Legislatura: 19Seduta di annuncio: 56 del 22/02/2023
Primo firmatario: CURTI AUGUSTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 22/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 22/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 22/02/2023 SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) DICHIARAZIONE VOTO 23/02/2023 Resoconto CURTI AUGUSTO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
NON ACCOLTO IL 22/02/2023
PARERE GOVERNO IL 22/02/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2023
DISCUSSIONE IL 23/02/2023
RESPINTO IL 23/02/2023
CONCLUSO IL 23/02/2023
La Camera,
premesso che:
con decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11 «Misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all'articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77», il Governo ha voluto apportare notevoli variazioni, tra le altre, anche alla disciplina fiscale relativa al cosiddetto Superbonus. Dall'entrata in vigore del decreto, ad eccezione di specifiche deroghe per le operazioni già in essere, non sarà più possibile optare per il cosiddetto «sconto in fattura» né per la «cessione del credito d'imposta». Inoltre non sarà più consentita la prima cessione dei crediti d'imposta relativi a specifiche categorie di spese. Significativo anche il divieto, per la pubblica amministrazione, di acquistare crediti fiscali connessi a lavori di ristrutturazione;
occorre considerare che, alle ricadute di carattere generale che tale provvedimento determina, si sommano effetti particolarmente nefasti sul settore della ricostruzione post-sisma 2016;
con l'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia, infatti, il contributo erogato dallo Stato è diventato nel tempo insufficiente, al fine di compensare i lavori sulle abitazioni colpite dal sisma. Per questo motivo, era stato previsto che la quota residua a carico del cittadino, il cosiddetto «accollo», fosse coperta mediante l'applicazione del Superbonus: venendo meno tale possibilità, il sistema della ricostruzione subisce un blocco pressoché irreversibile;
gravissimo dunque è il pregiudizio che andrebbero a subire quelle moltissime famiglie terremotate non più in grado di sostenere, attraverso il ricorso a risorse proprie, la quota in accollo necessaria per il completamento dei lavori,
impegna il Governo
a ripristinare nei Comuni del «Cratere Sismico 2016», a valere sui lavori di ricostruzione delle abitazioni terremotate, le modalità di fruizione del Superbonus mediante «sconto in fattura» e «cessione del credito d'imposta».
9/888/59. Curti, Manzi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):detrazione fiscale
sisma
aumento dei prezzi