CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 marzo 2009
158.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VI e X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 26 marzo 2009. - Presidenza del presidente della VI Commissione Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Giuseppe Vegas.

La seduta comincia alle 11.40.

DL 5/09: Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi.
C. 2187 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta di ieri.

Gianfranco CONTE, presidente, desidera innanzitutto esprimere a tutti i componenti delle Commissioni riunite il proprio rammarico per le difficoltà incontrate nel corso dell'esame del provvedimento, che hanno impedito di rispettare l'organizzazione dei lavori prefigurata.
Sul piano procedurale chiarisce innanzitutto che, diversamente da quanto indicato al termine della seduta delle Commissioni riunite di ieri, le Commissioni procederanno ora a concludere l'esame degli emendamenti, articoli aggiuntivi e subemendamenti riferiti agli articoli 7 ed 8 che non è stato finora possibile discutere. In considerazione dell'estrema brevità dei tempi a disposizione delle Commissioni, e della necessità di trasmettere alle Commissioni competenti in sede consultiva gli emendamenti approvati, propone, concordi le Commissioni, di porre singolarmente in votazione solo gli emendamenti, articoli aggiuntivi e subemendamenti sui quali i relatori ed il Governo hanno espresso parere favorevole, e di respingere, per la discussione in Assemblea, tutti gli altri emendamenti, articoli

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aggiuntivi e subemendamenti riferiti agli articoli 7 ed 8 non ancora posti in votazione.
Ricorda quindi che, nella seduta delle Commissioni riunite di ieri, il deputato Comaroli aveva ritirato il proprio subemendamento 0.7.0.213.10, del quale i relatori avevano proposto una riformulazione; successivamente i relatori hanno ritenuto di integrare ulteriormente il contenuto del loro articolo aggiuntivo 7.0.213 (vedi allegato 1), presentando un'ulteriore riformulazione di tale proposta emendativa che recepisce il contenuto del predetto subemendamento.

Marco Mario MILANESE (PdL), relatore per la VI Commissione, illustra la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 7.0.213 dei relatori.

Paola DE MICHELI (PD), in merito alle lettera c) del comma 1 dell'ulteriore nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 7.0.213 dei relatori, osserva come le parole «sicurezza pubblica» dovrebbero essere più opportunamente sostituite dalle parole «sicurezza urbana», che meglio configurano la funzione di sicurezza svolta dagli enti locali. Osserva inoltre come, per evitare che il limite di spesa complessivo di 150 milioni di euro per l'anno 2009 possa essere anche solo parzialmente sottratto alla spesa per investimenti, la parola «prestazioni» dovrebbe essere sostituita da un termine più puntuale, per non dare luogo ad interpretazioni estensive.

Lorenzo RIA (PD), alla luce dell'ulteriore riformulazione dell'articolo aggiuntivo 7.0.213 dei relatori, riformula il proprio subemendamento 0.7.0.213.41 (vedi allegato 2).

Gianfranco CONTE, presidente, ribadisce che gli emendamenti, articoli aggiuntivi e subemendamenti sui quali i relatori ed il rappresentante del Governo hanno espresso parere contrario non saranno singolarmente posti in votazione.

Simonetta RUBINATO (PD), nel prendere atto che tutti i subemendamenti presentati all'articolo aggiuntivo del Governo in esame, sui quali non è stato espresso parere favorevole, devono considerarsi respinti, intende tuttavia illustrare le finalità del suo subemendamento 0.7.0.213.78, volto a sottrarre al computo relativo alla verifica del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno, le spese per l'erogazione di contributi da parte delle regioni e dei comuni per il funzionamento delle scuole di infanzia non statali paritarie, quando queste ultime coprano oltre il 50 per cento della domanda formativa delle scuole di infanzia della regione. Ritira quindi i propri subemendamenti 0.7.0.213.77, 0.7.0.213.79 e 0.7.0.213.81.

Gianfranco CONTE, presidente, dà conto delle sostituzioni pervenute e passa alle votazioni, avvertendo che saranno poste in votazione le sole proposte emendative sulle quali i relatori ed il rappresentante del Governo hanno espresso un parere favorevole, intendendosi respinte le restanti proposte emendative riferite all'articolo 7 del decreto-legge, ed i relativi subemendamenti, non ancora poste in votazione.

Andrea LULLI (PD) dichiara il voto contrario del proprio gruppo sull'articolo aggiuntivo 7.0.213 (Ulteriore nuova formulazione) dei relatori.

Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'articolo aggiuntivo 7.0.213 dei relatori (Ulteriore nuova formulazione), i subemendamenti Vignali 0.7.0.214.22 e Bernardo 0.7.0.214.24, nonché l'articolo aggiuntivo 7.0.214 dei relatori, nel testo subemendato. Approvano quindi l'articolo aggiuntivo Antonio Pepe 7.0.72, l'articolo aggiuntivo 7.0.300 dei relatori, il subemendamento Lulli 0.7.0.301.1 e l'articolo aggiuntivo 7.0.301 dei relatori, nel testo subemendato, nonché l'emendamento 8.3 dei relatori.
Le Commissioni respingono quindi, con votazione riassuntiva, tutti gli altri emendamenti, articoli aggiuntivi e subemendamenti

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riferiti agli articoli 7 ed 8 non ancora posti in votazione.

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che gli emendamenti, articoli aggiuntivi e subemendamenti testé approvati saranno trasmessi alle Commissioni competenti in sede consultiva, ai fini dell'acquisizione dei prescritti pareri.
Rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta già convocata per oggi che, tuttavia, a seguito delle modifiche intervenute nell'organizzazione dei lavori dell'Assemblea, la seduta delle Commissioni riunite, si terrà al termine delle votazioni pomeridiane dell'Assemblea, anziché alle 15,30; in quella sede si procederà alla votazione sulla proposta di conferire il mandato ai relatori a riferire sul provvedimento in Assemblea.

La seduta termina alle 12.05.

SEDE REFERENTE

Giovedì 26 marzo 2009. - Presidenza del presidente della VI Commissione Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 19.20.

DL 5/09: Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi.
C. 2187 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione).

Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nell'odierna seduta antimeridiana.

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri del Comitato per la legislazione, delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Ambiente, territorio e lavori pubblici, Trasporti, poste e telecomunicazioni, Lavoro pubblico e privato, Politiche dell'Unione europea, nonché della Commissione parlamentare per le questioni regionali. La Commissione Bilancio ha altresì espresso parere favorevole, formulando talune condizioni ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione.

Marco Mario MILANESE (PdL), relatore per la VI Commissione, avverte che i relatori hanno presentato gli emendamenti 1.100, 3.300, 3-bis.1, 5-bis.1, 6.100, 7.200, 7-ter.1, 7-sexies.1 e 8.4 (vedi allegato 3), volti a recepire le condizioni espresse dalla Commissione Bilancio.

Le Commissioni approvano, con distinte votazioni, gli emendamenti 1.100, 3.300, 3-bis.1, 5-bis.1, 6.100, 7.200, 7-ter.1, 7-sexies.1 e 8.4 dei relatori.

Francesco BARBATO (IdV) esprime la valutazione contraria del proprio gruppo sulle misure contenute nel decreto-legge, che non affrontano in termini seri e sostanziali il grave momento economico del Paese, senza stanziare risorse concrete per il tessuto produttivo.
Sottolinea quindi come il Governo non sia stato in grado di definire una manovra economica compiuta, ma si sia limitato ad adottare, ormai da molti mesi, una serie di «micro-finanziarie», di sapore per lo più propagandistico, senza delineare una compiuta linea di politica economica che sia in grado di risollevare il Paese.
Più in dettaglio, evidenzia l'assenza di modifiche sostanziali alla disciplina del patto di stabilità interno per i comuni, che limitino l'impatto negativo sulle finanze comunali di tale disciplina, richiamando a tale proposito le forti critiche giustamente espresse dall'ANCI sul provvedimento.
Dichiara quindi il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di conferire il mandato ai relatori di riferire favorevolmente sul provvedimento all'Assemblea.

Le Commissioni deliberano di conferire ai relatori, Milanese per la VI Commissione e Raisi per la X Commissione, mandato

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a riferire all'Assemblea in senso favorevole sul provvedimento in esame, come modificato per effetto degli emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi approvati dalle Commissioni. Deliberano infine di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che le Presidenze delle Commissioni si riservano di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 19.40.