CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 23 dicembre 2008
114.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (V e VII)
COMUNICATO
Pag. 11

RISOLUZIONI

Martedì 23 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Luigi Casero.

La seduta comincia alle 12.

7-00104 Gioacchino Alfano: Assegnazione contributi di cui all'articolo 2, comma 1-bis, del decreto-legge 137/2008, convertito, con modificazioni, in legge n. 169 del 2008.
(Discussione e conclusione - Approvazione della risoluzione 8-00025).

La Commissione avvia la discussione della risoluzione 7-00104.

Giancarlo GIORGETTI, presidente,dà lettura di una lettera dei deputati Borghesi, Zazzera, Cambursano e Giulietti in merito ai contenuti della risoluzione.

Gioacchino ALFANO (PdL), primo firmatario della risoluzione, illustra preliminarmente alcune correzioni da apportare al testo in esame. Precisa, in primo luogo, che gli interventi da effettuare nei comuni di Soncino e di Capergnanica a pagina 3566 dell'Allegato B al resoconto dell'Assemblea del 19 dicembre 2008 riguardano palestre in uso alle scuole e che il contributo in favore dell'Associazione Dea Partenope va sostituito con il contributo a favore del Comune di Napoli, Municipalità San Giovanni/Ponticelli finalizzato alla messa in sicurezza delle strutture scolastiche e di formazione. Precisa altresì che destinatario del contributo per l'impianto sportivo asservito a scuola materna di cui a pagina 3562 è il comune di Torricella, provincia di Taranto, e la scuola materna è quella della parrocchia San Marco Evangelista. Ritiene inoltre opportuno sostituire gli interventi previsti a pagina 3563 in favore dell'Associazione sportiva Ice Park,della Federazione internazionale Roller sporte di una Associazione culturale di Montesilvano con interventi in favore di edifici scolastici attraverso un contributo da erogare ai comuni di Roccaraso, Pescocostanzo e Montesilvano. Considera inoltre opportuno sostituire gli interventi di pagina 3564 in favore di un'Associazione di Palermo, di una comunità terapeutica di Bagheria e di una Associazione

Pag. 12

della provincia di Palermo con interventi in favore di istituti scolastici dei comuni di Palermo e di Bagheria. Fa infine presente che il contributo di pagina 3569 in favore della provincia di Catanzaro va finalizzato alla scuola agraria di Catanzaro.

Il sottosegretario Luigi CASERO chiede di precisare nella risoluzione che i destinatari degli interventi devono essere prioritariamente enti locali o comunque enti pubblici e rileva che, puntualizzato tale aspetto, il Governo provvederà a dare attuazione al testo della risoluzione se approvata

Giancarlo GIORGETTI, presidente,rileva che l'osservazione del rappresentante del Governo dovrebbe essere recepita nelle premesse della risoluzione.

Lino DUILIO (PD) ricorda che la richiesta del rappresentante del Governo indica un requisito ulteriore rispetto al testo della disposizione di legge, in base alla quale la risoluzione è stata emanata, che non prevede che i contributi debbano essere assegnati esclusivamente a enti pubblici. Ritiene peraltro singolare che, a dispetto di tante dichiarazioni di intenti, si vogliano escludere dai benefici le scuole private.

Simonetta RUBINATO (PD) rileva che sono meritevoli di attenzione anche le istituzioni scolastiche private paritarie che a tutti gli effetti integrano il servizio pubblico.

Gaspare GIUDICE (PdL) rileva che la richiesta del rappresentante del Governo è volta a prevedere che destinatari delle somme siano enti pubblici, ma ciò ovviamente non impedisce la realizzazione di tali interventi. Ritiene peraltro che il testo della risoluzione possa essere corretto nel senso indicato dal Governo.

Antonio BORGHESI (IdV) osserva che la risoluzione costituisce un esempio di dannosa parcellazione degli interventi. Rileva infatti, ad esempio, richiamando anche la sua precedente esperienza di amministratore locale, che dieci mila euro non possono essere certo sufficienti per la messa a norma di nessun istituto. Esprime pertanto il totale disaccordo del suo gruppo sulla risoluzione che spartisce le somme residuate della cosiddetta «legge mancia». Chiede pertanto, come richiesto anche nella lettera che insieme ad alcuni colleghi ha indirizzato ai presidenti delle due commissioni, che la quota di circa 320 mila euro delle somme oggetto della risoluzione, che sarebbe stata di spettanza del suo gruppo, sia destinata ad integrare il fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato di cui alla legge n. 432 del 1993.

Massimo POLLEDRI (LNP) ricorda che già al Senato nella scorsa legislatura il gruppo dell'Italia dei Valori assunse su risoluzioni simili a quella in discussione il medesimo atteggiamento critico. In proposito, invita però a riflettere sul fatto che l'esperienza degli ultimi anni ha dimostrato che gli interventi previsti nelle risoluzioni sono tra i pochi che hanno trovato rapida realizzazione sul territorio.

Pier Paolo BARETTA (PD), dopo aver ricordato che il testo della risoluzione è pubblicato nell'allegato B alla seduta dell'Assemblea dello scorso 19 dicembre, chiede se il rappresentante del Governo ritenga l'esigenza da lui rappresentata in ordine ai destinatari del contributo soddisfatta dall'attuale testo della risoluzione, ovvero si debbano apportare modifiche.

Roberto OCCHIUTO (UdC) annuncia il voto contrario del suo gruppo sulla risoluzione in quanto gli interventi in questa contenuti non gli appaiono idonei a realizzare la finalità della norma.

Lino DUILIO (PD) segnala alcune correzioni da apportare alla risoluzione, anche per recepire l'indicazione del rappresentante del Governo, con riferimento alla quale conferma comunque le sue perplessità. In particolare, nel testo della risoluzione, alla pagina 3552 destinatario del

Pag. 13

contributo deve intendersi il Comune di Roncade e l'intervento medesimo è volto all'ampliamento della Scuola materna e Nido integrato Asilo infantile «Vittoria»; alla medesima pagina destinatario del contributo per interventi ordinari e straordinari deve intendersi il comune di Induco Olona e gli interventi medesimi devono intendersi relativi alla Scuola materna Malnati; alla pagina 3553 destinatario del contributo deve intendersi il medesimo Comune di Roncade per lavori di sicurezza nell'Istituto Nobile Morosini di Biancade. Alla medesima pagina, inoltre, il contributo deve essere destinato al comune di Ceggia per i lavori di ampliamento della Scuola materna Caritas Christi- Parrocchia di San Vitale. Alla pagina 3555 il destinatario del contributo deve invece intendersi il Comune di Mirano, per la realizzazione di lavori di ristrutturazione della sede del centro di formazione professionale «Patronato San Pio X»; alla medesima pagina il destinatario del contributo per l'ammodernamento delle strutture formative di villa Flangini deve intendersi il comune di Asolo.
Con riferimento alle considerazioni del collega Borghesi, ricorda che le Commissioni sono chiamate ad attuare il testo di una disposizione di legge, oltre che a fare fronte all'esigenza segnalata fin dai mesi finali della scorsa legislatura dalla Ragioneria generale dello Stato di procedere alla ripartizione delle risorse residuali non utilizzate per gli interventi dei commi 28 e 29 dell'articolo 1 della legge n. 311 del 2004. In proposito ritiene pertanto che si debba rigettare l'ipotesi che tutto ciò che è fatto nelle aule parlamentari è frutto di operazione di malaffare e ricorda che con il testo della risoluzione i deputati si sono assunti la responsabilità di censire i bisogni sul territorio, rifuggendo alla facile demagogia di alcuni che invece appaiono preferire il compito di moralizzatori del paese. Invita a chiedere pertanto direttamente alle scuole destinatarie se i 100 mila euro siano frutto di un'operazione clientelare ovvero possano servire, ad esempio, per mettere in sicurezza la mensa. Più in generale ritiene che, anche per il futuro, sia necessario interrogarsi se non siano proprio i piccoli interventi di facile realizzazione sul territorio, rispetto ai grandi progetti infrastrutturali di difficile realizzazione, quelli maggiormente in grado di sostenere l'economia.

Giancarlo GIORGETTI, presidente,rileva che il rappresentante del Governo ha richiesto, per evitare abusi, che i destinatari siano sempre enti pubblici, i quali ovviamente dovranno poi realizzare gli interventi previsti dalla risoluzione medesima, anche quelli che riguardano scuole private.

Pier Paolo BARETTA (PD) segnala che se i destinatari devono essere necessariamente gli enti locali devono essere definiti criteri precisi per evitare di compromettere l'efficacia dell'intervento.

Giancarlo GIORGETTI, presidente,rileva che effettivamente nelle premesse della risoluzione dovrebbe essere altresì precisato che i contributi, se assegnati ad enti locali e pubblici, saranno vincolati alla realizzazione prevista dalla risoluzione medesima.

Gabriele TOCCAFONDI (PdL) segnala, a correzione del testo della risoluzione, che a pagina 3562, destinatario del contributo per la ristrutturazione della palestra presso la scuola secondaria di primo e secondo grado paritaria Santa Marta deve intendersi il comune di Firenze, mentre a pagina 3563 destinatario del contributo per l'intervento di ristrutturazione della palestra della scuola nella sede dell'Istituto Aliotti di Arezzo deve intendersi il comune di Arezzo.

Il sottosegretario Luigi CASERO rileva che nel dispositivo della risoluzione risulta opportuno precisare che eventuali disponibilità e residui, derivanti anche da revoche, saranno destinate al fondo infrastrutture istituito presso il Dipartimento della protezione civile.

Pag. 14

Gioacchino ALFANO (PdL) segnala, come ulteriori correzioni, che a pagina 3565 il destinatario dei contributi è il comune di Napoli, per la ristrutturazione del semiconvitto dell'Opera don Guanella, nonché a pagina 3567 il destinatario dell'intervento per la messa in sicurezza dell'edificio scolastico ex Salesiani deve intendersi il comune di Castellamare di Stabia. Recepisce quindi nel testo della risoluzione le correzioni indicate dai deputati intervenuti. Infine, al fine di recepire le indicazioni del rappresentante del Governo propone di inserire, in conclusione alle premesse della risoluzione le parole: «preso atto delle dichiarazioni del Governo secondo le quali la priorità sarà garantita ad enti locali e ad enti pubblici, in modo da assicurare, comunque, il vincolo di destinazione di cui alla causale dei singoli interventi», nonché nel dispositivo, dopo le parole le «priorità di cui all'elenco 1» le parole: «destinando eventuali disponibilità e residui, derivanti anche da revoche, al fondo infrastrutture istituito presso la protezione civile.»;

Giancarlo GIORGETTI, presidente,pone in votazione risoluzione come riformulata sulla base delle correzioni indicate dal presentatore e dai deputati intervenuti nel corso della seduta.

La Commissione approva il nuovo testo della risoluzione, come riformulata dal primo firmatario tenendo conto delle indicazioni emerse nel corso della discussione, che assume il numero 8-00025 (vedi allegato).

La seduta termina alle 12.40.