CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 gennaio 2009
127.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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ESAME DI UNA DOMANDA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

Mercoledì 28 gennaio 2009. - Presidenza del presidente Pierluigi CASTAGNETTI.

La seduta comincia alle 9.20.

Richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità avanzata da Maurizio Ronconi deputato all'epoca dei fatti, nell'ambito di un procedimento penale pendente presso l'autorità giudiziaria di Firenze (proc. n. 6096/08 RGNR).
(Esame e conclusione).

Lorenzo RIA (PD), relatore, espone diffusamente i fatti all'origine della controversia, soffermandosi in particolare sulle pregresse iniziative di sindacato ispettivo che il deputato Ronconi ha intrapreso in ordine alle pretese inerzie giudiziarie sulle questioni legate alla ricostruzione successiva al terremoto in Umbria del 1997. Il procedimento in titolo, infatti, è stato promosso dal procuratore della Repubblica di Perugia, Nicola Miriani, che si è sentito diffamato da dichiarazioni rese dall'allora deputato Ronconi nel corso di una trasmissione televisiva a diffusione locale, nella quale il parlamentare era tornato a denunciare infiltrazioni della criminalità organizzata nella ricostruzione del dopo-terremoto nella sostanziale disattenzione della magistratura. Preso atto dei documenti di sindacato ispettivo allegati dal Ronconi alla sua richiesta - che risultano di contenuto analogo alle dichiarazioni successivamente contestategli in giudizio - propone che la Giunta deliberi nel senso dell'insindacabilità.

Antonino LO PRESTI (PdL), nel concordare con il relatore, osserva che una più accurata indagine da parte della procura di Firenze e una migliore conoscenza della legge n. 140 del 2003 avrebbero condotto a un'archiviazione tale per cui l'odierno esame non sarebbe stato necessario.

Pierluigi MANTINI (PD) concorda con l'osservazione testé svolta dal deputato Lo Presti. Intende anzi cogliere tale spunto critico per porre un'analoga questione relativa all'inchiesta condotta dalla procura di Napoli sui colleghi Bocchino, Lusetti e Laboccetta. Gli sembra che la magistratura

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napoletana abbia chiaramente trascurato i doveri di leale collaborazione tra poteri dello Stato se è vero, come è vero, che le intercettazioni delle conversazioni da costoro intrattenute sono note a tutti attraverso i mezzi di comunicazione ma non formalmente alla Camera dei deputati cui spetta per legge il potere di autorizzarne l'utilizzo. Trova inoltre del tutto irrituale la levata della questione di legittimità costituzionale sull'articolo 6 della legge n. 140 del 2003 prima ancora dell'inoltro della richiesta di autorizzazione all'utilizzo delle intercettazioni alla Camera.

Marilena SAMPERI (PD) condivide le conclusioni del relatore ma, in ordine alle considerazioni appena svolte dai colleghi Lo Presti e Mantini, invita la Giunta ad attenersi al punto e a non evocare, forse a sproposito, il principio di leale collaborazione che probabilmente in passato questo collegio ha più volte ignorato.

Maurizio PANIZ (PdL) crede invece che bene abbiano fatto i colleghi Lo Presti e Mantini a sollevare il problema che in definitiva si riconduce alla difesa delle prerogative parlamentari. Gli pare che l'autorità giudiziaria di Napoli abbia tenuto un comportamento non serio, specie - come ha osservato il collega Mantini - laddove risulta aver sollevato una questione di legittimità costituzionale sull'articolo 6 della legge n. 140 del 2003 prima ancora di un'interlocuzione con la Camera dei deputati sull'utilizzo delle intercettazioni. Crede necessaria una discussione sul punto presso la Giunta.

Donatella FERRANTI (PD), nell'associarsi alle conclusioni della relazione del collega Ria, deve però ricordare ai colleghi che l'iscrizione della notizia di reato a registro è un atto dovuto come lo sono le successive indagini. La richiesta d'insindacabilità all'esame perviene non dall'autorità giudiziaria ma dall'interessato, on. Ronconi, di talché non si può essere certi che la magistratura non avrebbe chiesto l'archiviazione del procedimento. Sottolineato quindi che in quest'ultimo non si constatano irregolarità di sorta, invita i colleghi a non tenere atteggiamenti pregiudizialmente ostili nei confronti dell'autorità giudiziaria stante il necessario rispetto dovuto al principio della separazione dei poteri.

Antonino LO PRESTI (PdL), replicando alla deputata Ferranti, precisa di essere consapevole che si tratta di una domanda d'insindacabilità avanzata dal deputato interessato e non dall'autorità giudiziaria. Non è stato quindi sprovveduto al punto da denunciare irregolarità insussistenti: ha solo voluto rimarcare che la soluzione del caso era agevole e alla portata del pubblico ministero sol che questi avesse conosciuto meglio le leggi che era chiamato ad applicare.

Francesco Paolo SISTO (PdL), associandosi alla proposta del relatore, osserva che nel fatto contestato al Ronconi manca qualsiasi caratura penale, trattandosi della denuncia di fatti pacifici peraltro contenuti in previi atti parlamentari tipici.

Pierluigi CASTAGNETTI, presidente, prende atto della dialettica sviluppatasi nell'odierna seduta, che ritiene in definitiva legittima e fisiologica, ma deve rammentare che la Giunta non può pronunciarsi se non su materie che espressamente il Presidente della Camera le assegni. Pone in votazione la proposta del relatore.
La Giunta, all'unanimità, approva la proposta d'insindacabilità dando mandato al relatore Ria di predisporre il documento per l'Assemblea.

Elezione di un vicepresidente.

Pierluigi CASTAGNETTI, presidente, ricorda ai componenti che in data 15 gennaio 2009 il Presidente della Camera ha chiamato a far parte della Giunta il collega Domenico Zinzi, in sostituzione del collega Francesco Pionati, dimissionario. Poiché

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quest'ultimo ricopriva la carica di vicepresidente occorre procedere oggi ad una nuova elezione per integrare l'ufficio di Presidenza. Indìce dunque la relativa votazione per schede e invita i deputati segretari a procedere alla chiama.
(Segue la votazione).

Comunica il risultato della votazione per l'elezione di un vicepresidente.
Presenti e votanti 12
Hanno riportato voti:
Domenico Zinzi 5
Schede nulle 0
Schede bianche 7

Hanno preso parte alla votazione per l'elezione di un vicepresidente i seguenti deputati: Pierluigi Castagnetti, Donatella Ferranti, Fabio Gava, Antonino Lo Presti, Pierluigi Mantini, Maurizio Paniz, Luca Rodolfo Paolini, Lorenzo Ria, Marilena Samperi, Francesco Paolo Sisto, Maurizio Turco e Domenico Zinzi.

Pierluigi CASTAGNETTI, presidente, proclama vicepresidente il deputato Domenico Zinzi, cui rivolge rallegramenti, anche a nome della Giunta tutta.

La seduta termina alle 10.05.