CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 luglio 2009
212.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 30 LUGLIO 2009

Pag. 191

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Mercoledì 29 luglio 2009. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.

Sulla missione svolta da una delegazione della Commissione in Abruzzo (16 luglio 2009).

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che in data 16 luglio 2009, una delegazione della Commissione Agricoltura, da lui guidata e composta dai deputati Anita De Giuseppe e Sabrina De Camillis e dal vicepresidente Angelo Zucchi, si è recata in missione a L'Aquila, allo scopo di verificare in concreto la situazione dell'agricoltura abruzzese e i danni subiti dalle aziende agricole e zootecniche, a seguito dei recenti eventi sismici, visitando i luoghi e incontrando le autorità regionali e locali e le rappresentanze degli operatori del settore agroalimentare abruzzese.
La delegazione ha dapprima incontrato il Presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Nazario Pagano, il presidente della III Commissione consiliare (Agricoltura), Antonio Del Corvo, e il presidente della Giunta per il regolamento, Walter Di Bastiano. Al termine dello stesso incontro, la delegazione ha incontrato altresì il presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, e l'assessore alle politiche agricole, Mauro Febbo.
Ha quindi avuto luogo la visita del centro storico della città (zona rossa), che ha suscitato una viva impressione nella delegazione, che ha potuto constatare la misura effettiva delle sofferenze patite da quelle popolazioni e delle difficoltà che esse devono affrontare. È parso inoltre che i media non siano riusciti a rappresentare

Pag. 192

con esattezza la reale portata dell'evento sismico e a dare conto di una città che di fatto è scomparsa nel suo tessuto sociale e nella sua essenza vitale.
Si è poi svolto un incontro con la Commissione agricoltura del Consiglio regionale della Regione Abruzzo, convocata in seduta straordinaria presso la sede del Consiglio regionale. Nel corso dell'incontro si è svolto un ricco dibattito, al quale hanno partecipato numerosi esponenti regionali nonché i componenti della delegazione.
In particolare, il presidente della III Commissione (Agricoltura) del Consiglio regionale, Antonio Del Corvo, si è soffermato in particolare sulle esigenze di programmazione degli interventi nel settore primario, ai quali riservare la precedenza rispetto ad altri, come già avvenuto in Friuli, e sull'esigenza di ricevere un'attenzione particolare con riferimento ai fondi suppletivi per L'Aquila, in relazione ai quali sollecita l'adozione di procedure particolarmente veloci. A suo giudizio, anche il sistema di finanziamento alle imprese agricole, il ruolo svolto dai Confidi e il rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale necessitano di particolare attenzione.
L'assessore alle politiche agricole della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, nel formulare l'auspicio che altre Commissioni parlamentari si rechino in visita nelle località colpite dal sisma per verificare l'entità delle conseguenze dirette e indirette dell'accaduto, ha chiesto che sia rimosso il fermo biologico della pesca e che si superino le difficoltà che non hanno consentito al settore rurale di accedere ai finanziamenti al 100 per cento di cui alla legge n. 126.
E inoltre intervenuto il presidente del Consiglio regionale della regione Abruzzo, Nazario Pagano, che ha rappresentato l'inadeguatezza insita negli strumenti di comunicazione di massa nel rappresentare la situazione reale, esprimendo vivo apprezzamento per il coinvolgimento delle altre autorità parlamentari, in uno spirito autenticamente bipartisan.
La delegazione si è poi recata ad Avezzano, all'Agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo, dove si è incontrata con i funzionari dell'Agenzia e le rappresentanze dei sindacati e delle organizzazioni di categoria presenti sul territorio che hanno rappresentato unitariamente lo stato di profondo malessere del settore agricolo, reso ancora più incerto per le eccezionali avversità atmosferiche dell'annata 2008-2009 e per le conseguenze dirette e indirette del sisma.
La delegazione si è quindi recata a Celano, dove ha proceduto alla visita dell'impianto demaniale di trasformazione di prodotti agricoli, gestito in concessione dall'associazione di produttori COVALPA Abruzzo, società cooperativa agricola, alla quale aderiscono oltre 1.000 produttori agricoli locali ed ha incontrato le rappresentanze locali dei produttori. Nel corso di tale incontro, i produttori hanno lamentato ingenti perdite di esercizio non solo per la discesa dei prezzi offerti ai produttori, ma anche a causa delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno comportato la marcescenza delle coltivazioni del Fucino e l'impossibilità di sottoporre le stesse agli ordinari interventi fitosanitari.
In sintesi, la missione è stata di particolare interesse perché ha permesso di acquisire una conoscenza diretta delle gravissime conseguenze del terremoto sul tessuto economico e produttivo, delle esigenze di quest'ultimo e degli sforzi che si stanno mettendo in atto per ricostruirlo.
Al di là della doverosa testimonianza della solidarietà dell'Istituzione parlamentare, si è trattato di un'esperienza che ha concretamente arricchito i parlamentari che la hanno vissuta e che hanno così maturato una consapevolezza umana e politica che costituisce il presupposto necessario della loro attività.
Sulla base di tali considerazioni, e raccogliendo una sollecitazione emersa in occasione degli incontri avuti in Abruzzo, informa che ha ritenuto di segnalare all'attenzione dei Presidenti delle altre Commissioni l'opportunità che tutte le Commissioni, nell'ambito delle rispettive competenze e ferma restando l'autonomia

Pag. 193

delle rispettive scelte, possano recarsi nelle zone colpite dal terremoto e stabilire contatti diretti con le realtà di riferimento, anche al di là della situazione di emergenza. Si è trattato infatti di una tragedia che merita una risposta di attenzione e sensibilità istituzionale trasversale che dovrebbe durare nel tempo.
Di ritorno da questa missione, inoltre, ha maturato la convinzione dell'opportunità di dedicare una parte dell'indagine conoscitiva sul sistema di finanziamento delle imprese agricole proprio all'emergenza dell'Abruzzo, per comprendere quali strumenti porre in campo per ristrutturare i debiti in agricoltura, per modulare proposte e iniziative che diano un concreto sostegno all'imprenditoria agricola. Si riserva al riguardo di sottoporre concrete proposte in tal senso all'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle 14.10.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 29 luglio 2009. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.10.

Nuova disciplina del commercio interno del riso.
C. 1991 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta del 8 luglio 2009.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta dell'8 luglio scorso è iniziato l'esame delle proposte emendative presentate (vedi allegato) e che è emersa l'esigenza di una ulteriore riflessione sull'articolo aggiuntivo Fogliato 7.01.

Roberto ROSSO, relatore, rileva che l'articolo aggiuntivo Fogliato 7.01 appare condivisibile nel merito, ma necessita di un approfondimento per i profili relativi alla copertura finanziaria. Ritiene pertanto opportuno che il seguito dell'esame sia rinviato alla ripresa dei lavori parlamentari dopo la pausa estiva.
Segnala altresì l'opportunità di svolgere una visita nelle zone interessate.

Angelo ZUCCHI (PD) osserva che, se si procede nel modo indicato dal relatore, si finisce per legare l'iter del disegno di legge nel suo complesso all'articolo aggiuntivo Fogliato 7.01 e ritardare complessivamente l'approvazione della legge.

Paolo RUSSO, presidente, fa presente che il rinvio appare la conseguenza logica della necessità di ulteriori verifiche.

Sebastiano FOGLIATO (LNP), premesso di essere favorevole ad una ricognizione sul territorio, dichiara di non poter accettare un'interpretazione secondo la quale il rinvio dell'esame e gli eventuali ritardi dell'iter del provvedimento sarebbero addebitabili alla proposta emendativa del suo gruppo. La legge infatti è attesa e non intende in alcun modo ritardarne l'approvazione.

Paolo RUSSO, presidente, ritiene che la Commissione sarebbe in grado di procedere nell'iter nella totale condivisione, se non fosse per la necessità di ulteriori approfondimenti sulla copertura finanziaria dell'articolo aggiuntivo Fogliato 7.01. Le difficoltà verrebbero ovviamente meno, laddove questo fosse ritirato.

Angelo ZUCCHI (PD) rammenta che, secondo le organizzazioni interessate, la nuova legge, per essere applicata nella prossima campagna risicola, dovrebbe essere approvata entro settembre. Ogni ritardo vanificherebbe tale obiettivo.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) sottolinea che l'impegno finanziario richiesto dall'articolo aggiuntivo Fogliato 7.01,

Pag. 194

pari a circa 35 milioni di euro per il 2009, appare piuttosto rilevante. A suo giudizio, se tali risorse sono disponibili, dovrebbero piuttosto essere destinate ad altri interventi che appaiono prioritari, come il rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale - incentivi assicurativi. Chiede pertanto che l'articolo aggiuntivo sia ritirato.

Roberto ROSSO, relatore, osserva che, se la proposta emendativa in discussione non viene ritirata, appare ragionevole rinviare l'esame a dopo la pausa estiva, anche in considerazione del fatto che risulta ormai improbabile l'approvazione della legge entro il mese di settembre. Peraltro, la proposta del collega Fogliato è condivisibile nel merito, in quanto consentirebbe di far fronte ad esigenze che risalgono a molti decenni fa.

Sebastiano FOGLIATO (LNP) fa presente, con riferimento alle priorità indicate dal collega Oliverio, che l'intervento da lui proposto con convinzione è atteso da quaranta anni dal settore - che attende altresì la legge sul commercio del riso - e quindi è da considerarsi una priorità. Non può accettare quindi alcuna strumentalizzazione politica di eventuali ritardi.

Angelo ZUCCHI (PD) sottolinea che, di fatto, la proposta emendativa del collega Fogliato sta rallentando l'iter di approvazione di una legge che l'industria e i produttori del riso aspettano da 17 anni. Invita in proposito lo stesso collega ad informarsi presso gli stessi settori che hanno sollecitato la proposta emendativa per verificare come sussista un interesse convergente sull'opportunità di non ritardare l'approvazione della nuova legge e di trovare strade alternative per risolvere la questione oggetto dell'articolo aggiuntivo. Questo in verità appare meno urgente, se si considera che il debito dello Stato verso la Banca d'Italia e l'Ente risi è da anni iscritto nei relativi bilanci, senza che ciò abbia provocato alcuna ripercussione.

Roberto ROSSO, relatore, osserva che, in relazione alle questioni in discussione, appaiono diversi gli interessi del mondo agricolo e di quello dell'industria, interessi che in qualche misura la proposta del deputato Fogliato mira a compensare. Se essa non viene ritirata, appare inevitabile un rinvio.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che la Commissione può chiedere il trasferimento alla sede legislativa su un testo sul quale vi sia il prescritto consenso dei gruppi e il parere delle altre Commissioni competenti, prima tra tutte la Commissione Bilancio.

Sebastiano FOGLIATO (LNP) fa presente che, anche se ritirasse il suo articolo aggiuntivo, non vi sarebbero i tempi per approvare il provvedimento prima di settembre.

Paolo RUSSO, presidente, rileva che, se la Commissione potesse concludere oggi l'esame dell'articolato, potrebbe immediatamente dare corso alla procedura per il trasferimento alla sede legislativa del disegno di legge e presumibilmente approvarlo a metà settembre.

Sebastiano FOGLIATO (LNP) invita la Commissione a votare subito il suo articolo aggiuntivo.

Paolo RUSSO, presidente, osserva che l'approvazione di una proposta con copertura finanziaria da verificare potrebbe ritardare l'iter di esame presso la Commissione Bilancio.

Sandro BRANDOLINI (PD) fa presente che, se l'articolo aggiuntivo non fosse respinto, il suo gruppo non darebbe il suo consenso per il trasferimento alla sede legislativa.

Isidoro GOTTARDO (PdL) invita a valutare la possibilità di prefigurare un iter autonomo per la proposta del deputato Fogliato.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) si dichiara favorevole a tale ipotesi, fermo

Pag. 195

restando che il rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale dovrà considerarsi prioritario rispetto alla proposta del deputato Fogliato.

Roberto ROSSO, relatore, ribadisce l'opportunità di un rinvio.

Isidoro GOTTARDO (PdL), precisando di intervenire a nome del suo gruppo, fa presente preliminarmente che occorre un chiarimento di fondo. In particolare, non si può parlare di problemi dell'agricoltura che fanno capo al Ministero delle politiche agricole e di problemi generali che fanno capo al Tesoro; conseguentemente non si può parlare di problemi che il Ministro Zaia risolve e di problemi che il Ministro Tremonti non porta a soluzione.
Al riguardo, il suo gruppo ha affrontato la questione delle risorse disponibili per il Fondo di solidarietà nazionale con il Ministro Tremonti. È stato rilevato che si tratta di un problema del comparto agricolo, che va quindi risolto prioritariamente con le risorse disponibili nell'ambito del comparto e del Dicastero agricolo, da integrare eventualmente - ove necessario - con fondi a carico del bilancio dello Stato. Il Ministero delle politiche agricole dovrebbe quindi dare assicurazioni sull'insussistenza di risorse residue dello stesso Ministero da utilizzare per questa finalità. In ogni caso, per far fronte alle necessità per il 2008 e il 2009 si potrebbero cominciare a utilizzare parte delle risorse disponibili.
Ciò premesso, il suo gruppo, pur essendo favorevole a risolvere le questioni del settore risicolo, ritiene che dopo tutti gli impegni assunti si porrebbe una questione di credibilità delle istituzioni, se la Commissione e il Ministero delle politiche agricole non riuscissero nell'obiettivo di portare a compimento il rifinanziamento del predetto Fondo. Questa infatti, per ragioni di coerenza essenziale, appare politicamente una priorità da perseguire rispetto ad altre questioni specifiche, pur importanti, che tuttavia non appaiono altrettanto urgenti.

Angelo ZUCCHI (PD) ringrazia il deputato Gottardo, che ha riportato all'attenzione l'orientamento unanime della Commissione in merito al rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale, che è stato oggetto di una proposta di legge a prima firma del Presidente Russo e sottoscritta da tutti i componenti della Commissione, della quale è stato richiesto il trasferimento alla sede legislativa.
Sottolinea poi che il Ministro Zaia, proprio per le ragioni esposte dal deputato Gottardo, nella sua proposta per il riparto delle risorse di cui all'articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009, relativo ai sostegni specifici nell'ambito della politica agricola comune (PAC), ha previsto la destinazione di 70 milioni di euro alle assicurazioni. Tale proposta, pur non essendo del tutto condivisibile, in quanto si utilizzerebbero fondi che sono già degli agricoltori, in ogni caso induce a ritenere che il Ministero stia cercando di reperire risorse nell'ambito del comparto agricolo e pertanto possa avanzare con maggiore credibilità richieste di ulteriore sostegno a carico del bilancio dello Stato. Da questo punto di vista, se si dovesse aprire un altro «fronte», con altre richieste finanziarie, il percorso strategico individuato dal Dicastero agricolo verrebbe indebolito.

Giovanna NEGRO (LNP) non può condividere le considerazioni del deputato Gottardo, se con il decreto «anticrisi» sono state stanziate ingenti risorse per la sanatoria dei debiti derivanti da violazioni al codice della strada in alcuni grandi comuni, come Roma e Napoli, e nel contempo non si riescono a coprire le meno ingenti necessità del Fondo di solidarietà nazionale e del settore del riso. Sono quindi state fatte delle scelte non coerenti con le reali esigenze.
Per questi motivi, il suo gruppo insiste per il mantenimento dell'articolo aggiuntivo fogliato 7.01, affinché non sia ulteriormente penalizzato il settore agricolo.

Anita DI GIUSEPPE (IdV) ringrazia il collega Gottardo, che ha rimesso in primo piano la questione del Fondo di solidarietà

Pag. 196

nazionale, che tanto ha impegnato la Commissione e che, nonostante gli sforzi, non è stata ancora risolta.
Per quanto riguarda il disegno di legge sul riso, ricorda come sia fortemente atteso dagli operatori e invita a portare avanti sollecitamente il relativo iter, lasciando da parte il problematico articolo aggiuntivo Fogliato 7.01.

Sebastiano FOGLIATO (LNP) non ritiene accettabili «lezioni» su questioni che riguardano le priorità dell'agricoltura, soprattutto di fronte alle discutibili scelte ricordate dalla collega Negro. Si dichiara inoltre sorpreso che nel decreto «anticrisi» non siano state poste altre questioni, come la non applicabilità delle agevolazioni fiscali alle imprese agricole.
Rileva quindi che il Fondo di solidarietà nazionale è un problema generale dell'economia, che deve essere risolto, ma non può esserlo solo con le risorse del Dicastero agricolo. Per questi motivi, non condivide la posizione del gruppo del PdL, che invita a ritornare ad una più corretta dialettica.

Sandro BRANDOLINI (PD), premesso che la Lega non pare appartenere allo schieramento di maggioranza, osserva che vi è una discrasia tra ciò che il Ministro delle politiche agricole afferma - che appare spesso condivisibile - e il suo concreto operare.
Ricorda poi che la Commissione ha più volte indicato, come priorità politica, il rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale. Non vorrebbe, in proposito, che il Ministro Zaia considerasse chiusa la partita con i 70 milioni di euro previsti nella proposta di utilizzo dei fondi ex articolo 68 del regolamento sulla PAC. Infatti, per ora i consorzi di difesa stanno facendo fronte alle esigenze per il 2008 con mutui bancari, sul quale pagano interessi; se non si interviene, e si lasciano crescere questi debiti, si rischia che le banche ne chiedano il rientro, con la conseguenza di una forte crescita dei costi per i premi assicurativi a carico delle imprese agricole.
Il rifinanziamento del Fondo appare prioritario anche rispetto alle pur condivisibili esigenze del settore del riso oggi rappresentate dalla proposta emendativa del deputato Fogliato. Questa, in ogni caso, rischierebbe di incontrare dinanzi alla Commissione Bilancio i problemi che già ha incontrato la proposta di legge sottoscritta da tutti i componenti della Commissione sul Fondo di solidarietà. Per questi motivi, invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo 7.01, per consentire l'approvazione del disegno di legge in sede legislativa nel prossimo mese di settembre.

Roberto ROSSO, relatore, rileva che la maggioranza è più compatta di quanto non appaia, perché in realtà, nelle questioni di cui si è discusso, non vi è una contrapposizione tra Ministri, ma una normale dialettica tra diverse responsabilità nell'ambito del Governo.
Sottolineato altresì che sarebbe doveroso per lo Stato pagare debiti decennali, come proposto dal deputato Fogliato, chiede una breve sospensione della seduta per consentire gli opportuni chiarimenti.

Paolo RUSSO (PdL), presidente, sospende la seduta.

La seduta sospesa alle 14.45, è ripresa alle 14.50.

Paolo RUSSO, presidente, richiamandosi alla sollecitazione già formulata dal relatore, rinvia il seguito dell'esame del disegno di legge ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.55.

COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 29 luglio 2009.

Sostegno agli agrumeti caratteristici.
C. 209 Cirielli, C. 1140 Servodio, C. 1153 Catanoso, C. 1736 Caparini, C. 1810 Catanoso, C. 2021 Dima e C. 2392 Cosenza.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.55 alle 15.

Pag. 197

COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 29 luglio 2009.

Disciplina per la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma.
C. 975 Brandolini, C. 2513 Rainieri.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15 alle 15.30.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI