CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 17 marzo 2009
152.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Martedì 17 marzo 2009. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia.

La seduta comincia alle 12.25.

DL 4/2009 recante misure urgenti in materia di produzione lattiera e rateizzazione del debito nel settore lattiero-caseario.
C. 2263 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta del 12 marzo 2009.

Paolo RUSSO, presidente e relatore, avverte che sono stati presentati 157 emendamenti e articoli aggiuntivi, che sono in distribuzione (vedi allegato).
Al riguardo, avverte che, a differenza di tutte le altre proposte emendative, gli articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 6-ter presentano profili di dubbia ammissibilità, quanto alla loro stretta attinenza alla materia oggetto del decreto-legge. Su questi ultimi, pertanto, si riserva una più approfondita valutazione. Peraltro, invita i gruppi ad individuare, tra tali articoli aggiuntivi, le questioni prioritarie sulle quali possa registrarsi un consenso unanime, così da poterle in ogni caso sottoporre all'esame e alla votazione della Commissione, come avvenuto in casi analoghi.

Giuseppe RUVOLO (UdC) teme che possa ripetersi la vicenda del decreto-legge n. 171 del 2008, in relazione al quale fu ampiamente discussa la questione dell'ammissibilità degli emendamenti.

Paolo RUSSO, presidente e relatore, rileva che le norme del regolamento della Camera sull'ammissibilità degli emendamenti riferiti ai decreti-legge non sono state da allora modificate.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), pur manifestando apprezzamento per la presenza del ministro Zaia, rammenta come un analogo segnale di attenzione del Governo sul decreto-legge n. 171 del 2008 non abbia successivamente portato ad un

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esito positivo. Auspica pertanto che l'iter del provvedimento in esame non si concluda allo stesso modo, considerato che due articoli aggiuntivi approvati con il consenso unanime dei gruppi a quel decreto sono stati poi immediatamente abrogati, con un successivo decreto-legge.
Quanto alla questione posta dal Presidente, conferma la disponibilità del suo gruppo ad un confronto serio, qualora la maggioranza e il Governo diano la propria disponibilità, con atti concreti, sulle questioni prioritarie ben note a tutti i gruppi. Ricordato poi che l'Assemblea potrebbe non riuscire ad esaminare tempestivamente i decreti-legge iscritti in calendario e che potrebbe quindi esser posta su uno di essi la questione di fiducia, ribadisce che il suo gruppo pretende dalla maggioranza e dal Governo un atteggiamento aperto e costruttivo sulle eventuali modifiche al decreto in esame, evitando inutili e dannose attribuzioni di meriti politici per il lavoro svolto in comune.

Paolo RUSSO, presidente e relatore, invita, in questa fase, a circoscrivere l'ambito della discussione a quei temi che potrebbero essere ampiamente condivisi, anche se non strettamente attinenti alla materia del decreto-legge, senza entrare nel merito del contenuto di quest'ultimo.

Giuseppe RUVOLO (UdC) sottolinea come la possibilità di raggiungere un'intesa complessiva si debba confrontare con il precedente costituito dal decreto-legge n. 171 del 2008 e invita pertanto la Commissione a valutare con realismo la possibilità di introdurre con successo modificazioni al testo in esame. Ribadisce dunque la posizione costruttiva del proprio gruppo, a condizione che non siano poste condizioni sul piano dell'ammissibilità delle proposte emendative; pertanto, invita la Presidenza a dichiarare le eventuali inammissibilità sin d'ora, lasciando aperta la strada a verifiche successive.

Giuseppina SERVODIO (PD), richiamate le norme in materia di ammissibilità degli emendamenti riferiti ai decreti-legge, più rigorose alla Camera, ritiene che probabilmente il Governo avrebbe fatto meglio ad introdurre alcune delle misure ritenute prioritarie nel decreto-legge ovvero nel corso dell'esame presso l'altro ramo del Parlamento.
In ogni caso, rispetto alla questione inizialmente posta dal Presidente, è necessario verificare se il Governo, preliminarmente, intenda assumere un concreto impegno, sia finanziario sia politico, su alcune proposte emendative, come ad esempio quelle relative al rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale, al fine di evitare che anche il decreto-legge in esame segua il destino del decreto-legge n. 171 del 2008.

Anita DI GIUSEPPE (IdV), pur manifestando disponibilità al confronto nel merito del decreto-legge e delle proposte emendative, ritiene indispensabile che il Governo dia risposte certe rispetto alla copertura finanziaria degli interventi di particolare importanza.

Paolo RUSSO, presidente e relatore, rileva che, prima di approfondire gli aspetti relativi alla copertura finanziaria delle proposte emendative, sui quali potrà esservi un lavoro comune con il Governo, è necessario verificare su quali di esse vi siano le condizioni di unanime consenso che sole possono giustificare una eventuale deroga agli ordinari criteri di ammissibilità. In tal senso, precisa che intende solo conoscere le priorità dei gruppi e verificare le possibili convergenze, prima di sottoporre eventuali richieste di deroga alla Presidenza della Camera.

Giuseppe RUVOLO (UdC) manifesta disponibilità ad individuare emendamenti condivisi, tra i quali annoverare in primis quelli relativi al fondo di solidarietà nazionale.

Viviana BECCALOSSI (PdL) ritiene che questa sia l'occasione per affrontare alcuni problemi del mondo agricolo irrisolti da mesi e sui quali si è registrata un'attenzione bipartisan nella Commissione. Si

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riferisce, in particolare, alle proposte emendative concernenti il fondo di solidarietà nazionale, il fondo bieticolo-saccarifero, gli incentivi alla produzione di energia da biomasse. Su tali emendamenti, sarà altresì necessario acquisire l'assenso del Governo e il parere favorevole della Commissione Bilancio.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), sottolineando che l'eventuale consenso unanime su alcuni articoli aggiuntivi di prioritaria importanza non condizionerà le scelte del suo gruppo sulla parte relativa alle quote latte, ritiene possibile tentare l'individuazione di proposte sostenute da tutti i gruppi, ferma restando la necessità di un'espressa pronuncia del Governo sulle risorse a tal fine disponibili.
Per quanto riguarda il suo gruppo, precisa di ritenere essenziali le misure proposte in tema di fondo di solidarietà nazionale, quelle già oggetto del decreto-legge n. 171 e poi abrogate (in materia di canoni demaniali marittimi e di contenziosi con l'INPS) nonché quelle relative al fondo bieticolo-saccarifero, alle agevolazioni per le imprese che effettuano la stagionatura di lungo periodo di prodotti agroalimentari DOP e IGP e alle incentivazioni per la produzione di energia da biomasse.

Sandro BRANDOLINI (PD) evidenzia come il decreto-legge sulle quote-latte, a seguito degli interventi emendativi apportati dal Senato, abbia mutato la propria configurazione iniziale per tramutarsi in un vero e proprio decreto-legge omnibus. Ciò sicuramente deve essere tenuto presente in sede di valutazione di ammissibilità degli emendamenti.

Paolo RUSSO, presidente e relatore, rammenta i rigorosi criteri applicati alla Camera per la valutazione dell'ammissibilità degli emendamenti e ribadisce che agli stessi si è derogato, in alcuni casi recenti, in quanto sostenuti dal consenso unanime dei gruppi più che per altre considerazioni di ordine giuridico.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (PdL) sottolinea la ragionevolezza delle considerazioni dell'onorevole Brandolini circa la sostanziale modificazione della natura del decreto-legge, argomento sul quale il Presidente potrebbe far leva affinché non siano ritenute inammissibili alcune proposte emendative, come quelle relative al fondo di solidarietà nazionale, la cui approvazione potrebbe creare condizioni più favorevoli al seguito dell'esame del decreto-legge.
Nel merito del provvedimento, osserva che potrebbe sussistere un problema di copertura finanziaria per alcune norme, come quelle relative al fondo di cui all'articolo 6. In qualità di componente anche della Commissione Bilancio, fa presente che presso la stessa Commissione è in corso una verifica sulle soluzioni al riguardo praticabili.

Paolo RUSSO, presidente e relatore, constata che dal dibattito sta emergendo un generale consenso sulle proposte emendative relative al fondo di solidarietà nazionale e alle altre questioni già condivise dalla Commissione in occasione di altri provvedimenti.

Il Ministro Luca ZAIA dichiara la piena disponibilità a sostenere una proposta emendativa unitaria per il rifinanziamento del fondo di solidarietà nazionale, per il quale risultano presentati emendamenti anche in riferimento al decreto-legge n. 5 del 2009. Al riguardo, segnala l'opportunità di individuare modalità di copertura diverse dal ricorso alla Tabella C della legge finanziaria, in quanto tale copertura, già utilizzata anche per la proroga delle agevolazioni previdenziali di cui all'articolo 6-ter, sarebbe ritenuta non sostenibile dal Ministero dell'economia e delle finanze.
Ritiene inoltre che possa essere recuperata la norma sui contenziosi con l'INPS già contenuta nel decreto-legge n. 171 del 2008, anche in considerazione della relativa vicenda. Potrebbe essere affrontata in questa sede anche la questione del fondo bieticolo-saccarifero.

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Infine, invita a valutare positivamente l'articolo aggiuntivo D'Ippolito Vitale 6-ter.018, concernente l'etichettatura dell'olio di oliva, che consentirebbe di definire le norme necessarie alla piena operatività della recente normativa comunitaria sulla indicazione di origine, fortemente voluta dall'Italia con un lungo negoziato.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ricorda che nel corso dell'esame del decreto-legge n. 5 un emendamento sul fondo di solidarietà nazionale è già stato dichiarato inammissibile per estraneità di materia.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (PdL) osserva che l'individuazione delle risorse finanziarie da utilizzare come copertura spetta soprattutto alla maggioranza e al Governo.

Paolo RUSSO, presidente e relatore, premesso che l'intervento del Ministro testimonia il suo impegno, rileva che sulle questioni prima indicate, oltre che sulla proposta emendativa in materia di etichettatura dell'olio di oliva, si registra il generale consenso dei gruppi.
Precisa poi che non vi è un diretto collegamento tra gli articoli aggiuntivi e la parte del decreto-legge relativa alle quote latte, ma certamente tutte le questioni in discussione possono incidere sulla valutazione complessiva del provvedimento.

Giuseppe RUVOLO (UdC) ribadisce il consenso del gruppo dell'UdC rispetto al percorso delineato dal Presidente.

Viviana BECCALOSSI (PdL) ritiene meritevoli di attenzione anche gli articoli aggiuntivi relativi agli incentivi per la produzione di energia da biomasse, che peraltro non comportano oneri finanziari.

Paolo RUSSO, presidente e relatore, constata l'esistenza di condizioni di consenso anche sugli articoli aggiuntivi ricordati dal deputato Beccalossi, dei quali ritiene tuttavia opportuna una verifica dell'eventuale onerosità.

Anita DI GIUSEPPE (IdV) esprime il suo consenso rispetto alle proposte indicate dal Presidente, anche se teme che possa ripetersi la vicenda del decreto-legge n. 171 del 2008. Invita inoltre il Ministro a valutare positivamente le misure per il settore bieticolo-saccarifero.

Giuseppina SERVODIO (PD), premesso che il suo gruppo concorda sulle ipotesi indicate dal Presidente, osserva tuttavia che l'articolo aggiuntivo in tema di etichettatura degli oli di oliva presenta profili critici nel merito.

Giovanna NEGRO (LNP) invita i gruppi a valutare l'articolo aggiuntivo 6-ter.020, che opera un correttivo di natura meramente formale al decreto legislativo n. 81 del 2008.

Marco CARRA (PD) segnala l'esigenza di porre la dovuta attenzione al suo articolo aggiuntivo 6-ter.04, sulle misure a sostegno dei produttori di formaggi a lunga stagionatura, come il parmigiano reggiano e il grana padano, tema peraltro maggiormente attinente al contenuto del decreto-legge.

Paolo RUSSO, presidente e relatore, rammenta che solo le proposte emendative sulle quali si registra il consenso unanime dei gruppi possono essere sottoposte al Presidente della Camera, per chiedere che siano ammesse all'esame in deroga agli ordinari criteri di ammissibilità.

Sebastiano FOGLIATO (LNP) esprime consenso sulle proposte prima indicate dal Presidente.

Giuseppina SERVODIO (PD) ribadisce il consenso del suo gruppo ad esaminare l'articolo aggiuntivo D'Ippolito Vitale 6-ter.018, sull'etichettatura degli oli di oliva, fermo restando che, per come è formulato, non appare pienamente condivisibile nel merito, anche perché propone

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scelte diverse da quelle a suo tempo definite dalla risoluzione approvata dalla Commissione. Poiché si tratta di materia che, a differenza delle altre, non è stata mai discussa dalla Commissione, chiede al Governo di precisare se è disponibile ad eventuali modifiche del testo, per le quali preannuncia la presentazione di subemendamenti.

Sandro BRANDOLINI (PD), nel condividere i rilievi della collega Servodio, osserva che l'articolo aggiuntivo 6-ter.018 appare in contrasto anche con quanto previsto, in tema di etichettatura, dal disegno di legge del Governo C.2260 e contiene scelte non chiare in materia di tracciabilità.
Dichiara poi che il suo gruppo è contrario all'articolo aggiuntivo Negro 6-ter.020.

Fabio RAINIERI (LNP), intervenendo sull'ordine dei lavori, informa la Commissione di un gravissimo episodio: un allevatore di Bergamo si è tolto la vita a seguito degli ingiustificati attacchi alla categoria degli allevatori, apparsi sugli organi di informazione, dai quali si è sentito coinvolto in prima persona. Alla luce di tale tragico accadimento, ritiene necessario rivolgere un accorato appello ai componenti la Commissione affinché vogliano contribuire ad abbassare i toni nella delicata discussione sulle quote-latte. In proposito, ricorda che il provvedimento interessa lavoratori onesti, seriamente impegnati con amore e dedizione nella loro attività.

Paolo RUSSO, presidente e relatore, manifesta apprezzamento per le sollecitazioni del collega Rainieri, che hanno sempre trovato ampia condivisione nell'esperienza della Commissione, che ha sempre mantenuto toni pacati ed evitato esasperazioni irresponsabili. Annuncia che giungerà alla famiglia dell'allevatore il cordoglio dell'intera Commissione Agricoltura per la tragedia che la ha colpita.

Il Ministro Luca ZAIA, con riferimento all'articolo aggiuntivo 6-ter.018, sull'etichettatura dell'olio di oliva, invita a consentirne l'esame, fermo restando che, ove non si pervenga ad un accordo sul merito, potrà sempre esser ritirato. In tal senso, assicura l'impegno del Governo.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), sulla base delle considerazioni del Ministro, dichiara il consenso del suo gruppo ad un esame del merito dell'articolo aggiuntivo 6-ter.018.

Paolo RUSSO, presidente e relatore, riassumendo il dibattito svoltosi, constata conclusivamente che si registra il consenso unanime dei gruppi a sottoporre al Presidente della Camera la possibilità di ammettere in via eccezionale all'esame e alla votazione della Commissione gli articoli aggiuntivi concernenti: il rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale; la reviviscenza di norme già approvate nell'ambito del decreto-legge n. 171 del 2008 (in materia di determinazione del canone per le concessioni di aree demaniali marittime ad uso di acquacoltura e in materia di interpretazione autentica della normativa sulla definizione in via stragiudiziale di alcuni contenziosi con l'INPS); l'etichettatura degli oli di oliva.
Rinvia infine il seguito dell'esame alla seduta di domani, alle ore 14.

La seduta termina alle 13.35.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 12 marzo 2009, a pagina 111, nella prima colonna, tredicesima riga, la parola: «manifestare» si intende sostituita dalla seguente: «manifesta».