CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 ottobre 2008
80.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Martedì 21 ottobre 2008. - Presidenza del vicepresidente Francesco Saverio GAROFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Guido Crosetto.

La seduta comincia alle 13.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2008, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 37.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in titolo, rinviato nella seduta del 15 ottobre 2008.

Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che nella seduta precedente era emerso un orientamento condiviso dai gruppi di maggioranza e di opposizione circa la necessità di ulteriori chiarimenti da parte del rappresentante del Governo sui criteri adottati nella ripartizione delle risorse, disposta con lo schema di decreto in esame.

Il sottosegretario Guido CROSETTO, in risposta alle sollecitazioni pervenute in tale senso nel corso della scorsa seduta, segnala che per quanto concerne le risorse pari a 1.867.686 euro, di cui all'articolo 1, comma 1, della legge n. 92 del 2006, i criteri di ripartizione sono stabiliti dalla legge e non vi è dunque margine per una valutazione discrezionale nell'ambito dell'esercizio della funzione di indirizzo politico. Peraltro, nell'ambito della ripartizione del contributo annuo, rileva che alle associazioni combattentistiche è stata lasciata autonomia circa la definizione delle concrete modalità di distribuzione dei fondi all'interno della relativa Confederazione. Per quanto concerne gli altri soggetti, enti o associazioni, beneficiari, sottolinea che nei loro confronti è possibile svolgere considerazioni di merito e precisa che per il contributo previsto per le associazioni d'arma, pari a 182.000 euro, sarebbe possibile individuare una diversa e

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maggiore quantificazione, provvedendo a ridurre in modo corrispondente altre voci. Segnala che a partire dal prossimo anno le associazioni di sottoufficiali saranno ridotte ad un'unica associazione.
Nel precisare di avere inteso in tal modo fornire chiarimenti sui criteri concretamente impiegati nella ripartizione dei fondi, esprime la piena disponibilità del Governo a considerare una diversa impostazione delle singole destinazioni sulla base di quanto i commissari riterranno di indicare nel prosieguo dell'esame.

Giovanna PETRENGA (PdL), relatore, alla luce della disponibilità testé espressa dal sottosegretario Crosetto, ritiene opportuno che la Commissione disponga di un tempo di esame ulteriore per la individuazione di possibile proposte da formulare al Governo.

Salvatore CICU (PdL) esprime, a nome del suo gruppo, apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore e per la disponibilità manifestata dal Governo. Ritiene che l'esame da parte della Commissione rappresenti la sede ottimale per condurre una riflessione di ordine generale, rivolta alla definizione dei criteri da adottare nella impostazione di provvedimenti analoghi a quello in titolo. A suo avviso, è prioritario che nella sede parlamentare si fissino i criteri relativi alla individuazione delle finalità di tipo assistenziale, alla verifica del numero di iscritti e del tipo di attività svolta, anche al fine di stabilire la prevalenza di criteri di merito su requisiti di carattere meramente formale.

Roberto SPECIALE (PdL) rileva il numero eccessivo di soggetti beneficiari delle risorse erogate e l'assenza, per taluni soggetti, di finalità meritevoli di considerazione. Osserva che, rispetto a talune tipologie di associati, l'elenco presenta evidenti duplicazioni che non hanno alcuna ragione di esistere. Preannuncia, quindi, l'espressione di un voto di astensione sulla proposta di parere favorevole eventualmente presentata dal relatore nel prosieguo dell'esame, qualora non siano formulate osservazioni sulla necessità di provvedere ad uno snellimento dell'elenco dei beneficiari.

Franco GIDONI (LNP), richiamando le indicazioni fornite dal sottosegretario Crosetto, rileva la incongruità di un procedimento in cui siano gli stessi beneficiari delle risorse a stabilire i criteri di ripartizione, dandone informativa successiva al Governo. Ritiene altresì incongruo che la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere «a scatola chiusa» e che, in linea con quanto osservato dai colleghi Cicu e Speciale, sia opportuno provvedere ad una revisione della prassi invalsa che vede i beneficiari passare dal ruolo di soggetti controllati a quello di controllanti. Considera che diverse destinazioni delle singole voci di finanziamento, da elaborare sulla base della disponibilità manifestata dal rappresentante del Governo, sarebbero guidate da criteri ugualmente personali e opinabili. Propone pertanto che la Commissione concentri il proprio lavoro sulla definizione di criteri di carattere generale.

Il sottosegretario Guido CROSETTO condivide quanto finora emerso dal dibattito e sottopone alla valutazione della Commissione la questione dei tempi, considerato che il provvedimento in titolo, per diverse ragioni, rischia di produrre effetti alla conclusione dell'anno in corso. Ribadisce la disponibilità del Governo a valutare le eventuali proposte della Commissione per una diversa ripartizione delle risorse sulla base di criteri di tipo politico, fissati dal Parlamento.

Giovanna PETRENGA (PdL), relatore, concorda con le considerazioni svolte dal collega Gidoni e preannuncia la presentazione di una proposta di parere favorevole con un'osservazione, volta ad individuare criteri di carattere generale per la ripartizione delle risorse a partire dal prossimo anno.

Salvatore CICU (PdL), condividendo la necessità di non procrastinare ulteriormente la erogazione delle risorse, essenziali

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allo svolgimento delle attività istituzionali da parte dei soggetti beneficiari, ritiene che i criteri di carattere generale siano già individuati sulla base dell'ordine del giorno in Commissione n. 0/6277/1/04, accolto dal Governo nel corso della XIV Legislatura.

Francesco Saverio GAROFANI, presidente, condivide la valutazione del collega Cicu relativa alla opportunità che la Commissione si esprima sulla questione della definizione dei criteri piuttosto che su proposte per una diversa ripartizione dei fondi tra i beneficiari.

Giuseppe MOLES (PdL) ribadisce la necessità di procedere ad un celere esame dello schema in titolo provvedendo ad integrare la proposta di parere del relatore con indicazioni relative ai criteri.

Giovanna PETRENGA (PdL), relatore, alla luce delle considerazioni svolte dai colleghi di maggioranza e di opposizione, presenta una proposta di parere favorevole con un'osservazione (vedi allegato), di cui dà lettura.

Roberto SPECIALE (PdL), condividendo la proposta di parere testé illustrata dal relatore, preannuncia il proprio voto favorevole. Rappresenta quindi l'intenzione di assumere iniziative presso la Commissione, finalizzate a ribadire l'impegno già assunto dal Governo nel corso della precedente legislatura, anche ai fini di una riconsiderazione complessiva della materia e dei soggetti beneficiari.

Salvatore CICU (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere predisposta dal relatore.

Marco BELTRANDI (PD) esprime, a nome del suo gruppo, il consenso sulla proposta di parere favorevole con un'osservazione, formulata dal relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva quindi con voto unanime la proposta di parere favorevole con un'osservazione formulata dal relatore.

La seduta termina alle 13.30.