AUDIZIONI

Giovedì 30 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia.

La seduta comincia alle 8.30.

Audizione del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia, sulle linee programmatiche del suo Dicastero, con particolare riferimento all'andamento dei prezzi nel settore agroalimentare, alla revisione della politica agricola comune (PAC), alla situazione dell'apicoltura e alla situazione del settore ippico.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e rinvio).

Paolo RUSSO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso, anche mediante la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Il ministro Luca ZAIA svolge un intervento sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Luciano Mario SARDELLI (Misto-MpA), Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), Mario PEPE (PD), Sebastiano FOGLIATO (LNP), Sandro BRANDOLINI (PD) e Viviana BECCALOSSI (PdL).

Dopo interventi sull'ordine dei lavori dei deputati Luciano AGOSTINI (PD) e Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), Paolo RUSSO, presidente, fa presente che, in considerazione delle numerose richieste di intervento dei deputati, l'audizione potrà

proseguire anche in una successiva seduta.

Intervengono quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Angelo ZUCCHI (PD), Ivan ROTA (IdV), Susanna CENNI (PD) e Sabrina DE CAMILLIS (PdL).

Il ministro Luca ZAIA interviene in sede di replica ai deputati sinora intervenuti.

Paolo RUSSO, presidente, rinvia il seguito dell'audizione ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.40.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ATTI COMUNITARI

Giovedì 30 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.05.

Proposte di regolamenti e di decisione del Consiglio relative alla politica agricola comune (PAC) e alle politiche di sostegno allo sviluppo rurale.
COM(2008) 306 def.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dei documenti all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 31 luglio 2008.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che, dopo l'avvio dell'esame delle proposte della Commisisone europea sulla politica agricola comune (PAC), la Commissione ha proceduto ad un ampio ciclo di audizioni, che ha interessato le organizzazioni professionali e cooperative agricole; le organizzazioni sindacali del settore agricolo; l'associazione industriale Federalimentare; le organizzazioni del commercio; altre organizzazioni del settore agricolo e agroalimentare, con particolare riferimento a quelle operanti nelle filiere del latte e della carne, alla Federbio, all'Associazione lavoratori produttori agroalimentari (ALPA) e all'Associazione italiana dei consorzi delle indicazioni geografiche (AICIG).

La Commissione ha altresì svolto l'audizione dei rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome e, insieme con la omologa Commissione del Senato, dei membri italiani della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo.
Nella seduta odierna, inoltre, ha avuto luogo un'audizione del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali su diverse questioni di sua competenza, tra le quali, appunto, la revisione della PAC.
Infine, nella prossima settimana è prevista l'audizione, congiuntamente con la Commissione Agricoltura del Senato, del Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, signora Mariann Fischer Boel.

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, nel sottolineare l'importanza del contributo conoscitivo acquisito dalla Commissione attraverso le audizioni degli operatori e dei soggetti istituzionali interessati, desidera preliminarmente svolgere alcune considerazioni di ordine generale.
In primo luogo, osserva che la discussione sullo stato di salute della riforma della PAC avviata nel 2003 avviene oggi in uno scenario notevolmente mutato rispetto a quello che ha dato origine ad importanti cambiamenti negli strumenti di intervento di mercato. La progressiva liberalizzazione degli scambi dei prodotti agricoli e agroalimentari e la crescente dipendenza del settore agricolo dai mercati dell'energia e da quelli finanziari fanno prevedere uno scenario caratterizzato da una notevole instabilità dei prezzi e dei vantaggi competitivi legati alla vocazionalità del territorio e alla efficienza dei sistemi produttivi del settore primario. In tale scenario, gli obiettivi primari della stabilizzazione del reddito dei produttori e del sostegno a

scelte produttive e gestionali che assicurino la compatibilità ambientale e la sicurezza alimentare comportano oggi la necessità di strumenti nuovi per la regolamentazione dei mercati, che diano altresì prospettive di lungo periodo alle imprese, per poter introdurre le innovazioni necessarie a mantenerne e a incrementarne la competitività.
Sottolinea quindi che le proposte della Commissione europea di ulteriore revisione della PAC fino al 2013 devono essere analizzate e valutate sulla base di queste premesse.
Va inoltre evidenziato che tali modifiche accompagneranno il settore agricolo verso la nuova revisione del bilancio comunitario e pertanto devono consentire una ristrutturazione del settore verso obiettivi di competitività, senza che questo comporti una perdita di occupazione e di presenza delle attività agricole nelle aree rurali, in particolare in quelle interne dove l'agricoltura resta la principale utilizzatrice delle risorse territoriali.
Per queste ragioni, appare necessario che le innovazioni proposte dalla Commissione europea, con particolare riferimento a quelle che riguardano lo spostamento di risorse finanziarie tra diversi strumenti (politiche di mercato e politiche per lo sviluppo rurale) e tra diversi territori e soggetti beneficiari, siano introdotte con gradualità, con un monitoraggio continuo degli effetti che tali modifiche hanno sul settore, valutandone l'efficacia rispetto agli obiettivi di incremento della competitività del sistema e di qualità della vita nelle aree rurali.
Ciò premesso, auspicando che la Commissione possa pervenire alla formulazione di un documento ampiamente condiviso da tutte le parti politiche e manifestando la propria disponibilità a lavorare in questa direzione, si riserva di formulare le proprie proposte di sintesi sui singoli temi oggetto degli atti all'ordine del giorno, anche sulla base delle indicazioni che perverranno dai gruppi.

Paolo RUSSO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia ad altra seduta il seguito dell'esame degli atti comunitari in titolo.

La seduta termina alle 14.10.

COMITATO RISTRETTO

Giovedì 30 ottobre 2008.

Disposizioni in materia di agroenergie.
C. 337 Bellotti, C. 357 Delfino, C. 983 Dozzo, C. 1139 Servodio e C. 1696 Sardelli.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.10 alle 14.15.