CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 luglio 2009
199.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 8 luglio 2009. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Michelino Davico.

La seduta comincia alle 14.10.

5-00470 Gozi: Sulla realizzazione di dieci nuovi centri di identificazione e di espulsione (ex CPT).

Il sottosegretario Michelino DAVICO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Sandro GOZI (PD), replicando, non discute l'importanza di consentire ai rappresentanti

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degli enti locali e degli organismi internazionali l'accesso ai centri di identificazione ed espulsione, come richiesto dalla Commissione De Mistura, ma rileva che il problema è la promiscuità segnalata nell'atto di sindacato ispettivo, la quale è stata ridotta ma non superata. Invita pertanto il Governo a fare di più per evitare il perdurare dell'attuale situazione che vede convivere nei centri ex detenuti o delinquenti in attesa di espulsione accanto a badanti cui è scaduto il permesso di soggiorno, minori, richiedenti asilo e famiglie. Quanto all'individuazione delle località in cui far sorgere i nuovi centri, prende atto che è in corso una valutazione da parte del Governo, ma ritiene che sarebbe opportuno coinvolgere fin d'ora gli enti locali. Quanto infine al fatto che il trattenimento degli stranieri fino a centottanta giorni è consentito dalla direttiva CE sui rimpatri, fa presente che la direttiva in questione non si limita a prevedere questo ed anzi reimposta la disciplina generale dei rimpatri: a tale direttiva però il Governo non ha dato attuazione, se non nella parte gradita e quindi in modo non equilibrato.

5-00204 Siragusa: Sul campo rom della Favorita a Palermo.

Il sottosegretario Michelino DAVICO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Alessandra SIRAGUSA (PD), replicando, osserva che il comune di Palermo non ha fornito al Governo gli elementi per una risposta corretta. L'attuale insediamento rom insiste soltanto su una porzione, e per di più degradata, del campo della Favorita. Il comune avrebbe dovuto mettere a disposizione della comunità rom un'area, ma in dodici anni trascorsi non è stato in grado di individuare una sistemazione alternativa alla Favorita. Ciò lascia pensare, considerato che il territorio palermitano è sempre lo stesso, che spazi per una sistemazione alternativa non ne esistano. Quindi, tenuto conto che, come detto, i rom occupano solo una parte del campo della Favorita, ritiene che si potrebbe finalmente considerare questa sistemazione come definitiva. Non è vero, inoltre, che il comune di Palermo offra alla comunità rom i servizi: la fornitura d'acqua, che in ogni caso avveniva mediante silos e non mediante tubature, è stata interrotta, il che ha costretto numerose famiglie, anche con bambini che si stavano integrando e che frequentavano la scuola, ad andarsene. Invita pertanto il Governo a vigilare perché il comune di Palermo adempia ad un obbligo che è etico prima che legislativo.

5-00789 Siragusa: Su un avviso orale del questore di Palermo nei confronti di un sindacalista.

Il sottosegretario Michelino DAVICO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Alessandra SIRAGUSA (PD), replicando, fa presente che l'interrogazione in titolo si riferisce ad una persona che ha sempre svolto attività sindacale e politica in una città come Palermo dove, di norma, provvedimenti come quello che gli è stato indirizzato sono rivolti a mafiosi o simili. Nella circostanza riportata dall'interrogazione, invece, il provvedimento del questore è stato rivolto ad una persona pacifica che ha cercato di fare in modo che la protesta di persone che si trovano in una grave situazione sociale non eccedesse. La manifestazione in questione, oltretutto, non è stata promossa dal signor Milazzo, trattandosi della commemorazione del giudice Falcone, durante la quale è stato esposto, da parte di rappresentanti dei Cobas, un lenzuolo con la scritta «questo Governo uccide la scuola pubblica», che è stato strappato dalle forze dell'ordine. È quindi seguita una colluttazione fisica, cui il signor Milazzo ha solo assistito.
Rileva, dunque, come vi sia stato un eccesso di attenzione rispetto a questa vicenda a suo avviso grave. Esprime preoccupazione in ordine alla possibilità che

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possano nuovamente avvenire fatti del genere ed invita il Governo ad evitare che si ripetano nel futuro episodi analoghi nei confronti di persone come il signor Milazzo.

5-00135 Grimoldi: Sulla carenza di organico del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.

Il sottosegretario Michelino DAVICO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Paolo GRIMOLDI (LNP), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita. Rileva peraltro come, al di là del merito dell'interrogazione, non si pone un problema solo di carenza di organico, essendo questo accompagnato quasi sempre da mancanza di mezzi - oltretutto obsoleti dove ci sono - che si verifica sopratutto nelle regioni del nord. A suo avviso occorre quindi una regionalizzazione che consenta di procedere al reclutamento in loco piuttosto che trovare palliativi, anche utili, ma che non risolvono il problema in via definitiva.
Rileva, oltretutto, come chi subisce un danno maggiore dalla situazione attuale sono proprio le regioni più virtuose che, disponendo della partecipazione ampia di volontari, ricevono poi meno mezzi e uomini dallo Stato. Ribadisce, quindi, che la soluzione migliore è quella di creare un Corpo legato alle regioni.

5-00995 Fiano: Sullo scioglimento del Consiglio comunale di Arconate.

Il sottosegretario Michelino DAVICO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Emanuele FIANO (PD),replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo il quale ha, di fatto, ammesso esplicitamente che vi è una scorciatoia che consente ad un sindaco di potersi candidare per svolgere un terzo mandato, nonostante l'espresso divieto previsto dalla legge. Ad Arconte, infatti, come evidenziato nella sua interrogazione, il capogruppo della maggioranza ha informato i cittadini che l'indomani i consiglieri di maggioranza si sarebbero dimessi così da permettere al sindaco di ricandidarsi per la terza volta consecutiva.
Si è trattato, dunque, di una prevaricazione della legge - realizzata tramite una scorciatoia di carattere formale - tanto più grave in questo caso, da un punto di vista etico, in quanto è stata accompagnata dall'annuncio alla popolazione locale di ciò che si stava per fare.

Donato BRUNO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 8 luglio 2009. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli.

La seduta comincia alle 15.10.

Sui lavori della Commissione.

Donato BRUNO, presidente e relatore, considerato che alle ore 15.15 è convocata l'audizione del presidente dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici e che non vi è quindi il tempo per svolgere i previsti interventi, propone di rinviare il seguito dell'esame dei provvedimenti all'ordine del giorno in sede referente ad altra seduta, ad eccezione del provvedimento che istituisce il «Giorno della memoria delle vittime di Nassiriya e di tutti i militari e civili italiani caduti in missioni internazionali», del quale la Commissione potrebbe concludere oggi stesso l'esame.

La Commissione concorda.

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Istituzione del «Giorno della memoria delle vittime di Nassiriya e di tutti i militari e civili italiani caduti in missioni internazionali».
Testo unificato C. 139 Ascierto e C. 549 Bertolini.

(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'8 gennaio 2009.

Donato BRUNO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire al relatore, deputato Laffranco, mandato a riferire all'Assemblea sul provvedimento in esame in senso favorevole. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Donato BRUNO, presidente, nel riservarsi di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi, fa presente che la Commissione potrebbe chiedere il trasferimento dell'esame del provvedimento alla sede legislativa ed invita i gruppi a manifestare il proprio orientamento al riguardo nella prossima riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

La seduta termina alle 15.20.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 8 luglio 2009. - Presidenza del presidente Donato BRUNO.

La seduta comincia alle 15.20.

Indagine conoscitiva sull'informatizzazione delle pubbliche amministrazioni.
Audizione del Presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, Luigi Giampaolino.
(Svolgimento e conclusione).

Donato BRUNO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

Luigi GIAMPAOLINO, Presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, e Andrea CAMANZI, Consigliere della medesima Autorità, svolgono relazioni sui temi oggetto dell'indagine.

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Pierluigi MANTINI (UdC), Linda LANZILLOTTA (PD) e Salvatore VASSALLO (PD).

Luigi GIAMPAOLINO, Presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, e Andrea CAMANZI, Consigliere della medesima Autorità, rispondono ai quesiti posti e rendono ulteriori precisazioni.

Donato BRUNO, presidente, ringrazia i partecipanti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 16.10.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 8 luglio 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.10 alle 16.20.

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AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Disposizioni in materia di violenza sessuale.
Emendamenti C. 574-A De Corato ed abb.

SEDE REFERENTE

Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, in materia di soppressione delle province.
C. 1694 cost. Nucara, C. 1836 cost. Scandroglio, C. 1989 cost. Casini, C. 1990 cost. Donadi, C. 2010 cost. Versace e C. 2264 cost. Pisicchio.

Norme in materia di cittadinanza.
C. 103 Angeli, C. 104 Angeli, C. 457 Bressa, C. 566 De Corato, C. 718 Fedi, C. 995 Ricardo Antonio Merlo, C. 1048 Santelli, C. 1592 Cota, C. 2006 Paroli e C. 2035 Sbai.

Introduzione dell'articolo 114-bis del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, in materia di reati elettorali.
C. 465 Anna Teresa Formisano.