CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 8 ottobre 2009
230.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 8 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il viceministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali Ferruccio Fazio.

La seduta comincia alle 10.10.

Giuseppe PALUMBO presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

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5-01827 Palagiano e Mura: Iniziative volte a rendere non discrezionale l'avvertenza su tutti i prodotti a base di caffeina o taurina venduti e consumati in Italia.

Antonio PALAGIANO (IdV) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando, in particolare, il problema dell'assunzione di prodotti a base di caffeina o taurina da parte di soggetti ipertesi, di donne in gravidanza o di bambini. Evidenzia, altresì, come, successivamente allo svolgimento di una precedente interrogazione su tale materia, siano stati introdotti in commercio nuovi prodotti, tali da rendere ancora più elevato il rischio di assunzione di simili sostanze da parte dei soggetti predetti.

Il viceministro Ferruccio FAZIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Antonio PALAGIANO (IdV), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto, sottolineando, peraltro, come la possibilità di adottare, all'interno dell'Unione europea, misure volte a ridurre o rendere più consapevole il consumo delle sostanze in discorso sia confermata dal divieto assoluto di vendita introdotto in alcuni Paesi dell'Unione e dalle limitazioni previste in altri Paesi, quali Francia e Regno Unito.

5-01849 Barani: Iniziative del Governo per la prevenzione, la diagnosi e la chirurgia dei tumori.

Lucio BARANI (PdL) illustra l'interrogazione in titolo.

Il viceministro Ferruccio FAZIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Lucio BARANI (PdL), replicando, si dichiara pienamente soddisfatto.

Giuseppe PALUMBO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 10.20.

SEDE REFERENTE

Giovedì 8 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO, indi del vicepresidente Carlo CICCIOLI. - Interviene il viceministro per il lavoro, la salute e le politiche sociali Ferruccio Fazio.

La seduta comincia alle 10.20.

Principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche.
Testo unificato C. 799 Angela Napoli, C. 1552 Di Virgilio e Palumbo, C. 977-ter Livia Turco, C. 278 Farina Coscioni e C. 1942 Mura, C. 2146 Minardo, C. 2355 Di Pietro, C. 2529 Scandroglio e C. 2693 Zazzera.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 ottobre 2009.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri sono stati esaminati gli emendamenti riferiti all'articolo 1. Inoltre, il relatore e il Governo hanno espresso il proprio parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 2. Peraltro, poiché il relatore ha fatto presente di aver riconsiderato alcuni dei pareri espressi sugli emendamenti riferiti all'articolo 2, lo invita, per esigenze di chiarezza, ad esprimere nuovamente il parere su tali emendamenti.

Domenico DI VIRGILIO (PdL), relatore, invita i presentatori a ritirare l'emendamento Pedoto 2.1, perché esso verrebbe assorbito dalla riformulazione dell'emendamento Barani 2.8, che illustrerà tra breve. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Laura Molteni 2.7, a condizione che sia riformulato nel senso di aggiungere, alla fine del comma 2, capoverso 1, il seguente periodo: «Con provvedimento regionale sono inoltre disciplinati i poteri del Collegio di direzione in relazione all'atto

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aziendale, ai programmi di ricerca e di formazione, agli obiettivi della contrattazione integrativa aziendale, al piano aziendale di formazione del personale medico e sanitario». Esprime, altresì, parere favorevole sull'emendamento Palumbo 2.3, mentre esprime parere contrario sugli identici emendamenti Livia Turco 2.2, Barani 2.4 e Palagiano 2.5. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Palagiano 2.6, nonché sull'emendamento Barani 2.8, a condizione che sia riformulato nel senso di prevedere che, al comma 3, il capoverso 2 sia sostituito dal seguente: «La regione disciplina l'attività e la composizione del Collegio di direzione, prevedendo la partecipazione di diritto del direttore sanitario e del direttore amministrativo, nonché la partecipazione di rappresentanti di direttori di distretto, di presidio e di dipartimento, dei direttori di unità operativa complessa che non siano anche direttori di dipartimento dei dirigenti medici, uno per l'area medica, uno per l'area chirurgica, uno per i servizi, di un dirigente del servizio infermieristico, di un rappresentante delle altre figure professionali del comparto sanitario e, solo nelle aziende sanitarie locali, dei medici veterinari e di uno specialista ambulatoriale convenzionato interno, eletti all'interno delle rispettive categorie. Negli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, è membro di diritto del Collegio di direzione il direttore scientifico ai sensi del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, che regola compiti e funzioni di detti istituti, Nelle aziende ospedaliero-universitarie, di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. 517, all'interno del Collegio di direzione è assicurata la paritaria rappresentatività della componente medico-ospedaliera e di quella universitaria». Invita, quindi, i presentatori a ritirare l'emendamento Pedoto 2.16, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Palagiano 2.11 e sull'emendamento Miotto 2.17. Esprime, altresì, parere favorevole sull'emendamento Palumbo 2.13, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Fucci 2.9. Invita, quindi, i presentatori a ritirare gli identici emendamenti Palagiano 2.12 e Livia Turco 2.15, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Pedoto 2.14 e Palagiano 2.10.

Il viceministro Ferruccio FAZIO esprime parere conforme a quello del relatore.

Luciana PEDOTO (PD), accogliendo l'invito del relatore, ritira il suo emendamento 2.1.

Laura MOLTENI (LNP) riformula il suo emendamento 2.7 nel senso indicato dal relatore (vedi allegato 3).

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in seguito alla sua formulazione, l'emendamento Molteni 2.7, come riformulato, sarà posto in votazione dopo gli identici emendamenti Livia Turco 2.2, Barani 2.4 e Palagiano 2.5.

La Commissione approva l'emendamento Palumbo 2.3 (vedi allegato 3). Respinge, quindi, gli identici emendamenti Livia Turco 2.2, Barani 2.4 e Palagiano 2.5.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Laura Molteni 2.7 (Nuova formulazione) e Palagiano 2.6 (vedi allegato 3).

Lucio BARANI (PdL) riformula il suo emendamento 2.8 nel senso indicato dal relatore (vedi allegato 3).

Carla CASTELLANI (PdL) aggiunge la propria firma all'emendamento Barani 2.8, come riformulato.

Luciana PEDOTO (PD) osserva che, al primo periodo dell'emendamento Barani 2.8, come riformulato, sarebbe preferibile prevedere la partecipazione dei direttori di distretto, di presidio e di dipartimento, anziché soltanto di loro rappresentanti.

Domenico DI VIRGILIO (PdL), relatore, osserva che, ove si accedesse alla proposta della collega Pedoto, l'organismo in questione

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rischierebbe di risultare alquanto pletorico.

Luciana PEDOTO (PD) ritiene che il rischio di dar vita a un organismo pletorico esista comunque e che ad esso si aggiunga il rischio di trasformare in organismo rappresentativo o sindacale quello che dovrebbe essere un organo di governo delle aziende.

Marco CALGARO (PD) invita il relatore e il Governo a riflettere attentamente sul rischio che l'emendamento in discussione renda ingovernabili le strutture sanitarie.

Laura MOLTENI (LNP) invita ad approfondire il rischio che l'emendamento in questione si ponga in contrasto con le previsioni di cui al Titolo V della parte seconda della Costituzione.

Carla CASTELLANI (PdL) osserva che sarebbe opportuno un supplemento di discussione sulla materia in esame. Aggiunge che, per evitare il rischio di rendere ingovernabile il Collegio di direzione, si potrebbe limitare il numero dei componenti, per esempio stabilendo che non possa essere superiore a tre, e prevederne l'elezione da parte delle diverse categorie operanti nelle aziende.

Domenico DI VIRGILIO (PdL), relatore, ritenendo fondate alcune delle considerazioni svolte dai colleghi, propone l'accantonamento dell'emendamento Barani 2.8, come riformulato.

Paola BINETTI (PD) ritiene che, oltre ad accantonare l'emendamento Barani 2.8, come riformulato, si debbano riconsiderare anche le funzioni del Collegio di direzione, essendo queste inscindibilmente connesse con la sua composizione.

Domenico DI VIRGILIO (PdL), relatore, ritiene che la discussione debba restare nei limiti di una riflessione sulla composizione del Collegio di direzione.

Gian Carlo ABELLI (PdL) dichiara di condividere le perplessità espresse da alcuni colleghi, ritenendo che la maggiore collegialità non debba tradursi nella obliterazione del potere decisionale dei direttori delle aziende. Sottolinea, inoltre, come le disposizioni in esame incidano su materie nelle quali è particolarmente rilevante la competenza delle regioni.

Antonio PALAGIANO (IdV) dichiara di condividere la proposta di accantonamento formulata dal relatore e auspica che ciò consenta un approfondimento dell'opportunità di snellire la composizione del Collegio di direzione, come suggerito anche dalla collega Castellani. Rileva, inoltre, che l'emendamento Barani 5.8, come riformulato, prevede che nelle aziende ospedaliero-universitarie sia comunque assicurata, all'interno del Collegio di direzione, la paritaria rappresentatività della componente medico-ospedaliera e di quella universitaria. A tal proposito, osserva che tale disposizione potrebbe determinare una rappresentanza eccessiva della componente universitaria in quelle aziende in cui questa ha un ruolo particolarmente ridotto e circoscritto.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di accantonamento dell'emendamento Barani 2.8 (Nuova formulazione).

Carlo CICCIOLI, presidente, fa presente che, a seguito dell'accantonamento dell'emendamento Barani 2.8. come riformulato, risultano altresì accantonati tutti i restanti emendamenti riferiti all'articolo 2.

Domenico DI VIRGILIO (PdL), relatore, passando agli emendamenti riferiti all'articolo 3, esprime parere favorevole sull'emendamento Palagiano 3.7, nonché sull'emendamento Laura Molteni 3.12, a condizione che sia riformulato. Esprime, invece, parere contrario sull'emendamento Miotto 3.24, sugli identici emendamenti Palgiano 3.3 e Livia Turco 3.23 e sull'emendamento Palagiano 3.4. Esprime, quindi, parere favorevole sugli identici

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emendamenti Palagiano 3.2 e Livia Turco 3.21, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Binetti 3.22. Esprime, altresì, parere favorevole sugli identici emendamenti Palagiano 3.1, Barani 3.14 e Livia Turco 3.20, a condizione che siano riformulati inserendo, dopo la parola «adempiere», le seguenti: «, di norma,». Esprime, quindi, parere contrario sugli emendamenti Miotto 3.25, Farina Coscioni 3.19, Palagiano 3.6 e 3.5. Esprime, altresì, parere favorevole sull'emendamento Farina Coscioni 3.18, a condizione che sia riformulato sopprimendo le parole: «e la documentazione contenente la valutazione della commissione». Esprime, quindi, parere contrario sugli emendamenti Farina Coscioni 3.17, Mura 3.26, Farina Coscioni 3.16 e 3.15 e Zeller 3.8. Esprime, infine, parere favorevole sugli emendamenti Laura Molteni 3.11, 3.10 e 3.9, mentre si rimette alla Commissione sull'articolo aggiuntivo 3.01.

Il viceministro Ferruccio FAZIO esprime parere conforme a quello del relatore eccetto che sull'emendamento Laura Molteni 3.12, sul quale il parere del Governo è contrario.

La Commissione approva l'emendamento Palagiano 3.7 (vedi allegato 3).

Laura MOLTENI (LNP) ritira il suo emendamento 3.12.

La Commissione respinge l'emendamento Miotto 3.24.

Antonio PALAGIANO (IdV) illustra il suo emendamento 3.3, osservando che la sua reiezione comporterebbe uno scostamento dagli standard europei.

Domenico DI VIRGILIO (PdL), relatore, premesso di ritenere che il limite di età per il collocamento in quiescenza del personale medico debba rimanere fissato a settanta anni, ribadisce il suo parere contrario sugli identici emendamenti Palagiano 3.3 e Livia Turco 3.23.

La Commissione respinge gli identici emendamenti Palagiano 3.3 e Livia Turco 3.23.

Antonio PALAGIANO (IdV) illustra il suo emendamento 3.24, invitando il relatore a riconsiderare il parere precedentemente espresso.

Domenico DI VIRGILIO (PdL), relatore, conferma il suo parere contrario, osservando che l'emendamento Palagiano 3.4, nella sua attuale formulazione, escluderebbe del tutto le strutture private, ancorché accreditate.

La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 3.4. Approva, quindi, gli identici emendamenti Palagiano 3.2 e Livia Turco 3.21 (vedi allegato 3).

Paola BINETTI (PD) illustra il suo emendamento 3.22, volto ad impedire che, com'è purtroppo avvenuto in passato, i corsi di formazione per i direttori generali si riducano a poco più di una finzione. Invita, pertanto, il relatore a riconsiderare il parere precedentemente espresso.

Domenico DI VIRGILIO (PdL), relatore, pur comprendendo e apprezzando le finalità dell'emendamento Binetti 3.22, ritiene che esso sia formulato in modo troppo farraginoso. Conferma, pertanto, il suo parere contrario.

La Commissione respinge l'emendamento Binetti 3.22.

Antonio PALAGIANO (IdV), Lucio BARANI (PdL) e Livia TURCO (PD) riformulano i loro identici emendamenti 3.1, 3.14 e 3.20 nel senso indicato dal relatore (vedi allegato 3).

La Commissione approva gli identici emendamenti Palagiano 3.1, Barani 3.14 e Livia Turco 3.20 (Nuova formulazione).

Carlo CICCIOLI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Miotto 3.25: si intende vi abbiano rinunciato.

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Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), dopo averlo illustrato, ritira il suo emendamento 3.19, rammaricandosi del parere contrario espresso dal relatore e dal Governo. Ritiene, infatti, che la reiezione di tale emendamento ponga anche un problema di carattere etico e confermi la prevalenza di un criterio partitocratico su quello, da tutti proclamato, della meritocrazia.

Antonio PALAGIANO (IdV) ritira i suoi emendamenti 3.6 e 3.5.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) ritira i suoi emendamenti 3.18 e 3.17.

Antonio PALAGIANO (IdV) ritira l'emendamento Mura 3.26, di cui è cofirmatario.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), ritira i suoi emendamenti 3.16 e 3.15.

Carlo CICCIOLI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Zeller 3.8: si intende vi abbiano rinunciato.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Laura Molteni 3.11, 3.10 e 3.9 (vedi allegato 3).

Francesco STAGNO d'ALCONTRES (PdL) invita il presentatore a valutare l'opportunità di riformulare l'articolo aggiuntivo Barani 3.01, sopprimendo le parole: «finora erroneamente inquadrati nel ruolo professionale».

Lucio BARANI (PdL), accogliendo l'invito del collega Stagno D'Alcontres, riformula il suo articolo aggiuntivo 3.01 nel senso da lui suggerito (vedi allegato 3).

Domenico DI VIRGILIO (PdL), relatore, conferma la decisione di rimettersi alla Commissione anche sulla nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Barani 3.01.

Il viceministro Ferruccio FAZIO esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Barani 3.01 (Nuova formulazione).

Carlo CICCIOLI, presidente, dovendo la Commissione procedere allo svolgimento delle audizioni informali all'ordine del giorno, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 11.20.

AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 8 ottobre 2009.

Audizione di rappresentanti della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), dell'Associazione «Gli Amici di Luca», dell'Associazione VI.VE onlus (Vita Vegetativa), dell'Associazione risveglio onlus, dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, di Cittadinanzattiva onlus, dell'Associazione Scienza & Vita e della Federazione delle Società Italiane di Nutrizione (FeSIN), nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 2350, approvata in un testo unificato dal Senato, C. 625 Binetti, C. 784 Rossa, C. 1280 Farina Coscioni, C. 1597 Binetti, C. 1606 Pollastrini, C. 1764-bis Cota, C. 1840 Della Vedova, C. 1876 Aniello Formisano, C. 1968-bis Saltamartini, C. 2038 Buttiglione, C. 2124 Di Virgilio e C. 2595 Palagiano recanti «Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento».

L'audizione informale è stata svolta dalle 11.20 alle 13.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Predisposizioni del programma dei lavori per il periodo ottobre-dicembre 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.40 alle 14.50.