CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 giugno 2009
188.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 111

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 16 giugno 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 12.40.

Sull'ordine dei lavori.

Mario VALDUCCI, presidente, propone di procedere all'inversione dell'ordine del giorno, nel senso di svolgere in primo luogo l'esame, in sede di atti del Governo, dello schema di contratto di programma 2004-2006 tra il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ed ENAV SpA.

La Commissione concorda.

Schema di contratto di programma 2004-2006 tra il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ed ENAV SpA.
Atto n. 81.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizione).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di contratto di programma all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 9 giugno 2009.

Jonny CROSIO (LNP), relatore, propone di esprimere parere favorevole con condizione (vedi allegato). Osserva in particolare che la condizione è volta a richiedere per

Pag. 112

il futuro che la stipula e la trasmissione alle competenti Commissioni parlamenti dello schema di contratto di programma abbia luogo in modo tempestivo.

Michele Pompeo META (PD) condivide la proposta di parere predisposta dal relatore, in quanto ritiene che si tratti di assicurare rilievo e significato all'esame degli schemi di contratto di programma da parte della Commissione. Preannuncia pertanto il voto favorevole del proprio gruppo.

Aurelio Salvatore MISITI (IdV) ritiene che la condizione inserita dal relatore sia appropriata e significativa in ordine a tutelare sia l'interesse di ENAV a poter effettuare una adeguata programmazione finanziaria, sia la possibilità per le Commissioni trasporti dei due rami del Parlamento di svolgere effettivamente le proprie funzioni di indirizzo e di controllo sugli schemi di contratto di programma, tenuto conto della rilevanza di tali atti. Preannuncia pertanto il voto favorevole anche del proprio gruppo.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizione del relatore (vedi allegato).

Mario VALDUCCI, presidente, rileva che la proposta di parere del relatore è stata approvata con voto unanime dei membri della Commissione.

La seduta termina alle 12.50.

SEDE LEGISLATIVA

Martedì 16 giugno 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 12.55.

Sulla pubblicità dei lavori.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Disposizioni in materia di sicurezza stradale.
C. 44 Zeller, C. 419 Contento, C. 471 Anna Teresa Formisano, C. 649 Meta, C. 772 Carlucci, C. 844 Lulli, C. 965 Conte, C. 1075 Velo, C. 1101 Boffa, C. 1190 Velo, C. 1469 Vannucci, C. 1488 Lorenzin, C. 1717 Moffa, C. 1737 Minasso, C. 1766 Giammanco, C. 1998 Guido Dussin, C. 2177 Cosenza, C. 2299 Barbieri, C. 2322 Consiglio regionale del Veneto, C. 2349 Consiglio regionale del Veneto e C. 2406 Stasi.

(Seguito della discussione e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione, rinviata nella seduta dell'11 giugno 2009.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca il seguito della discussione, in sede legislativa, delle proposte di legge C. 44 e abb. recanti disposizioni in materia di sicurezza stradale.

Roberto Rolando NICCO (Misto-Min.ling.), nel ricordare l'ampio lavoro svolto dalla Commissione, fin dalla scorsa legislatura, sul tema della sicurezza stradale, e l'attenzione con cui il collega Zeller ha seguito il provvedimento in esame, ritiene peraltro opportuno, in sede di discussione, svolgere alcune considerazioni di carattere generale. Esprime apprezzamento, per quanto riguarda il metodo, sulla volontà di pervenire ad un testo ampiamente condiviso e intende ringraziare il relatore Moffa per l'attività svolta in tal senso.
Riguardo al merito osserva peraltro che l'Italia è ancora lontana dagli obiettivi di sicurezza stradale stabiliti a livello comunitario. Segnala in proposito la rilevanza

Pag. 113

rivestita dal tema dell'armonizzazione delle legislazioni, in particolare per chi vive ai confini con altri Paesi membri dell'Unione europea.
Avanza forti perplessità su un inasprimento indiscriminato delle sanzioni, osservando che per lo più esso si traduce in una proliferazione del contenzioso, mentre, ai fini del miglioramento della sicurezza, sarebbe utile piuttosto un quadro di regole certe, chiare e stabili. Più specificamente osserva che i limiti di velocità dovrebbero essere stabiliti tenendo conto delle caratteristiche di sicurezza delle strade, e di altri elementi di contesto rilevanti, piuttosto che imporre limiti che in numerose situazioni sono eccessivamente restrittivi, utilizzando strumenti di controllo che operano in modo indiscriminato, come l'autovelox.
Anche per quanto riguarda la disciplina della guida in stato di ebbrezza, ritiene inappropriata una linea di intervento ispirata ad un eccessivo rigore. Rileva l'importanza che il vino riveste per la cultura e l'economia del Paese e osserva che la sanzione, non soltanto in relazione ad un tasso alcolemico pari a 0,5 grammi per litro, ma anche ad uno pari a 0,8 grammi per litro, rappresenta un intervento che può essere considerato eccessivo. Segnala in proposito che in alcuni dei Paesi più avanzati, quali Regno Unito, Stati Uniti e Canada, è consentita la guida con tasso alcolemico fino a 0,8 grammi per litro, mentre il divieto assoluto di guidare dopo aver assunto bevande alcoliche si incontra nella legislazione di Paesi come la Colombia, l'Etiopia, la Georgia e Panama. Ritiene invece che assoluto rigore debba essere dimostrato in caso di guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti e psicotrope.
Osserva in conclusione, che la questione essenziale è comunque rappresentata non dalla severità delle regole ma dall'effettività dei controlli e, di conseguenza, dall'entità delle risorse che possono essere reperite per garantirne l'effettuazione in misura adeguata.

Mario VALDUCCI, presidente, rinvia il seguito della discussione alla seduta già prevista per mercoledì 17 giugno.

La seduta termina alle 13.10.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 16 giugno 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 13.10.

Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia.
C. 1441-ter-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 giugno 2009.

Silvia VELO (PD) ribadisce la richiesta del proprio gruppo, condivisa anche dal gruppo Italia dei valori, di richiedere alla Commissione competente in sede referente lo stralcio degli articoli da 58 a 63 del provvedimento in esame, che recano ampie, rilevanti modifiche della disciplina in materia di trasporto ferroviario. Rileva infatti che tali questioni dovrebbero essere affrontate in un apposito provvedimento, da sottoporre all'esame, in ciascun ramo del Parlamento, della Commissione competente relativamente al settore dei trasporti. Segnala infatti che il metodo, adottato costantemente dal Governo, di legiferare mediante decreti-legge o mediante disegni di legge omnibus, nei quali sono inserite misure relative a un gran numero

Pag. 114

di materie, priva le Commissioni di settore della possibilità di svolgere la funzione legislativa. Richiede infine al rappresentante del Governo chiarimenti sull'intenzione di presentare uno o più emendamenti che modifichino le disposizioni in materia di autotrasporto contenute nell'articolo 55 del provvedimento in oggetto, inserito anch'esso nel corso dell'esame da parte del Senato.

Mario VALDUCCI, presidente, con riferimento alle considerazioni svolte dall'onorevole Velo, condivide l'esigenza di evitare che la Commissione sia privata della possibilità di intervenire sulla legislazione concernente un settore di rilevanza fondamentale quale quello del trasporto ferroviario. Riguardo alla richiesta di stralcio, osserva peraltro che la fase assai avanzata in cui si trova il provvedimento, che è stato esaminato in prima lettura alla Camera e successivamente modificato dal Senato, ne rende assai improbabile l'accoglimento da parte della Commissione competente in sede referente. Rileva tuttavia che, da un attento esame delle disposizioni recate dagli articoli da 58 a 63, potrebbe emergere che vi sono interventi per i quali non sussistono motivi di urgenza tali da giustificarne l'inserimento nel provvedimento in esame. In questo caso si potrebbe richiedere nel parere la soppressione di tali interventi, che potrebbero confluire, insieme ad altre misure, in un apposito provvedimento concernente specificamente il trasporto ferroviario, che sarebbe esaminato, presso ciascuna Camera, dalla competente Commissione.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO, con riferimento alle richieste di chiarimento avanzate dal deputato Velo, si riserva di rispondere nella seduta già prevista per domani, in modo da poter confrontarsi su tali questioni con il ministro.

Mario VALDUCCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già prevista per mercoledì 17 giugno.

La seduta termina alle 13.20.