CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 ottobre 2008
72.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico (Atto n. 25).

PROPOSTA DI RILIEVI DEL RELATORE

La IX Commissione,
esaminato lo schema di regolamento n. 25, recante l'organizzazione del Ministero dello sviluppo economico;
rilevato che l'articolo 2, comma 1, dispone che il Ministero dello sviluppo economico sia articolato in quattro dipartimenti, rispettivamente afferenti all'internazionalizzazione e politica industriale, all'energia, alle politiche di sviluppo e coesione e alle comunicazioni, affari generali e personale;
considerato che sia le attribuzioni afferenti al dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione che le competenze relative agli affari generali e alle risorse umane potrebbero essere ricomprese nell'ambito del dipartimento per l'internazionalizzazione e la politica industriale, semplificando in tal modo la struttura organizzativa del dicastero;
considerata la finalità di adottare per le direzioni generali denominazioni che riassumano in modo sintetico ed efficace le attribuzioni ad esse conferite;

VALUTA FAVOREVOLMENTE LO SCHEMA DI REGOLAMENTO E FORMULA IL SEGUENTE RILIEVO:
a) sia valutata l'opportunità, all'articolo 2, di ridurre a tre le strutture dipartimentali, mediante l'attribuzione al dipartimento per l'internazionalizzazione e la politica industriale delle competenze attualmente in capo al dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione nonché di quelle relative agli affari generali e alle risorse umane.

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ALLEGATO 2

Schema di regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro dello sviluppo economico (Atto n. 26).

PROPOSTA DI RILIEVI DEL RELATORE

La IX Commissione,
esaminato lo schema di regolamento n. 26, recante l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro dello sviluppo economico:
rilevato che l'articolo 3, comma 3, nel prevedere l'organizzazione della segreteria del Ministro, dispone che tale struttura sia diretta e coordinata non soltanto dal capo della segreteria stessa, ma anche dal segretario particolare, determinandosi così una duplicazione di competenze,

VALUTA FAVOREVOLMENTE LO SCHEMA DI REGOLAMENTO E FORMULA IL SEGUENTE RILIEVO:

a) all'articolo 3, comma 3, sia valutata l'opportunità di attribuire ad un unico soggetto l'incarico di dirigere e coordinare la segreteria del Ministro o, in alternativa, siano comunque precisate le attribuzioni rispettivamente riconosciute, a tale fine, del capo della segreteria e del segretario particolare.

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ALLEGATO 3

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Atto n. 30).

PROPOSTA DI RILIEVI DEL RELATORE

La IX Commissione,
esaminato lo schema di regolamento n. 30, recante l'organizzazione del Ministero delle infrastrutture e trasporti:
rilevato che l'articolo 2 dispone che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sia articolato nel dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali e il personale e nel dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici;
considerato che l'articolazione in due soli dipartimenti potrebbe non risultare adeguata a garantire un efficiente assetto organizzativo in relazione alla cospicua mole di attribuzioni e competenze facenti capo al dicastero;
rilevato in particolare che la materia delle politiche abitative, dell'edilizia statale e interventi speciali appare meritevole di una autonoma organizzazione dipartimentale;
considerata inoltre, l'opportunità, con riguardo all'articolo 6, di procedere ad una più congrua articolazione del dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici, eventualmente attraverso l'accorpamento delle direzioni generali, al fine di una più puntuale individuazione delle specifiche competenze relative alle diverse modalità di trasporto;
considerato, infine, che l'articolo 8 prevede, quali organi decentrati dipendenti dal Dipartimento per le infrastrutture, nove provveditorati interregionali per le opere pubbliche, laddove invece appare opportuno procedere ad una riduzione del loro numero, mediante opportuni accorpamenti di strutture, anche ai fini del contenimento della relativa spesa,

VALUTA FAVOREVOLMENTE LO SCHEMA DI REGOLAMENTO E FORMULA I SEGUENTI RILIEVI:

a) all'articolo 2, sia valutata l'opportunità di prevedere che il Ministero delle infrastrutture e trasporti sia articolato in tre dipartimenti, rispettivamente afferenti alle infrastrutture, alla mobilità e sicurezza nei trasporti e alle politiche abitative, dell'edilizia statale e interventi speciali;
b) all'articolo 6, sia valutata l'opportunità di procedere ad una semplificazione dell'articolazione del dipartimento competente in materia di trasporti, prevedendo cinque direzioni generali, rispettivamente afferenti al trasporto stradale, al trasporto ferroviario, al trasporto marittimo, al trasporto aereo e all'intermodalità;
c) sia infine valutata, con riferimento all'articolo 8, l'opportunità di procedere all'accorpamento di taluni provveditorati interregionali per le opere pubbliche, riducendone eventualmente il numero a cinque, analogamente a quanto già previsto per gli per le direzioni generali territoriali dipendenti dal dipartimento dei trasporti e, comunque, mantenendo inalterate le competenze di cui all'articolo 9.

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ALLEGATO 4

Schema di regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro delle infrastrutture e dei trasporti. (Atto n. 31).

PROPOSTA DI RILIEVI DEL RELATORE

La IX Commissione,
esaminato lo schema di regolamento n. 31, recante l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro delle infrastrutture e trasporti:
rilevato che l'articolo 3, comma 1 reca, agli ultimi due periodi, disposizioni concernenti una funzione del capo di gabinetto e l'eventuale nomina di vice capi di gabinetto, laddove invece le funzioni del capo di gabinetto sono sistematicamente recate nell'ambito dell'articolo 2, comma 3;

VALUTA FAVOREVOLMENTE LO SCHEMA DI REGOLAMENTO E FORMULA IL SEGUENTE RILIEVO:

a) sia valutata l'opportunità di ricollocare le disposizioni recate dagli ultimi due periodi del comma 1 dell'articolo 3 nell'ambito dell'articolo 2, comma 3, al fine di rendere più sistematica e completa la definizione delle funzioni attribuite alla competenza del capo di gabinetto.