CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 ottobre 2009
235.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per la semplificazione
COMUNICATO
Pag. 208

Mercoledì 21 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Andrea PASTORE.

La seduta comincia alle 14.

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: «Regolamento di riordino dell'Opera nazionale dei figli degli aviatori (ONFA)» (n. 128).
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133).
(Esame e rinvio).

Il relatore, senatore MAZZATORTA (LNP), illustra lo schema di regolamento in

Pag. 209

titolo, adottato dal Governo in attuazione delle disposizioni della finanziaria 2008 (legge n. 244 del 2007, articolo 2, commi 634 e 635) che hanno previsto l'adozione di regolamenti di delegificazione con i quali provvedere al riordino, alla trasformazione o alla soppressione e messa in liquidazione di enti pubblici, organismi e strutture amministrative statali comunque denominate; l'articolo 26, comma 1, secondo periodo del decreto legge n. 112 del 2008 ha poi confermato la soppressione di tutti gli enti pubblici non economici per i quali, alla scadenza del termine fissato (31 ottobre 2009), non siano stati emanati i regolamenti di riordino.

In attuazione delle disposizioni legislative ora richiamate, è stato predisposto lo schema di regolamento in esame, volto al riordino dell'Opera nazionale per i figli degli aviatori (ONFA), cui è già stata a suo tempo riconosciuta la natura di «ente pubblico necessario ai fini dello sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese», con il decreto del Presidente della Repubblica 10 aprile 1978, n. 243 e che è rientrata nel novero degli enti pubblici non soggetti a soppressione, in quanto non inclusa nell'elenco ISTAT delle pubbliche amministrazioni contemplate nel conto economico consolidato. Il Governo, escludendo ogni ipotesi di fusione o trasformazione e riaffermando il suo ruolo istituzionale quale ente preposto allo svolgimento di funzioni rilevanti e di sicuro interesse collettivo, sostiene la necessità di riaffermarne lo status giuridico di ente pubblico «per la rilevanza dei suoi fini istituzionali e per la sostanziale economicità della propria gestione», essendo l'Opera, sin dalla sua origine, preposta alla cura, a livello nazionale, di un rilevante interesse pubblicistico - l'assistenza agli orfani del personale militare dell'Aeronautica - ed avendo svolto, nella veste di persona giuridica di diritto pubblico, il suo compito in modo funzionale ed efficace, in un quadro di autonomia organizzativa e attraverso una gestione finanziaria e patrimoniale separata di risorse non provenienti dal bilancio statale.

Con lo schema di regolamento in esame il Governo ha proceduto esclusivamente al suo riordino razionalizzando l'organizzazione e la relativa gestione in base a criteri di maggiore economia, efficienza ed efficacia, in modo da conseguire, come obiettivo finale, il miglioramento della qualità dei servizi assistenziali, avendo ritenuto meno proficua l'opzione, indicata alla legge g) del citato articolo 2, comma 634, di trasferire le funzioni dell'ONFA alla gestione diretta del settore dell'Aeronautica militare preposto all'assistenza e al benessere del personale e delle rispettive famiglie.

Dopo aver dato conto dell'articolato, il RELATORE conclude presentando e illustrando una proposta di parere favorevole con osservazioni, pubblicata in allegato al resoconto, nella quale sono ripresi i contenuti del parere che il Consiglio di Stato ha reso sullo schema stesso, riservandosi di integrarlo con i rilievi che dovessero emergere nel corso del dibattito.

Ha quindi la parola il senatore Gerardo D'AMBROSIO (PD), il quale segnala come dall'ultimo bilancio dell'Opera nazionale dei figli degli aviatori risulti un contributo a carico del bilancio statale: egli chiede di conoscere quali siano le ragioni di tale forma di finanziamento, ritenendo ormai attenuate le ragioni che avevano condotto all'istituzione dell'ente e alla previsione del contributo statale; manifesta inoltre perplessità circa la scelta di destinare un contributo pubblico a questo ente, e non anche ad altri organismi che offrono sostegno a diverse categorie di orfani.

Il relatore, senatore MAZZATORTA (LNP), segnala che l'articolo 4 dello schema di regolamento in esame sembrerebbe escludere la contribuzione a carico dello Stato, che non è indicata tra le fonti di finanziamento dell'Opera, come è confermato anche dalla relazione tecnica; si riserva peraltro di svolgere un approfondimento su tale aspetto.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

Pag. 210

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: «Regolamento di riordino delle Casse militari» (n. 122).
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
(Seguito dell'esame e rinvio).

Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 7 ottobre.

Il relatore, senatore MAZZATORTA (LNP), propone alla Commissione di esprimere sullo schema di regolamento in titolo un parere favorevole.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

Schema di decreto legislativo recante: «Riorganizzazione del Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA)» (n. 114).
(Parere ai sensi dell'articolo 24 della legge 18 giugno 2009, n. 69, dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 nonché dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246.
(Seguito esame e rinvio).

Prosegue l'esame sospeso nella seduta del 23 settembre.

La relatrice, onorevole BERNINI BOVICELLI (PdL), ricorda come lo schema di decreto legislativo in titolo sia volto a realizzare una riorganizzazione del CNIPA finalizzata non solo a conseguire risparmi di spesa, ma soprattutto a garantire una maggiore efficienza all'azione delle pubbliche amministrazioni.

Presenta quindi e illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni, pubblicata in allegato al resoconto, soffermandosi in particolare sull'esigenza - emersa anche in sede di audizione informale del Presidente del CNIPA, nonché nelle segnalazioni provenienti dalle Organizzazioni Sindacali - di introdurre meccanismi di flessibilità nella determinazione della dotazione organica, nel rispetto dei vincoli finanziari; riferisce inoltre circa l'osservazione volta a garantire a DigitPA modalità ulteriori di finanziamento, che non siano direttamente a carico del bilancio dello Stato, secondo un meccanismo previsto anche per alcune Authority, che pone oneri a carico degli aggiudicatari in una misura percentuale sul valore del contratto.

Il senatore Gerardo D'AMBROSIO (PD), considera l'informatizzazione un fattore estremamente rilevante per l'efficienza e l'efficacia dell'azione amministrativa, per conseguire la quale la formazione in questo settore del personale e dei dirigenti in servizio presso le pubbliche amministrazioni rappresenta un elemento imprescindibile; sarebbe pertanto necessario, a suo giudizio, che, con gli interventi di riorganizzazione in esame, venisse assicurata la massima integrazione tra il CNIPA e la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, realizzando forti e stabili sinergie. Chiede infine quale sia la consistenza attesa dei finanziamenti privati, considerato che l'attività dell'attuale CNIPA è destinata in misura prevalente alle pubbliche amministrazioni.

La relatrice, onorevole BERNINI BOVICELLI (PdL), concorda con il senatore D'Ambrosio circa la necessità di assicurare un forte coordinamento tra le attività di DigitPA e della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione; quanto al sistema di finanziamento, ricorda che si sono avuti casi non infrequenti di contratti con soggetti privati, come testimoniato dal Presidente Pistella, nel corso della già ricordata audizione informale.

Il Presidente PASTORE segnala come i tre schemi di decreto legislativo di riorganizzazione della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, del CNIPA e del FORMEZ concorrano tutti allo scopo di realizzare un contesto unico e coordinato di interventi di formazione e miglioramento della qualità e dell'efficienza delle pubbliche amministrazioni, e conseguentemente

Pag. 211

dei servizi ai cittadini, concordando anch'egli sull'esigenza di una costante interazione tra le attività dei tre enti.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

Schema di decreto legislativo recante: «Riorganizzazione della Scuola superiore della pubblica amministrazione (SSPA)» (n. 113).
(Parere ai sensi dell'articolo 24 della legge 18 giugno 2009, n. 69, dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 nonché dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246.
(Seguito esame e rinvio).

Prosegue l'esame sospeso nella seduta del 23 settembre.

Il relatore, senatore BOSCETTO (PdL), presenta e illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni, pubblicata in allegato al resoconto, sullo schema di decreto legislativo in titolo.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

Schema di decreto legislativo recante: «Riorganizzazione del Centro di formazione studi (FORMEZ)» (n. 117).
(Parere ai sensi dell'articolo 24 della legge 18 giugno 2009, n. 69, dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 nonché dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246.
(Seguito dell'esame e rinvio).

Prosegue l'esame sospeso nella seduta del 30 settembre.

Il Presidente PASTORE, relatore, presenta e illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni, pubblicata in allegato al resoconto, sullo schema di decreto legislativo in titolo.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

Sul regolamento di riordino dell'unione italiana tiro a segno.

L'onorevole LOVELLI (PD) rammenta come nel parere che la Commissione ha approvato lo scorso 28 luglio sullo schema di regolamento per il riordino dell'Unione italiana tiro a segno (atto del Governo n. 98) fossero state formulate alcune osservazioni: al riguardo, chiede di poter acquisire dal Governo, che ha recentemente approvato in via definitiva tale regolamento, informazioni circa l'accoglimento di tali rilievi.

Il Presidente assicura che si farà interprete di tale richiesta.

Sui lavori della Commissione.

Il Presidente comunica che è stata concessa la proroga di venti giorni del termine per l'espressione del parere sugli atti del Governo n. 118 (recante Disposizioni legislative statali anteriori al 1o gennaio 1970 di cui si ritiene indispensabile la permanenza in vigore) e n. 122 (recante Regolamento di riordino delle Casse militari). Ricorda inoltre quanto già comunicato nella seduta pomeridiana del 14 ottobre circa i tempi per l'espressione del parere sugli atti del Governo n. 113 (riorganizzazione della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione), 114 (riorganizzazione del CNIPA) e 117 (riorganizzazione del FORMEZ). Rammenta infine che il termine per l'espressione del parere sull'atto del Governo n. 128 (Regolamento di riordino dell'ONFA) scade il 5 novembre.

Alla luce dei termini ora richiamati, propone di proseguire l'esame di tutti gli atti del Governo all'ordine del giorno della Commissione in una seduta che sarà convocata la prossima settimana, nella quale potranno svolgersi interventi sulle proposte di parere oggi presentate, nonché in altre due sedute che saranno convocate la settimana successiva: la prima sarà dedicata alla conclusione del dibattito sulle

Pag. 212

proposte stesse, mentre nella seconda si potrà procedere, ricorrendone i requisiti procedurali, alla loro votazione.

La Commissione concorda.

Il Presidente comunica inoltre che nella seduta che sarà convocata la prossima settimana intende presentare, in qualità di relatore, una proposta di parere sull'atto del Governo n. 118.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle 15.