CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 ottobre 2008
76.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 21 OTTOBRE 2008

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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 15 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Antonio Buonfiglio.

La seduta comincia alle 14.15.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2009).
C. 1713 Governo.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011.
C. 1714 Governo.

Tabella n. 12: Stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame congiunto e conclusione - Relazione favorevole con approvazione di emendamenti).

La Commissione prosegue l'esame dei disegni di legge, rinviato nella seduta del 14 ottobre 2008.

Paolo RUSSO, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti ed articoli aggiuntivi riferiti alle parti di competenza del disegno di legge finanziaria (vedi allegato 1), mentre non sono stati presentati emendamenti al disegno di legge di bilancio, né ordini del giorno.
Ricorda, come già dichiarato nella seduta dell'8 ottobre scorso, che, in considerazione della necessità di valutare l'ammissibilità degli emendamenti sulla base di criteri omogenei ed obiettivi, la valutazione puntuale di ammissibilità sarà compiuta nel corso dell'esame presso la Commissione bilancio. Per questi motivi il giudizio circa l'ammissibilità di un emendamento pronunciata nel corso dell'esame in sede consultiva non pregiudica in alcun

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modo la successiva valutazione di ammissibilità. Rileva tuttavia che presentano profili critici, dal punto di vista della conformità al contenuto proprio del disegno di legge finanziaria, i seguenti emendamenti: Dal Moro 2.1, D'Ippolito Vitale 2.18, Ruvolo 2.19, Cuomo 2.21, Trappolino 2.22, Fiorio 2.24, Pepe 2.25, Carra 2.26, Agostini 2.27, Fiorio 2.28, Agostini 2.29, Carra 2.30, Brandolini 2.31, Agostini 2.32, Servodio 2.33, Lusetti 2.34, Marrocu 2.35, Marrocu 2.36, Rainieri 2.37, Zucchi 2.38, Cenni 2.39, Nola 2.44, Bellotti 2.45. Presentano invece profili critici dal punto di vista degli effetti finanziari gli emendamenti: Ruvolo 2.14, D'Ippolito Vitale 2.15, Ruvolo 2.16, D'Ippolito Vitale 2.17.
Per tutti gli emendamenti indicati, invita i presentatori a ritirarli. Al riguardo segnala che gli emendamenti in ogni caso potranno essere presentati, se del caso adeguatamente riformulati, direttamente presso la Commissione bilancio.
I presentatori degli emendamenti Dal Moro 2.1, D'Ippolito Vitale 2.18, Ruvolo 2.19, Cuomo 2.21, Trappolino 2.22, Fiorio 2.24, Pepe 2.25, Carra 2.26, Agostini 2.27, Fiorio 2.28, Agostini 2.29, Carra 2.30, Brandolini 2.31, Agostini 2.32, Servodio 2.33, Lusetti 2.34, Marrocu 2.35, Marrocu 2.36, Rainieri 2.37, Zucchi 2.38, Cenni 2.39, Nola 2.44, Bellotti 2.45, nonché degli emendamenti Ruvolo 2.14, D'Ippolito Vitale 2.15, Ruvolo 2.16, D'Ippolito Vitale 2.17, li ritirano.

Monica FAENZI (PdL), relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Beccalossi 2.2 e Ruvolo 2.3, parere contrario sull'emendamento Beccalossi 2.4, sugli identici emendamenti Beccalossi 2.5, Ruvolo 2.6, sull'emendamento Beccalossi 2.7. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Zucchi 2.8, Beccalossi 2.9 sugli identici emendamenti Beccallossi 2.10 e Ruvolo 2.11, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Cuomo 2.12, Sani 2.13 e 2.20. Esprime quindi parere favorevole sugli emendamenti Marrocu 2.23, Servodio 2.40, Beccalossi 2.41, sugli identici emendamenti 2.42 del relatore e Brandolini 2.43. Esprime altresì parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Negro 2.01, Nola 2.02, Rainieri 2.03, nonché sugli emendamenti Pini 3.1, Oliverio 3.2, Cenni 3.3, Di Caterina 3.4, Zucchi 3.5, Di Caterina 3.6, Trappolino 3.7, Di Caterina 3.8. Esprime altresì parere favorevole sugli emendamenti Brandolini Tab. A.1, Servodio Tab. A.2, Oliverio Tab.A.3 e Oliverio Tab. A.4, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Cenni Tab. A.5. Esprime infine parere favorevole sugli emendamenti Ruvolo Tab. C.1, Tab. C.2, Tab. C.3, nonché Nola Tab. D.1, Tab. D.2, Tab. D.4 e Beccalossi Tab. D.3.

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO, esprime parere conforme a quello del relatore, ad esclusione dell'emendamento Beccalossi 2.4, degli identici emendamenti Beccalossi 2.5, Ruvolo 2.6, nonché degli emendamenti Beccalossi 2.7 e Cuomo 2.12, sui quali esprime parere favorevole.

Giuseppe RUVOLO (UdC) fa presente che pur avendo ritirato le proposte emendative che, sulla base delle valutazioni del Presidente, presentano profili critici dal punto di vista della conformità al contenuto proprio del disegno di legge finanziaria, ritiene comunque necessario procedere ad un approfondimento con riferimento, ad esempio, agli argomenti recati dal suo emendamento 2.14 in merito all'estensione in via sperimentale del regime speciale IVA alle imprese ittiche.

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO, fa presente che per quanto concerne la sperimentazione recata nell'emendamento, il parere del Governo non è contrario nel merito ma tiene presente la compatibilità con la normativa comunitaria. Considera peraltro meritevole di un approfondimento la norma oggetto della proposta emendativa.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) sottolinea le difformità nei pareri espressi dal relatore e dal rappresentante del Governo.

Monica FAENZI (PdL), relatore, precisa che nell'espressione del proprio parere ha

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tenuto presente l'esigenza di contenimento delle spese, e le reali possibilità di accoglimento dei singoli emendamenti. Peraltro, manifesta la disponibilità a modificare il proprio parere, per renderlo conforme a quello del Governo, in quanto comunque condivide ogni iniziativa a sostegno del settore dell'agricoltura e della pesca.

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO, rammenta che i pareri esprimono una valutazione sul merito delle proposte emendative, piuttosto che sulla effettiva possibilità che esse pervengano ad una definitiva approvazione.

Carlo NOLA (PdL) sottolinea i pregi della proposta di parere del relatore tesa ad evitare una successiva bocciatura in seno alla Commissione bilancio e ad evidenziare gli emendamenti sui quali sussiste un effettivo impegno volto a pervenire al loro inserimento nell'ambito del disegno di legge finanziaria. Ritiene quindi opportuno che i presentatori degli emendamenti su cui vi è un parere discorde li ritirino ai fini di una loro presentazione direttamente in Commissione bilancio.

Giuseppe RUVOLO (UdC) dichiara di voler apporre la propria firma agli emendamenti Beccalossi 2.4 e 2.7, dopo aver ascoltato le dichiarazioni del Governo.

Luciano AGOSTINI (PD) dichiara di voler apporre la propria firma all'emendamento Beccalossi 2.4.

Isidoro GOTTARDO (PdL) ritiene infondate le previsioni ottimistiche di accoglimento degli emendamenti della Commissione presso la Commissione bilancio, e ritiene che il positivo lavoro della relatrice sia stato giustamente incentrato sull'obiettivo di raggiungere dei risultati, anche plausibili sotto il profilo dei costi, per alcuni settori prioritari

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO, ribadisce che il rappresentante del Ministero delle politiche agricole non può che esprimere parere favorevole su emendamenti volti a sostenere i settori dell'agricoltura e della pesca, tanto più che alcuni di essi riproducono proposte avanzate dal Governo stesso.

Giuseppe RUVOLO (UdC) ritiene che il dibattito non si svolga tra chi assume atteggiamenti di maggiore responsabilità, tenendo conto delle priorità del bilancio, e chi ritiene, al contrario, che sia necessario effettuare nuovi investimenti, ma fra persone che ritengono di dover compiere uno sforzo equilibrato per migliorare il provvedimento.

Viviana BECCALOSSI (PdL) nel ringraziare i colleghi tutti per il lavoro proficuo svolto nel merito del provvedimento, intende manifestare il proprio imbarazzo per il fatto che il relatore e il rappresentante del Governo abbiano espresso un parere discordante su alcuni emendamenti.
Al riguardo sottolinea che la scelta del relatore di esprimere su alcuni emendamenti parere contrario deve ritenersi connessa all'impegno, al quale, a titolo di rappresentante in Commissione del principale gruppo di maggioranza, si associa, di attivarsi per favorire l'approvazione, da parte della Commissione bilancio, degli emendamenti sui quali ha espresso parere favorevole. Dichiara di attendersi analogo impegno da parte del rappresentante del Governo, che dovrebbe essere in grado di assicurare che su tutti gli emendamenti sui quali ha espresso parere favorevole il Governo mantenga un atteggiamento coerente anche in sede di Commissione bilancio.

Paolo RUSSO, presidente, propone che, per agevolare i lavori della Commissione i presentatori degli emendamenti sui quali il relatore e il rappresentante del Governo si sono pronunciati in modo difforme, ferma restando la possibilità di presentare di nuovo tali emendamenti presso la Commissione bilancio.

Viviana BECCALOSSI (PdL) ritira i propri emendamenti 2.4. 2.5 e 2.7.

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Sebastiano FOGLIATO (LNP) nell'evidenziare l'autosufficienza della maggioranza, preannuncia che il gruppo della Lega Nord Padania voterà a favore di tutti gli emendamenti del centrodestra, mentre non farà altrettanto per quanto riguarda gli emendamenti presentati dai gruppi dell'opposizione.

Angelo ZUCCHI (PD) condivide il richiamo svolto dall'onorevole Beccalossi rispetto all'esigenza che il Governo si faccia parte attiva in seno alla Commissione bilancio al fine di modificare in senso positivo la manovra finanziaria. Sottolinea quindi la priorità di alcune questioni, quali il reperimento di risorse per il Fondo di solidarietà nazionale, il finanziamento del piano irriguo e misure di favore per quanto concerne gli oneri previdenziali nelle aree svantaggiate e montane.

Giovanni DIMA (PdL) con riferimento all'intervento dell'onorevole Ruvolo, ritiene che, a prescindere dagli intendimenti manifestati nel corso della discussione, non si risolva in un dramma la ricerca e il raggiungimento di una visione unitaria e unanime dei problemi, pur senza arrivare ad una confusione dei ruoli.

Giuseppe RUVOLO (UdC) pur apprezzando le intenzioni manifestate dal collega Dima, rimane, a suo giudizio, il fatto che si è preclusa la strada all'approvazione di un emendamento che, tra l'altro, comportava un limitato impegno finanziario.

Ivan ROTA (IdV) ritiene, dopo aver preso cognizione delle varie esigenze che si manifestano nei comparti di competenza della Commissione, che il gruppo di Italia dei Valori debba contribuire al positivo percorso del provvedimento in Commissione concordando con quanto esposto dai colleghi del Partito Democratico, con particolare riferimento alla necessità di sostenere gli emendamenti che riguardano il Fondo di solidarietà nazionale. A tal fine invita il Governo ad attivarsi per trovare un'adeguata copertura.

Monica FAENZI (PdL), relatore, ribadisce che, come già ampiamente illustrato in precedenza, la definizione del proprio parere si è fondata su un criterio selettivo. In ogni caso, conferma la propria disponibilità ad uniformarsi al parere del rappresentante del Governo a favore di tutti gli interventi che comunque possano avere una positiva ricaduta sul settore agricolo. In conclusione, evidenzia la priorità che comunque assumono gli interventi relativi al reperimento di risorse da destinare al Fondo di solidarietà nazionale.

Ida D'IPPOLITO VITALE (PdL), intervenendo sull'ordine dei lavori, sottolinea l'opportunità della proposta già formulata dal Presidente di procedere alla votazione dei numerosi emendamenti sui quali relatore e rappresentante del Governo hanno espresso un parere conforme. I presentatori potranno invece ritirare i pochi emendamenti su cui si è registrato un parere discorde.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che il deputato Beccalossi ha già ritirato i propri emendamenti su cui inizialmente il relatore aveva espresso parere contrario.

Giuseppe RUVOLO (UdC) ritira il proprio emendamento 2.6.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ritira l'emendamento Cuomo 2.12, di cui è cofirmatario.

Giovanni DIMA (PdL) chiede di aggiungere la propria firma a tutte le proposte emendative presentate da deputati appartenenti al gruppo Popolo della libertà.

Sabrina DE CAMILLIS (PdL) chiede di aggiungere la propria firma agli emendamenti Di Caterina 3.8 e Nola Tab.D.1.

La Commissione approva gli identici emendamenti Beccalossi 2.2 e Ruvolo 2.3. Con distinte votazioni approva gli emendamenti Zucchi 2.8 e Beccalossi 2.9, nonché gli identici emendamenti Beccalossi 2.10 e Ruvolo 2.11, mentre respinge gli

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emendamenti Sani 2.13 e 2.20. Approva quindi con distinte votazioni gli emendamenti Marrocu 2.23, Servodio 2.40 e Beccalossi 2.41, gli identici emendamenti 2.42 del relatore e Brandolini 2.43, gli articoli aggiuntivi Negro 2.01, Nola 2.02, Rainieri 2.03, nonché gli emendamenti Pini 3.1, Oliverio 3.2, Cenni 3.3, Di Caterina 3.4, Zucchi 3.5, Di Caterina 3.6, Trappolino 3.7 e Di Caterina 3.8. Approva altresì l'emendamento Brandolini Tab.A.1.

Giuseppina SERVODIO (PD) con riferimento al proprio emendamento Tab.A.2 fa presente che l'inserimento in tabella A di un accantonamento relativo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è finalizzato al finanziamento delle proposte di legge di cui la Commissione ha avviato l'esame, con particolare riferimento a quelle relative all'agricoltura biologica, alle bioenergie e alla salvaguardia degli agrumeti.

La Commissione con distinte votazioni approva gli emendamenti Servodio Tab.A.2, Oliverio Tab.A.3 e Oliverio Tab.A.4, respinge l'emendamento Cenni Tab.A.5, approva gli emendamenti Ruvolo Tab.C.1, Tab.C.2, Tab.C.3, gli emendamenti Tab.D.1, Tab.D.2, Tab.D.4 e Beccalossi Tab.D.3.

La Commissione approva infine la proposta di relazione favorevole relativa alla tabella n. 12 del disegno di legge di bilancio e alle connesse parti del disegno di legge finanziaria per l'anno 2009 (vedi allegato 2). Delibera quindi di nominare il deputato Faenzi quale relatore presso la Commissione Bilancio.

La seduta termina alle 15.45.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 15 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Antonio Buonfiglio.

La seduta comincia alle 15.45.

Schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di riparto dei contributi da erogare ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi per l'anno 2007.
Atto n. 35.

(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame dell'atto di Governo in titolo.

Giovanni DIMA (PdL), relatore, ricorda che lo schema di decreto ministeriale in esame stabilisce la ripartizione dello stanziamento destinato a contributi a enti, istituti e organismi di competenza del Ministero delle politiche agricole. La ripartizione avviene sulla base delle disposizioni contenute nella legge finanziaria del 2001, la quale ha previsto che, per ciascun Ministero, lo stanziamento in questione sia iscritto in un'unica voce di bilancio e successivamente sia ripartito con decreto ministeriale, dopo aver acquisito il parere delle competente Commissione parlamentari.
Lo schema di decreto ministeriale in esame è stato predisposto dal Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'economia, ed è sottoposto al parere parlamentare sulla base del dettato dell'articolo 32, comma 2, della legge 23 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002), che ha nuovamente disciplinato il sistema di riparto delle risorse che lo Stato assegna agli enti ed organismi indicati dalla legge medesima.
Lo schema provvede a ripartire lo stanziamento iscritto sul capitolo 2200 «Somma da erogare ad Enti, Associazioni, Fondazioni ed altri organismi» dello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, pari a 6.543.450,00 euro per il 2008.
Tale importo è pari allo stanziamento iniziale iscritto nel bilancio 2008 (7.720.000,00 euro), diminuito della somma di 1.176.550,00 euro, accantonata e resa indisponibile ai sensi dell'articolo 1, comma 507, della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria per il 2007).

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Rispetto all'anno 2007, in cui l'ammontare dello stanziamento è stato pari a 4.668.693,96 euro, si registra un aumento di 1.874.756,04 euro, pari al 40,1 per cento. Ciò per effetto, al netto della riduzione operata ai sensi dell'articolo 1, comma 507, della legge finanziaria per il 2007, di uno specifico emendamento approvato durante l'esame della legge finanziaria 2008 (legge 24 dicembre 2007, n. 244), con il quale gli importi inizialmente previsti in tabella C per l'erogazione di contributi ad enti da parte del MIPAAF sono stati incrementati di 2.500.000,00 euro per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010.
Tali somme, in conformità all'ordine del giorno Zeller ed altri 9/3256/249, accolto dal Governo durante l'iter alla Camera della legge finanziaria 2008, sono destinate dallo schema di riparto in esame all'Unione nazionale incremento razze equine (UNIRE), con il vincolo di impegnarle a favore del Comune di Merano, per la ristrutturazione ed il rilancio dell'ippodromo di Merano-Maia. Il riparto è quindi effettuato aggiungendo l'UNIRE (con il predetto vincolo di destinazione) ai soggetti già considerati negli esercizi precedenti, che sono: l'Istituto nazionale di economia agraria (INEA); Enti e uffici internazionali che svolgono attività interessanti l'agricoltura; il Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale, di Portici; l'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (INRAN).
A differenza di quanto avvenuto nello scorso esercizio, quando il riparto era stato effettuato sulla base di quello operato l'anno precedente, applicando la stessa percentuale di riduzione a tutti gli enti beneficiari (con la sola eccezione degli enti per i quali sussistono obblighi internazionali), lo schema in esame opera una rimodulazione dei contributi diversificata tra i vari enti interessati.
Al riguardo la relazione allegata allo schema di decreto fornisce le seguenti informazioni, da integrare con la ampia documentazione trasmessa in allegato allo schema ad illustrazione dell'attività svolta dagli enti beneficiari:
INEA: il contributo di 880.000,00 Euro (-4,7 per cento rispetto al 2007) è destinato a coprire in parte le spese di funzionamento dell'Ente, che funge anche da organo di collegamento dello Stato italiano con l'UE, per la gestione della rete di informazione contabile agricola (RICA);
INRAN: il contributo di 3.250.000,00 Euro (-5,3 per cento rispetto al 2007) rappresenta la quasi totalità delle entrate correnti dell'Istituto e copre solo in parte le spese relative agli stipendi del personale;
Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale di Portici: il contributo di 318.133,00 Euro (+ 42,8 per cento) è concesso per la realizzazione di attività di formazione e ricerca, riguardanti la prosecuzione di progetti iniziati, nonché la messa in opera di nuovi progetti;

Organismi internazionali operanti nel settore agricolo: la somma complessiva di 95.317,00 Euro (+5,4 per cento) è stata quantificata sulla base delle richieste di organismi internazionali, alle quali si è vincolati in attuazione di apposite disposizioni legislative o accordi internazionali. Gli organismi menzionati dalla relazione sono: l'Organizzazione europea e mediterranea per la protezione delle piante (OEPP); la Commissione di irrigazione e bonifica idraulica di Nuova Delhi (ICID); La Federazione europea di zootecnia di Roma (FEZ o, secondo l'acronimo inglese, EAPP).
Per quanto riguarda infine il contributo assegnato all'UNIRE e destinato al Comune di Merano, l'importo è definito in 2.000.000,00 Euro, con una decurtazione quindi di 500.000,00 Euro rispetto al finanziamento disposto con la legge finanziaria 2008, per effetto della incidenza della riduzione operata ai sensi dell'articolo 1, comma 507, della legge finanziaria 2007.

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Propone quindi di esprimere parere favorevole sullo schema di decreto in esame.

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO si riserva di intervenire in sede di replica.

Karl ZELLER (Misto-Min.ling.) manifesta apprezzamento per la relazione svolta dal relatore Dima ed auspica che gli stanziamenti per il rilancio dell'ippodromo di Merano verranno ugualmente assegnati anche per gli anni 2009-2010 per dare riscontro all'impegno di 15 milioni di euro stanziati dalla provincia autonoma allo stesso scopo.

Viviana BECCALOSSI (PdL) rileva che, a fronte di una generale riduzione degli stanziamenti ai singoli enti, previsti dal provvedimento in esame, per un importo complessivo di 500 mila euro, si registra un incremento, seppure in valore assoluto assai limitato, dello stanziamento relativo al Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale, di Portici. Ritiene pertanto necessario che il Governo fornisca alcuni chiarimenti al riguardo.

Giuseppe RUVOLO (UdC) ritiene a questo punto necessario un rinvio, anche per attivare una riflessione più approfondita in merito ai tagli effettuati agli enti e più in generale, al processo di riordino dei medesimi.

Giuseppina SERVODIO (PD) concorda con la richiesta del collega Ruvolo.

Giovanni DIMA (PdL), relatore, rileva che è comunque fissato il termine del 19 ottobre per l'espressione del parere da parte della Commissione.

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO ravvisa la necessità di dare corso ad un adempimento di legge, anche in considerazione della ristrettezza del tempo a disposizione. Condivide peraltro l'esigenza che la Commissione svolga una riflessione più approfondita in merito all'attività e al riordino degli enti di ricerca, per quanto si tratti di una materia che eccede i contenuti del provvedimento in esame. A tal fine assicura l'impegno del Governo a fornire tutti gli elementi di informazione necessari e a intervenire nei lavori che la Commissione vorrà dedicare a tale tema.

Sabrina DE CAMILLIS (PdL) esprime apprezzamento per l'impegno assunto dal rappresentante del Governo.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) preannuncia l'astensione del proprio gruppo sulla proposta di parere favorevole del relatore, ribadendo in ogni caso l'esigenza che la Commissione approfondisca il tema dell'organizzazione e del finanziamento degli enti e istituti che operano nel settore agricolo e, al riguardo, facendo affidamento sulla disponibilità espressa dal rappresentante del Governo.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 16.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI