CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 giugno 2009
188.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Programma pluriennale di A/R n. SMD 04/2009, relativo all'acquisizione di sistemi controcarro di terza generazione con munizionamento e relativi supporti addestrativi e logistici. (Atto n. 84).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il Programma pluriennale di A/R n. SMD 04/2009, relativo all'acquisizione di sistemi controcarro di terza generazione con munizionamento e relativi supporti addestrativi e logistici,
premesso che:
il programma in esame, si inquadra nel più generale programma di adeguamento e rinnovamento tecnologico delle Componenti terrestri ed anfibia;
il sistema controcarro a cui il citato programma di armamento si riferisce dovrà assicurare una distanza utile di impiego a partire da 250 metri fino a non meno di 4.000 metri e dovrà consentire di colpire il bersaglio con una probabilità pari al 90 per cento;
il predetto sistema è realizzato in una duplice versione, terrestre e su piattaforma mobile ed è caratterizzato da una bassa segnatura termica, che ne rende difficoltoso il rilevamento sia al momento del lancio sia durante lo sviluppo della traiettoria (capacità «stealth»);
il programma di approvvigionamento comprende simulatori di tiro del tipo»indoor» (in ambiente chiuso) e «outdoor» (in ambiente esterno) e consentirà, nel primo caso, l'addestramento del personale all'effettuazione di tutte le operazioni necessarie per il lancio del missile e per la verifica costante dell'attività addestrativa, tramite una consolle per istruttore; e nel secondo caso, invece, permetterà l'espletamento dell'attività didattica anche in ambiente operativo;
il programma stesso, in particolare, per quanto riguarda l'Esercito, prevede l'acquisizione di 64 sistemi controcarro in versione terrestre, 20 sistemi controcarro in versione integrata veicolo corazzato da combattimento «DARDO», 26 sistemi addestrativi «indoor» e 37 sistemi addestrativi «outdoor», 870 missili «long Range», e, per quanto concerne la Marina, prevede, invece, l'acquisizione di 6 sistemi controcarro in versione terrestre, 2 sistemi addestrativi «indoor,; 2 sistemi addestrativi «outdoor» e 120 missili «long Range»;
il citato programma, secondo le indicazioni del Governo, ha una durata di sei anni, con presumibile avvio già nel 2009, e un costo stimato in 121 milioni di euro;
considerato che il tema dei disallineamenti tra dati risultanti dalla nota aggiuntiva e dati indicati nei singoli programmi d'arma nonché quello relativo all'effettivo sviluppo dei programmi stessi, prescindendo dal singolo programma di armamento e riguardando, più in generale, il rapporto Governo-Parlamento, richiedono una valutazione approfondita circa

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l'opportunità di introdurre nuovi sistemi di controllo, anche al fine di verificare a consuntivo eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato;
valutata pertanto l'opportunità di svolgere i citati approfondimenti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'acquisizione dei sistemi d'armamento che la Commissione sta conducendo,
valutato, infine, positivamente il programma in oggetto,
esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Programma pluriennale di A/R n. SMD 05/2009, relativo alla fase di sviluppo e industrializzazione della munizione guidata LR (Long Range) per l'incremento della gittata e della precisione delle artiglierie sulle unità navali e terrestri - VULCANO. (Atto n. 85).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il Programma pluriennale di A/R n. SMD 05/2009, relativo alla fase di sviluppo e industrializzazione della munizione guidata LR (Long Range) per l'incremento della gittata e della precisione delle artiglierie sulle unità navali e terrestri - VULCANO,
premesso che:
il programma pluriennale in oggetto rappresenta il terzo e penultimo step del programma Vulcano, finalizzato all'incremento della gittata e della precisione delle artiglierie sulle unità navali e terrestri;
l'acquisizione del nuovo sistema d'arma è finalizzata a soddisfare l'esigenza che le Forze navali siano dotate di maggiori capacità di supporto e protezione in profondità in ambiente costiero di Forze ed obiettivi ubicati a terra nonché quella di dotare l'artiglieria terrestre di un munizionamento guidato che consenta il raggiungimento di una gittata di 140 Km;
considerato che:
l'acquisizione del programma in esame si inserisce nel quadro geostrategico che si è andato assestando negli ultimi anni, caratterizzato dal maggior impiego dello strumento militare nei Teatri operativi - con particolare riferimento alle Forze navali e terrestri - e dall'esigenza di assicurare la massima protezione alle truppe impiegate nelle diverse operazioni, attraverso il potenziamento dell'attuale capacità di Supporto di Fuoco delle Unità navali della Marina militare italiana così come delle capacità d'intervento delle unità di artiglieria terrestre;
l'esigenza media operativa rende necessario disporre di munizioni di tipo non guidato a media gittata (Extended range) entro il 2009 e di munizioni guidate a lunga gittata (Long range) entro il 2012, compatibili con le artiglierie in dotazione alle due citate Forze armate;
le nuove munizioni saranno sviluppate in quattro diverse configurazioni e dovranno essere compatibili con le artiglierie in dotazione alla Marina militare e dell'Esercito;
i tempi previsti per la disponibilità operativa del nuovo munizionamento sono coerenti con l'entrata in servizio delle nuove fregate FREMM e dei semoventi da 155/52 mm. PzH-2000;
il predetto programma, secondo le indicazioni del Governo, ha una durata di 5 anni e il suo costo è valutato in 118,5 milioni di euro suddivisi in cinque esercizi finanziari a partire dal 2009;
il tema dei disallineamenti tra dati risultanti dalla nota aggiuntiva e dati indicati nei singoli programmi d'arma nonché quello relativo all'effettivo sviluppo dei programmi stessi, prescindendo dal singolo programma di armamento e riguardando, più in generale, il rapporto Governo-Parlamento, richiedono una valutazione

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approfondita circa l'opportunità di introdurre nuovi sistemi di controllo, anche al fine di verificare a consuntivo eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato;
valutata pertanto l'opportunità di svolgere i citati approfondimenti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'acquisizione dei sistemi d'armamento che la Commissione sta conducendo;
valutato, infine, positivamente il programma in oggetto,
esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 3

Programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2009, relativo alla realizzazione di tre stazioni «Anchor» fisse, con funzioni integrative e alternative al Centro di gestione e di controllo di Vigna di Valle (Roma) del sistema satellitare per le telecomunicazioni denominato «SICRAL». (Atto n. 86).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il Programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2009, relativo alla realizzazione di tre stazioni «Anchor» fisse, con funzioni integrative e alternative al Centro di gestione e di controllo di Vigna di Valle (Roma) del sistema satellitare per le telecomunicazioni denominato «SICRAL»,
premesso che:
lo scopo del programma in oggetto è quello di assicurare nel tempo le prestazioni operative offerte dal sistema satellitare militare di comunicazioni SICRAL, attraverso l'installazione, in punti diversi del territorio nazionale, di tre stazioni «Anchor» integrative e alternative al Centro di gestione e controllo di Vigna di Valle (Roma), in modo da decongestionare il traffico satellitare del Centro stesso;
le nuove stazioni saranno gestite dal citato Centro di Vigna di Valle e dovranno essere in grado, in caso di «totale avaria» del medesimo Centro, di svolgere funzioni di monitoraggio e controllo della rete;
il programma, secondo le indicazioni del Governo, ha una durata di tre anni, dal 2009 al 2011, con un costo stimato di circa 15 milioni di euro, e risulta finanziato attraverso stanziamenti tratti dal bilancio ordinario del Ministero della difesa;
considerato che il tema dei disallineamenti tra dati risultanti dalla nota aggiuntiva e dati indicati nei singoli programmi d'arma nonché quello relativo all'effettivo sviluppo dei programmi stessi, prescindendo dal singolo programma di armamento e riguardando, più in generale, il rapporto Governo-Parlamento, richiedono una valutazione approfondita circa l'opportunità di introdurre nuovi sistemi di controllo, anche al fine di verificare a consuntivo eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato;
valutata pertanto l'opportunità di svolgere i citati approfondimenti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'acquisizione dei sistemi d'armamento che la Commissione sta conducendo;
valutato, infine, positivamente il programma in oggetto,
esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 4

Programma pluriennale di A/R n. SMD 07/2009, relativo allo sviluppo e all'integrazione di un sistema di autoprotezione infrarosso (Directed infra-Red counter-Measures - DIRCM) di ultima generazione basato su tecnologia laser, per la protezione degli assetti aerei dell'Aeronautica militare. (Atto n. 87).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato il Programma pluriennale di A/R n. SMD 07/2009, relativo allo sviluppo e all'integrazione di un sistema di autoprotezione infrarosso (Directed infra-Red counter-Measures - DIRCM) di ultima generazione basato su tecnologia laser, per la protezione degli assetti aerei dell'Aeronautica militare,
premesso che:
il programma pluriennale in esame concerne l'acquisizione di un sistema di autoprotezione infrarosso di ultima generazione, basato su tecnologia laser, per la protezione degli aerei dell'Aeronautica militare contro minacce missilistiche a guida infrarossa, con particolare riferimento agli attacchi recati da armamenti di tipo MANPADS, ossia recati da sistemi missilistici antiaerei a corto raggio trasportabili a spalla;
il citato programma prevede la realizzazione di strumenti di autoprotezione di ultima generazione, basati sulla generazione di un raggio laser, capaci di neutralizzare il missile che si dirige verso il velivolo, accecandone in sensore;
il programma, secondo le indicazioni del Governo, ha una durata prevista di quattro anni, dal 2009 al 2012, e un costo stimato complessivamente in 65 milioni di euro a carico dei capitoli relativi alle spese di ammodernamento e rinnovamento del bilancio ordinario del Ministero della difesa;
considerato che il tema dei disallineamenti tra dati risultanti dalla nota aggiuntiva e dati indicati nei singoli programmi d'arma nonché quello relativo all'effettivo sviluppo dei programmi stessi, prescindendo dal singolo programma di armamento e riguardando, più in generale, il rapporto Governo-Parlamento, richiedono una valutazione approfondita circa l'opportunità di introdurre nuovi sistemi di controllo, anche al fine di verificare a consuntivo eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato;
valutata pertanto l'opportunità di svolgere i citati approfondimenti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'acquisizione dei sistemi d'armamento che la Commissione sta conducendo;
valutato, infine, positivamente il programma in oggetto,
esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 5

Programma pluriennale di A/R n. SMD 08/2009, relativo all'acquisizione di sedici veicoli protetti ambulanza VTMM (veicolo da trasporto medio multiruolo) e quattro veicoli protetti ambulanza VBM (veicolo blindato medio) per le esigenze di operazioni fuori dai confini nazionali. (Atto n. 88).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa,
esaminato
il programma pluriennale di A/R n. SMD 08/2009, relativo all'acquisizione di sedici veicoli protetti ambulanza VTMM (Veicolo da Trasporto Medio Multiruolo) e quattro veicoli protetti ambulanza VBM (Veicolo blindato medio) per esigenze di operazioni fuori dai confini nazionali;
premesso che:
l'acquisizione dei citati veicoli ambulanza è necessaria per soddisfare talune importanti esigenze di carattere sanitario connesse allo svolgimento di operazioni fuori dai confini nazionali, come quella in corso in Afghanistan, teatro sul quale le cosiddette MEDEVAC, termine che indica le evacuazioni sanitarie sotto il fuoco avversario, sono state effettuate finora quasi esclusivamente da elicotteri esposti a gravissimi rischi;
la capacità operativa che si intende acquisire è quella d'intervento medico urgente, essenziale per soccorrere il personale ferito in un'area il più possibile prossima a quella dello scontro, stabilizzarlo e trasportarlo in condizioni di ragionevole sicurezza verso le più attrezzate strutture sanitarie da campo: un'attività critica, che può fare la differenza tra la morte e la sopravvivenza dei militari traumatizzati ed altresì tra la conservazione o la perdita dei loro arti eventualmente colpiti;
il programma ha una durata prevista di cinque anni - dal 2009 al 2013 - e dovrebbe comportare un costo stimato complessivamente in 33,2 milioni di euro, di cui 19,2 milioni di euro per le ambulanze protette su piattaforma VTMM e 14 milioni di euro per le ambulanze protette su piattaforma VBM;
considerato che il tema dei disallineamenti tra dati risultanti dalla nota aggiuntiva e dati indicati nei singoli programmi d'arma nonché quello relativo all'effettivo sviluppo dei programmi stessi, prescindendo dal singolo programma di armamento e riguardando, più in generale, il rapporto Governo-Parlamento, richiedono una valutazione approfondita circa l'opportunità di introdurre nuovi sistemi di controllo, anche al fine di verificare a consuntivo eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato;
valutata pertanto l'opportunità di svolgere i citati approfondimenti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'acquisizione dei sistemi d'armamento che la Commissione sta conducendo,
apprezzando la circostanza che le risorse per finanziarlo proverranno interamente dal bilancio ordinario del Ministero della Difesa nonché, il fatto che la realizzazione del programma sarà assicurata prevalentemente da imprese nazionali ed in particolare dal Consorzio Iveco- Otomelara,

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già distintosi per aver prodotto numerosi mezzi all'avanguardia utilizzati dai nostri contingenti inviati all'estero;
rilevando come l'urgenza di potenziare rapidamente le capacità nazionali nel settore consigli un'accelerazione dei tempi rispetto a quelli previsti, tenuto conto di quanto sta accadendo adesso in zone come la Provincia di Baghdis, dove anche recentemente è stato necessario assistere e sgomberare rapidamente alcuni paracadutisti rimasti feriti in scontri a fuoco sostenuti contro i ribelli talebani;
valutato, infine, positivamente il programma in oggetto,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
sia accelerata la realizzazione del programma, in modo tale da mettere quanto prima a disposizione dei contingenti militari italiani all'estero almeno parte dei veicoli blindati allestiti in configurazione da ambulanza protetta.

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ALLEGATO 6

Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia. (C. 1441-ter-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato).

PROPOSTA ALTERNATIVA DI PARERE DEL DEPUTATO VILLECCO CALIPARI

La IV Commissione Difesa,
esaminato, per le parti di propria competenza, il testo del disegno di legge recante «Disposizioni per lo sviluppo economico e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia»;
preso atto del finanziamento che viene disposto per la distruzione delle armi chimiche, pur giudicando la misura tardiva ed introdotta in un provvedimento avente altre finalità, mentre avrebbe dovuto essere assunta in sede di pianificazione del bilancio ordinario della difesa;
considerato che il provvedimento mantiene in essere una normativa che prevede l'uso di siti, aree o beni mIlitari per l'installazione di impianti energetici di natura inquinante e dal forte impatto ambientale, addirittura estendendola ai siti in concessione al Ministero della Giustizia come sedi di istituti penitenziari,
esprime

PARERE CONTRARIO.