CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 20 ottobre 2009
234.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 22 OTTOBRE 2009

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INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 20 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Valentina APREA.

La seduta comincia alle 11.40.

Indagine conoscitiva sullo stato della ricerca in Italia.
Audizione di esperti del settore.
(Svolgimento e conclusione).

Valentina APREA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata,

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oltre che mediante impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

Intervengono sui temi oggetto dell'audizione Renato UGO, presidente della Associazione italiana per la ricerca industriale (AIRI) e Tommaso MACCACARO, presidente dell'Istituto nazionale di astrofisica INAF.

Intervengono per porre quesiti e formulare osservazioni i deputati Antonio PALMIERI (PdL), Luigi NICOLAIS (PD), Eugenio MAZZARELLA (PD), Giovanni Battista BACHELET (PD), Emerenzio BARBIERI (PdL) e Valentina APREA, presidente.

Rispondono Renato UGO e Tommaso MACCACARO, fornendo ulteriori elementi di valutazione.

Valentina APREA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, ringrazia gli auditi per gli interventi svolti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 13.10.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INTERROGAZIONI

Martedì 20 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Valentina APREA indi del vicepresidente Paola FRASSINETTI. - Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza, e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 13.10.

Sui lavori della Commissione.

Giuseppe GIULIETTI (Misto) rileva che sarebbe opportuno che venissero svolte due verifiche su temi riguardanti l'attività della Commissione. Innanzitutto, sottolinea che andrebbero attentamente monitorate le vicende relative al settore dell'editoria, anche attraverso il coinvolgimento del sottosegretario Bonaiuti, al fine di verificare in particolare la situazione relativa al trasferimento delle risorse previste, pari a 70 milioni di euro. Giudica inoltre criticamente la nomina del professor Ferrari a responsabile del Centro per il libro e la lettura, rilevando in particolare che vi erano sicuramente altri soggetti adatti a ricoprire quell'incarico, come ad esempio Federico Motta, sui quali vi era anche una concordanza di opinioni da parte di tutti gli schieramenti politici. Sottolinea inoltre che andrebbe altresì chiarita la posizione del dottor Resca, il quale gli risulta ricoprire un delicato ruolo all'interno di un'istituzione statale e nel contempo occupa anche una posizione di rilievo all'interno di un'importante azienda privata nel settore dell'editoria, la Mondadori. Preannuncia, quindi, la presentazione di un'interrogazione sulle questioni esposte.

Antonio PALMIERI (PdL) precisa, in particolare, che il professor Ferrari non ricopre più alcuna funzione all'interno di Mondadori e non si pone quindi nessuna situazione di conflitto di interesse.

Giuseppe GIULIETTI (Misto) ribadisce che questioni relative a possibili ipotesi di conflitto di interesse erano state sollevate solo con riferimento al dottor Resca.

Valentina APREA, presidente, rileva che le questioni poste dal collega Giulietti potranno essere affrontate nella prossima riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

5-01627 Siragusa: Equipollenza fra il diploma universitario e la laurea di primo livello in alcune classi di studio.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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Alessandra SIRAGUSA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, in quanto nella risposta si fa solo riferimento alle disposizioni sugli enti che bandiscono i concorsi, senza fornire alcuna risposta soddisfacente rispetto ai quesiti posti con l'atto di sindacato ispettivo. Auspica quindi che il Governo valuti la possibilità di prevedere una norma apposita volta a prevedere l'equipollenza dei diplomi triennali indetti negli anni precedenti la riforma universitaria.

5-01667 Ruvolo: Tagli al personale ATA, in particolare nelle regioni Sicilia e Campania.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara parzialmente soddisfatta, affermando che non ci si può basare per quello che concerne la scuola su un rapporto esclusivamente basato su costi e benefici, non trattandosi di un'azienda. Per quello che riguarda la risposta nello specifico, vi si afferma con l'argomentazione di una necessità di riorganizzazione dei parametri scolastici nel suo complesso. In realtà, la riorganizzazione, basatasi su tagli delle risorse, tagli di natura lineare, prescindendo quindi da situazioni diverse da regione a regione, da città a città, non ha permesso di tenere conto delle specificità delle varie istituzioni scolastiche e delle differenze territoriali. Sottolinea che la risposta data dal Governo si contraddice quando vi si afferma che i criteri, appunto applicati per la realizzazione dei tagli, sono criteri di carattere generale, ma successivamente si afferma che possibili soluzioni del problema vanno demandate alle singole istituzioni scolastiche. Fa quindi notare come non possano sussistere i due criteri o ci si rifà a un criterio di carattere generale o a un criterio di individuazioni singole. Dà atto al Governo che sono stati immessi in ruolo 8 mila nuovi docenti e 8 mila amministrativi. Ricorda, però, che nell'anno passato erano stati inseriti in ruolo - e quindi messi in condizioni di lavoro certo - 130 mila persone. Fa notare come vi sia un'enorme sproporzione fra questi numeri. È al corrente che vi sia stata una diminuzione della popolazione scolastica, ed ha coscienza che c'è necessità di una razionalizzazione, ma ribadisce che il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti, che ha sempre dichiarato di tenere in grande considerazione il Sud del Paese, avrebbe dovuto operare con più attenzione per le regioni della Sicilia e della Campania.

5-01728 Zazzera: Questioni relative all'Istituto Marco Gavio Apicio di Anzio (Roma).

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Pierfelice ZAZZERA (IdV), replicando, si dichiara profondamente insoddisfatto dalla risposta ricevuta dal Governo. Ricorda che l'interrogazione nel merito riguarda un istituto scolastico di Anzio in merito alla sicurezza dello stabile stesso. Rammenta che questa vicenda si protrae da troppo tempo, che sono state effettuate diverse denunce alle autorità competenti e vi è stata una direttiva di chiusura da parte della competente ASL, ma fino ad ora non sono state date risposte soddisfacenti. Sottolinea che il Governo nella risposta fornita non dice quali sono i provvedimenti che intende assumere non solo per tutelare la sicurezza dello stabile in oggetto, ma anche quali provvedimenti intende assumere nei confronti del dirigente scolastico. Afferma quindi che il dirigente scolastico dell'istituto risulterebbe, da notizie in suo possesso, essere coinvolto in questioni relative a smaltimento di rifiuti speciali, altamente tossici, afferenti alla cabina elettrica della scuola. Ricorda inoltre che sono state rilevate sempre a carico della dirigenza dell'istituto inesattezze nella gestione contabile.

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Afferma che di fronte agli argomenti esposti di tale gravità, come la comprovata insicurezza dello stabile, l'irregolarità gestionale e lo smaltimento di rifiuti tossici, non si può rispondere che la sicurezza delle scuole è un problema che riguarda la provincia.

5-01730 Bocci: Iniziative a salvaguardia del Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara insoddisfatta, pur apprezzando il lavoro che il Ministero, attraverso l'ufficio regionale scolastico, ha fatto per cercare di trovare una soluzione per il Consorzio di scuole oggetto dell'interrogazione. Sottolinea che nell'atto ispettivo si richiedeva che l'ufficio scolastico regionale non togliesse risorse a queste scuole in modo che si potesse continuare nelle attività importanti di laboratorio di scienze sperimentali per il Consorzio di Foligno. Stigmatizza che nella risposta del Governo si parli di «razionalizzazione». Purtroppo rappresenta che nel caso in questione razionalizzazione significa tagli applicati, dove si chiedeva non venissero effettuati. Prende atto quindi che il direttore, pur non appartenendo all'ufficio scolastico regionale, è stato riconfermato per un altro anno, e che si cercherà di trovare altre soluzioni operative che peraltro teme vadano a ricadere sui bilanci degli enti locali. Ritiene infine non possibile demandare sempre al serbatoio degli enti locali la gestione di tali situazioni, in mancanza di una redistribuzione ragionata del gettito fiscale.

5-01731 Zampa: Assegnazione di una nuova sezione nella scuola dell'infanzia «Giulio Marchi» di Tredozio (Forlì-Cesena).

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Sandra ZAMPA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, rilevando che in essa si ribadisce che non vi è stato alcun taglio di docenti, mentre, in base alle notizie in suo possesso, gli insegnanti presso la scuola in questione sono 4 e non 5. Segnala altresì che il taglio al numero dei docenti può comportare gravi problemi sia per la didattica che per l'organizzazione di altre attività, quali ad esempio i seminari. Sulla situazione della scuola materna, sottolinea, in particolare, che il Comune ha dovuto mettere a disposizione risorse proprie, rilevando che tale modo di procedere non può di certo costituire una prassi ordinaria per gestire i problemi evidenziati.

Paola FRASSINETTI, presidente, sospende brevemente la seduta in attesa dell'arrivo del sottosegretario Giro.

La seduta, sospesa alle 13.30, è ripresa alle 13.45.

5-01815 Trappolino: Sullo stato dei lavori di restauro degli interni della Chiesa di San Giovenale a Orvieto.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Carlo Emanuele TRAPPOLINO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto in quanto, pur fornendosi informazioni utili, nella risposta del Governo non si fa riferimento al Decreto del 13 novembre 2007, con cui venivano assegnate per il 2007 le risorse della distribuzione del gettito dell'8 per mille, di cui 470 mila euro assegnati alla sovrintendenza umbra per il restauro dei dipinti interni della Chiesa di San Giovenale in Orvieto. Ricorda che l'importanza e la straordinarietà dei dipinti che avrebbero dovuto

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essere oggetto del restauro, non consentono di giustificare i ritardi che sono intercorsi nell'erogazione delle somme già destinate, ritardi tecnici del Ministero che, sottolinea ancora una volta, non possono essere giustificati e invita e ritiene utile che il sottosegretario si faccia carico di monitorare la celerità dello svolgimento delle pratiche assegnate.

5-01824 Corsini: Sul trasferimento dell'architetto Luca Rinaldi, già soprintendente di Brescia, a sede periferica.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Paolo CORSINI (PD), replicando, si dichiara totalmente insoddisfatto, in quanto al di là del trasferimento ad altra sede dell'architetto Luca Rinaldi, già sovrintendente di Brescia, ritiene che la vicenda coinvolga l'intera sovrintendenza di Brescia, Cremona e Mantova, che è stata accorpata con Varese, Vicenza e Rovigo. Afferma che tale accorpamento, insieme all'affidamento della sovrintendenza di Brescia ad un dirigente di prima nomina, configuri una diminutio della sovrintendenza stessa e del suo territorio, scrigno prezioso di tesori artistici e culturali universalmente riconosciuti. Ricorda che l'istituzione della sovrintendenza di Brescia risale al 1907, e che i beni che vi appartengono da sempre sono stati uno straordinario richiamo di carattere artistico e culturale. Sottolinea ancora che con questa vicenda, pur a fronte di un'immissione di 250 dirigenti, la sovrintendenza di Brescia sia stata considerata secondaria. Stigmatizza il fatto che per quello che concerne la sovrintendenza di Trieste, da quello che si apprende da notizie di stampa, il sovrintendente non intenderebbe accettare la nuova sede assegnata.

5-01834 Fedriga: Sulla governance della Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici di Trieste.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Massimiliano FEDRIGA (LNP), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta, pur rilevando che in essa non si fa alcun riferimento agli interventi di ristrutturazione degli edifici storici, indicati nell'atto di sindacato ispettivo. Rileva inoltre che la classificazione in seconda fascia della sopraintendenza in questione non è corretta; il Friuli Venezia-Giulia richiede interventi mirati e differenziati a seconda delle zone. Andrebbero infine assegnati alle Regioni maggiori poteri, ad esse trasferendo quelli attualmente spettanti alle sopraintendenze.

5-01870 Ghizzoni: Insediamento della Commissione esaminatrice delle richieste di accesso ai fondi del bando FIRB «Futuro in ricerca».

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara profondamente insoddisfatta perché non si può affermare che sia data alcuna risposta alla sua interrogazione. È rammaricata di doverlo dire con tanta franchezza e durezza al sottosegretario Pizza, del quale ben conosce l'attenzione alla questione in oggetto, ma non ritiene più rispettoso del ruolo dei parlamentari continuare a ricevere da parte del Governo delle non risposte. Stigmatizza quindi il fatto che il ritardo di nove mesi nella composizione della Commissione esaminatrice delle richieste di accesso ai fondi del bando FIRB non è giustificabile con una risposta che parla di «ritardi operativi». Ricorda, infatti, che la Commissione non è stata composta entro i 180 giorni prescritti e sono scaduti i termini entro i quali la medesima doveva operare; è inaccettabile che il mancato funzionamento di un organismo così importante, non venga adeguatamente sottolineato dal Governo con provvedimenti disciplinari ad hoc. Aggiunge che la mancata attivazione della

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commissione esaminatrice ha messo in imbarazzo gli esperti della Commissione FIRB e che i progetti presentati da giovani italiani che contavano su queste risorse da esaminare sono 3700. Si tratta dei migliori talenti e intelligenze italiani che auspicavano un intervento statale e che sono rimaste disattese. Ritiene quindi che la mancata costituzione della commissione in oggetto, significhi una precisa disattesa di indirizzi politici e governativi, riguardanti non solo il precedente Governo ma anche l'attuale, che ha ottemperato alle previsioni delle legge finanziaria 2007.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA condivide quanto espresso dall'onorevole Ghizzoni e ritiene che non si possa giustificare tali responsabilità con la lunghezza dei tempi burocratici. Ricorda che il progetto FIRB era un fiore all'occhiello del Ministero per quello che concerne la ricerca futura; disattenderlo sarebbe andare contro le migliori energie del Paese.

Paola FRASSINETTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

ATTI DEL GOVERNO

Proposta di nomina del professor Elio Bava a presidente dell'Istituto nazionale di ricerca metrologica (INRIM) Nomina n. 47.