CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 gennaio 2009
127.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 28

AUDIZIONI

Mercoledì 28 gennaio 2009. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Michela Vittoria Brambilla.

La seduta comincia alle 14.45.

Audizione del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega per il turismo, Michela Vittoria Brambilla, sulle problematiche relative alla disciplina delle concessioni dei beni del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta, è assicurata, oltre che mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso l'attivazione della trasmissione televisiva tramite il canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Michela Vittoria BRAMBILLA, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega per il turismo, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Formulano osservazioni i deputati Stefano GRAZIANO (PD), Gianfranco CONTE, presidente, Matteo BRAGANTINI (LNP) e Ignazio MESSINA (IdV).

Pag. 29

Gianfranco CONTE, presidente, ringrazia il Sottosegretario e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.30.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 28 gennaio 2009. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Daniele Molgora.

La seduta comincia alle 15.30.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-00888 Bernardo: Disparità di trattamento nella determinazione delle rate dei mutui immobiliari.

Gaspare GIUDICE (PdL) illustra l'interrogazione, di cui è cofirmatario, la quale intende affrontare il grave problema rappresentato dalla pratica, seguita da molte banche italiane e da lui stesso personalmente riscontrata, di applicare, ai fini della determinazione del tasso di interesse sui mutui immobiliari, spread più elevati nei confronti dei soggetti richiedenti che abbiano redditi più bassi, nonché commissioni più onerose. Sottolinea quindi l'esigenza di intervenire al più presto per contrastare tale comportamento che, in particolare per quanto riguarda le commissioni, risulta del tutto ingiustificato, e che costituisce una censurabile disparità di trattamento in danno delle fasce più deboli della popolazione.
Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Gaspare GIUDICE (PdL), si dichiara insoddisfatto della risposta, rilevando come le misure contenute nell'articolo 2 del decreto-legge n. 185 del 2008, concernente l'erogazione di un contributo in favore dei mutuatari, finalizzato a ridurre entro il limite del 4 per cento l'ammontare delle rate a loro carico, non possano essere ritenute sufficienti, considerata anche la recente diminuzione sul mercato del tasso Euribor, che ha reso tale previsione ormai poco significativa.
Sottolinea, inoltre, come l'interrogazione non intenda chiedere al Governo di intervenire nell'autonomia gestionale delle banche, ma segnali l'esigenza di lanciare un forte segnale politico, in particolare per quanto riguarda la differenziazione delle commissioni applicate dalle banche nei confronti dei mutuatari.

Il Sottosegretario Daniele MOLGORA ad integrazione della risposta fornita, rileva come la questione relativa alla differenziazione dell'ammontare delle commissioni praticate nei confronti sulla base delle condizioni reddituali dei soggetti mutuatari sia effettivamente meritevole di attenzione, evidenziando tuttavia come il testo dell'interrogazione non si riferisse esplicitamente a tale aspetto.

Gianfranco CONTE, presidente, sottolinea l'importanza della questione oggetto dell'atto di sindacato ispettivo, rilevando come essa potrà essere affrontata anche nel corso della prossima audizione del Ministro dell'economia e delle finanze, che interverrà dinanzi alla Commissione nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul credito al consumo, anche alla luce delle conclusioni della recente riunione del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio.

Pag. 30

5-00889 Graziano: Partecipazione delle regioni e dei comuni al sistema informativo del demanio marittimo.

Stefano GRAZIANO (PD) illustra la propria interrogazione, la quale affronta il tema relativo all'operatività del sistema informativo del demanio marittimo, il quale, nonostante risulti formalmente istituito sin dal 1993, non ha finora realizzato l'obiettivo di contribuire all'efficace gestione dei beni del demanio marittimo. In particolare, l'atto di sindacato ispettivo evidenzia le difficoltà emerse nel coinvolgere le Regioni ed i Comuni nel funzionamento del sistema, il quale dovrebbe monitorare le concessioni in essere ed i relativi introiti.
Nello specifico si rileva come la Conferenza Stato-Regioni non abbia ancora approvato i protocolli di intesa necessari per l'utilizzo del predetto sistema da parte degli enti locali e come il Ministero delle Infrastrutture non abbia ancora rilasciato le password indispensabili per il collegamento telematico da parte dei centri operativi locali. In tale contesto l'interrogazione intende conoscere gli orientamenti del Governo per superare tale problematica.

Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Stefano GRAZIANO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, che non indica in alcun modo le modalità per assicurare la partecipazione delle Regioni e degli Enti locali al sistema informativo demaniale, presupponendo invece la necessità di ulteriori finanziamenti per assicurare il pieno funzionamento del sistema stesso.

5-00890 Fugatti: Rapporti finanziari fra istituti di credito sammarinesi ed italiani.

Gianluca PINI (LNP) rileva come l'interrogazione, di cui è cofirmatario, intenda affrontare la delicata problematica relativa ai rapporti finanziari tra San Marino e l'Italia, che rischiano di essere pregiudicati da una serie di circolari emanate dalla Banca d'Italia nel quadro della disciplina antiriciclaggio, le quali sostanzialmente impediscono i rapporti finanziari tra le banche della Repubblica di San Marino e quelle italiane, determinando in tal modo gravi ripercussioni sul tessuto economico delle circostanti aree dell'Emilia-Romagna.
In tale contesto l'atto di sindacato ispettivo intende conoscere se il Governo ritenga ancora valida la Convenzione bilaterale stipulata nel 1991 tra i due Stati, che regola anche tali aspetti.

Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Gianluca PINI (LNP) ringrazia il Sottosegretario per l'articolata risposta, della quale si dichiara parzialmente soddisfatto. Sebbene, infatti, gli elementi forniti non chiariscano quale sia la valenza della recente sentenza della Corte di cassazione, che ha dichiarato la piena validità della Convenzione bilaterale del 1991, considera apprezzabile il lavoro che il Ministero dell'Economia ed il Ministero delle Finanze stanno compiendo per stipulare un nuovo Accordo con il Governo di San Marino, recentemente insediatosi dopo le elezioni dello scorso autunno. Si augura che tale sforzo possa consentire la conclusione, in tempi brevissimi, di tale Accordo, che costituisce, a suo giudizio, l'unico strumento per risolvere la problematica evidenziata.
In tale contesto si augura inoltre che la Banca d'Italia possa assumere un atteggiamento meno rigido di quello finora assunto in materia, che ha, ad esempio, portato ad impedire l'utilizzo in Italia di carte di credito emesse da banche sammarinesi, tenendo invece conto del fatto che i capitali depositati presso le banche sammarinesi costituiscono una risorsa finanziaria

Pag. 31

importante per il benessere economico dei territori italiani circostanti.

Gianfranco CONTE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 16.05.

RISOLUZIONI

Mercoledì 28 gennaio 2009. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Daniele Molgora.

La seduta comincia alle 16.05.

7-00085 Causi: Misure tributarie in favore degli imprenditori che denunciano fenomeni di racket o di usura.
(Discussione e rinvio).

Marco CAUSI (PD) illustra la propria risoluzione, la quale evidenzia positivamente le iniziative assunte da taluni enti locali meridionali, in particolare dal Comune di Vittoria e dalla Regione Sicilia, i quali hanno previsto o si accingono a prevedere, nel quadro delle iniziative per il contrasto ai fenomeni del racket e dell'usura, agevolazioni relative ai tributi locali in favore di quegli imprenditori, commercianti, artigiani o liberi professionisti che abbiano fornito all'Autorità giudiziaria informazioni utili per favorire l'individuazione o la cattura degli autori di tali reati. Rileva, infatti, come tale strumento sia ritenuto particolarmente efficace nella lotta alla criminalità organizzata che affligge le Regioni del Mezzogiorno, nonché al fine di ripristinare una condizione di legalità indispensabile per superare il sottosviluppo di quelle zone del Paese.
In tale contesto l'atto di indirizzo intende impegnare il Governo ad introdurre misure di sostegno per gli enti locali che assumano tali iniziative, in particolare prevedendo un sostegno finanziario in loro favore.
Propone quindi di procedere alle audizioni del Presidente della Commissione Antimafia dell'Assemblea regionale siciliana e del Sindaco di Vittoria, sottolineando come tali audizioni rappresentino un segnale particolarmente importante di vicinanza delle istituzioni parlamentari a quanti sono impegnati in prima persona nella lotta alla mafia ed alla criminalità organizzata.

Gianfranco CONTE, presidente, ritiene condivisibile la proposta avanzata al deputato Causi di procedere ad alcune audizioni, le quali potranno essere definite in occasione della riunione dell'Ufficio di presidenza della Commissione che si riunirà domani.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi ad altra seduta il seguito della discussione.

La seduta termina alle 16.10.