milioni di euro rispetto alle risorse tradizionali nel capitolo relativo al finanziamento del bilancio dell'UE, confermi la posizione dell'Italia come Paese che crede nelle istituzioni europee.

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Mario PESCANTE (PdL), presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta. Ricorda quindi che il termine per la presentazione di emendamenti e di ordini del giorno ai provvedimenti in esame è fissato per le ore 15 della giornata odierna.

La seduta termina alle 14.40.

ATTI COMUNITARI

Martedì 24 novembre 2009. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 14.40.

Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce uno strumento europeo di microfinanziamento per l'occupazione e l'integrazione sociale.
COM(2009)333 def.

(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 28 luglio 2009.

Nunziante CONSIGLIO (LNP), relatore, illustra la proposta di parere favorevole con condizioni e con osservazioni (vedi allegato 1).

Mario PESCANTE (PdL), presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Comunicazione della Commissione europea «Uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia al servizio dei cittadini».
COM(2009)262 def.

(Parere alle Commissioni I e II).
(Rinvio del seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 28 luglio 2009.

Mario PESCANTE (PdL), presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.45.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 24 novembre 2009. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 14.45.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, relativa al trasporto interno di merci pericolose.
Atto n. 141.
(Seguito del'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione. - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 19 novembre 2009.

Nunziante CONSIGLIO (LNP), relatore, illustra la proposta di parere favorevole con osservazione (vedi allegato 2).

Enrico FARINONE (PD) preannuncia il voto favorevole sulla proposta di parere presentata dal relatore,evidenziando l'opportunità di incrementare il trasporto di merci su ferro anche a fini di salvaguardia dell'ambiente.

Nicola FORMICHELLA (PdL) preannuncia il voto favorevole sulla proposta di parere formulata dal relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la

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proposta di parere favorevole con osservazione formulata dal relatore.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2007/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 settembre 2007, che reca disposizioni sulle quantità nominali dei prodotti preconfezionati, abroga le direttive 75/106/CEE e 80/232/CEE del Consiglio e modifica la direttiva 76/211/CEE del Consiglio.
Atto n. 140.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 19 novembre 2009.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, illustra la proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.

Nicola FORMICHELLA (PdL) dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata.

Enrico FARINONE (PD) preannuncia il voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Nunziante CONSIGLIO (LNP) dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.50.