CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 ottobre 2008
75.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Martedì 14 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Intervengono il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Paolo Romani e il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Mario Mantovani.

La seduta comincia alle 12.15.

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico.
Atto n. 25.

(Rilievi alla I Commissione).
(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e conclusione - Rilievi).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, iniziato nella seduta dell'8 ottobre scorso.

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che nella precedente seduta il relatore aveva presentato una proposta di rilievi.

Aurelio Salvatore MISITI (IdV), intende svolgere un intervento relativo a tutti e quattro gli schemi di regolamento all'esame della Commissione, stigmatizzando come l'emanazione di tali provvedimenti rischi di rappresentare, il più delle volte, l'attuazione di una riorganizzazione delle strutture amministrative funzionale più alle specifiche esigenze del personale dirigenziale ivi presente che, come invece sarebbe auspicabile, la risposta a doverose

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esigenze di razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica. Nel caso di specie, ad esempio, oltre a non cogliere l'occasione di procedere ad un opportuno decentramento di competenze a livello periferico, sono evidenti, ad esempio nello schema di decreto in oggetto, alcune evidenti duplicazioni di posizioni di responsabilità apicale. Fa in particolare riferimento, a titolo esemplificativo, alla previsione, nell'ambito della nuova organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, sia di una direzione generale relativa alla pianificazione e alla gestione dello spettro radioelettrico, nell'ambito della quale sono inquadrati ben cinque uffici dirigenziali, e sia di una direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione, alla quale afferiscono addirittura quattordici uffici dirigenziali. È evidente allora che sarebbe opportuno procedere ad un accorpamento delle due direzioni generali sopra menzionate, attesa la contiguità delle competenze rispettivamente spettanti alle medesime, così come sarebbe senz'altro auspicabile una riduzione degli uffici dirigenziali di seconda fascia alle stesse pertinenti. Quanto poi all'incardinamento della direzione generale per gli affari generali e le risorse umane nell'ambito del Dipartimento per le comunicazioni, non condivide la soluzione proposta nel rilievo di cui alla lettera a) della proposta formulata dal relatore, che ne prevede l'accorpamento nell'ambito del Dipartimento per l'internazionalizzazione e la politica industriale, in quanto si tratta di competenze di natura «orizzontale» che dovrebbero essere espletate da una struttura amministrativa autonoma. Segnala peraltro che il medesimo profilo problematico si presenta anche con riferimento allo schema di regolamento n. 30, recante l'organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ravvisando pertanto l'esigenza che la Commissione si faccia carico di proporre soluzioni non contraddittorie tra loro.

Mario VALDUCCI, presidente, quanto alla questione segnalata dal deputato Misiti in ordine alle attribuzioni afferenti agli affari generali e alle risorse umane, ritiene che potrebbe comunque essere segnalata l'opportunità di verificare previamente la praticabilità, anche sotto il profilo giuridico, della previsione di una direzione generale autonoma, che non sarebbe quindi inquadrata nell'ambito di alcun Dipartimento.

Aurelio Salvatore MISITI (IdV) intende precisare che lo schema di regolamento recante l'organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti già prevede, all'articolo 4, soluzioni organizzative del genere.

Il sottosegretario Paolo ROMANI intende precisare al deputato Misiti che la direzione generale relativa alla pianificazione e alla gestione dello spettro radioelettrico e quella afferente ai servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione hanno competenze molto diverse tra di loro, che non consentono un automatico accorpamento. In particolare, rileva come la direzione generale relativa alla pianificazione e alla gestione dello spettro radioelettrico svolga la sua attività con riferimento alle frequenze, soprattutto dal punto di vista tecnico, laddove invece la direzione generale afferente ai servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione si occupa principalmente delle reti e dei rapporti con gli operatori della comunicazione.

Alessandro MONTAGNOLI (LNP) intende segnalare l'opportunità che, nell'ambito della proposta di rilievi da trasmettere alla I Commissione, sia indicata l'esigenza di procedere ad una verifica del numero e dei costi delle consulenze attribuite nell'ambito del Ministero dello sviluppo economico, al fine di verificare se queste siano in linea con la politica di rigore e razionalizzazione della spesa perseguita dal Governo. Evidenzia inoltre come sarebbe altresì necessario che, nel quadro della verifica della congruità del numero degli incarichi dirigenziali di seconda fascia, si proceda anche all'eliminazione dei posti che risultano «vacanti».

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Il sottosegretario Paolo ROMANI intende precisare che sotto alla voce «consulenze» sono riconducibili anche gli irrinunciabili incarichi di staff previsti in favore dei Ministri e dei Sottosegretari, come ad esempio il capo dell'ufficio legislativo e il capo dell'ufficio stampa. Concorda comunque sull'esigenza che, con riferimento a tutti gli altri incarichi consulenziali, vada fatta un'accurata verifica.

Mario VALDUCCI, presidente, invita il relatore, alla luce del dibattito, ad apportare conseguenti modifiche alla sua proposta di rilievi, sia con riferimento alla possibilità di non inquadrare la direzione generale per gli affari generali e il personale all'interno di uno specifico Dipartimento e sia con riguardo all'opportunità di procedere ad una verifica in ordine ad un eventuale ulteriore razionalizzazione degli uffici dirigenziali di seconda fascia rispetto a quanto previsto nello schema di regolamento.

Beatrice LORENZIN (PdL), relatore, condivide l'orientamento espresso dal presidente e, prendendo atto dell'esito del dibattito, riformula conseguentemente la sua proposta di rilievi.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di rilievi come da ultimo riformulata (vedi allegato 1).

Schema di regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dello sviluppo economico.
Atto n. 26.

(Rilievi alla I Commissione).
(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e conclusione - Rilievi).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, iniziato nella seduta dell'8 ottobre scorso.

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che nella precedente seduta il relatore aveva presentato una proposta di rilievi.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di rilievi del relatore (vedi allegato 2).

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Atto n. 30.

(Rilievi alla I Commissione).
(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, iniziato nella seduta del 9 ottobre scorso.

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che nella precedente seduta il relatore aveva presentato una proposta di rilievi.

Settimo NIZZI (PdL), relatore, dichiara la propria disponibilità a procedere ad una riformulazione della sua proposta di parere, anche al fine di creare le condizioni per la predisposizione di un documento che possa essere condiviso il più possibile. In particolare, sulla base di talune questioni postegli direttamente dal deputato Bonavitacola, riterrebbe possibile individuare, nell'ambito dell'organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la struttura amministrativa competente con riferimento alla normativa statale concorrente in materia di governo del territorio e regime dei suoli. In secondo luogo, si potrebbe segnalare l'esigenza che la relazione illustrativa del provvedimento sia modificata nella parte in cui la regione Sardegna viene collocata in due direzioni generali territoriali e venga valutata la peculiare organizzazione degli uffici nell'isola. Infine potrebbe essere altresì accolto il rilievo relativo all'opportunità che il Governo proceda, prima dell'emanazione dello schema di decreto in esame, alla preventiva adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei

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ministri di cui all'articolo 1, comma 18, del decreto-legge n. 85 del 2008, allo scopo di definire i criteri e le modalità per l'individuazione delle risorse umane da destinare agli uffici dei Ministeri accorpati in coerenza con la riorganizzazione degli uffici. Intenderebbe inoltre, proporre una riformulazione della sua iniziale proposta di rilievi, al fine di sottolineare l'esigenza, con riferimento all'articolo 6, comma 9, di sopprimere le attribuzioni previste in capo alla Direzione generale per gli Aeroporti e il trasporto aereo che sono relative ai piani regolatori aeroportuali e nodi di interscambio (lettera g), all'amministrazione del demanio aeronautico civile (lettera e), all'analisi del mercato dell'aviazione civile, alla tutela della concorrenza e dinamiche tariffarie e alla gestione dello spazio aereo nazionale (lettera h), aspetti tariffari, Eurocontrol (lettera j), in quanto trattasi di materie che il decreto legislativo n. 250 del 1997 attribuisce alla competenza dell'ENAC.

Mario VALDUCCI, presidente, segnala al relatore l'opportunità di inserire nella proposta di rilievi, che si è testé dichiarato disponibile a riformulare, un rilievo concernente l'esigenza di verificare la congruità del numero degli incarichi dirigenziali di seconda fascia presso il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nonché, in premessa, un riferimento alla verifica degli incarichi consulenziali previsti nell'ambito del dicastero, analogamente a quanto già previsto nell'ambito dei rilievi approvati con riferimento allo schema di regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico.

Aurelio Salvatore MISITI (IdV) fa presente che il rilievo di cui alla lettera b) appare contraddittorio rispetto a quanto approvato dalla Commissione nella seduta odierna con riferimento alla dislocazione delle competenze in materia di affari generali e risorse umane del Ministero dello sviluppo economico, atteso che si segnala in proposito l'opportunità di fare confluire la relativa direzione generale nell'ambito di un nuovo Dipartimento, relativo alle politiche abitative. Evidenzia poi che, anche con riguardo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, può essere segnalato un eccessivo numero di incarichi dirigenziali, atteso che, nel complesso, sono previste nove direzioni generali nell'ambito del Dipartimento delle infrastrutture e altre nove in quello dei trasporti, oltre ai nove provveditorati interregionali e a cinque dirigenti esclusivamente competenti in materia di motorizzazione. Tale situazione organizzativa evidenzia come il provvedimento non rispecchi un'effettiva finalità di razionalizzazione delle strutture amministrative e di riduzione della spesa pubblica. Con particolare riferimento alla proposta di rilievi presentata dal relatore, non condivide l'ipotesi di procedere all'accorpamento di taluni provveditorati interregionali per le opere pubbliche, atteso che, a suo avviso, il numero di tali strutture dovrebbe invece essere aumentato, dando loro competenza regionale. A tale operazione potrebbe peraltro procedersi a costo zero, impiegando, a tale fine, in primis i cinque dirigenti attualmente preposti alle strutture periferiche della motorizzazione e reperendo poi altre professionalità all'interno del Ministero. Non condivide poi la proposta di aumentare il numero dei dipartimenti da due a tre. Alla luce di tali considerazioni, esprime il suo avviso contrario sulla proposta di rilievi del relatore.

Fulvio BONAVITACOLA (PD) pur apprezzando lo sforzo del relatore, deve prendere atto che solo una parte limitata dei rilievi del suo gruppo sarebbe ricompresa nella nuova formulazione della proposta testé annunciata, preannunciando un voto contrario. Fa presente pertanto che la sua parte politica intende a questo punto presentare una proposta di rilievi alternativa nella quale, oltre alle questioni già segnalate dal relatore, sono presenti rilievi inerenti anche alla ricollocazione presso la direzione generale per il trasporto ferroviario di tutte le competenze in materia di interoperabilità, al riequilibrio del numero delle posizioni dirigenziali generali tra i dipartimenti delle infrastrutture

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e dei trasporti e al trasferimento delle competenze non inerenti la sicurezza della navigazione dal Comando generale delle Capitanerie di porto alla direzione generale del trasporto aereo.

Settimo NIZZI (PdL), dopo aver fatto presente al deputato Misiti che nella sua proposta di rilievi si è già fatto carico di prevedere l'accorpamento e la riduzione di strutture amministrative, con la finalità di una migliore organizzazione delle risorse disponibili, prende atto delle dichiarazioni del deputato Bonavitacola, dalle quali si evince che, nonostante l'accoglimento di alcuni specifici rilievi richiesti dal principale gruppo di opposizione, non si riuscirebbe comunque a giungere ad un'approvazione condivisa del documento. Propone pertanto una nuova formulazione della sua proposta di rilievi, nella quale viene comunque accolta, a fini di omogeneità con quanto già approvato in relazione all'organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, l'osservazione del deputato Misiti in ordine alla collocazione della struttura amministrativa competente in materia di affari generali e personale (vedi allegato 3).

Mario LOVELLI (PD) ritiene che con la predisposizione dello schema di regolamento in oggetto non sia stata colta l'occasione per dislocare risorse e strutture dall'ambito centrale a quello periferico, in una situazione in cui regioni ed enti locali stanno soffrendo il taglio di risorse e sono costrette a chiudere scuole e ospedali. Fa presente poi che neppure l'obiettivo di evitare la duplicazione di compiti può dirsi raggiunto con la riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, laddove si pensi, a titolo esemplificativo, che risultano ancora riservate alla competenza del dicastero attribuzioni che ormai dovrebbero essere di esclusiva spettanza dell'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che è stata presentata la proposta alternativa di rilievi Meta e altri n. 1 (vedi allegato 4). Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani, mercoledì 15 ottobre 2008, alle ore 9.

Schema di regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Atto n. 31.

(Rilievi alla I Commissione).
(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e conclusione - Rilievi).

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che nella precedente seduta il relatore aveva presentato una proposta di rilievi.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di rilievi del relatore (vedi allegato 5).

La seduta termina alle 13.