CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 dicembre 2008
104.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 138 Pag. 139

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 4 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali, Antonio Buonfiglio.

La seduta comincia alle 8.45.

DL 162/08: Misure urgenti in materia di adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione, sostegno all'autotrasporto, all'agricoltura e alla pesca, interventi per il G8 e per le regioni colpite dagli eventi sismici del 1997.
C. 1936 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite VIII e IX).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta del 3 dicembre 2008.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), nel ringraziare il relatore per la relazione svolta, ritiene inopportuno esaminare tardivamente un provvedimento sul quale la Commissione di merito ha già concluso l'esame degli emendamenti. Infatti, in tal modo, le proposte che dovessero essere formulate dalla Commissione Agricoltura potrebbero trovare, in pratica, difficoltà ad essere recepite in emendamenti in Commissione e potrebbero essere presentate solo quali emendamenti in Assemblea.
Nel merito, si sofferma sull'articolo 2, rilevando che si tratta di un intervento, peraltro tardivo, che risulta poco efficace a fronteggiare la crisi in cui versa il settore agroalimentare. Inoltre, non vengono specificate le modalità di allocazione delle relative risorse.
Annuncia quindi la presentazione di alcuni emendamenti in Assemblea, che ritiene possano essere condivisi da tutti i gruppi. In particolare, si tratta di differire di un mese i termini - già scaduti - di cui al comma 2 dell'articolo 9 del decreto-legge n. 112, come modificato dall'articolo 2, comma 1, del decreto in esame. Allo stesso articolo, si propone inoltre di inserire disposizioni a favore dell'imprenditore ittico e della filiera ittica.
Preannuncia infine che il suo gruppo si asterrà nella votazione del parere sul provvedimento, in attesa che la maggioranza dia un segnale di disponibilità in vista del successivo esame in Assemblea.

Giuseppe RUVOLO (UdC), nel ricordare come la Commissione abbia già sottoposto al Presidente della Camera il problema della tutela delle proprie competenze con riferimento ai provvedimenti esaminati in sede consultiva nonché la relativa risposta del Presidente della Camera, osserva che ancora una volta la Commissione si trova ad esaminare, in tempi ristretti, norme di sua esclusiva competenza inserite inspiegabilmente in un provvedimento di diverso contenuto. Peraltro, dati i tempi di cui si dispone, il testo già approvato dal Senato appare difficilmente modificabile, se non «blindato».
Ritiene poi che nonostante le assicurazioni del Governo, che aveva parlato di un aiuto concreto, forte, determinato e puntuale al mondo della pesca e dell'agricoltura, in relazione all'impennata del prezzo del petrolio, ancora oggi le procedure e l'impostazione delle misure di cui all'articolo 2 del decreto-legge non hanno consentito agli operatori di quei settori di disporre di un quadro di riferimento certo. In realtà. il Governo dovrebbe ammettere che il comma 2 dell'articolo 9 del decreto-legge n. 112, che ora a distanza di sei mesi deve essere riformulato, era sbagliato sin dall'inizio. Peraltro, la norma contiene l'indicazione di termini già scaduti, che ne compromettono la effettiva operatività.
Ritiene poi inspiegabile il ripetuto ricorso al Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), utilizzato per la copertura di ogni tipo di spesa. Ritiene parimenti inspiegabile l'individuazione in 68 unità del numero di personale da assumere da parte

Pag. 140

del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che certamente ha esigenze ben maggiori.
In conclusione, auspicando che il Governo voglia fornire gli opportuni chiarimenti nel seguito dell'esame, preannuncia la propria astensione nella votazione del parere sul provvedimento.

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO osserva che il provvedimento in esame appare difficilmente modificabile a causa della ristrettezza dei tempi a disposizione per la sua conversione, ma, comunque, ritiene che alcune esigenze potranno essere soddisfatte nel corso dell'esame del decreto-legge n. 171 del 2008. Rileva poi come le norme sui consorzi di tutela e sull'imprenditoria giovanile, contenute nel decreto in esame, rispondano ad esigenze fortemente avvertite non solo dagli operatori, ma anche da tutte le forze politiche.

Marcello DI CATERINA (PdL), relatore, propone conclusivamente che la Commissione esprima un parere favorevole sul provvedimento in esame.

Angelo ZUCCHI (PD), intervenendo per dichiarazione di voto, osserva che per l'ennesima volta la Commissione si trova di fronte a disposizioni di sua competenza inserite in provvedimenti di diverso contenuto.
Nel merito, rammenta che in seguito alle proteste e alle agitazioni del mondo della pesca ha fatto seguito una disponibilità di risorse per sostenere le imprese in sofferenza a causa dell'aumento dei prezzi del gasolio. Tuttavia, alle misure contenute nel decreto-legge n. 112 del 2008, non ha fatto seguito l'adozione da parte del Governo dei necessari decreti attuativi. Ora si propone di riformulare la norma, ma si fa riferimento a termini che rischiano di renderla inapplicabile, in quanto ad oggi già scaduti. Ritiene perciò indispensabile modificare almeno questa parte il dispositivo dell'articolo 2.
È inoltre opportuno che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali indichi in quale modo intenda spendere i 30 milioni di euro assegnati dallo stesso articolo 2: in proposito, invita ad evitare inutili polverizzazioni e a fare riferimento ad accordi di filiera.
Auspica dunque che la maggioranza voglia accogliere le proposte emendative di assoluto buonsenso, testé illustrate, nel prosieguo dell'iter in Assemblea. Per intanto, annuncia che il suo gruppo si asterrà nella votazione della proposta di parere.

Carlo NOLA (PdL), pur condividendo parte delle osservazioni di merito dell'onorevole Zucchi, ritiene prioritario procedere all'approvazione del decreto-legge, cercando di correggere fin dove è possibile eventuali inesattezze, al fine di dare un ristoro agli operatori dell'agricoltura e della pesca. Auspica che per il futuro si possa superare l'attuale esigenza di provvedimenti urgenti e di immediata efficacia, esigenza a volte in conflitto con quella di pervenire a scelte legislative più meditate.

Giuseppe RUVOLO (UdC) ritiene che senza l'accoglimento dei positivi apporti del gruppo dell'UdC e del PD difficilmente gli operatori del settore potranno beneficiare delle misure recate dall'articolo 2 testo in esame. Annuncia che il suo gruppo si asterrà in questa fase per decidere in Assemblea il proprio atteggiamento complessivo, nell'auspicio che la maggioranza e il Governo apprezzino lo spirito costruttivo che informa tale atteggiamento.

Sebastiano FOGLIATO (LNP) osserva che ai problemi di cui si discute - che sussistono da lungo tempo - il precedente Governo non ha dato alcuna risposta. In ogni caso, il provvedimento in esame costituisce un passo nella giusta direzione e il suo gruppo lo voterà convintamente. Ritiene peraltro che non è responsabile affermare che gli agricoltori e i pescatori non riceveranno niente a seguito dell'approvazione del provvedimento, sminuendone il significato con un atteggiamento non costruttivo.

Pag. 141

Marco CARRA (PD) respinge il rilievo secondo il quale l'opposizione, per il semplice fatto di svolgere il suo ruolo politico, sta avendo un atteggiamento irresponsabile.

Paolo RUSSO, presidente, ritiene che le osservazioni dell'opposizione in merito all'articolo 2 siano ragionevoli, ma indichino una strada difficilmente praticabile, tenuto conto dei ristretti margini temporali disponibili. In ogni caso, invita il relatore a valutare se esse potrebbero trovare collocazione all'interno del parere, fermo restando che non vorrebbe che la Commissione si trovi in difficoltà nel corso del successivo esame in Assemblea.

Isidoro GOTTARDO (PdL), dopo aver ricordato che il decreto-legge è da tempo entrato in vigore e che esso indica date compatibili con l'esigenza di impegnare le somme stanziate entro l'anno, ritiene dirimente comprendere se le somme previste dall'articolo 2 debbano essere utilizzate necessariamente entro il 31 dicembre 2008.

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO, nel rilevare la natura meramente ordinatoria dei termini contenuti all'articolo 2, osserva che, contrariamente a quanto è stato affermato in questa sede, sono state adottati diversi provvedimenti per venire incontro esigenze fortemente sentite nel mondo della pesca. Fa inoltre presente che anche la misura in esame si fonda sulla concertazione con le organizzazioni professionali, che non risulta stiano segnalando problemi.
Nel merito, eventuali ulteriori istanze potranno trovare accoglimento nel corso dell'iter del decreto-legge n. 171 del 2008.

Giuseppe RUVOLO (UdC) prende atto della disponibilità ad intervenire sul decreto-legge n. 171 del 2008 per rivisitare questo argomento, poiché gli operatori dei settori interessati lamentano la carenza di stabili punti di riferimento.

Paolo RUSSO, presidente, fa presente le limitazioni regolamentari che derivano criteri di ammissibilità degli emendamenti riferiti a disegni di legge di conversione di decreti-legge.

Isidoro GOTTARDO (PdL) ritiene a questo punto necessario che il Governo precisi se le somme stanziate dall'articolo 2 possano essere utilizzate anche dopo il 31 dicembre.

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO osserva che tale termine non è perentorio.

Paolo RUSSO, presidente, segnala la possibilità di formulare indicazioni ai fini dell'attuazione della norma da parte del Governo.

Isidoro GOTTARDO (PdL) ritiene che si potrebbe invitare il Governo a dare attuazione all'articolo 2 in modo tale da non incidere sulla operatività dei relativi benefici.

Giuseppe RUVOLO (UdC) osserva che sarebbe più opportuno prevedere una norma ad hoc nel decreto-legge n. 171 del 2008.

Ida D'IPPOLITO VITALE (PdL) propone di sospendere brevemente la seduta al fine di procedere alla predisposizione della proposta di parere.

Paolo RUSSO, presidente, sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 9.30, riprende alle 9.40.

Marcello DI CATERINA (PdL), relatore, illustra una proposta di parere favorevole, sulla base del dibattito svoltosi (vedi allegato 1).

La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La seduta termina alle 9.45.

Pag. 142

SEDE REFERENTE

Giovedì 4 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali, Antonio Buonfiglio.

La seduta comincia alle 9.45.

DL 171/08: Misure urgenti per il rilancio competitivo del settore agroalimentare.
C. 1961 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta del 3 dicembre 2008.

Luca BELLOTTI (PdL), premesso che dall'articolo 2 del decreto-legge si evince che non si è riusciti ad utilizzare l'intero contingente di biodiesel defiscalizzato, osserva che tale disposizione costituisce un'opportunità non per il mondo agricolo italiano, ma piuttosto per l'industria di trasformazione, min quanto riguarda il biodiesel, carburante derivato dall'olio di cocco, non prodotto in Italia. Sarebbe in proposito necessario conoscere se tale misura potrà essere rivista nel quadro di una nuova normativa sulle bioenergie.
Osserva quindi che il biodiesel costituirà una questione strategica per l'Italia. Infatti, l'Unione europea ha già previsto l'obbligo di una percentuale di biocombustibile quale additivo nelle benzine, per la cui raffinazione l'Italia è leader in Europa. Pertanto, senza una politica mirata di produzione di questo componente da utilizzare come additivo, l'Italia potrebbe perdere una parte del mercato della raffinazione. Il quantitativo di biocarburanti prodotti risulta infatti inferiore a quello previsto dalle norme sulla defiscalizzazione. Sarebbe in proposito necessario prevedere che le risorse non utilizzate in tale direzione dalla produzione nazionale siano utilizzate in altri segmenti delle agroenergie, andando incontro alle attese degli agricoltori italiani.

Carlo NOLA (PdL) ritiene che il Governo dovrebbe fornire alla Commissione un apposito approfondimento tecnico sulle questioni poste dal collega Bellotti.

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO conferma che il contingente di biodiesel defiscalizzato non è stato pienamente utilizzato.
Quanto al seguito dell'esame del provvedimento, ritiene opportuno che la Commissione concentri il suo sforzo su pochi e qualificati emendamenti, che possano effettivamente essere accolti, e invita i gruppi a segnalare le relative priorità.

Angelo ZUCCHI (PD) manifesta la disponibilità del suo gruppo su quanto indicato dal rappresentante del Governo, ma ritiene necessario conoscere se il Governo stesso intende prevedere un corrispondente impegno finanziario che consenta ai gruppi di impegnarsi nella individuazione delle priorità. Osserva infatti che il Governo si è finora limitato a modificare la destinazione di risorse facenti capo allo stesso Ministero delle politiche agricole, senza destinare al comparto alcuna risorsa aggiuntiva.

Sebastiano FOGLIATO (LNP), pur sottolineando che effettivamente il provvedimento utilizza risorse finanziarie destinate allo stesso settore agricolo, e in particolare al fondo per la meccanizzazione, invita ad un maggiore senso di responsabilità e a tenere conto del quadro generale di compatibilità finanziaria.
Ricorda inoltre che da diversi anni, e quindi anche ad opera del Governo precedente, sono stati apportati tagli alle risorse del Ministero agricolo, la cui quota sulla spesa complessiva dei Ministeri è in progressiva riduzione.

Massimo FIORIO (PD) ricorda come, in occasione dell'esame del decreto-legge n. 112, in Commissione era stata generalmente

Pag. 143

condivisa l'esigenza di recuperare, almeno in parte, le risorse tagliate da quel provvedimento e anche il Governo aveva manifestato disponibilità in tal senso. Ora che sarebbe il momento di dare seguito a quegli impegni, ci si limita ad individuare solo una minima parte di quanto tagliato, in particolare, per il Fondo di solidarietà nazionale e le agevolazioni previdenziali per le aree svantaggiate. Manifesta pertanto preoccupazione per il prevedibile esaurirsi delle risorse. Inoltre, sottolinea che la copertura delle misure recate dal decreto è stata individuata in altre importanti voci di spesa previste per il sostegno al comparto agricolo.
Da questo punto di vista, le affermazioni sulla centralità dell'agricoltura, che pure si sono ascoltate in Commissione, appaiono del tutto prive di significato.

Isidoro GOTTARDO (PdL) sottolinea che la manovra finanziaria della scorsa estate ha consentito all'Italia di recuperare credibilità sul piano internazionale, con positivi effetti anche rispetto al debito pubblico. Il Governo e la sua maggioranza hanno perciò la responsabilità assoluta di mantenere gli equilibri finanziari della manovra, anche con decisioni dolorose. Da questo punto di vista, ritiene particolarmente serio e apprezzabile l'intervento del collega Fogliato. Quanto al taglio degli incentivi sugli investimenti per il risparmio energetico, ricorda che si è dovuto purtroppo prendere atto dell'insufficienza della relativa copertura finanziaria.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), nel manifestare preoccupazione per alcune affermazioni svolte nel dibattito, osserva che a giudizio del suo gruppo non si può continuare a ricercare le coperture finanziarie nell'ambito del settore agricolo. Pertanto, o la maggioranza e il Governo si impegnano a reperire risorse aggiuntive oppure il suo gruppo dovrà assumere un atteggiamento diverso da quello assunto sinora.

Paolo RUSSO, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta già convocata per la giornata odierna.

La seduta termina alle 10.10.

SEDE REFERENTE

Giovedì 4 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Luca Zaia.

La seduta comincia alle 16.10.

DL 171/08: Misure urgenti per il rilancio competitivo del settore agroalimentare.
C. 1961 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta antimeridiana.

Giuseppe RUVOLO (UdC) osserva preliminarmente come anche il decreto-legge in esame, al pari di altri, abbia iniziato il suo percorso al Senato e sia giunto alla Camera dei deputati con la pretesa di essere stato già definito in tutti i suoi aspetti. Ritiene invece che esso presenti molteplici aspetti problematici e meriti una profonda revisione, a cominciare dal titolo che, pur recando misure per il rilancio competitivo del settore agroalimentare, non appare corrispondere, se non in minima parte, al contenuto. E anche la straordinaria urgenza posta alla base dell'atto, riferita alla crisi del comparto agroalimentare, non appare corrispondere all'effettivo tenore del decreto-legge.
Osserva in sintesi che, infatti, all'articolo 1 è semplicemente adattata ai rilievi delle autorità comunitarie una misura in tema di promozione del sistema agroalimentare all'estero, per altro già adottata da precedenti Governi, all'articolo 2, in tema di defiscalizzazione del biodiesel, è prevista una mera proroga, mentre all'articolo 3 è attribuito all'EIPLI un contributo ben inferiore alle risorse in precedenza sottratte. In particolare, quest'ultima

Pag. 144

misura contraddice anche reiterate affermazioni del Ministro circa un impegno sul fronte delle risorse idriche.
Ribadisce perciò che dall'analisi del contenuto del decreto-legge emergano diverse contraddizioni tra il titolo dello stesso e il suo contenuto e quindi sia necessario procedere all'approvazione di alcuni emendamenti di cui preannuncia la presentazione.
Del tutto insufficiente risulta poi la dotazione prevista per il Fondo di solidarietà nazionale di cui all'articolo 1-bis. Anche l'articolo 2-bis, che ammette a godere della disciplina di cui al decreto legislativo 152 del 2006 le vinacce esauste, riguarderà solo pochissime distillerie italiane e non la gran parte del mondo agricolo. Per questo motivo, annuncia la presentazione di emendamenti sulle vinacce vergini.
L'articolo 4-bis, prevedendo l'aumento delle tariffe per tutti gli usi dell'acqua, ivi compresi quelli irrigui, comporterà un notevole aumento dei costi per tutti quegli agricoltori che la utilizzano. Ritiene dunque necessario che per gli usi irrigui dell'acqua si mantengano le precedenti tariffe e preannuncia la presentazione di emendamenti sul costo dell'acqua per l'uso irriguo.
Rileva infine che lo stanziamento di 10 milioni di euro per combattere la peronospora che ha colpito i vigneti siciliani, di cui all'articolo 4-undecies, è ben inferiore a quello di 50 milioni di euro, già deciso dal governo Prodi e tagliato con la manovra finanziaria di questa estate. Preannuncia quindi, anche in questo caso, la presentazione di emendamenti al fine di ripristinare quella norma.
Esprime infine apprezzamento per la decisione di ridurre il numero dei componenti dei consigli d'amministrazione dell'AGEA e dell'Agecontrol, di cui all'articolo 4-duodecies, al fine di ridurre la spesa in quei settori, che potrebbe essere ulteriormente ridotta. Si domanda però cosa ne sia stato della norma cosiddetta «taglia enti».
In conclusione, auspica che il Governo recepisca le indicazioni fornite e si riserva di esprimere un giudizio complessivo sul testo definitivo.

Luciano AGOSTINI (PD) ricorda che in numerose occasioni la Commissione ha discusso della necessità di mettere al centro dell'attenzione le diverse criticità del settore agricolo, anche attraverso il segno tangibile di un adeguato impegno finanziario. Invece, benché il Governo abbia fatto più volte riferimento alla possibilità di recuperare almeno parte dei tagli operati dalla manovra finanziaria,ci si trova di fronte a piccoli interventi, finanziati con risorse interne al medesimo settore agricolo. È vero che le risorse sono scarse, ma proprio in presenza di risorse scarse è necessario scegliere e indicare le priorità, non essendo accettabile una politica di tagli lineari.
In particolare, appare insufficiente - anche al fine del mero ripristino delle disponibilità precedenti la manovra finanziaria - l'intervento in materia di fondo di solidarietà nazionale, mentre non viene affrontato il tema del piano irriguo, in quanto il provvedimento riguarda solo alcuni enti irrigui.
Appaiono inoltre di scarso significato le misure di semplificazione burocratica, limitata, per quanto riguarda la pesca, all'esonero in alcuni casi dall'obbligo di presentare il certificato di derattizzazione.
Il provvedimento sembra inoltre trattare il delicato problema degli incendi boschivi, in relazione al quale si dovrebbe affrontare anche il tema dello spopolamento del territorio, ma in realtà, si limita a disporre la stabilizzazione dei precari del Corpo forestale dello Stato.
In conclusione, si tratta di un provvedimento che lascia estremamente insoddisfatti, in quanto non interviene in modo strutturale su nessuna delle criticità strutturali del settore agricolo e della pesca.

Paolo RUSSO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta di martedì 9 dicembre. Ricorda infine che, secondo

Pag. 145

quanto stabilito nella riunione dell'Ufficio di Presidenza di ieri, il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato per venerdì 5 dicembre, alle ore 17.

La seduta termina alle 16.40.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 4 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia.

La seduta comincia alle 16.40.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-00664 Zucchi: Ripartizione delle quote latte aggiuntive attribuite dall'Unione europea.

Marco CARRA (PD) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario, rivolta a conoscere l'intendimento del Governo in merito alla ripartizione dell'aumento del 2 per cento delle quote latte nazionali deciso dall'Unione europea lo scorso marzo. Peraltro, a livello europeo è stato deciso l'ulteriore aumento della quota italiana, sul quale è altresì utile conoscere le intenzioni del Governo.

Il ministro Luca ZAIA, risponde all'interrogazione in titolo, precisando che la normativa europea prevede una quota aggiuntiva pari ad oltre 500 mila tonnellate da destinare prioritariamente ai produttori fuori quota. La quota di 200 mila tonnellate per la campagna in corso sarà distribuita ai sensi della legge n. 119 del 2003, nei limiti temporali prefissati, cioè entro il 31 marzo 2009.
Consegna infine alla Commissione una nota aggiuntiva sul tema trattato (vedi allegato 2).

Marco CARRA (PD) comprende la volontà di soddisfare le esigenze dei produttori fuori quota, ma ritiene necessario assicurare la piena attuazione della legge, con particolare riferimento all'obbligatorio confronto istituzionale ivi previsto. Occorre affermare il principio di legalità, anche riconoscendo gli sforzi di migliaia di allevatori per mettersi in condizioni tali da rispettare la legge.
Per questi motivi, non può dichiararsi soddisfatto della risposta del Governo: in particolare, il provvedimento per l'assegnazione della quota del 2 per cento deve essere adottato quanto prima, mentre deve valutarsi negativamente la risposta relativa alla restante parte della questione.

5-00721 Sardelli: Assetto dell'Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e del Nucleo agroalimentare forestale del Corpo forestale dello Stato.

Luciano Mario SARDELLI (Misto-MpA) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando come la duplicazione delle strutture indicate nella sua interrogazione non consente lo sviluppo di sinergie e l'efficace utilizzo del Corpo forestale dello Stato, molto presente sul territorio.

Il ministro Luca ZAIA, rispondendo all'interrogazione in titolo, fa presente che l'aggregazione tra le strutture proposta dal deputato Sardelli ha alla sua base la differenza del trattamento economico tra il relativo personale. Essa presenta aspetti positivi, ma incontra alcune condizioni ostative: i costi dell'operazione (pari a circa 20 milioni di euro), il fatto che nelle regioni a statuto speciale non opera il Corpo forestale dello Stato e il fatto che il Corpo forestale dello Stato costituisce una forza di polizia, che ha perciò un diverso regime giuridico e contrattuale. Peraltro, l'Ispettorato centrale adempie efficacemente

Pag. 146

ai suoi compiti e opera positivamente in collaborazione con le altre forze, compresa l'Arma dei carabinieri. La indicata differenza di trattamento economico potrebbe trovare una sua diversa soluzione. Consegna infine alla Commissione una nota aggiuntiva (vedi allegato 3).

Luciano Mario SARDELLI (Misto-MpA) si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal Governo.

5-00722 Beccalossi: Esigenze idriche del settore agricolo e zootecnico della provincia di Crotone.

Ida D'IPPOLITO VITALE (PdL) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria, segnalando la grave emergenza idrica che ha colpito il crotonese, e in particolare il comune di Isola Capo Rizzuto, determinando enormi difficoltà per gli agricoltori e gli allevatori.

Il ministro Luca ZAIA, nel rispondere all'interrogazione in titolo, segnala la limitata competenza del suo Ministero, che non dispone dei poteri cui si fa riferimento nell'interrogazione. Manifesta in ogni caso la sua disponibilità ad affrontare i problemi segnalati, per i quali non si può prescindere dal piano irriguo. Consegna infine alla Commissione una nota aggiuntiva (vedi allegato 4).

Ida D'IPPOLITO VITALE (PdL), nel dichiararsi soddisfatta per la risposta fornita dal Governo, prende atto della volontà manifestata di venire incontro alle esigenze rappresentate.

Paolo RUSSO, presidente, avverte che lo svolgimento dell'interrogazione n. 5-00665 Ruvolo è rinviato ad altra seduta. Dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 16.55.

INTERROGAZIONI

Giovedì 4 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia.

La seduta comincia alle 16.55.

5-00138 Caparini: Iniziative per rendere trasparente ed efficiente il settore dell'allevamento dei cani di razza.

Il Ministro Luca ZAIA, nel rispondere all'interrogazione in titolo, ringrazia per aver avuto modo di affrontare il tema della cinofilia, che ai cittadini sembra talvolta di minor rilievo. Sul tema, il Governo intende adottare le misure necessarie affinché l'allevamento dei cani possa essere qualificato attività agricola a tutti gli effetti. Quanto alla richiesta di commissariamento dell'ENCI, l'ipotesi è allo studio e potrà essere accolta, laddove se ne ravvisassero i presupposti di legge. Consegna infine alla Commissione una nota aggiuntiva (vedi allegato 5).

Sebastiano FOGLIATO (LNP) si dichiara soddisfatto della risposta del Governo, che viene incontro alle esigenze rappresentate con l'interrogazione.

5-00137 Marco Carra: Crisi del settore suinicolo.

Il ministro Luca ZAIA, rispondendo all'interrogazione in titolo, rammenta di aver affrontato tempestivamente la crisi del settore, sin dallo scorso maggio. Peraltro, il prezzo del suino è in pochi mesi aumentato di circa il 40 per cento.
Il Governo ha provveduto ad iniziative di valorizzazione del prodotto, con particolare riferimento ai piani di settore e alle campagne promozionali. Ricorda, inoltre, la campagna di promozione del «gran suino padano», tesa a valorizzare anche i tagli non utilizzati per il prosciutto. Resta il problema derivante dal fatto che la carne suina è erroneamente percepita come carne grassa. Occorre inoltre affrontare il tema della programmazione della

Pag. 147

produzione, per evitare di inondare i mercati di produzioni non remunerative, che devono poi essere ritirate. Consegna infine alla Commissione una nota aggiuntiva (vedi allegato 6).

Marco CARRA (PD) manifesta apprezzamento per il rilievo dato dal Ministro al tema della programmazione, sul quale la Commissione è stata sensibilizzata anche dai rappresentanti delle produzioni di qualità certificate, incontrati in audizione. Ricorda quindi che l'interrogazione è stata presentata nello scorso giugno, nel pieno della crisi del settore, ed è stata redatta in modo volutamente generico, nella consapevolezza della complessità dei problemi. Quanto agli investimenti annunciati, segnala che il confronto con le associazioni di categoria porta a ritenere necessario uno sforzo maggiore da parte del Governo.

5-00643 Tommaso Foti: Contenzioso relativo ai contributi in favore dei consorzi di bonifica.

Il ministro Luca ZAIA, rispondendo all'interrogazione in titolo, precisa che il Ministero non ha i dati relativi alle cause in corso con i consorzi di bonifica. Intende tuttavia precisare che i relativi oneri non sono consistenti, in quanto tali cause hanno un valore ridotto che non determina la necessità di assistenza legale esterna agli stessi consorzi. Consegna infine alla Commissione una nota aggiuntiva (vedi allegato 7).

Carlo NOLA (PdL), replicando per l'interrogazione, di cui è cofirmatario, e dichiarandosi soddisfatto, rileva che l'interrogazione è volta ad acquisire informazioni difficilmente reperibili, per avere contezza del fenomeno e valutare anche le iniziative più opportune per rendere i rapporti del cittadino con i consorzi di bonifica più semplici e meno suscettibili di dar luogo a contenzioso.

Paolo RUSSO, presidente, osserva che il contenzioso di cui si discute è certamente oneroso, se non per gli enti, per i cittadini e meriterebbe pertanto gli opportuni approfondimenti.

5-00689 Cenni: Attuazione della legge n. 157 del 1992, in materia di protezione della fauna selvatica omeoterma e prelievo venatorio.

Il ministro Luca ZAIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Susanna CENNI (PD) non può dichiararsi soddisfatta della risposta del Ministro, perché l'interrogazione poneva due quesiti, mentre la risposta è intervenuta solo su uno di essi.
In particolare, nulla ha detto il Governo sul quesito relativo alla necessità di restituire alle regioni le risorse ad esse dovute per il periodo successivo al 2003, anche in relazione alla loro competenza esclusiva in materia di programmazione venatoria.
Quanto alla restante parte dell'interrogazione, prende atto dell'intenzione annunciata dal Governo di lavorare agli adempimenti di legge.

Paolo RUSSO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 17.15.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

RISOLUZIONI

7-00080 Oliverio: Crisi del comparto olivicolo-oleario.