CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 giugno 2009
193.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Legge comunitaria 2009
(C. 2449 Governo).

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il disegno di legge recante «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009» (C. 2449 Governo),

DELIBERA DI RIFERIRE

FAVOREVOLMENTE

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ALLEGATO 2

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2008.
(Doc. LXXXVII, n. 2).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminata, per la parte di propria competenza, la «Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2008» (Doc. LXXXVII, n. 2);
premesso che:
l'Unione europea, nel corso del 2008, ha continuato e rafforzato il proprio impegno attraverso missioni civili e militari con compiti che vanno dal mantenimento della pace e dal monitoraggio dell'attuazione dei processi di pace fino alla consulenza e all'assistenza nei settori militare, della polizia, del controllo delle frontiere, della lotta contro la pirateria;
per quanto riguarda le capacità di risposta dello strumento militare, essendo stata raggiunta, dal 1o gennaio 2007, la piena capacità di generazione delle forze attraverso la componente terrestre costituita dai cosiddetti Battlegroup, sono state assunte iniziative per sviluppare tale capacità anche con riferimento alle componenti marittime ed aeree;
in analogia con quanto realizzato in ambito militare, poiché le operazioni PESD mostrano una relazione molto stretta tra gli aspetti civili e militari, la componente civile ha sviluppato un processo di pianificazione delle capacità denominato «Civilian Headline Goal 2008»;
ai fini del miglioramento del livello della presenza «civile» nelle operazioni di crisi, essendo stato il citato processo completato nel 2008, è stato avviato un nuovo processo da realizzare per il 2010denominato Civilian Headline Goal 2010;
l'Agenzia europea per la difesa (European Defence Agency - EDA), dopo una fase iniziale finalizzata alla costituzione e al consolidamento della propria struttura organizzativa, ha dedicato l'ultimo anno, prioritariamente alla definizione di politiche e strategie, avviando al tempo stesso diversi programmi di cooperazione congiunti;
valutato positivamente il fatto che l'Italia abbia contribuito alla maggior parte missioni PESD attualmente in corso, alla realizzazione delle capacità di risposta dello strumento militare e civile, nonché ai programmi di ricerca e di cooperazione realizzati dall'Agenzia europea per la difesa,

esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 3

Programma pluriennale di A/R n. SMD 10/2009, relativo alla realizzazione del programma multinazionale denominato MUSIS-CSG correlato al futuro sistema satellitare europeo di osservazione della Terra. (Atto n. 90).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD 10/2009 relativo alla realizzazione del programma multinazionale denominato MUSIS-CSG correlato al futuro sistema satellitare europeo di osservazione della Terra;
premesso che:
il presente programma concerne la partecipazione dell'Italia al progetto multinazionale denominato MUSIS (Multinational Space-based Imaging System) relativo al futuro sistema federato di satelliti europei di osservazione della Terra nonché alla connessa realizzazione di due satelliti COSMOSkyMed di seconda generazione (CSG);
il predetto programma è costituito da una federazione di satelliti e si pone in una posizione di continuità sia rispetto al sistema militare HELIOS, sia rispetto al sistema duale nazionale COSMO SkyMed Prima generazione (CSK);
il programma stesso, che è stato avviato il 5 marzo 2009 da Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia e Spagna sotto il coordinamento dell'Agenzia europea per la difesa, consentirà l'integrazione e l'interoperabilità della citata federazione di satelliti;
lo scopo del programma è quello di garantire all'Italia l'acquisizione di immagini radar e ottiche da satellite per le esigenze della Difesa che consentano, in caso di operazioni militari, di disporre di informazioni aggiornate sul teatro operativo, sulla conduzione delle operazioni e la scelta delle forze e dei sistemi d'arma da utilizzare, nonché sugli effetti delle stesse operazioni;
il programma, secondo le indicazioni del Governo, ha una durata prevista di sei anni (2009-2014) e il suo costo è stimato complessivamente in 605 milioni di euro, ripartiti in otto anni (2009-2016);
tale costo, in base ad un accordo firmato tra il Ministero della difesa e l'Agenzia Spaziale italiana (ASI), dovrebbe gravare per 228,75 milioni di euro sui capitoli relativi alle spese di ammodernamento e rinnovamento dello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa, e per 376,25 milioni di euro sul bilancio dell'ASI;
considerato che il tema dei disallineamenti tra dati risultanti dalla nota aggiuntiva e dati indicati nei singoli programmi d'arma nonché quello relativo all'effettivo sviluppo dei programmi stessi, prescindendo dal singolo programma di armamento e riguardando, più in generale, il rapporto Governo-Parlamento, richiedono una valutazione approfondita circa l'opportunità di introdurre nuovi sistemi di controllo, anche al fine di verificare a

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consuntivo eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato;
valutata pertanto l'opportunità di svolgere i citati approfondimenti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'acquisizione dei sistemi d'armamento che la Commissione sta conducendo;
valutato, infine, positivamente il programma in oggetto,

esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 4

Programma pluriennale di A/R n. SMD 09/2009, relativo alla produzione e supporto del missile AGM-88E Advance anti-Radiation Guided Missile (AARGM) (Atto n. 89).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il Programma pluriennale di A/R n. SMD 09/2009, relativo alla produzione e al supporto del missile antiradar a medio raggio AGM-88E Advanced anti-Radiation Guided Missile AARGM,
premesso che:
le recenti operazioni condotte in ambito internazionale hanno messo sempre più in risalto l'importanza assunta da particolari azioni aeree sviluppate contro i sistemi nemici destinati alla difesa aerea, definite in sede Nato SEAD (Suppression of Enemy Air Defence);
negli ultimi tempi si è avvertita la necessità di sviluppare versioni tecnologicamente sempre più avanzate di sistemi missilistici antiradar, allo scopo di superare le più moderne contromisure messe in campo dalle forze avversarie soprattutto durante l'impiego operativo del missile antiradar AGM-88 HARM;
per contrastare tali criticità, l'industria statunitense, nell'ambito di un programma di cooperazione internazionale tra la marina miliare statunitense e l'aeronautica militare italiana, ha predisposto una versione tecnologicamente più avanzata del sistema AGM-88 HARM, ossia il sistema AGM-88E, in grado di colpire e distruggere con un'elevata precisione obiettivi militari, anche quando i radar bersaglio vengono spenti per autodifesa, minimizzando, allo stesso tempo, il rischio di danni collaterali;
il programma, stando alle indicazioni del Governo, ha una durata prevista di 12 anni (dal 2009 al 2020) e un costo stimato di 139 milioni di euro, che dovrebbe essere finanziato attraverso stanziamenti tratti dallo stato di previsione della spesa del Ministero della difesa;
considerato che il tema dei disallineamenti tra dati risultanti dalla nota aggiuntiva e dati indicati nei singoli programmi d'arma nonché quello relativo all'effettivo sviluppo dei programmi stessi, prescindendo dal singolo programma di armamento e riguardando, più in generale, il rapporto Governo-Parlamento, richiedono una valutazione approfondita circa l'opportunità di introdurre nuovi sistemi di controllo, anche al fine di verificare a consuntivo eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato;
valutata pertanto l'opportunità di svolgere i citati approfondimenti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'acquisizione dei sistemi d'armamento che la Commissione sta conducendo;
valutato, infine, positivamente il programma in oggetto,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 5

Programma pluriennale di A/R n. SMD 11/2009, relativo all'ammodernamento della rete radar costiera con acquisizione della capacità di riconoscimento automatico con tecniche ISAR (Inverse Synthetic Aperture Radar) (Atto n. 91).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD 11/2009, relativo all'ammodernamento della rete radar costiera con acquisizione della capacità di riconoscimento automatico con tecniche ISAR (Inverse Synthetic Aperture Radar);
premesso che:
il presente programma riguarda l'ammodernamento ed il potenziamento della Rete radar costiera (RRC) della Marina Militare e della Centrale di Sorveglianza Marittima Associata, attraverso l'acquisizione della capacità di riconoscimento automatico con tecniche ISAR (Inverse Synthetic Aperture Radar);
lo scopo del programma medesimo è quello di incrementare la capacità di riconoscimento preventivo del traffico navale e di fornire un efficace contributo alla prevenzione e al contrasto di eventuali attività marittime illecite;
in particolare, il citato programma consentirà di svolgere attività di primaria importanza quali, ad esempio, la protezione e la sorveglianza dei traffici mercantili, il controllo dei flussi migratori via mare, la lotta ai traffici illeciti, la vigilanza sulla pesca, la ricerca e il soccorso, il controllo dell'inquinamento marino;
il programma, secondo le indicazioni del Governo, ha una durata prevista di quattro anni, con avvio dal 2009, e il suo costo è stimato complessivamente in 75 milioni di euro a carico dei capitoli relativi alle spese di ammodernamento e rinnovamento dello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa;
considerato che il tema dei disallineamenti tra dati risultanti dalla nota aggiuntiva e dati indicati nei singoli programmi d'arma nonché quello relativo all'effettivo sviluppo dei programmi stessi, prescindendo dal singolo programma di armamento e riguardando, più in generale, il rapporto Governo-Parlamento, richiedono una valutazione approfondita circa l'opportunità di introdurre nuovi sistemi di controllo, anche al fine di verificare a consuntivo eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato;
valutata pertanto l'opportunità di svolgere i citati approfondimenti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'acquisizione dei sistemi d'armamento che la Commissione sta conducendo;
valutato, infine, positivamente il programma in oggetto,

esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 6

Programma pluriennale di A/R n. SMD 12/2009, relativo alla realizzazione di sistemi di simulazione «Constructive» e «Live» per l'addestramento terrestre (Atto n. 92).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD 12/2009, relativo alla realizzazione di sistemi di simulazione «Constructive» e «Live» per l'addestramento terrestre,
premesso che:
i nuovi sistemi di simulazione utilizzati in anni recenti dall'Esercito sono stati applicati a realtà complesse, consentendo di evitare l'usura dei mezzi, dei sistemi d'arma e dei materiali, di incrementare e diversificare i momenti addestrativi nonché di limitare i costi e l'impatto ambientale;
con la simulazione addestrativa, infatti, si riproducono situazioni operative, che hanno lo scopo di esercitare il personale a fornire risposte o ad assumere comportamenti coerenti con la situazione-modello ipotizzata nello scenario di riferimento;
in particolare, la simulazione Live comporta che le truppe siano schierate sul terreno e che siano impiegate per parti contrapposte, mentre la simulazione Constructive, è invece utilizzata per l'addestramento degli staff nell'esercizio della funzione del comando e controllo;
i sistemi di simulazione previsti dal programma in oggetto dovrebbero interessare circa 1000 militari, di cui 600 coinvolti nella simulazione di tipo Live e 400 in quella di tipo Constructive;
il citato programma, secondo le indicazioni del Governo, ha una durata prevista di sei anni, dal 2009 al 2014, e il suo costo complessivo è di 76, 1 milioni di euro, sarà ripartito per il medesimo periodo a valere sugli stanziamenti dello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa;
considerato che il tema dei disallineamenti tra dati risultanti dalla nota aggiuntiva e dati indicati nei singoli programmi d'arma nonché quello relativo all'effettivo sviluppo dei programmi stessi, prescindendo dal singolo programma di armamento e riguardando, più in generale, il rapporto Governo-Parlamento, richiedono una valutazione approfondita circa l'opportunità di introdurre nuovi sistemi di controllo, anche al fine di verificare a consuntivo eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato;
valutata pertanto l'opportunità di svolgere i citati approfondimenti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'acquisizione dei sistemi d'armamento che la Commissione sta conducendo;
valutato, infine, positivamente il programma in oggetto,

esprime,

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 7

Programma pluriennale di A/R n. SMD 13/2009, in cooperazione internazionale, denominato «NATO - Alliance Ground Surveillance Capability (NATO-AGS)», relativo al contributo italiano all'acquisizione, da parte dell'Alleanza Atlantica, di un sistema di sorveglianza aerea ad alta tecnologia basato su una flotta di otto velivoli a pilotaggio remoto «Global Hawk» e di un segmento terrestre di guida e controllo, da integrare nell'ambito del sistema C4ISTAR della NATO (Atto n. 93).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il Programma pluriennale di A/R n. SMD 13/2009, in cooperazione internazionale, denominato «NATO Alliance Ground Surveillance Capability (NATO AGS)», relativo al contributo italiano all'acquisizione, da parte dell'Alleanza Atlantica, di un sistema di sorveglianza aerea ad alta tecnologia basato su una flotta di otto velivoli a pilotaggio remoto «Global Hawk» e di un segmento terrestre di guida e controllo, da integrare nell'ambito del sistema C4ISTAR della NATO;
premesso che:
il programma in esame consentirà di supportare l'azione delle Forze alleate impegnate in operazioni militari, dotandole di capacità operative di ricognizione e sorveglianza dello spazio relativo all'area di operazione, attraverso strumenti moderni e tecnologicamente avanzati, in grado di raccogliere e trasmettere immagini e informazioni radar in tempo reale o quasi reale;
il sistema oggetto del predetto programma, che sarà integrato nel sistema C4ISTAR della NATO, è costituito da una piattaforma aerea del tipo «Global Hawk» - relativa al velivolo a pilotaggio remoto già usato dalle Forze aeree degli Stati Uniti come aereo da ricognizione e dotata di un radar ad alta risoluzione - e da un segmento terrestre costituito da stazioni di terra per il controllo dei velivoli a pilotaggio remoto e per la ricezione dei dati e relativa processazione;
il citato programma, secondo le indicazioni del Governo, ha una durata prevista di sette anni, con presumibile avvio nel 2009, e un costo complessivo - regolamentato da un apposito Protocollo d'Intesa, sottoscritto da diversi Paesi - stimato in 1.335 milioni di euro, di cui 177,23 milioni a carico dell'Italia, imputati ai capitoli relativi alle spese di ammodernamento e rinnovamento dello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per il periodo 2009-2016;
considerato che il tema dei disallineamenti tra dati risultanti dalla nota aggiuntiva e dati indicati nei singoli programmi d'arma nonché quello relativo all'effettivo sviluppo dei programmi stessi, prescindendo dal singolo programma di armamento e riguardando, più in generale, il rapporto Governo-Parlamento, richiedono una valutazione approfondita

Pag. 101

circa l'opportunità di introdurre nuovi sistemi di controllo, anche al fine di verificare a consuntivo eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato;
valutata pertanto l'opportunità di svolgere i citati approfondimenti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'acquisizione dei sistemi d'armamento che la Commissione sta conducendo;
valutato, infine, positivamente il programma in oggetto,
esprime,

PARERE FAVOREVOLE