CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 luglio 2008
31.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 10 luglio 2008. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 14.25.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2006/22/CE sulle norme minime per l'applicazione dei regolamenti (CEE) n. 3280/85 e (CEE) n. 3281/85 relativi a disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada e che abroga la direttiva 88/599/CEE.
Atto n. 8.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta dell'9 luglio 2008.

Maurizio DEL TENNO (PdL), relatore, nel richiamare la relazione svolta nella seduta di ieri, esprime un orientamento favorevole sullo schema di decreto legislativo in esame.

Mario PESCANTE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante attuazione delle direttive 2006/86/CE e 2006/17/CEE che attuano la direttiva 2004/23/CE per quanto riguarda le prescrizioni in tema di rintracciabilità, la notifica di reazioni ed eventi avversi gravi e determinate prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione, nonché per la donazione, l'approvvigionamento e il controllo, di tessuti e cellule umani.
Atto n. 10.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e rinvio).

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La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 9 luglio 2008.

Mario PESCANTE, presidente, avverte che è pervenuta una richiesta di trasmissione del testo dello schema di decreto legislativo al Comitato per la legislazione. Segnala tuttavia che, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 3, del Regolamento, solo le Commissioni cui gli atti del Governo sono assegnati ai sensi dell'articolo 143 possono richiedere la pronuncia del Comitato per la legislazione. Tale facoltà non è quindi esercitabile dalla XIV Commissione, cui lo schema di decreto legislativo è assegnato ai sensi dell'articolo 126, comma 2, per l'esame dei profili di compatibilità con la normativa comunitaria.

Sandro GOZI (PD) rileva come le norme regolamentari limitino eccessivamente il ruolo della XIV Commissione; ove non si proceda ad una interpretazione più elastica di tali disposizioni occorrerebbe allora prevederne la modifica. Ciò al fine di affrontare con maggiore serietà e rispetto delle prerogative parlamentari temi di particolare rilievo e delicatezza. Ringrazia comunque il relatore per avere aderito alla richiesta formulata di una pronuncia del Comitato per la legislazione.

Benedetto Francesco FUCCI (PdL), relatore, osserva che, tenuto conto della fondatezza dei rilievi formulati nella seduta di ieri dall'onorevole Gozi e valutata pertanto l'opportunità di una pronuncia del Comitato della legislazione, si attiverà presso la Commissione affari sociali - cui lo schema di decreto in esame è assegnato ai sensi dell'articolo 143 del Regolamento e della quale è componente - per la presentazione di una analoga richiesta.
Formula comunque una proposta di parere favorevole.

Gianluca PINI (LNP) ritiene fondate le osservazioni espresse dall'onorevole Gozi nella seduta di ieri e invita la presidenza a valutare l'opportunità di scrivere al Presidente della Camera, sottoponendo alla sua attenzione la possibilità di una rivalutazione dell'ambito di applicazione delle disposizioni regolamentari testé richiamate, riguardanti la facoltà di richiesta di parere al Comitato per la legislazione nell'ambito dell'esame degli schemi di atti normativi del Governo.

Mario PESCANTE, presidente, ritiene fondata la proposta avanzata dall'onorevole Pini di investire della questione la Presidenza della Camera, che sottoporrà anche alla valutazione dell'ufficio di presidenza della Commissione, convocata al termine dell'esame degli atti del Governo.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 15.30.