CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 dicembre 2008
104.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 9 DICEMBRE 2008

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ATTI COMUNITARI

Giovedì 4 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 9.20.

Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio recante modifica dei regolamenti (CE) n. 549/2004, (CE) n. 550/2004, (CE) n. 551/2004 e (CE) n. 552/2004 al fine di migliorare il funzionamento e la sostenibilità del sistema aeronautico europeo (COM(2008)388).
Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 216/2008 per quanto riguarda gli aeroporti, la gestione del traffico aereo e i servizi di navigazione aerea e abroga la direttiva 2006/23/CE del Consiglio (COM(2008)390).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento e rinvio).

La Commissione inizia l'esame dei provvedimenti in oggetto.

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Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che nella seduta del 19 novembre il deputato Lorenzin ha svolto la relazione introduttiva e che successivamente, nelle sedute del 25 e del 26 novembre, sono state svolte le audizioni informali di ENAC, dell'associazione dei vettori e dell'associazione dei gestori aeroportuali e di esperti dell'Aeronautica militare. Avverte altresì che l'amministratore delegato di ENAV ha trasmesso un'ampia e dettagliata documentazione scritta sulle proposte di regolamento comunitario in esame, che è in distribuzione. Esprime pertanto apprezzamento per il contributo offerto da ENAV ai lavori della Commissione.

Angelo COMPAGNON (UdC) intervenendo sull'ordine dei lavori, lamenta, a nome del proprio gruppo, che le modalità e la ristrettezza dei tempi di lavoro sia in Commissione che in Assemblea, non sono sufficienti a garantire un adeguato dibattito sul merito dei provvedimenti e non consentono di approfondirne sufficientemente i contenuti. Sottolinea che il suo intervento non è mosso da intenti ostruzionistici, ma, al contrario, in coerenza con l'atteggiamento che ha costantemente caratterizzato la condotta del proprio gruppo, da uno spirito costruttivo, volto a salvaguardare il ruolo del Parlamento. Preannuncia un proprio intervento in questo senso in Assemblea, rilevando altresì che i propri impegni di segretario di Aula non gli permettono di partecipare ai lavori previsti per stamani in Commissione.

Emanuele FIANO (PD) associandosi alle considerazioni del collega Compagnon, chiede altresì chiarimenti sulla compatibilità del calendario odierno della Commissione con l'ordine del giorno dell'Assemblea.

Beatrice LORENZIN (PdL), relatore, in relazione agli interventi dei colleghi che l'hanno preceduta, sottolinea che la ristrettezza dei tempi di discussione del secondo pacchetto cielo unico europeo è dettata dai tempi di esame definiti in sede europea, il cui prossimo passaggio è previsto per l'8 dicembre. Peraltro, ricorda che sono state effettuate in Commissione diverse audizioni con i soggetti interessati, proprio per approfondire il merito delle proposte. Avverte che sta lavorando alla predisposizione di una proposta di documento finale, in cui, tenendo presenti gli elementi e le osservazioni emersi durante il ciclo di audizioni, saranno evidenziate le esigenze connesse alla costituzione dei blocchi funzionali di spazio aereo, allo sviluppo del sistema di gestione e controllo del traffico aereo «SESAR», alle tariffe e al potenziamento delle capacità aeroportuali.

Mario VALDUCCI, presidente, ritiene che siano almeno in parte giustificati i rilievi critici mossi in ordine alle modalità di svolgimento dei lavori degli organi parlamentari. Osserva peraltro che i tempi di lavoro delle Commissioni sono vincolati allo svolgimento dei lavori dell'Assemblea che, in questo periodo dell'anno, sono particolarmente intensi. Al fine di tener conto delle esigenze manifestate dal deputato Compagnon, rinvia il seguito della discussione sugli atti comunitari in esame ad una successiva seduta che sarà prevista per il pomeriggio.

La seduta termina alle 9.35.

COMUNICAZIONI DEL GOVERNO

Giovedì 4 dicembre 2008. - Presidenza del vicepresidente Silvia VELO. - Interviene

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il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 15.35.

Sulle dichiarazioni del Ministro per lo sviluppo economico in merito all'avvio dell'operatività di Compagnia aerea italiana (CAI).
(Svolgimento e conclusione).

Silvia VELO, presidente, avverte che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Ne dispone quindi l'attivazione.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO rende una comunicazione sull'argomento in titolo.

Intervengono quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, Emanuele FIANO (PD), Angelo COMPAGNON (UdC), Mario LOVELLI (PD), Michele Pompeo META (PD), Settimo NIZZI (PdL).

Replica, infine, il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO.

Silvia VELO, presidente, ringrazia il rappresentante del Governo per le comunicazioni rese e dichiara concluso il dibattito.

La seduta termina alle 16.10.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta odierna è pubblicato in un fascicolo a parte.

ATTI COMUNITARI

Giovedì 4 dicembre 2008. - Presidenza del vicepresidente Silvia VELO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 16.10.

Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio recante modifica dei regolamenti (CE) n. 549/2004, (CE) n. 550/2004, (CE) n. 551/2004 e (CE) n. 552/2004 al fine di migliorare il funzionamento e la sostenibilità del sistema aeronautico europeo (COM(2008)388).
Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 216/2008 per quanto riguarda gli aeroporti, la gestione del traffico aereo e i servizi di navigazione aerea e abroga la direttiva 2006/23/CE del Consiglio (COM(2008)390).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e conclusione - Approvazione di un documento finale).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta odierna.

Silvia VELO, presidente, avverte che la Commissione XIV ha trasmesso il parere previsto dall'articolo 127 del Regolamento.

Beatrice LORENZIN (PdL), relatore, presenta una proposta di documento finale (vedi allegato 1), illustrandone i contenuti.

Emanuele FIANO (PD) chiede chiarimenti in merito al punto 2) della lettera a) della proposta di documento finale, per quanto riguarda il riferimento agli hub. Ricorda a tale proposito che la questione degli hub nel nostro Paese è molto delicata, in relazione soprattutto alla presenza dei due hub di Fiumicino e Malpensa, e a recenti notizie di stampa sulla volontà di creare un altro aeroporto, presentato addirittura

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come hub, in Calabria. Ricorda che gran parte dei disservizi del trasporto aereo in Italia sono riconducibili alla proliferazione degli aeroporti. Propone quindi di fare esplicito riferimento ai soli due hub presenti nel territorio nazionale, ossia Fiumicino e Malpensa.

Beatrice LORENZIN (PdL), relatore, osserva che esiste un rischio di saturazione dei grandi aeroporti e che il riferimento agli hub apre alla possibilità di sviluppare altri aeroporti e di aumentare la capacità del sistema aeroportuale italiano nel suo complesso. Sottolinea, a tale proposito, che, stanti le prospettive di crescita del traffico aereo anche nell'area del centro Europa, l'Italia deve potersi configurare come Paese competitivo, con strutture aeroportuali adeguate.

Silvano MOFFA (PdL) ricordando che la razionalizzazione del sistema aeroportuale è solo uno degli aspetti del secondo pacchetto cielo unico europeo, propone, in riferimento al rilievo avanzato dal collega Fiano, la soppressione,nel documento finale, del riferimento agli hub.

Beatrice LORENZIN (PdL), relatore, accoglie la proposta del collega Moffa e riformula in tal senso il documento finale (vedi allegato 2).

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO esprime il proprio assenso sulla proposta di documento finale del relatore, come da ultimo riformulata.

La Commissione approva la proposta di documento finale come riformulata (vedi allegato 2).

Silvia VELO, presidente, avverte che, se non vi sono obiezioni, il documento finale approvato sarà trasmesso al Parlamento europeo e alla Commissione europea.

La seduta termina alle 16.20.

ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 4 dicembre 2008 - Presidenza del vicepresidente Silvia VELO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 16.20.

Schema di decreto legislativo recante riassetto della disciplina in materia di autotrasporto.
Atto n. 48.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

Silvia VELO (PD), presidente, in sostituzione del relatore, illustra lo schema di decreto in esame, osservando che esso introduce modifiche in materia di autotrasporto, mediante novelle al decreto legislativo n. 286/2005 (Disposizioni per il riassetto normativo in materia di liberalizzazione regolata dell'esercizio dell'attività di «autotrasportatore»). Lo schema reca attuazione a due norme di delega: la prima, contenuta nell'articolo 1, comma 1, lettera b), della legge n. 32/2005, riguarda la liberalizzazione regolata dell'esercizio dell'attività di autotrasporto; la seconda, prevista dall'articolo 1 della legge n. 62/2005 (legge comunitaria 2004), ha per oggetto il recepimento della direttiva 2003/59/CE sulla qualificazione e la formazione dei conducenti di veicoli stradali adibiti al trasporto di merci e di passeggeri.
Quanto alla prima delega, l'articolo 1 prevede che il contratto di trasporto di merci su strada, stipulato di regola in forma scritta, deve avere data certa. La relazione evidenzia che tale modifica è diretta a prevenire il fenomeno della «retrodatazione dei contratti», che rende difficoltosa l'individuazione di responsabilità per le infrazioni commesse durante le operazioni di trasporto. Vengono inseriti tra gli elementi essenziali dei contratti di

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trasporto stipulati in forma scritta l'indicazione dei tempi massimi per il carico e lo scarico della merce trasportata. Viene inoltre istituita la scheda di trasporto, finalizzata al conseguimento di maggiori livelli di sicurezza stradale e a favorire le verifiche sul corretto esercizio dell'attività di autotrasporto. La scheda, che è compilata dal committente e deve essere conservata dal vettore a bordo dei veicolo, può essere sostituita da copia del contratto di trasporto in forma scritta o da altra documentazione considerata equivalente, in applicazione di quanto previsto dal decreto ministeriale di cui appresso. Nella scheda devono figurare i dati relativi ai soggetti coinvolti nel contratto di trasporto merci, alla tipologia e al peso della merce trasportata e ai luoghi di carico e scarico della merce stessa. Il contenuto della scheda sarà definito con successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Si prevedono inoltre le sanzioni amministrative pecuniarie conseguenti alla mancata, errata o incompleta compilazione, all'alterazione o alla mancata presenza a bordo della scheda di trasporto, o di altra documentazione equivalente. La mancata presenza a bordo della prescritta documentazione comporta il fermo amministrativo del veicolo, che potrà essere restituito solo dopo l'esibizione di detta documentazione. La normativa sulla scheda di trasporto si applica ai trasporti effettuati in ambito nazionale, compresi i trasporti internazionali compiuti da vettori stranieri.
Va segnalata la modifica dell'articolo 12, comma 5, del decreto legislativo. n. 286 del 2005, che obbliga i conducenti dei veicoli adibiti al trasporto di cose per conto di terzi a tenere a bordo la documentazione idonea a dimostrare il titolo in base al quale prestano servizio presso il vettore e, se cittadini extracomunitari, l'attestato del conducente. La novella riguarda le sanzioni per il mancato possesso di tale documentazione. La relazione illustrativa evidenzia che, sulla base della norma attuale, che si limita a prevedere l'applicazione delle sanzioni previste dalle vigenti disposizioni, si può solo procedere a segnalare il caso all'Ispettorato del Lavoro, segnalazione che spesso si manifesta intempestiva ed inefficace. Per dare effettività alla norma, si prevede quindi l'applicazione di una sanzione immediata a carico del conducente, consistente nella sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall'articolo 180, commi 7 e 8, del Codice della strada, per il mancato possesso dei documenti di circolazione e di guida.
Quanto alla seconda delega, che forma oggetto dell'articolo 2, si segnala in primo luogo la modifica dei requisiti per la guida di veicoli adibiti a trasporto di merci e di passeggeri, di cui all'articolo 18 del decreto legislativo n.286/2005. Viene consentita ai maggiorenni la guida dei suddetti veicoli, secondo già quanto stabilito, con la condizione aggiuntiva di aver frequentato il corso di formazione iniziale di cui all'articolo 19, co. 2 del decreto legislativo n. 286 del 2005; per la conduzione di tali veicoli si richiede inoltre la partecipazione al corso di formazione iniziale accelerato introdotto dallo schema in esame; di seguito, anche per coloro che hanno compiuto gli anni ventuno i quali intendano guidare veicoli per trasporto passeggeri, si prevede, in aggiunta a quanto già stabilito, la frequentazione del corso di formazione iniziale di cui sopra o accelerato qualora si tratti di servizi di linea a breve percorrenza ovvero per il trasporto di non oltre 16 passeggeri; da ultimo, si richiede il compimento del ventitreesimo anno d'età per il trasporto di passeggeri con patente D e D+E a condizione di aver, comunque, frequentato il corso di formazione iniziale accelerato.
Un altro intervento riguarda il comma 1 dello stesso articolo 19 del decreto legislativo n. 286 del 2005, nel quale si inserisce la distinzione tra corso di formazione ordinario o accelerato. Cui si collega il nuovo comma 2-bis che consente un corso di formazione accelerato, nei limiti e le forme di cui all'articolo 18 sopra riportato, che riguardi le materie indicate all'Allegato I, Sezione 1, e sia organizzato secondo quanto disposto da un successivo

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decreto ministeriale. Viene inoltre introdotta una Sezione 2-bis concernente la formazione accelerata e gli esami per la qualificazione iniziale obbligatoria accelerata. Il corso ha durata non inferiore a 140 ore. Si prescrive che l'aspirante effettui almeno 10 ore di guida individuale, su un veicolo adeguato, di cui massimo 4 ore su un terreno speciale ovvero un simulatore di alta qualità onde valutare nel migliore dei modi il grado di perfezionamento della guida. In conclusione si prevede un esame scritto e/o orale.
Entro sei mesi dall'entrata in vigore del decreto legislativo, un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti dovrà indicare le disposizioni relative alle specifiche tecniche ed agli standard qualitativi necessari alla definizione di un simulatore di alta qualità da utilizzare nei corsi di formazione ed alla misura massima consentita d'impiego dello stesso nei suddetti corsi.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.25 alle 16.30.