CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 dicembre 2008
107.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Giovedì 11 dicembre 2008.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.40

ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 11 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 14.40

Schema di decreto ministeriale recante il riparto per l'anno 2008 di contributi agli enti operanti nel settore della navigazione aerea.
Atto n. 52.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

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Maurizio IAPICCA (PdL), relatore, fa presente che lo schema di decreto in esame viene presentato ai sensi dell'articolo 1, commi 40-44, della legge n. 549 del 1995, ai sensi dei quali si prevede che gli importi dei contributi dello Stato in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, elencati in una tabella allegata alla legge stessa, siano iscritti in un unico capitolo dello stato di previsione di ciascun Ministero interessato. Il riparto delle somme stanziate su tali capitoli è effettuato ogni anno da ciascun Ministro, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, alle quali devono essere inviati i rendiconti annuali dell'attività svolta dai suddetti enti, entro il termine di trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio.
Ricorda che nella materia è successivamente intervenuta la legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002), che all'articolo 32, comma 2, prevede, con riguardo al riparto delle risorse stanziate su ciascuno di tali capitoli, che esso debba essere effettuato annualmente entro il 31 gennaio dal Ministro competente, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, intendendosi corrispondentemente rideterminate le relative autorizzazioni di spesa.
Sottolinea, in proposito, che per i prossimi esercizi sarebbe opportuno garantire la presentazione dello schema di decreto nei tempi indicati dalle norme sopra citate, anche per consentire agli enti beneficiari di programmare adeguatamente la propria attività sulla base delle somme attribuite.
Evidenzia che per l'esercizio 2008 il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 28 dicembre 2007 aveva assegnato al Ministero dei trasporti, sul capitolo di spesa 1952 del macroaggregato 1.4.2 (Interventi) del Programma 1.4 (Sviluppo e sicurezza del trasporto aereo), uno stanziamento di 332.000 euro, importo successivamente ridotto, a seguito di variazioni negative di bilancio, a 276.789,97 euro.
Rileva, quindi, che lo schema di decreto in esame, dispone il riparto dell'importo iscritto per l'anno 2008 sul capitolo 1952 dello stato di previsione del Ministero dei trasporti, che ammonta, come si è detto, a 276.789,97 euro e che tale importo viene così ripartito: una quota di euro 252.240,00 all'Aero Club d'Italia, con una riduzione di circa 17.000 euro rispetto al precedente esercizio; una quota di euro 24.549,97 all'Istituto italiano di navigazione, con una riduzione di circa 1.600 euro rispetto al precedente esercizio.
Ricorda che l'Aero Club d'Italia è un ente pubblico, sottoposto alla vigilanza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, del Ministero della difesa, del Ministero dell'economia e delle finanze, del Ministero per i beni e le attività culturali e del Ministero dell'interno e riunisce in organismo federativo nazionale associazioni ed enti italiani che si interessano allo sviluppo dell'aviazione nei suoi aspetti didattici, sportivi, turistico-promozionali, culturali, di utilità sociale e civile e attività collegate. Fra le principali attività dell'ente vanno segnalati la formazione aeronautica dei giovani, la diffusione della cultura aeronautica; lo sviluppo del turismo e dello sport aereo; la soprintendenza di ogni pubblica manifestazione aeronautica; il patrocinio e la tutela degli interessi aeronautici; l'esercizio del potere sportivo aeronautico previsto dal codice sportivo della Federazione aeronautica internazionale (FAI) e dal regolamento sportivo nazionale; l'istruzione e l'allenamento dei piloti, secondo le specifiche che possono essere determinate in apposite convenzioni.
Ricorda infine che l'Istituto italiano di navigazione è un ente senza fini di lucro con personalità giuridica, costituito a Roma nel 1959 e membro dell'associazione internazionale degli istituti di navigazione (IAIN), nonché membro fondatore del gruppo europeo degli istituti di navigazione (EUGIN). L'Istituto promuove lo sviluppo tecnico e scientifico della navigazione

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e contribuisce alla conoscenza dei sistemi di navigazione e della loro evoluzione tecnologica. Fra le attività educative e di formazione professionale cui l'Istituto partecipa, organizzate da centri di ricerca, università e scuole tecniche, hanno per obiettivo l'insegnamento di discipline, la diffusione delle conoscenze e degli strumenti operativi necessari per chi operi nei vari settori della navigazione.
Ritiene in conclusione di proporre parere favorevole allo schema di decreto in esame e illustra la propria proposta di parere (vedi allegato 1).

Mario VALDUCCI, presidente, pone in votazione la proposta di parere del relatore.

La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).

La seduta termina alle 14.50

INTERROGAZIONI

Giovedì 11 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Intervengono i sottosegretari di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo Giachino e Roberto Castelli.

La seduta comincia alle 14.50

5-00679 Meta: Trattamento economico del commissario straordinario di Alitalia.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO, risponde nei termini di cui all'allegato (vedi allegato 2).

Michele Pompeo META (PD) replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta data dal rappresentante del Governo, che, a suo giudizio, non ha offerto alcun elemento informativo che permetta di conoscere l'ammontare del trattamento economico del commissario straordinario di Alitalia. Ricorda che la richiesta di informazioni al riguardo è stata fatta dal proprio gruppo con uno spirito non demagogico né strumentale, ma solo per soddisfare l'esigenza di trasparenza doverosa nei confronti del Parlamento. Rileva che l'applicazione della normativa in base alla quale calcolare il compenso dell'amministratore di Alitalia, richiamata nella risposta del rappresentante del Governo, comporta un compenso di circa 15 milioni di euro. Ritiene che l'applicazione della legge dovrebbe portare alla tutela anche degli interessi degli azionisti e dei creditori, in particolare delle piccole e medie imprese fornitrici di Alitalia, che rischiano di fallire, in quanto su di esse ricadono maggiormente le conseguenze della crisi della compagnia. Ricorda che neppure all'interno del decreto-legge cosiddetto «anticrisi» sono contenute norme a favore di questi soggetti e anticipa emendamenti del proprio gruppo in tal senso. Ribadisce l'opportunità che il Parlamento sia informato dell'entità del compenso assegnato al commissario straordinario di Alitalia e preannuncia che il proprio gruppo vigilerà sulla questione. In conclusione auspica un uso equilibrato delle scarse risorse disponibili, in modo da far fronte in primo luogo alle esigenze indifferibili e da tutelare i soggetti più deboli.

5-00221 Bocci: Iniziative per valutare la strategia aziendale di Trenitalia relativa agli impianti OMC di Foligno.

Il sottosegretario Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Gianpiero BOCCI, replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta resa e rileva che ci si trova di fronte all'impianto nazionale di manutenzione ciclica di locomotori ferroviari più importante in Italia. Sottolinea che l'atteggiamento di Trenitalia al riguardo appare assai discutibile. Invita pertanto il Governo a verificare la strategia dell'azienda e a prevedere interventi volti a tutelare un impianto che ha

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rivestito un ruolo essenziale per la manutenzione delle locomotive e che rappresenta ancora oggi un patrimonio per tutto il Paese.

5-00486 Grimoldi: Realizzazione di un collegamento ferroviario diretto tra Monza e l'aeroporto di Malpensa.

Il sottosegretario Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Paolo GRIMOLDI (LNP) replicando, si dichiara soddisfatto della risposta e invita il sottosegretario a vigilare su un'opera che è essenziale per collegare la provincia di Monza e Brianza con l'hub di Malpensa e che agevolerebbe lo spostamento di larga parte del traffico di quella zona dalla gomma alla ferrovia. Ricorda che si tratta di un'area con una straordinaria intensità di attività produttive, rivolte principalmente all'esportazione e che l'intervento oggetto dell'interrogazione potrebbe incentivarne ulteriormente lo sviluppo imprenditoriale.

5-00636 Braga: Riduzione dei servizi ferroviari sulle tratte che collegano Chiasso, Como e Milano.

Il sottosegretario Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Chiara BRAGA (PD), nel ringraziare per la risposta puntuale data dal rappresentante del Governo, dichiara tuttavia che non può ritenersi pienamente soddisfatta. Emerge, infatti, anche dalla risposta resa dal sottosegretario che il nuovo orario, che entrerà in vigore dal prossimo anno, determinerà problemi che solo in parte sono stati risolti in sede di accordo tra Trenitalia e Regione Lombardia. Infatti, oltre ad una riduzione del numero dei treni, si registrerà un'assenza di collegamenti in fasce orarie essenziali per i lavoratori e studenti pendolari. Ricorda che anche le associazioni dei pendolari e gli enti locali hanno evidenziato che il nuovo orario risulta del tutto insoddisfacente per garantire un livello di servizio necessario in quell'area. Lamenta che tale situazione, oltre a non incentivare l'uso del treno come mezzo di trasporto, penalizza un centro importante come Como e non ne asseconda la vocazione turistica. Rileva, invece, che in questa zona sarebbe importante un rafforzamento dei servizi ferroviari, anche per valorizzare la stazione di Chiasso, che costituisce una valida alternativa alla stazione di Como S. Giovanni. Sottolinea che anche sulla linea Como-Lecco sarebbe opportuno prevedere un rafforzamento dei servizi ferroviari. Auspica che, come prospettato dal sottosegretario, le risorse stanziate nel decreto legge n. 185 del 2008 siano utilizzate per queste finalità. Ritiene comunque necessari ulteriori interventi e in tal senso invita il Governo a considerare le politiche di trasporto un elemento centrale per lo sviluppo economico del Paese.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.10.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE CONSULTIVA

DL 185/2008 Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale.
C. 1972 Governo.