CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 luglio 2009
202.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 15 luglio 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 15.05.

Variazione nella composizione della Commissione.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che il deputato Marco Desiderati, appartenente al gruppo Lega Nord Padania, è entrato a far parte della Commissione. Gli dàquindi il benvenuto e gli augura buon lavoro.

Sull'ordine dei lavori.

Mario VALDUCCI, presidente, propone di procedere ad un'inversione dell'ordine del giorno nel senso di svolgere in primo luogo le interrogazioni. Avverte altresì che il seguito dell'esame in sede legislativa del testo unificato in materia di sicurezza stradale potrà avere luogo soltanto dopo che saranno pervenuti alla Commissione i prescritti pareri.

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Alessandro MONTAGNOLI (LNP) in ragione del ritardo nell'inizio della seduta rispetto all'orario di convocazione, chiede al presidente un maggiore rispetto degli orari di convocazione. Constata inoltre la ripetuta assenza del vicepresidente di maggioranza.

5-01446 Laratta: Ridotta viabilità nel tratto calabrese della A3 e nelle principali arterie della Regione.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Francesco LARATTA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta resa dal sottosegretario, dalla quale emerge un dato di grande allarme, ossia che non è prevista alcuna programmazione relativa alla viabilità della regione Calabria, sulla quale si interviene solo in relazione ad esigenze straordinarie. Rileva che nessun riferimento è stato fatto ad un eventuale ammodernamento e potenziamento delle tratte trasversali alla autostrada Salerno-Reggio Calabria. In ordine all'affermazione resa dal rappresentante del Governo del mantenimento, da parte dell'Anas, dei livelli di sicurezza sulla rete viaria e autostradale della regione, osserva che gli uffici dell'Anas del territorio sono in assoluto declino, in quanto alcuni sono stati declassati, altri trasferiti in altre regioni e alcune strutture sono addirittura state chiuse. Sottolinea in particolare che, a seguito degli interventi sopra richiamati sulle strutture Anas di Cosenza, non potrà essere garantita da lì alcuna attività di controllo. Rileva che nel quadro generale di interventi previsti dall'Anas non figura la creazione di svincoli autostradali in provincia di Cosenza e che nessun intervento è previsto sulla rete di viabilità ordinaria collegata all'autostrada A3. Ricorda che le statali che servono quel territorio, e in particolare la n. 106 e la n. 107 hanno subito gravi danni a causa dell'alluvione che si è verificata diverso tempo fa e che a tutt'oggi non si è intervenuti a tale riguardo. Esprime preoccupazione per l'aumento del traffico che si verificherà durante l'estate, ma ritiene che anche per la viabilità invernale si possano creare dei problemi, stante il fatto che spesso durante l'inverno tratti di autostrada vengono chiusi e il traffico viene deviato sulle trasversali. Ricorda che l'Anas, in data 27 marzo scorso, ha approvato il progetto di un maxilotto relativo all'autostrada Salerno-Reggio Calabria, cui ha destinato 588 milioni di euro, che a suo giudizio, rappresentano una cifra del tutto insufficiente per le opere del tratto individuato. Rileva infine che nessuna informazione è stata data in ordine al completamento dell'autostrada A3 e, a tale proposito, ritiene che si dovrebbe andare verso la costituzione di strutture amministrative dedicate piuttosto che verso la loro soppressione.

5-01591 Montagnoli: Disagi nel passaggio di status dell'aeroporto di Verona da militare a civile.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Alessandro MONTAGNOLI (LNP), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto. Ribadisce che il passaggio dell'aeroporto di Verona da militare a civile sta creando gravi disagi al traffico aereo e che si è verificata, in concomitanza con tale passaggio, una riduzione della metà del numero dei voli. Osserva che, dopo l'intervento del sottosegretario Giachino che ere stato da lui sensibilizzato sulla questione, c'è stato un deciso miglioramento e che il numero dei voli è aumentato, ma non in misura utile a soddisfare il traffico del territorio di Verona. Ricorda che ci sono state delle proteste anche da parte delle compagnie aeree, in quanto non viene loro consentito di utilizzare le strutture dell'aeroporto di Verona. Invita quindi il sottosegretario a

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verificare la possibilità di aumentare i voli afferenti all'aeroporto di Verona Villafranca fino ad un numero di 22, e di velocizzare le procedure burocratiche legate al passaggio di status dell'aeroporto. In ultimo invita il rappresentante del Governo a verificare, anche attraverso l'Enac la concessione edilizia di un hotel che dovrebbe sorgere presso l'aeroporto e che costituirebbe un ostacolo fisico alla costruzione della terza pista del'aeroporto, impedendo lo sviluppo dell'infrastruttura aeroportuale.

5-01592 Bitonci: Crisi finanziaria della compagnia aerea Alpi Eagles.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Massimo BITONCI (LNP), replicando, esprime disappunto per il fatto che non sia stato possibile predisporre interventi utili a scongiurare il fallimento di una compagnia aerea di capitale interamente italiano. Ricorda che la Commissione europea aveva autorizzato la garanzia dello Stato su un prestito di 17 milioni di euro a favore della compagnia Alpi Eagles ed esprime perplessità in ordine al mancato utilizzo di tali somme. Ricorda che si tratta di una società che impiega molti dipendenti, che ha avuto ottimi asset e che avrebbe potuto dare servizi utili non solo al territorio di Venezia ma anche al resto del Paese. Sottolinea che a suo giudizio non sono stati messi in campo interventi sufficienti né dal Governo, né dalla regione Veneto né da parte dell'Enac, a differenza di quanto avvenuto per la compagnia aerea Alitalia.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.40.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 15 luglio 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 15.40.

DL 78/09: Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali.
C. 2561 Governo.

(Parere alle Commissioni V e VI).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni e osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 14 luglio 2009.

Mario VALDUCCI, presidente, in sostituzione del relatore, formula una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazione (vedi allegato 4).

Mario LOVELLI (PD) intervenendo in sede di dichiarazione di voto, osserva che l'esame da parte della Commissione ai fini dell'espressione del parere ha luogo in una fase in cui le Commissioni competenti in sede referente stanno già procedendo alla votazione degli emendamenti e il Governo sta introducendo nel provvedimento modifiche di grande rilevanza, tra cui richiama la normativa relativa allo «scudo fiscale». Rileva altresì che alcuni degli emendamenti predisposti dal Governo interessano anche le competenze della IX Commissione, che non avrà modo di esaminarli. Richiama in particolare l'emendamento relativo all'Agenzia nazionale per la sicurezza nelle ferrovie, di cui non ritiene appropriata l'equiparazione rispetto all'Agenzia nazionale per la sicurezza nel volo. Segnala altresì l'intervento del Governo volto ad attribuire finanziamenti agli aeroporti, tra i quali l'aeroporto di Ciampino. Rispetto a queste iniziative,

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che ritiene discutibili ricorda di aver presentato un proprio emendamento volto a destinare finanziamenti alla sicurezza delle abitazioni situate in prossimità delle stazioni ferroviarie, per evitare il ripetersi di disastri come quello di Viareggio. Segnala altresì che l'articolo 19 del provvedimento, che reca, tra l'altro, misure in materia di limitazione di assunzione di personale, pur non investendo direttamente le competenze della Commissione, potrà produrre riflessi negativi anche sulle società pubbliche di trasporto. In generale pertanto rileva che il proprio gruppo non può condividere il parere favorevole proposto dal presidente in sostituzione del relatore, pur apprezzando alcuni elementi in esso contenuti. Segnala che dal parere medesimo emerge l'insufficienza della condotta del Governo in particolare, per quanto riguarda Alitalia, risulta chiaramente che la vicenda è stata gestita in modo sbagliato. Per quanto concerne il settore dell'autotrasporto, le indicazioni contenute nel parere dimostrano che le misure assunte dal Governo non sono ancora operative. Sottolinea altresì le previsioni dell'articolo 25, che pongono un limite all'utilizzo dei finanziamenti destinati alla banda larga, in evidente contrasto con il vasto programma di interventi delineato dal viceministro Romani nell'audizione di fronte la Commissione. Ribadisce in conclusione il giudizio fortemente negativo su un modo di legiferare mediante decreti-legge omnibus, il cui contenuto, successivamente all'adozione, è profondamente modificato per effetto di interventi predisposti dal Governo stesso e su cui, alla fine, il Governo pone la questione di fiducia. Si tratta di un metodo che priva il Parlamento della possibilità di svolgere autonomamente attività legislative.

Aurelio Salvatore MISITI (IdV) rileva che il parere che la Commissione si accinge a votare risulta evidentemente privo di valore, dal momento che il Governo sta già preparando il maxi emendamento sul quale intende porre la questione di fiducia. Pertanto, pur condividendo alcuni elementi inclusi nel parere, tra cui in particolare le condizioni relative ai titolari di obbligazioni e azioni Alitalia, esprime un giudizio fortemente negativo sia sui contenuti del provvedimento, sia sul metodo utilizzato dal Governo. Rileva altresì che vi è un problema in relazione alle risorse utilizzate, in quanto si tratta di risorse sottratte alle aree sottoutilizzate. Pertanto dichiara che il proprio gruppo non potrà votare a favore di un parere positivo, pur riconoscendo lo sforzo compiuto nella predisposizione. In proposito rileva che dalle indicazioni contenute nel parere, emerge il fallimento della politica del Governo, con particolare riferimento al settore dell'autotrasporto.

Alessandro MONTAGNOLI (LNP) condivide la proposta di parere formula dal presidente, in particolare per quanto concerne le richieste relative al rimborso dei titolari di obbligazioni Alitalia e alla determinazione del controvalore per le azioni della società che possono essere cedute al Ministero dell'economia e delle finanze. Rileva infatti che Alitalia era una società pubblica, per cui chi ha investito nella società dovrebbe essere tutelato quanto chi ha acquistato titoli del debito pubblico.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO esprime l'assenso del Governo sulla proposta di parere. Rileva altresì che il provvedimento rappresenta un intervento assai significativo per stimolare la ripresa dell'economia nazionale. Per quanto riguarda le considerazioni svolte nel corso del dibattito in merito alla politica del Governo nel settore dell'autotrasporto, segnala che le critiche delle associazioni del settore non riguardano le misure adottate dal Governo, dal momento che l'Esecutivo in carica si è impegnato più dei precedenti a sostegno del settore, quanto i tempi di attuazione di tali misure e, in particolare di disponibilità delle risorse. Proprio su questo versante interviene il provvedimento in esame, che mira tra l'altro, ad anticipare lo sconto relativo al bollo per i TIR. Rileva altresì che per quanto riguarda le misure cosiddette

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«euro cinque», i ritardi che si sono registrati derivano dall'applicazione del regolamento definito dal precedente Governo, ai quali si cerca di porre rimedio con il ricorso al modello F24 e l'invio telematico da parte del gran numero di imprese che hanno rinnovato il parco dei propri veicoli.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni e osservazione (vedi allegato 4).

Legge comunitaria 2009.
Emendamenti C. 2449 Governo.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame delle proposte emendative al disegno di legge comunitaria, rinviato nella seduta del 14 luglio 2009.

Daniele TOTO (PdL), relatore, con riferimento all'articolo aggiuntivo Misiti 7.02 conferma la proposta di parere contrario, in quanto come già rilevato nel corso dell'esame del disegno di legge comunitaria per il 2008, si tratta di materia sostanzialmente estranea alle finalità della legge stessa. Ricordo altresì che sulla materia si è di recente intervenuti per attribuire valore di norma legislativa alla deliberazione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che fissa criteri generali per la ripartizioni delle frequenze.
Anche per quanto riguarda l'articolo aggiuntivo Pini 7.09 propone di esprimere parere contrario, in quanto, come segnalato in una nota del Garante della privacy trasmessa nella giornata odierna, l'articolo aggiuntivo mira a modificare l'attuale disciplina, in forza della quale gli abbonati alla rete telefonica fissa possono ricevere telefonate commerciali solo in presenza di un esplicito consenso, con una disciplina, secondo la quale, le telefonate pubblicitarie possono essere effettuate dagli operatori liberamente, salva espressa opposizione dell'abbonato.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO rileva di non potersi pronunciare sugli articoli aggiuntivi in esame, riguardano materie estranee per competenze del proprio Ministero.

Mario VALDUCCI, presidente, rilevando l'assenza del rappresentante del Governo competente sulle materie in questione, rinvia il seguito dell'esame alla seduta che sarà prevista al termine delle votazioni pomeridiane dell'Assemblea.

La seduta termina alle 16.10.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE LEGISLATIVA

Disposizioni in materia di sicurezza stradale.
C. 44 Zeller e Brugger, C. 419 Contento, C. 471 Anna Teresa Formisano, C. 649 Meta, C. 772 Carlucci, C. 844 Lulli, C. 965 Conte, C. 1075 Velo, C. 1101 Boffa, C. 1190 Velo, C. 1469 Vannucci, C. 1488 Lorenzin, C. 1717 Moffa, C. 1737 Minasso, C. 1766 Giammanco, C. 1998 Guido Dussin, C. 2177 Cosenza, C. 2299 Barbieri, C. 2322 Consiglio regionale del Veneto, C. 2349 Consiglio regionale del Veneto, C. 2406 Stasi e C. 2480 Bratti e Motta.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI