CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 marzo 2009
158.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO ALL'8 APRILE 2009

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ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 26 marzo 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture ed i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 12.45.

Sull'ordine dei lavori.

Mario VALDUCCI, presidente, propone di procedere ad un'inversione dell'ordine del giorno, nel senso di svolgere in primo luogo l'esame dello schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2006/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, sulla disciplina dell'utilizzazione di aerei subsonici civili a reazione e successivamente l'esame degli atti preparatori della normativa comunitaria in materia di sistemi di trasporto intelligenti.

La Commissione concorda.

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2006/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, sulla disciplina dell'utilizzazione di aerei subsonici civili a reazione.
Atto n. 64.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 24 marzo scorso.

Mario VALDUCCI, presidente, dà conto dei rilievi formulati dalla V Commissione sul provvedimento in esame.

Jonny CROSIO (LNP), relatore, ribadisce la proposta di parere favorevole, osservando che lo schema di decreto legislativo riproduce sostanzialmente le disposizioni recate dalla normativa comunitaria. Per quanto riguarda la determinazione delle sanzioni, sono state fissate sanzioni pecuniarie in linea con quelle stabilite negli altri Paesi membri dell'Unione europea.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 12.50.

ATTI COMUNITARI

Giovedì 26 marzo 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture ed i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 12.55.

Piano d'azione per la diffusione di sistemi di trasporto intelligenti in Europa (COM(2008)886 def.).
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il quadro generale per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti nel settore del trasporto stradale e nelle interfacce con altri modi di trasporto (COM(2008)887 def.).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e conclusione - Approvazione di un documento finale).

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La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 18 marzo 2009.

Vincenzo GAROFALO (PdL), relatore, formula la seguente proposta di documento finale:

«La IX Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni,
esaminati, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, la comunicazione della Commissione europea "Piano d'azione per la diffusione di sistemi di trasporto intelligenti in Europa (COM(2008)886 def.)" e la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il quadro generale per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti nel settore del trasporto stradale e nelle interfacce con altri modi di trasporto (COM(2008)887 def.),
preso atto del parere espresso dalla XIV Commissione, che si condivide;
considerato che:
l'esame dei documenti adottati in sede europea in materia di sistemi di trasporto intelligenti costituisce una importante occasione per affrontare in termini sistematici e originali temi di assoluta priorità, quali sono il decongestionamento e la sicurezza nei trasporti;
la massiccia crescita della domanda di trasporto e, in particolare del traffico su strada stimata per i prossimi anni non può infatti trovare risposte adeguate soltanto nel potenziamento delle infrastrutture esistenti, che comporta notevoli difficoltà , in primo luogo di ordine finanziario e in secondo luogo in relazione alle forti reazioni di protesta che taluni progetti suscitano con riferimento al loro impatto sui territori di riferimento e alle lungaggini di tipo procedurale e amministrativo che contraddistinguono le diverse fasi (selezione delle opere, progettazione, affidamento e realizzazione);
i sistemi di trasporto intelligenti offrono il vantaggio di assicurare soluzioni innovative e meno costose per favorire il decongestionamento delle reti di trasporto attraverso la fornitura di informazioni puntuali e aggiornate sulle condizioni del traffico, gli eventuali percorsi meno trafficati e altri mezzi alternativi più celeri;
i sistemi di trasporto intelligenti possono inoltre concorrere al riequilibrio tra le diverse modalità di trasporto, in modo da privilegiare quelle maggiormente compatibili sotto il profilo ambientale, elemento decisivo per la riduzione del consumo di energia e delle emissioni inquinanti, considerato che attualmente il trasporto su strada produce il 72 per cento delle emissioni di CO2 di tutto il comparto dei trasporti;
per quanto concerne la sicurezza stradale, il sistematico utilizzo dei sistemi di trasporto intelligenti può ridurre significativamente il numero degli incidenti e delle vittime. A tal fine, particolare rilievo assumono, per quanto concerne il trasporto su strada, i sistemi di assistenza alla guida quali il controllo elettronico della stabilità, il controllo adattativo della velocità di crociera, il sistema che avverte il conducente quando il veicolo abbandona una corsia e lo assiste nel cambio di corsia, l'avvisatore di collisione e frenatura di emergenza;
l'adozione dei sistemi di trasporto intelligenti può inoltre costituire un'importante occasione di sostegno alle prospettive di crescita alle imprese del settore, tenuto conto dell'elevato valore aggiunto che contraddistingue le tecnologie avanzate che li caratterizzano;
le iniziative adottate in sede europea meritano apprezzamento anche in quanto appaiono pienamente rispettose del principio di sussidiarietà, investendo profili transnazionali che non possono essere disciplinati in maniera soddisfacente dai singoli Stati membri. Occorre infatti garantire l'interoperabilità dei servizi e la standardizzazione dei sistemi, evitando iniziative scoordinate che frammenterebbero lo spettro tecnologico, compromettendo l'armonizzazione e la normalizzazione

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e pregiudicando il conseguimento delle economie di scala necessarie per ridurre i costi;
esprime una valutazione favorevole,
formulando le seguenti raccomandazioni:
a) si assumano tutte le iniziative idonee a promuovere una rapida definizione dell'iter delle proposte adottate a livello europeo in modo da consentire la tempestiva adozione di eventuali atti legislativi;
b) si privilegino, nella definizione della scansione temporale delle diverse fasi di attuazione dei programmi prospettati dalle istituzioni europee, i sistemi in grado di assicurare più rapidi e consistenti vantaggi, in primo luogo in termini di sicurezza della circolazione e in secondo luogo in termini di decongestionamento delle reti di trasporto e di riduzione delle emissioni inquinanti;
c) si valorizzino le iniziative già avviate a livello europeo concernenti l'applicazione dei sistemi di trasporto intelligenti alle varie tipologie di trasporto, quali SESAR (Single European Sky Air Traffic Management Research) per quanto riguarda la gestione del traffico aereo; ERTMS (European Rail Traffic Management System) per il trasporto ferroviario, AIS (Automatic Identification System), VTMIS (Vessel Traffic Monitoring and Information Systems), LRIT (Long Range Identification and Tracking) e SafeSeaNet per il trasporto marittimo, TAF-TSI (Telematics Applications for Freight) per il trasporto di merci, in ogni caso tutelando le conoscenze e tecnologie più evolute elaborate dalle industrie europee;
d) si definisca un quadro finanziario adeguato all'obiettivo di assicurare la più rapida e diffusa applicazione dei sistemi di trasporto intelligenti e le economie di scala necessarie per ridurne i costi, stanziando tutte le risorse disponibili allo scopo, sia a livello europeo, avvalendosi, ad esempio, di risorse per le reti TEN-T e dei Fondi strutturali, sia a livello nazionale;
e) si proceda ad un periodico monitoraggio dei risultati conseguiti da ciascuno degli Stati membri nell'attuazione dei programmi prospettati, in modo da verificare i progressi e gli eventuali ostacoli che dovessero registrarsi».

Aurelio Salvatore MISITI (IdV) nell'esprimere condivisione della proposta di documento finale, segnala l'opportunità di introdurre queste novità tecnologiche nel settore dei trasporti con gradualità e di prevedere una fase di sperimentazione graduale di queste tecnologie. Sottolinea a tale fine l'opportunità di valutare attentamente che l'introduzione di tali sistemi non sia dovuta esclusivamente a finalità di riduzione dei tempi di presenza del personale e del fattore umano nella guida.

Mario VALDUCCI, presidente, osserva che gli atti comunitari all'esame della Commissione si riferiscono specificamente al trasporto su gomma.

Vincenzo GAROFALO (PdL), relatore, ricorda che si tratta di atti che saranno approvati in sede europea. Richiamando il punto e) della proposta di parere, ricorda altresì che il Ministro Matteoli nell'audizione tenutasi ieri presso le Commissioni riunite VIII e IX ha assunto l'impegno di seguire, a livello nazionale, l'applicazione di queste tecnologie, anche in relazione alla situazione di crisi delle imprese impegnate nella produzione di tali dispositivi.

Aurelio Salvatore MISITI (IdV) ribadisce l'opportunità che l'introduzione di nuove tecnologie nel settore dei trasporti, a qualunque modalità ci si riferisca, venga preceduta da un periodo di transizione in cui avviare una sperimentazione che garantisca i risultati di sicurezza che ci è prefissati.

Jonny CROSIO (LNP) evidenzia la necessità che tutti i Paesi dell'Unione europea procedano in maniera coordinata all'introduzione di tali sistemi, al fine di potenziare i risultati di sicurezza e di tutela ambientale che questi si prefiggono.

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Mario LOVELLI (PD) esprime la condivisione del proprio gruppo rispetto alla proposta di documento finale. Osserva che i documenti all'esame hanno una significativa incidenza sia sotto il profilo della sicurezza, sia anche sotto il profilo economico. In proposito, rileva che il Governo non debba procedere all'approvazione di un decreto-legge di modifica del codice della strada per quanto attiene al profilo della sicurezza stradale, considerato l'ampio lavoro svolto dalle Commissioni. Per quanto concerne le misure a sostegno dell'economia, recate dal decreto-legge n. 5 del 2009, osserva che si prospetta la posizione della questione di fiducia. Sarebbe opportuno , al contrario,che il decreto-legge fosse oggetto di un dibattito parlamentare, finalizzato anche all'approvazione di interventi a favore dello sviluppo dei trasporti, attraverso l'introduzione di misure che riprendano anche alcuni dei temi oggetto dei documenti in esame.

Vincenzo GAROFALO (PdL), relatore, in ordine a quanto espresso dai colleghi Misiti e Crosio, sottolinea che nel parere reso dalla XIV Commissione, questa fa riferimento all'opportunità di promuovere azioni per un monitoraggio sistematico dell'attuazione del Piano d'azione per la diffusione di sistemi di trasporto intelligenti. Propone quindi di riformulare la proposta di documento finale in modo tale che venga introdotta una raccomandazione specifica in tal senso. In ordine invece a quanto sottolineato dal collega Lovelli, evidenzia che, in sede di esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 5 del 2009 si potrebbe presentare un ordine del giorno in cui si impegni il Governo all'introduzione di specifici incentivi per i soggetti che acquistino veicoli dotati di tecnologie di trasporto intelligente.

Aurelio Salvatore MISITI (IdV) evidenzia che non tutti gli Stati dell'Unione europea sono allo stesso livello di avanzamento tecnologico. Ribadisce quindi l'opportunità di prevedere una fase transitoria in cui sperimentare questi sistemi, per poterne valutare l'efficacia in relazione agli obiettivi di promozione della sicurezza stradale. Ribadisce altresì la propria preoccupazione in ordine al fatto che l'introduzione di sistemi tecnologicamente avanzati è volto in molti casi a ridurre la presenza di personale di guida e a sostituirne l'opera con meccanismi automatici, con finalità di risparmio. A tal fine sottolinea l'esigenza di introdurre tali sistemi solo in seguito ad un'opportuna e prolungata verifica della loro efficacia.

Vincenzo GAROFALO (PdL), relatore, sottolinea che nella direttiva non si fa riferimento alla riduzione di personale addetto alla guida dei mezzi di trasporto. Propone quindi di riformulare il punto b) della proposta di documento finale, inserendo in fine il periodo «in ogni caso, all'attuazione dovrà provvedersi con gradualità, verificando che le esigenze di risparmio non prevalgano su quelle della sicurezza».

Aurelio Salvatore MISITI (IdV) si dichiara d'accordo con la riformulazione proposta dal relatore.

Mario VALDUCCI, presidente, mette in votazione la proposta di documento finale del relatore, come riformulata.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO esprime il proprio assenso sulla proposta di documento finale, come riformulata.

La Commissione approva la proposta di documento finale del relatore, come riformulata (vedi allegato 1).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che, se non vi sono obiezioni, il documento sarà trasmesso, oltre che al Governo, anche al Parlamento europeo e alla Commissione europea.

La Commissione concorda.

La seduta termina alle 13.15

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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 26 marzo 2009 - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture ed i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 13.15.

DL 5/09: Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi.
C. 2187 Governo.

(Parere alle Commissioni VI e X).
(Esame nuovo testo e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del nuovo testo del provvedimento in oggetto.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che le Commissioni riunite VI (Finanze) e X (Attività produttive) hanno inviato un nuovo testo, risultante dagli emendamenti approvati nel corso dell'esame in sede referente.

Piero TESTONI (PdL), relatore, procede all'illustrazione dei contenuti del nuovo testo del decreto-legge n. 5 del 2009, trasmesso dalle Commissioni di merito. Per quanto riguarda, in particolare, le materie di interesse della IX Commissione, segnala, in primo luogo, gli emendamenti all'articolo 1, che prevede incentivi per la rottamazione di autoveicoli e moto. Evidenzia che al comma 5 gli incentivi per la rottamazione per i motocicli, previsti per le moto di cilindrata fino a 400 cc, vengono estesi anche a quelle di potenza non superiore a 60 KW; a tale proposito sottolinea, in particolare, che all'onere derivante da questa disposizione, calcolato in 3,75 milioni di euro per l'anno 2009, si provvede a valere sulle risorse derivanti dalle maggiori entrate prodotte dall'intensificazione della lotta all'evasione che sono state stanziate, per l'anno 2008, su un apposito fondo destinato a finanziare incentivi al personale dell'Amministrazione economico-finanziaria, di cui si prevede il mantenimento in conto residui. Fa presente che, al comma 7, gli incentivi previsti per l'installazione dell'impianto a metano, vengono ora specificamente riconosciuti per gli autoveicoli di categoria euro 0, euro 1 e euro 2. Segnala infine che al comma 9 sono state inserite modifiche alle procedure relative alla rottamazione, dettate dalla legge finanziaria 2007 (legge n. 296 del 2006), con riferimento ai documenti dei quali è disposta la trasmissione da parte del venditore alle imprese costruttrici.
Passando ad illustrare brevemente le altre disposizioni di interesse della Commissione, segnala l'articolo aggiuntivo 5-bis, che prescrive, al comma 1, che il Governo adotti, entro il 30 settembre 2009, un regolamento per l'attuazione delle norme relative alla determinazione dei canoni demaniali marittimi, ossia dei canoni annui dovuti su concessioni rilasciate o rinnovate per finalità turistico-ricreative che utilizzino il demanio marittimo, al fine di precisare il quadro normativo concernente il settore turistico nell'attuale fase di crisi economica e a ridimensionare il contenzioso pendente nel settore del demanio marittimo, volendo assicurare il gettito erariale derivante dai relativi rapporti concessori. Evidenzia inoltre che viene sospesa la riscossione dei contributi dovuti in ordine alle suddette concessioni, in attesa di definire la nuova disciplina regolamentare di attuazione, e in ogni caso sino al 30 settembre 2009. All'onere derivante da questa disposizione, calcolato in un milione di euro per l'anno 2009, si provvede a valere sul «Fondo per interventi strutturali di politica economica».
Sottolinea che un'altra modifica al decreto-legge in esame è recata dal comma aggiuntivo 3-ter dell'articolo 7, che modifica l'articolo 18 del decreto legislativo n. 422 del 1997, riguardante l'esercizio dei servizi di trasporto pubblico regionale ferroviario mediante contratti di servizio di durata non superiore a nove anni. La durata viene ora fissata a un minimo di sei anni, rinnovabili di altri sei, con la finalità di assicurare la migliore pianificazione del servizio, degli investimenti e del personale.

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Segnala in ultimo un'altra modifica al decreto-legge in esame, relativa alla normativa concernente l'attività di noleggio con conducente, sul quale è recentemente intervenuto l'articolo 29, comma 1-quater, del decreto legge n. 207 del 2008. L'articolo aggiuntivo 7-bis, approvato dalle Commissioni VI e X, prevede che, in attesa della ridefinizione della disciplina dettata dalla legge n. 21 del 1992, in materia di trasporto di persone mediante autoservizi non di linea, l'efficacia del citato articolo 29, comma 1-quater, sia sospesa fino al 30 giugno 2009. In proposito, ricorda che le norme introdotte dal citato articolo 29 del decreto-legge n. 207 prevedono, tra l'altro, l'ampliamento dei requisiti utili ex lege per conseguire e mantenere l'autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente, richiedendo l'obbligatoria disponibilità, in base a valido titolo giuridico, di una sede, di una rimessa o di un pontile di attracco con la prescrizione aggiuntiva, rispetto alla versione originaria, che questi siano situati nel territorio del comune che ha rilasciato l'autorizzazione, l'obbligo di compilazione e tenuta da parte del conducente di un «foglio di servizio», nonché uno specifico regime sanzionatorio per le violazioni degli articoli 3 e 11 della legge n. 21 del 1992.
Fa presente, inoltre, che nella seduta delle Commissioni riunite che è stata convocata per stamani alle ore 11.30, sono stati approvati ulteriori emendamenti. In particolare, per quanto concerne le competenze della IX Commissione, segnala l'approvazione di un articolo aggiuntivo che, al comma 1, reca modifiche all'articolo 83-bis del decreto legge n. 112 del 2008, che ha introdotto criteri di misurazione del prezzo del gasolio per autotrazione, finalizzati a verificarne l'incidenza sui costi delle imprese di trasporto. Il comma 1 del citato articolo 83-bis attribuisce all'Osservatorio sulle attività di autotrasporto il compito di determinare mensilmente il costo medio del carburante per km di percorrenza per ogni tipologia di veicolo. Il comma 4 dispone che, nei contratti di trasporto stipulati in forma scritta, prezzi e condizioni sono rimessi all'autonomia negoziale delle parti, e che il contratto deve evidenziare la parte del corrispettivo dovuto dal mittente, corrispondente al costo del carburante sostenuto dal vettore per l'esecuzione delle prestazioni contrattuali; la modifica introdotta sopprime il periodo in base al quale tale importo deve corrispondere al prodotto dell'ammontare del costo chilometrico determinato ai sensi del comma 1, nel mese precedente a quello dell'esecuzione del trasporto, moltiplicato per il numero dei chilometri corrispondenti alla prestazione indicata nel contratto o nella fattura. Osserva che viene inoltre sostituito il comma 10 dello stesso articolo 83-bis, il quale prevede che, fino a quando non saranno disponibili le determinazioni attribuite all'Osservatorio sulle attività di autotrasporto, l'importo dell'adeguamento automatico del corrispettivo dovuto dal committente per la variazione dei costi del carburante è calcolato sulla base delle rilevazioni mensili effettuate dal Ministero dello sviluppo economico e si applica ai corrispettivi per le prestazioni di trasporto pattuite nei mesi precedenti qualora le variazioni intervenute nel prezzo del gasolio superino del 2 per cento il valore preso a riferimento al momento della conclusione del contratto. Il nuovo testo del comma 10 prevede ora che sia il Ministero delle infrastrutture e trasporti a determinare gli indici sul costo del carburante per chilometro e sulle relative quote di incidenza, sulla base dei dati in suo possesso e delle rilevazioni mensili del Ministero dello sviluppo economico sul prezzo del gasolio per autotrazione. Segnala quindi che il comma 3 dell'articolo aggiuntivo in esame dispone che, a fine di copertura del disavanzo 2008 del Gruppo Tirrenia, possono essere utilizzate le somme rese disponibili per pagamenti non più dovuti relativi alla sovvenzione degli esercizi precedenti, per un importo pari a Euro 6.615.681. Evidenzia che il comma 4 prevede che la gestione Governativa Navigazione Laghi, al fine di assicurare la continuità del servizio di navigazione sui laghi Maggiore, di Garda e di Como, possa

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utilizzare per gli esercizi 2009 e 2010 gli avanzi risultanti dai bilanci 2007 e 2008.
Fa presente, in ultimo, che un ulteriore emendamento approvato stamani dalle Commissioni di merito prevede che una quota pari al 20 per cento delle entrate derivanti da future assegnazioni di frequenze radio venga riassegnata ad apposti capitoli dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per far fronte: alle esigenze di razionalizzazione e sviluppo delle infrastrutture di comunicazione elettronica, agli oneri relativi alla gestione delle gare di affidamento delle suddette frequenze e a favore dell'incremento del Fondo per il passaggio al digitale, istituito dall'articolo 1, comma 927, della legge finanziaria 2007.
Formula quindi la seguente proposta di parere:

«La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
esaminato il nuovo testo del disegno di legge recante: "Conversione in legge del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi" (C. 2187, Governo);
rilevato che il provvedimento reca all'articolo 1 importanti agevolazioni a favore del settore di produzione di autoveicoli e ciclomotori, volte a coniugare gli obiettivi di sostegno alla crescita e all'occupazione con quelli di tutela ambientale;
che il nuovo testo risultante dagli emendamenti approvati dalle Commissioni di merito, introduce diverse disposizioni attinenti alle materie di competenza della IX Commissione, volte in particolare a:
a) estendere l'ambito delle agevolazioni relative all'acquisto dei motocicli;
b) prevedere un credito di imposta per l'acquisto di pneumatici ricostruiti;
c) demandare ad un regolamento la definizione dei canoni annui dovuti su concessioni relative al demanio marittimo connesse a finalità turistico-ricreative;
d) fissare in sei anni, rinnovabili di altri sei, la durata minima dei contratti di servizio relativi al trasporto pubblico ferroviario, in modo da agevolare la pianificazione dei servizi, degli investimenti e della gestione del personale;
e) rivedere la normativa in materia di determinazione del costo medio del carburante ai fini dell'adeguamento automatico del corrispettivo dovuto alle imprese di autotrasporto;
f) permettere al gruppo Tirrenia di utilizzare le somme rese disponibili per pagamenti non più dovuti relativi alla sovvenzione degli esercizi precedenti, per un importo pari a euro 6.615.681;
g) prevedere che la Gestione Governativa Navigazione Laghi, al fine di assicurare la continuità del servizio di navigazione sui laghi Maggiore, di Garda e di Como, possa utilizzare per gli esercizi 2009 e 2010 gli avanzi risultanti dai bilanci 2007 e 2008;
h) destinare una quota pari al 20 per cento delle entrate derivanti da future assegnazioni di frequenze radio alle esigenze di razionalizzazione e sviluppo delle infrastrutture di comunicazione elettronica, agli oneri relativi alla gestione delle gare di affidamento delle suddette frequenze e a favore dell'incremento del Fondo per il passaggio al digitale;
che nel nuovo testo è stato altresì introdotto l'articolo 7-bis, con il quale, nelle more della ridefinizione della disciplina dettata dalla legge 15 gennaio 1992, n. 21, in materia di trasporto di persone mediante autoservizi non di linea, si sospende fino al 30 giugno 2009 l'efficacia delle modifiche alla disciplina in materia di servizi di trasporto con conducente, previste dal comma 1-quater dell'articolo 29 del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14;
osservato che la disposizione di cui all'articolo 7-bis risulta in linea con quanto già richiesto nel parere espresso dalla IX Commissione sul disegno di legge

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di conversione del decreto-legge n. 207 del 2008, nel quale si osservava che le modifiche introdotte alla disciplina dei servizi di trasporto con conducente erano tali da creare gravi ostacoli all'esercizio dell'attività da parte delle imprese del settore, con evidenti conseguenze negative per gli utenti, e da violare i principi in materia di tutela della concorrenza;
ritenuto peraltro che, ai fini della revisione della disciplina in materia di trasporto di persone mediante autoservizi non di linea, sarebbe opportuno un termine più ampio di sospensione dell'efficacia delle disposizioni di cui al comma 1-quater dell'articolo 29 del decreto-legge n. 207 del 2008, sopra richiamate,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
all'articolo 7-bis sostituire le parole "fino al 30 giugno 2009" con le seguenti: "fino al 31 dicembre 2009";
e con le seguenti osservazioni:
1) valutino le Commissioni di merito l'opportunità di prevedere anche con riferimento alle agevolazioni di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 1, analogamente a quanto previsto per le agevolazioni di cui ai commi 3 e 4 del medesimo articolo, la possibilità di cumulo con le agevolazioni previste dai commi 228 e 229 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007);
2) valutino le Commissioni di merito l'opportunità di incrementare il tetto di spesa relativo all'agevolazione per l'installazione dei filtri antiparticolato, di cui al comma 11 del medesimo articolo 1, e contestualmente di ampliare la platea dei veicoli ai quali può applicarsi l'agevolazione, includendovi la generalità dei veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate».

Vincenzo GAROFALO (PdL) riprendendo gli elementi già emersi nella discussione, propone di aggiungere un'ulteriore osservazione nei termini che seguono: «valutino le Commissioni di merito l'opportunità di includere fra i parametri rilevanti, ai fini dell'applicazione delle misure di sostegno per il rinnovo del parco automobilistico, oltre che la valutazione delle emissioni inquinanti, anche la dotazione di sistemi di trasporto intelligenti, determinanti per il rafforzamento della sicurezza».

Silvia VELO (PD) chiede la valutazione del Governo sulla proposta di parere favorevole del relatore, segnalando che il proprio gruppo aveva proposto un subemendamento con il quale si chiedeva la proroga al 31 dicembre 2009 della sospensione dell'efficacia delle modifiche alla disciplina in materia di servizi di trasporto con conducente, che è stato respinto. Esprime perplessità in ordine al fatto che questa proroga è stata richiesta come condizione nella proposta di parere del relatore, il che potrebbe far pensare ad un atteggiamento pregiudiziale nei confronti delle proposte emendative dell'opposizione; esprime quindi preoccupazione che il parere serva alla maggioranza per appropriarsi delle proposte dell'opposizione. Richiamando l'accordo raggiunto pochi giorni fa con gli operatori del servizio di noleggio con conducente, fa presente la difficoltà nel raggiungimento di tale accordo, anche in ragione della contrarietà di soggetti appartenenti ad altre categorie del settore, e in particolare dei tassisti. Ricorda che nel parere espresso dalla Commissione sul decreto legge cosiddetto «milleproroghe» si chiedeva, come condizione, al soppressione delle disposizioni di cui al comma 1-quater dell'articolo 29 del decreto-legge n. 207 del 2008. Rispetto alle disposizioni che riguardano l'autotrasporto, segnala la crisi drammatica del settore, aggravata dalla crisi dell'economia generale. Fa presente che l'emendamento presentato dai relatori nelle commissioni di merito sembrava concordato con le associazioni di categoria; al contrario tali

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associazioni hanno richiesto la soppressione di questa disposizione e che il gruppo del Partito democratico ha fatto un subemendamento soppressivo che non è stato accolto. Quanto alla privatizzazione della Tirrenia, sollecita il Governo a riaprire un confronto anche con la Commissione in ordine alle conseguenze di questo processo, soprattutto in termini di riduzione del servizio, anche alla luce di quanto affermato ieri dal Ministro Matteoli in ordine ad eventuali tagli delle corse.

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che, nel parere reso dalla Commissione sul decreto-legge mille proroghe era stata posta, come condizione, la soppressione delle disposizioni relative al servizio di noleggio con conducente e che la condizione, posta nella proposta di parere del provvedimento in esame, di prorogare al 31 dicembre 2009 la sospensione dell'efficacia delle medesime disposizioni dimostra la coerenza della Commissione su questo tema.

Alessandro MONTAGNOLI (LNP) pur condividendo al proposta di parere del relatore, chiede che venga posticipata ad altra seduta la votazione del parere, in ragione della quantità e della rilevanza degli emendamenti approvati dalle Commissioni di merito, al fine di poter svolgere gli opportuni approfondimenti.

Mario LOVELLI (PD) segnala la disposizione relativa al credito d'imposta per l'acquisto di pneumatici ricostruiti, che ha finalità di carattere ambientale, in quanto evita la dispersione sul territorio di pneumatici dismessi e il loro riciclo per varie finalità. In particolare evidenzia che gli pneumatici possono essere riutilizzati con finalità di sicurezza stradale, e in particolare per applicare una speciale protezione dei guard rail autostradali, che causano numerose vittime tra i motociclisti. Propone quindi, pur riservandosi di presentare appositi emendamenti in Assemblea, di inserire nel parere un riferimento alla possibilità di estendere le agevolazioni di tipo fiscale anche all'utilizzo di pneumatici dismessi, al fine di autorizzare interventi di miglioramento delle dotazioni stradali.

Aurelio Salvatore MISITI (IdV) esprime la propria preoccupazione in ordine al fatto che i tempi di approvazione delle proposte emendative non consentono alla Commissione un esame approfondito delle modifiche, pur rilevanti, apportate al provvedimento. Anticipa quindi di non poter votare un parere favorevole rispetto ad un provvedimento di cui non è riuscito ad approfondire i contenuti e sul quale la Commissione non è in grado di svolgere alcun dibattito.

Chiara BRAGA (PD) sollecita il Governo a ripristinare i fondi per la navigazione sui laghi Maggiore, di Garda e di Como. Fa presente che nella realtà comasca la navigazione lacuale è in forte difficoltà e il mantenimento dei servizi di navigazione è a rischio già dalla prossima primavera. Sottolinea l'importanza di questo tipo di trasporto che ha finalità di servizio ma anche e soprattutto finalità turistiche. Ricorda che il Governo si era impegnato, attraverso l'accoglimento di un ordine del giorno a sua firma, nell'ambito dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge «proroga termini» a reperire i fondi per il finanziamento di questo tipo di trasporto. Osserva che gli avanzi di amministrazione risultanti dai bilanci 2007 e 2008, che il provvedimento prevede di utilizzare a tal fine, sono di entità indefinita e comunque non appaiono sufficienti. Sottolinea infine che la soluzione adottata dal provvedimento in esame contravviene all'impegno preso dal Governo, non garantendo l'esercizio del servizio di trasporto lacuale.

Jonny CROSIO (LNP) segnala che l'ordine del giorno richiamato dalla collega Braga era stato sottoscritto anche da un deputato del proprio gruppo. Ribadisce quanto detto dal deputato Braga e sottolinea l'importanza della garanzia di mobilità sui laghi, che fa parte integrante del

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sistema turistico, che sarebbe opportuno sostenere, anche in ragione della forte crisi del sistema economico. Rileva quindi l'opportunità di destinare a questo servizio fondi che risultino sufficienti, per evitare le gravi ripercussioni economiche e sociali che l'interruzione di questo servizio potrebbe generare.

Michele Pompeo META (PD) rileva la complessità della proposta di parere e osserva che essa affronta questioni di grande rilevanza, che sarebbe opportuno affrontare compiutamente nella commissione di merito. Ritiene pertanto opportuno un ulteriore approfondimento, e chiede a tal fine il rinvio dell'espressione del parere da parte della Commissione. Condivide quanto richiesto nel parere in relazione al rinvio del'efficacia delle disposizioni sul servizio di noleggio con conducente, osservando che tale rinvio era già stato richiesto da un emendamento a firma del collega Lovelli che però era stato respinto dalle Commissioni di merito.

Piero TESTONI (PdL), relatore, condivide l'esigenza di un ulteriore approfondimento, data la complessità delle modifiche risultanti dagli emendamenti approvati.

Mario VALDUCCI, presidente, alla luce dello svolgimento del dibattito, rinvia il seguito dell'esame alla seduta che sarà appositamente prevista al termine delle votazioni pomeridiane dell'Assemblea.

La seduta termina alle 13.55.

COMITATO RISTRETTO

Giovedì 26 marzo 2009.

Disposizioni in materia di circolazione e sicurezza stradale
C. 44 Zeller, C. 419 Contento, C. 471 Anna Teresa Formisano, C. 649 Meta, C. 772 Carlucci, C. 844 Lulli, C. 965 Conte, C. 1075 Velo, C. 1101 Boffa, C. 1190 Velo, C. 1469 Vannucci, C. 1488 Lorenzin, C. 1717 Moffa, C. 1737 Minasso, C. 1766 Giammanco, C. 1998 Guido Dussin e C. 2177 Cosenza.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 13.55 alle 14.00.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.00 alle 14.05.

INTERROGAZIONI

Giovedì 26 marzo 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per infrastrutture e i trasporti Bartolomeno Giachino.

La seduta comincia alle 14.05.

5-00878 Scarpetti: Acquisizione di materiale rotabile destinato all'alta velocità ferroviaria.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Lido SCARPETTI (PD), replicando, condivide l'esigenza di potenziamento e modernizzazione del trasporto ferroviario. Pur nella consapevolezza dell'autonomia gestionale della società di trasporto ferroviario, invita il Governo ad esercitare il proprio ruolo di azionista, anche in relazione alla prospettiva di liberalizzazione del servizio, che porterà sul mercato nazionale nuovi operatori del trasporto ferroviario. Ritiene utile che Trenitalia possa a quella data essere competitiva con gli altri concorrenti, cosa che potrà avvenire solo se la società si dota di materiale rotabile moderno e tecnologicamente avanzato. Osserva che le esigenze evidenziate nell'interrogazione sono determinanti anche ai fini del sostegno del sistema

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economico e delle imprese nazionali che producono materiale rotabile, in particolare la società Ansaldobreda, che rappresenta un'importante realtà industriale del settore. Nel prendere atto della risposta, ritiene che il Governo dovrebbe impartire indirizzi tali da indurre Trenitalia ad accelerare le gare per l'acquisizione di nuovi treni. Ciò sia nell'interesse di Trenitalia, che si troverebbe in condizioni di fronteggiare la concorrenza, sia nell'interesse delle imprese italiane che operano nel settore.

5-00892 Enzo Carra: Carenza di investimenti per il potenziamento del sistema ferroviario della Regione Abruzzo.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Enzo CARRA (PD), ringrazia il sottosegretario per l'ampia e puntuale risposta fornita. Ritiene tuttavia che le difficoltà non sono superate, in particolar per quanto riguarda i collegamenti relativi alla tratta Pescara-Milano e Pescara-Roma, che continuano a registrare numerosi ritardi. Osserva quindi che si è in presenza di una situazione di stallo. Sottolinea l'importanza delle direttrici richiamate e auspica che quanto annunciato nella risposta si traduca tempestivamente in realtà.

5-00975 Bocci: Interruzione dei lavori per la realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria tra Spoleto e Campello sul Clitunno.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Chiara BRAGA (PD), replicando in qualità di cofirmataria, ringrazia il sottosegretario per la risposta puntuale. Auspica che gli adempimenti per il completamento della gara e il nuovo affidamento dei lavori siano quanto più tempestivi possibile, per non ritardare ulteriormente il completamento di un'opera infrastrutturale che ritiene di particolare rilievo.

5-00993 Braga: Potenziamento della tratta ferroviaria pedemontana.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Chiara BRAGA (PD), replicando, segnala che l'interrogazione faceva riferimento al sistema ferroviario pedemontano, rispetto al quale il protocollo d'intesa firmato nel 2001 prevede una serie di interventi. Osserva quindi che non è chiaro quali di questi interventi saranno adottati. Sottolinea che la considerazione per cui occorre attendere il reperimento delle risorse finanziarie rappresenta proprio l'oggetto della propria interrogazione. Attende pertanto che il Governo fornisca ulteriori elementi. Chiede inoltre qual è l'intenzione del Governo e della regione in merito a questo asse, ricordando che c'è un forte interesse da parte dei territori interessati, che a suo giudizio dovrebbe essere tenuto in considerazione dal Governo.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 26 marzo 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture ed i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 19.30.

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DL 5/09: Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi.
C. 2187 Governo.

(Parere alle Commissioni VI e X).
(Seguito dell'esame del nuovo testo e conclusione - Parere favorevole con condizione e osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del nuovo testo del provvedimento in oggetto.

Piero TESTONI (PdL), relatore, illustra la propria riformulazione della proposta di parere, che tiene conto degli elementi emersi nella seduta di stamani (vedi allegato 6).

Dario GINEFRA (PD), pur riconoscendo lo sforzo apprezzabile fatto da relatore, che ha incluso nella propria proposta di parere anche osservazioni provenienti dai gruppi di opposizione, preannuncia il voto contrario del proprio gruppo. Osserva in particolare che il provvedimento ha una scarsa incidenza sull'economia reale e reca risorse inadeguate per il patto di stabilità interno e per gli ammortizzatori sociali. Su quest'ultimo aspetto ricorda la mozione presentata dal deputato Franceschini, che la maggioranza ha respinto.

Alessandro MONTAGNOLI (LNP) ribadisce l'invito al Governo a valutare l'opportunità di non modificare la disciplina dettata dal comma 4 dell'articolo 83-bis del decreto-legge n. 112 del 2008.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO dichiara che il Governo si rimette alla Commissione per quanto riguarda la condizione con cui si richiede di differire al 31 dicembre 2009 la sospensione dell'efficacia della disciplina del servizio di noleggio con conducente, introdotta dal decreto-legge «proroga termini». Osserva infatti che il Governo è impegnato, entro il termine del 30 giugno 2009, a definire un accordo con le imprese del settore per la revisione della disciplina in materia.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizione e osservazioni del relatore, come riformulata (vedi allegato 6).

La seduta termina alle 19.35.