CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 27 ottobre 2009
238.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale per il 2009 (Atto n. 121).

PARERE APPROVATO

«La V Commissione bilancio, tesoro e programmazione,
esaminato lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale per il 2009 (atto n. 121);
rilevata l'opportunità di un intervento legislativo che precisi i criteri da seguire nella ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale, limitando i margini di discrezionalità attualmente allo stato esistenti nella scelta degli interventi da finanziare;
condivisa la scelta di garantire adeguate risorse per il finanziamento di interventi da realizzare nella regione Abruzzo a seguito del sisma dell'aprile 2009;
osservato, tuttavia, che le richieste di finanziamento relative alla regione Abruzzo sono state presentate in data antecedente al sisma dell'aprile del 2009, per finalità diverse da quelle legate alla ricostruzione conseguente al terremoto,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
il Governo provveda ad una revisione del provvedimento sulla base dei seguenti criteri:
a) garanzia di maggiore equilibrio territoriale fra le macro-aree del Paese nel perseguimento di ciascuna delle finalità previste dall'articolo 48 della legge n. 222 del 1985;
b) garanzia di un migliore equilibrio fra le indicate finalità, con particolare riferimento alla finalità «Fame nel mondo», alla quale nello schema di decreto vengono attribuite risorse finanziarie alquanto modeste, a fronte di richieste di finanziamento di importo limitato che avrebbero potuto essere integralmente accolte, diminuendo percentualmente le risorse destinate alle altre finalità;
c) destinazione prioritaria delle risorse destinate agli interventi riferiti alla finalità «Conservazione dei beni culturali» a progetti presentati da enti locali;
d) riguardo alle finalità «Calamità naturali» e «Conservazione dei beni culturali», si tenga conto che le richieste di finanziamento relative alla regione Abruzzo sono state presentate in data antecedente al sisma dell'aprile del 2009 ed appare quindi opportuna una puntuale verifica dell'attualità delle richieste stesse, con particolare riguardo allo stato dei luoghi ed al coordinamento con gli interventi previsti in seguito al verificarsi del sisma;
e) riguardo alla finalità «Assistenza ai rifugiati», non appare opportuno concentrare i finanziamenti su un unico intervento, in quanto altri progetti ammessi e non finanziati risultano meritevoli di attenzione».