CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 gennaio 2009
127.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 29 GENNAIO 2009

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ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 28 gennaio 2009. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 14.40.

Proposte di nomina a componenti del consiglio di amministrazione dell'Istituto nazionale per il dramma antico: dott. Enza Signorelli Pupillo, con funzioni di consigliere delegato, dott. Pierangelo Buttafuoco, dott. Monica Centanni e prof. Antonino Portoghese.
Nomine nn. 25-26-27 e 28.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame delle proposte di nomina all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 27 gennaio 2009.

Alessandra SIRAGUSA (PD) sottolinea che non si esprimerà sui curricula dei candidati, che in linea generale le sembrano comunque di livello non adeguato rispetto alle funzioni dell'Istituto, ma entrerà nel merito della gestione dell'Inda posto che vengono riproposte candidature di soggetti che sono già da tempo membri del consiglio di amministrazione dell'Ente. Ricorda che l'Istituto vive sostanzialmente di risorse pubbliche, messe a disposizione per la gran parte dallo Stato e, in modo di gran lunga inferiore, da altri enti locali e che pertanto è necessario che le finalità assegnate all'Istituto siano perseguite in modo adeguato. Sottolinea che l'Istituto, a

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fronte di tale quadro, sta, invece, tradendo le sue finalità, in quanto sta sempre di più assumendo la funzione di «Istituto del dramma antico» di Siracusa. Rileva che vi sono gravi carenze nell'attività di ricerca, sperimentazione e divulgazione da parte dell'Istituto, che ha abdicato alla sua specificità di contaminazione tra sperimentazione scenica e indagine scientifica sul teatro greco e latino. Segnala, inoltre, che sono state abbandonate o non sono state iniziate una serie di iniziative che avrebbero contribuire a conferire maggior pregio all'attività di ricerca e a quella scientifica dell'Istituto. Segnala che la Corte dei Conti nella relazione ai bilanci 2004/2006 ha rilevato gravi carenze nello svolgimento dell' attività da parte dell'ente. La Corte dei conti ha altresì rilevato che il fatto che l'Inda abbia limitato la sua attività teatrale alle rappresentazioni stagionali presso il teatro greco di Siracusa non solo violi le sue finalità istituzionali ma sia una delle cause del mancato il conseguimento di obiettivi positivi di tipo economico. Ricorda che il relatore ha rilevato che il bilancio dell'anno scorso è in attivo, ma sottolinea che tali dati non sono in possesso della Commissione nè sono reperibili. Sottolinea quindi che le nomine in esame riconfermano praticamente l'assetto attuale del consiglio di amministrazione e che ciò è da considerarsi negativamente, dato che l'attuale consiglio di amministrazione non ha reso i risultati sperati nè in termini scientifici, nè in termini economici.
Evidenzia altresì che la Corte dei Conti ha rilevato, sui bilanci già citati, che il costo del personale è molto elevato, rappresentando ben il 45 per cento delle spese. Ritiene opportuno quindi verificare se le risultanze positive di bilancio relativamente all'ultimo anno derivino solo dal conto economico o da quello patrimoniale: la Corte dei Conti nella relazione citata rileva infatti che la valutazione della sede, Palazzo Greco, di proprietà dell'Ente, è cresciuta a seguito del restauro e delle nuove valutazioni richieste dall'Ente. Nella relazione si rileva che la situazione debitoria potrebbe peraltro essere migliorata con accorgimenti prudenziali, quale ad esempio il trattare con i fornitori modalità di pagamento più favorevoli. Sottolinea inoltre che non sono mai state raccolte le sponsorizzazioni previste, nonostante l'Inda si sia rivolto ad una società specializzata. Ricorda inoltre che la Corte dei Conti ha altresì rilevato che occorrerebbe ridurre le consulenze e modificare le procedure di acquisto di beni e servizi, abbandonando le trattative private e applicando la normativa comunitaria. Ribadisce quindi in conclusione che l'Inda non ha più niente di nazionale, dato che tutto dipende da Siracusa e che esso ha abdicato al suo ruolo di promozione culturale su tutto il territorio nazionale e di punto di riferimento per gli studiosi italiani e internazionali. Ricorda in conclusione che l'Inda è un bene prezioso per la Sicilia e va quindi tutelato.

Valentina APREA, presidente, propone di sospendere la seduta e di passare agli altri punti all'ordine del giorno.

La Commissione concorda.

La seduta, sospesa alle 15, è ripresa alle 15.30.

Elena CENTEMERO (PdL) rileva che la dottoressa Centanni ha un curriculum adeguato alle funzioni da svolgere.

Alessandra SIRAGUSA (PD) sottolinea che da parte sua non sia mai stato fatto riferimento specifico al curriculum della dottoressa Centanni.

Pierfelice ZAZZERA (IdV), pur rilevando che non è sua abitudine svolgere valutazioni sulle persone, preannuncia, anche a nome dei deputati del proprio gruppo, il voto contrario su tutte le proposte di nomina avanzate, in quanto i curricula sono insufficienti, anche se il giudizio non può essere dato solo sulla base di essi. Per quel che riguarda la candidatura del dottor Buttafuoco, rileva in particolare che da internet emerge che egli ha assunto una linea di pensiero di tipo giustificazionista nei confronti del

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fascismo. Ritiene quindi che la Commissione non possa quindi non esprimere un giudizio negativo nei suoi confronti.

Antonino RUSSO (PD) sottolinea che l'Inda è diventato l'Istituto rionale del dramma contemporaneo, piuttosto che quello nazionale del dramma antico. Riprende quindi le considerazioni della collega Siragusa, per rileva che i passaggi della relazione della Corte dei conti riportati dalla collega dovevano essere messi a conoscenza di tutta la Commissione; anche perché la gestione finanziaria dell'Istituto è negativa da alcuni anni. Ricorda quindi che nella relazione della Corte dei conti si fa riferimento al fatto che vi è stato un continuo operare con debiti e anticipazioni e che è stato troppo utilizzato lo strumento della trattativa privata. Sottolinea quindi che l'Istituto è stato gestito direttamente ed esclusivamente a Siracusa, trasformando di fatto la gestione da nazionale a completamente provinciale. Ritiene in questo senso che l'unica candidatura valida risulti essere quella della dottoressa Centenni, aggiungendo che vi sono state anche varie inchieste portate avanti dalla magistratura nei confronti della gestione dell'Inda. Ribadisce quindi che non si può andare avanti con la gestione finora posta in essere, dato che così facendo si rischia di fornire un'idea della Sicilia sbagliata. Aggiunge inoltre che vi sono delle situazioni di palese conflitto d'interesse che dovranno essere risolte. Preannuncia pertanto il voto contrario sulle proposte di nomina in oggetto.

Emilia Grazia DE BIASI (PD) rileva innanzitutto come sia importante mettere a disposizione dei componenti della Commissione lo statuto dell'Inda, per comprendere meglio alcuni profili formali delle nomine in questione finora non chiariti dal relatore. Aggiunge inoltre che l'Inda ha avuto una gestione molto complicata negli ultimi tempi e che recentemente è stata modificata la sua struttura organizzativa con alcune modifiche discutibili; sarebbe stato opportuno ad esempio mantenere una struttura di studio. Rileva inoltre che costituirebbe un vantaggio ripristinare un comitato tecnico-scientifico, che garantirebbe imparzialità e competenza nello svolgimento dell'attività. Per quel che riguarda la struttura della fondazione, segnala d'altra parte che andrebbe chiarito il contributo dei singoli enti dal punto di vista finanziario all'attività dell'Ente: lo Stato deve infatti contribuire in misura maggiore rispetto agli altri enti. Sulle proposte di nomina in oggetto, segnala che «l'essere siracusano» e «l'essere affidabile nel sistema bancario» non è garanzia di generale affidabilità. Ricorda inoltre che ricoprire la carica di direttore del teatro Stabile di Catania configura una situazione di conflitto d'interesse. Ritiene poi che, a parte la dottoressa Centanni, non sussistano requisiti adeguati da parte degli altri soggetti candidati, pur rilevando in merito alla proposta di nomina n. 27, che in base alla normativa vigente non è consentito ricoprire la carica di consigliere d'amministrazione oltre un certo numero di mandati. Ritiene inoltre importante capire se si tratti in quest'ultimo caso di un incarico ad interim, ritenendo altresì necessario che il relatore chiarisca se le nomine in esame siano rispettose della normativa vigente.

Benedetto Fabio GRANATA (PdL), relatore, rileva che la dottoressa Centanni era stato nominata prima della nascita della fondazione e che quindi non vi è alcun contrasto con la normativa vigente. Rileva altresì che la dottoressa Centenni è un membro effettivo del consiglio di amministrazione e in generale che le proposte di nomina in esame sono assolutamente conformi rispetto alla struttura del consiglio di amministrazione prefigurato dalla normativa vigente.

Eugenio MAZZARELLA (PD) considera grave e singolare che volendo rilanciare un istituto di rilevanza nazionale, non si riescano a trovare delle figure maggiormente rappresentative. Rileva altresì che la storia recente dell'Istituto evidenzia una serie di problemi e che alla gestione fallimentare degli ultimi anni hanno contribuito sostanzialmente

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buona parte dei soggetti che adesso si vogliono riproporre con le proposte di nomine all'esame nel consiglio di amministrazione dell'ente. Preannuncia, pertanto, un voto contrario su tutte le proposte di nomina presentate, ad eccezione di quella relativa alla dottoressa Centanni.

Paola GOISIS (LNP) ricorda che pur apprezzando quasi sempre il modo in cui è stato svolto il proprio compito da parte del Ministro, non condivide il sistema di designazione dei candidati alla base delle proposte di nomina in esame. Preannuncia pertanto, anche a nome dei deputati del proprio gruppo, che non prenderà parte alle votazioni sulle proposte di nomina in oggetto.

Benedetto Fabio GRANATA (PdL), relatore, sottolinea innanzitutto che la gestione dell'Inda è cosa diversa dalle valutazioni che riguardano i soggetti candidati a far parte del consiglio di amministrazione. Ricorda che la fondazione ha ereditato una situazione disastrosa, recuperando una serie di debiti pregressi. Aggiunge che vi è stata forte riduzione del contributo statale, rilevando che la situazione documentata dalla Corte dei Conti è precedente al passaggio dal sistema totalmente pubblico a quello della fondazione. Rileva altresì che la presunta «provincializzazione» della gestione è una ricostruzione non corretta, in quanto se così fosse stato non vi sarebbero stato direttori di fama internazionale negli ultimi anni. Sottolinea, inoltre, che il numero di spettatori registrati presso la fondazione è stato di molto superiore a quello di vari teatri messi insieme e che tantissime testate sono state accreditate negli ultimi anni. Ribadisce quindi che gli spettacoli non si sono svolti solo a Siracusa, ma in molte altre città italiane, a dimostrazione del carattere non provinciale dell'attività svolta dall'Istituto. Ricorda d'altra parte che è stata svolta un'attività di formazione importante, all'esito della quale i corsisti hanno maturato competenze specifiche di grande rilievo. Rileva in ogni caso che l'ultimo bilancio ha registrato un attivo di circa 250 mila euro. Ribadisce in conclusione il proprio parere favorevole su tutte le proposte di nomina presentate, esprimendo il personale rammarico per il fatto che non vi sia un consenso generalizzato da parte della Commissione.

Valentina APREA, presidente, avverte che sono imminenti votazioni in Assemblea. Nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.55.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 28 gennaio 2009. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 15.

Istituzione del premio annuale «Arca dell'arte - Premio nazionale Rotondi ai salvatori dell'arte».
C. 867 Vannucci.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 gennaio 2009.

Valentina APREA, presidente, avverte che sono stati presentati gli emendamenti pubblicati in allegato al resoconto della seduta odierna (vedi allegato 1).

Si passa all'esame dell'articolo 1 e degli emendamenti ad essi riferiti.

Manuela GHIZZONI (PD), relatore, raccomanda l'approvazione degli emendamenti da 1.1 a 1.4 da lei presentati, esprimendo parere favorevole sugli emendamenti 1.5 e 1.6 del Governo.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO esprime parere favorevole sugli

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emendamenti presentati dal relatore da 1.1 a 1.4 e raccomanda l'approvazione degli emendamenti presentati dal Governo 1.5.

La Commissione approva, quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti 1.1, 1.2, 1.3, 1.5 e 1.4.

Si passa all'esame dell'articolo 2 e degli emendamenti ad esso riferiti.

Manuela GHIZZONI (PD), relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.1 e 2.6 del Governo.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO esprime parere favorevole sull'emendamento 2.1.

La Commissione approva quindi gli emendamenti 2.1 del relatore e 2.6.

Si passa all'esame dell'articolo 3 e dell'emendamento ad esso riferito.

Manuela GHIZZONI (PD), relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 3.1.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO esprime parere favorevole sull'emendamento 3.1.

La Commissione approva quindi l'emendamento 3.1 del relatore.

Emerenzio BARBIERI (PdL) ritiene che andrebbe verificato se il gruppo dell'Udc è effettivamente favorevole al trasferimento in sede legislativa della proposta di legge in esame.

Massimo VANNUCCI (PD) ringrazia la Commissione per il lavoro svolto e segnala, che in base a informazioni in suo possesso, il gruppo dell'Udc sarebbe favorevole al trasferimento in sede legislativa della proposta di legge in esame.

Valentina APREA, presidente, avverte che il testo della proposta di legge in esame, come modificato dagli emendamenti approvati, sarà trasmesso alle Commissioni parlamentari competenti per l'espressione del parere, anche al fine del trasferimento in sede legislativa del provvedimento in esame.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava dei Tirreni.
C. 1889 Cirielli e C. 1230 Iannuzzi.

(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento della proposta di legge C. 1973).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 gennaio 2009.

Valentina APREA, presidente, avverte che è stata assegnata, in data 26 gennaio 2009, la proposta di legge C. 1973 Mario Pepe, recante Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni nella ricorrenza del millenario della sua fondazione; vertendo su analoga materia, ne propone l'abbinamento alle proposte di legge all'ordine del giorno.

La Commissione concorda.

Valentina APREA, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti pubblicati in allegato al resoconto della seduta odierna (vedi allegato 2).
Avverte che non sono stati presentati emendamenti all'articolo 1.

Si passa all'esame dell'articolo 2 e degli emendamenti ad essi riferiti.

Valentina APREA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Cirielli 2.1. Invita al ritiro dell'emendamento Iannuzzi 2.2, in quanto volto ad estendere troppo l'ambito dell'intervento normativo. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Iannuzzi 2.3, Cirielli 2.4 e Iannuzzi 2.5, a condizione che sia riformulato nel senso di prevedere

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attività di promozione turistica del territorio.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO concorda con il parere espresso dal relatore.

Tino IANNUZZI (PD) ritira il proprio emendamento 2.2, accogliendo l'invito del relatore, riformula conseguentemente il proprio emendamento 2.5 (vedi allegato 2).

La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti 2.1, 2.3, 2.4, 2.5 (nuova formulazione).

Si passa all'esame dell'articolo 4 e degli emendamenti ad essi riferiti, non essendo presentati emendamenti all'articolo 3.

Valentina APREA, presidente e relatore, raccomanda l'approvazione dei sui emendamenti 4.7 e 4.6. Esprime parere favorevole sull'emendamento Cirielli 4.2, a condizione che si riformulato nel senso di prevedere che «il» presidente è nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Invita al ritiro dell'emendamento Iannuzzi 4.1, in quanto assorbito dal suo emendamento 4.6. Esprime parere favorevole sull'emendamento Cirielli 4.3,a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire il riferimento all'università degli studi di Salerno, con un richiamo generico alle università o altro equivalente; nonché sull'emendamento Cirielli 4.4, a condizione che sia riformulato nel senso di riferirlo al termine del comma 1. Invita infine al ritiro dell'emendamento Iannuzzi 4.5.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO concorda con il parere espresso dal relatore.

Tino IANNUZZI (PD) ritira i propri emendamenti 4.1 e 4.5.

Manuela GHIZZONI (PD) riterrebbe opportuno che all'emendamento 4.3 si facesse riferimento a ricercatori e docenti universitari.

Valentina APREA, presidente e relatore, invita il presentatore a riformulare nel senso indicato dalla collega Ghizzoni, il suo emendamento 4.3.

Edmondo CIRIELLI (PdL) accogliendo l'invito del relatore, riformula conseguentemente i suoi emendamenti 4.2 e 4.3 (vedi allegato 2).

La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti 4.7, 4.2 (nuova formulazione), 4.6, 4.3 (nuova formulazione) e 4.4 (nuova formulazione).

Edmondo CIRIELLI (PdL) ringrazia il presidente e la Commissione per il lavoro svolto, rilevando che si tratta di un provvedimento importante, in quanto l'Abbazia ha mille anni di storia ed è quindi necessario approvare un provvedimento che la tuteli.

Tino IANNUZZI (PD) ringrazia il relatore per l'importante lavoro svolto per l'approvazione di un testo unitario in positiva collaborazione con il collega Cirielli e per l'approvazione di alcuni suoi emendamenti. Sottolinea in particolare come la proposta di legge ed il finanziamento assegnato dal Governo - cui si uniscono le risorse che si sono già impegnate a stanziare regione Campania e provincia di Salerno - sono diretti al recupero e al restauro dell'Abbazia, degli affreschi, degli archivi, dell'inventario, alla conservazione di tutto il ricchissimo patrimonio di documenti sulla Badia e la sua congregazione relativo ai monasteri e alle chiese cavensi, nonché al Codex diplomaticus cavensis. Precisa, quindi, che in ossequio a questo spirito ha accettato il ritiro di alcuni suoi emendamenti, pur utili, per guardare al grande risultato che oggi si è raggiunto con l'approvazione unanime da parte della Commissione, che ringrazia profondamente, al pari del rappresentante del Governo.

Valentina APREA, presidente e relatore, avverte che il testo della proposta di legge in esame, come modificato dagli emendamenti approvati, sarà trasmesso alle Commissioni parlamentari competenti per

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l'espressione del parere, anche al fine del trasferimento in sede legislativa del provvedimento in esame.
Ringrazia quindi il sottosegretario Giro per la disponibilità manifestata dal Governo sull'approvazione della proposta di legge in esame che tutela finalmente l'Abbazia di Cava. Estende il ringraziamento in particolare anche al Ministro Bondi e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta che si sono fattivamente adoperati per il raggiungimento di questo risultato. Preannuncia che la Commissione svolgerà, al più presto, una missione presso l'Abbazia di Cava per conoscere ulteriormente il suo splendore e la sua storia.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.55 alle 16.25.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

RISOLUZIONI

Picierno: Sui ricordi relativi ai test di accesso a vari corsi di laurea per l'anno accademico 2008-2009.
7-000109.