CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 novembre 2008
92.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 80

ATTI COMUNITARI

Martedì 11 novembre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Antonio Buonfiglio.

La seduta comincia alle 14.15.

Proposte di regolamenti e di decisione del Consiglio relative alla politica agricola comune (PAC) e alle politiche di sostegno allo sviluppo rurale.
COM(2008) 306 def.

(Seguito dell'esame e conclusione - Approvazione del documento finale).

La Commissione prosegue l'esame dei documenti all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 10 novembre 2008.

Paolo RUSSO, presidente ricorda che nella seduta di ieri era stato dato mandato al relatore di ricercare le opportune intese tra i gruppi ai fini della definizione di un documento che raccogliesse la massima condivisione tra le varie componenti politiche della Commissione.

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, ringrazia tutti i gruppi che hanno dato il loro contributo fattivo per la predisposizione del documento finale (vedi allegato 1) che ha ripreso in sintesi le varie posizione espresse. Il documento è peraltro aperto ai contributi migliorativi del testo. Alcuni temi, quali la modulazione, il contributo minimo e le quote latte, hanno richiesto un'opera di mediazione che potesse soddisfare tutti e non scontentasse alcuno.

Sebastiano FOGLIATO (LNP) propone alcune correzioni di forma al testo del documento.

Pag. 81

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) propone parimenti alcune correzioni di forma al testo del documento.

Paolo RUSSO, presidente, manifesta apprezzamento per lo scopo sotteso alla redazione del documento finale, che sollecita il Governo ad ottenere il massimo possibile in sede europea.

Sebastiano FOGLIATO (LNP) ritiene di dover meglio specificare la portata dell'azione del Governo, che dovrebbe cercare di raggiungere l'obiettivo di un aumento delle quote latte di un milione di tonnellate o comunque, come evocato dal presidente Russo, nella misura massima possibile.

Paolo RUSSO, presidente, ritiene che si potrebbe sollecitare il Governo ad ottenere subito un aumento delle quote latte nella misura massima ottenibile.

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, osserva che è necessario evitare di entrare troppo nel dettaglio, specialmente sulle quote latte, in merito alle quali la posizione del suo gruppo è talvolta diametralmente opposta rispetto a quella di altri gruppi. Ritiene infatti che il mondo agricolo attenda di più una rassicurazione circa l'applicazione del decreto-legge n. 49 del 2003, piuttosto che un aumento delle quote latte.

Sebastiano FOGLIATO (LNP) manifesta apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore ed esorta il Governo ad adoperarsi per ottenere l'aumento delle quote spettanti all'Italia.

Paolo RUSSO, presidente, ritiene opportuno specificare meglio la reale portata del richiesto aumento delle quote latte che il Governo dovrebbe perorare in sede comunitaria, proponendo di utilizzare, all'ultimo comma del documento finale, in luogo dell'espressione: «L'aumento delle quote», l'espressione «Il maggiore aumento delle quote trattate».

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, accoglie la proposta del presidente.

Fabio RAINIERI (LNP) osserva che l'aumento delle quote latte, chiesto da tutto il mondo agricolo che non servono ad aumentare la produzione del latte quanto ad eliminare il superprelievo posto in capo ai produttori. Ricorda che anche il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha più volte dichiarato come l'aumento delle quote non avvantaggia i produttori ma solo a consentire loro di continuare a produrre.

Isidoro GOTTARDO (PdL) esprime apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore, e successivamente trasfuso nella proposta di documento finale, ed apprezzamento ai colleghi capigruppo che hanno trovato una sintesi di qualità attorno a questo documento. Ritiene che l'obiettivo prioritario sia quello di consentire al Governo di portare a casa il risultato di una maggiorazione delle quote latte per l'Italia. Concorda con la proposta avanzata dal presidente Russo di porre l'attenzione sulla necessità dell'aumento delle quote latte.

Carlo NOLA (PdL), pur considerando le differenti vedute tra il PdL e la Lega in merito al problema dei quantitativi di latte prodotto e all'applicazione del decreto-legge n. 43 del 2003, ritiene necessario che il Governo possa avere libertà di movimento in tema di aumento delle quote latte. Tale argomento andrebbe però correlato a quello degli usi industriali del latte in polvere, preferito a quello fresco per motivo di costi, per individuare l'esatta portata del deficit di quote latte vantato dall'Italia.

Giuseppe RUVOLO (UdC) ricorda che il documento redatto è il frutto di notevoli rinunce da parte di ogni componente politica della Commissione, al fine di dare al Governo un valido ausilio da usare in sede comunitaria. Sarebbe opportuno non far venire meno tale equilibrio onde evitare un irrigidimento delle posizioni.

Pag. 82

Luca BELLOTTI (PdL) manifesta apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore. Ritiene sterile una discussione in merito alle quote latte poiché il documento dà al Governo una indicazione strategica di supporto mentre indicazioni specifiche potrebbero essere addirittura di danno all'azione del ministro. Osserva viceversa che le indicazioni fornite al Governo, che riguardano la rivisitazione della politica comunitaria, possono avere una valenza di supporto all'azione in sede comunitaria. Ritiene dunque di condividere la proposta del presidente di aggiungere l'espressione: il maggiore aumento delle quote trattate.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ricorda che nella redazione del documento finale era stato chiesto a ciascuno di rinunciare a qualcosa. Rileva peraltro la mancanza di qualsiasi riferimento all'applicazione del decreto-legge n. 49 del 2003, mentre sarebbe stato necessario evidenziare in quale modo saranno distribuite le maggiori quote. Propone pertanto di rinviare la questione ad una sede ad hoc per la predisposizione di un ordine del giorno di indirizzo al Governo in merito alla ripartizione delle quote latte aggiuntive.

Ivan ROTA (IdV), nel concordare sulle integrazioni proposte, ritiene importante sottolineare la necessità di dotare il ministro del necessario potere contrattuale in sede comunitaria. Preannuncia quindi che voterà a favore del documento finale come emendato dalla proposta del presidente, pur condividendo il riferimento alla necessità di una corretta applicazione del decreto-legge n. 49 del 2003.

Giovanni DIMA (PdL) concorda sulla necessità di definire la reale portata redistributiva legata all'aumento delle quote latte eventualmente conseguente all'attività del Governo in sede europea.

Luciano AGOSTINI (PD) osserva che nella predisposizione del documento finale si è tenuto nel massimo conto l'esigenza di dotare il Governo di un utile strumento di indirizzo da far valere in sede europea e, in minore conto, l'esigenza di soddisfare tutte le necessità prospettate dai gruppi e dai singoli parlamentari. Ritiene che a questo punto il rapporto con l'Europa evidenzi la necessità di una modifica sul piano della cultura politica più profonda, che la porta a considerare quale contenitore naturale entro cui si applicano e si dispongono quelle politiche affinché l'agricoltura, che è il settore più in crisi, possa trarre il maggiore giovamento in un mercato più ampio. Manifesta quindi delusione per il mancato apporto fattivo dei colleghi della Lega sul tema della regionalizzazione, che avrebbe necessitato di una migliore specificazione.
Preannuncia che voterà a favore del documento finale, pur ritenendo che esso il dovuto risalto proprio a quei concetti che viceversa necessitavano di un rafforzamento, come nel caso della necessità di dare un segno discontinuità nella politica agricola comune, che avrebbe dovuto portare dal sostegno al prodotto al sostegno dell'impresa agricola. Ritiene in ogni caso che il documento finale raggiunga un buon livello di compromesso. In ogni caso ritiene necessario mettere in evidenza un'assoluta mancanza di coesione fra i gruppi della maggioranza sulle questioni di fondo del settore agricolo.

Paolo RUSSO, presidente, osserva che la Commissione ha sempre privilegiato il momento della discussione aperta ai differenti contributi e punti di vista presenti nella maggioranza e nell'opposizione. Qualora l'opposizione ritenesse però più utile confrontarsi con una posizione precostituita della maggioranza, la Commissione potrebbe modificare le proprie modalità di confronto politico.

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, ritiene ingenerosa la critica rivolta dall'onorevole Agostini, specialmente dopo il proficuo lavoro svolto da tutte le componenti della Commissione. Rivendica lo sforzo per mediare tra tutti i gruppi, anche dell'opposizione.

Pag. 83

Sebastiano FOGLIATO (LNP) condivide la scelta dell'onorevole Beccalossi di predisporre un documento il più condiviso possibile. Le modifiche migliorative da lui proposte hanno il solo scopo di assicurare al Governo il miglior supporto in sede comunitaria. Accoglie peraltro la proposta del presidente.

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, ritiene opportuno specificare che il Governo dovrà impegnarsi per ottenere l'aumento delle quote trattate.

Sandro BRANDOLINI (PD) propone una correzione per un errore materiale.

Paolo RUSSO, presidente, nessun altro chiedendo di parlare chiede al relatore e al Governo se intendono intervenire.

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, raccomanda l'approvazione del documento finale, come riformulato sulla base delle modifiche avanzate nel corso del dibattito (vedi allegato 2).

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO, esprime parere favorevole sulla proposta di documento finale sulle proposte di regolamenti e di decisione del consiglio relative alla politica agricola comune (PAC) e alle politiche di sostegno alla sviluppo rurale (COM (2008) 306 def.).

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ricorda che, a questo punto, la Commissione deve ritenersi impegnata a predisporre un atto di indirizzo al Governo in merito ai problemi derivanti dell'applicazione del decreto-legge n. 49 del 2003.

Carlo NOLA (PdL), intervenendo per dichiarazioni di voto, ribadisce il suo apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore al fine di coadiuvare il Governo nella sua importante azione comunitaria.

Sebastiano FOGLIATO (LNP), intervenendo per dichiarazioni di voto, pur dichiarando che il suo gruppo voterà a favore del documento finale, ritiene doveroso definire quale atto di miopia politica il non aver ribadito all'interno del documento, con forza, che il paese vuole un numero maggiore di quote latte. Manifesta incredulità per aver registrato incomprensibili resistenze circa la chiara indicazione dell'obiettivo prioritario dell'aumento delle quote latte.

Giuseppe RUVOLO (UdC), intervenendo per dichiarazioni di voto, esprime disagio per le ultime dichiarazioni del rappresentante della Lega, anche per il fatto che il documento finale è frutto del sacrificio di talune posizioni politiche, e di alto senso di responsabilità. Manifesta l'auspicio che nell'ordine del giorno di indirizzo al Governo si possa individuare anche un percorso maggiormente condiviso. Desidera da ultimo ringraziare il relatore per lo straordinario lavoro svolto.

Ivan ROTA (IdV) rileva che il gruppo di Italia dei Valori ha contribuito alla stesura del documento, nel quale si riconosce, ed esprime voto favorevole riservandosi in un successivo documento di sciogliere il nodo della ripartizione delle maggiori quote.

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO ringrazia tutti i gruppi per un documento che dà al Governo la possibilità di trattare sul mandato unitario. Assicura la partecipazione del Governo al percorso che sarà individuato per definire i criteri di assegnazione.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) esprime soddisfazione per il risultato ottenuto con l'apporto di tutti i gruppi.

Paolo RUSSO, presidente, ringraziando tutti i gruppi presenti per il lavoro svolto ed in particolare il relatore l'onorevole Beccalossi, pone in votazione il documento finale, nel testo riformulato.

Pag. 84

La Commissione approva il documento finale, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

La seduta termina alle 15.30.

AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 11 novembre 2008.

Sull'emergenza filiera bufalina.
Audizione dei rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole della regione Campania Confagricoltura, Coldiretti e Cia.

L'audizione informale si è svolta dalle ore 19.45 alle ore 21.35.